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Versione completa: fumo azzurro
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sulla fumosità dei motori è già stato detto e scritto quasi tutto , ma dal momento che repetita iuvant vi sottopongo la seguente domanda:

l'anno scorso ho comprato un HR36 del 1990 con un Volvo MD22 con 2600 ore di moto.
Ho usato la barca senza problemi la scorsa estate : motore che parte bene , consumo di olio circa un kg per 50 ore di moto , niente fumo.
Ho sempre usato il motore mai al di sopra dei 2000 giri.
Però sopra i 2400 giri il motore emette un fumo azzurro in quantità molto consistente.
Vorrei capire da cosa può dipendere questa eccessiva fumosità ( che potrei ignorare visto che uso il motore al di sotto dei 2400 giri , ma....) e se è utile che faccia fare qualche intervento/controllo sul motore stesso (oltre la manutenzione ordinaria) .
ciao e grazie
il motore beve letteralmente olio :1kg x 50 ore è una enormità.
accellerando il fenomeno si accentua rilasciando fumo azzurro.
la vedo male ma è anche vero che md22 si ripara con somme ragionevoli
essendo extra volvo.
E' chiaro che il motore brucia (troppo) olio, ma è altrettanto chiaro che ne fai un uso improprio (tra 2000 e 2400 rpm).
In marcia, il motore deve prendere 4000 rpm a tutto gas. Li prende ???
Poi sarà possibile ipotizzare suggerimenti fondati.
L'equazione fumo azzurro=olio bruciato è universalmente valida, sono d'accordo con Andros sul consumo eccessivo, è come una macchina che consuma 1 kg olio ogni 3000 km ipotizzando una velocità media di 60 km.
Bisogna capire da dove passa l'olio in camera di combustione, se dalle fasce lo capisci verificando la compressione, o dai gommini valvola, e se è così ti va meglio perché non devi smontare la testata, si interviene da sopra.
Ritengo comunque doveroso l'intervento di in meccanico serio e di fiducia.
Son d'accordo!
ciao nessuno 38, mi spieghi perchè consideri un uso improprio tenere un motore che ha un regime max di 3600 giri ad un regime di crociera di 2000 giri ?
A me sembra che la regola dei due terzi del regime max sia abbastanza consolidata e diffusa.
Il mio motore arriva al numero max dei giri (3600) senza sforzo apparente (tranne la fumosità).
Mi sembra di capire che il fumo azzurro significa che il motore consuma olio in modo anomalo ...allora pongo agli esperti alcune domande:
1) qual'è il consumo di olio fisiologico di un MD22A (55hp) che gira a 2000 giri per 100 ore
2)quali sono i rischi e le controindicazioni nell'uso di un motore che mangia olio
3) perchè la fumosità appare solo ad un numero di giri elevato ed è totalmente inesistente sotto i 2400 giri?
4)quali sono le principali cause del consumo anomalo di olio?

Ringrazio chi vorrà darmi un contributo perchè la mia esperienza con i meccanici ( o presunti tali) è così negativa che vorrei farmi qualche opinione personale prima di affidarmi a qualcuno di loro.
un motore in ordine NON dovrebbe consumare olio.
rischi nessuno se non un depotenziamento conclamato.
perchè fino al regime dato il motore digerisce l'olio, oltre c'è un surplus ed ecco il fumo
fasce consumate\incollate-guide valvola consunti-gommini guidavalvole rotti.
due terzi di 3600 fa 2400.
Vai a miscela peccato che non è un due tempi .
Devi farlo vedere non rischiare così i trafilaggi massicci di olio possono creare sovrappressioni eccessive e imbrattamenti vari.
I consumi normali variano da motore a motore alcuni non ne bevono altri hanno un consumo consolidato ma il fumo azzurro è un dato ben preciso e chiaro sei in over consumo purtroppo dovrai vedere un meccanico mi spiace.
@ francesco c.
Il motore MD 22 mi risulta 59 Hp/4000 rpm. Se a te risulta diversamente ti pregherei di documentarmi.
La regola è che l'elica deve permettere al motore di prendere i giri max ed imprimere alla barca il max di V relativa. Soddisfatte queste condizioni, il regime ottimale di crociera continuativa è -20%/-25%.
Date le premesse di cui sopra, se il tuo motore prende solo 3600 rpm, lavora in sovraccarico e si cuoce.
Spesso e volentieri il consumo di olio è dato da fasce consumate e/o incollate. Ciò è favorito sia dal sovraccarico che dall'uso a regimi troppo bassi e dai relativi eccessivi residui carboniosi incombusti e non espulsi a causa dei bassi giri.
Qualcuno ha suggerito un test di compressione. A mio parere la compressione è sotto la norma e quindi è tempo perso provarla.
Mi preoccuperei piuttosto di verificare se l'elica è giusta (così da eliminare la causa di sovraccarico - si verifica a tavolino) e lo stato delle fasce (questo purtroppo comporta l'apertura del motore).
Qualcuno potrebbe suggerire l'uso di prodotti appositi per disincollare la fasce. Tale tentativo va comunque fatto a motore caldo e con elica corretta. Qualche volta funziona. Andros è più esperto di me in questo.
Saluti
andros e nessuno ti hanno risposto con la loro solita precisione.
Circa il consumo "normale", premesso che giustamente un motore in ordine dovrebbe consumare poco o niente olio, al solo fine di fornire un dato di riferimento, il mio volvo D2- 40 (1600 ore) tra un cambio annuale e l'altro, con circa 200 /250 ore annue, richiede meno di mezzo litro per tenere il livello sempre sulla tacca del max.
Mi permetto di ribadire che il consumo di olio può essere dovuto anche ai gommini valvola usurati, non si può assumere a priori che siano le fasce incollate.
Se invece dipende da fasce usurate e non vuoi spendere soldi puoi provare con prodotti a base ceramica che creano un riporto e migliorano tenuta e compressione, io non ci credevo ma i miei clienti sono contenti. Questo se si vuole cercare di risparmiare dei soldi. Mi trovo invece d'accordo con Nessuno 38 sulla necessità di verificare la correttezza dell'elica anche per capire se non raggiungi il regime massimo per colpa dell'elica o del motore spompato.
Io però non mi ritengo un esperto ma solo uno che per lavoro ha a che fare con motori e meccanici.
(22-01-2015 00:56)gorniele Ha scritto: [ -> ]... necessità di verificare la correttezza dell'elica anche per capire se non raggiungi il regime massimo per colpa dell'elica o del motore spompato.

Esatto !
A mio parere è il mezzo più rapido ed economico per sciogliere il dilemma fasce o gommini.
Grazie delle vostre risposte che mi sono molto utili e mi spingono ad affrontare con più attenzione un problema che (malconsigliato da persone inesperte) ho sottovalutato ovvero il corretto fuzionamento del motore.
Mi sono innanzitutto reso conto di aver fornito un dato inesatto sulle ore di funzionamento del motore.
Ho fatto questo ragionamento che vi prego di dire se è corretto:
La scorsa estate ho fatto una crociera di 5 settimane (La spezia -Capo Teulada e ritorno sul lato ovest di corsica e sardegna) sono partito ( e tornato) con il pieno di gasolio ed ho fatto quattro rifornimenti per complessivi 760 euro . Il gasolio in agosto costava nei porti della sardegna circa 1,8 €/l. il chè significa circa 420 litri.
Il dato che mi è stato fornito dal vecchio propritario è un consumo di circa 4 litri/ora ( con motore a 2000 giri ,come io ho sempre tenuto)...vi sembra corretto? Se così fosse il kg di olio che usato per i rabbocchi sarebbe relativo a oltre 100 ore di funzionamento.
Mi sembra però di capire che è comunque troppo.
Il numero max di giri del MD22 A è effettvamente 4000 , ma in realtà non mai provato a vedere se il motore li raggiunge.
L'elica è una Max-pro tre pale CLASSIC
Attualmente la barca è in secca quindi non sono grado di verificare se il motore arriva al regime max previsto.
Cercherò un meccanico degno di tal nome ma vorrei capire bene che tipo di verifiche devo chiedergli fare con la barca in secca avendo sempre il retropensiero (mutuato dalla medicina) che spesso i rimedi sono peggiori dei mali.
con la barca in secca certe prove sono ineseguibili ma
il nostro nessuno 38 con i dati della barca è in grado di calcolare con buona precisione
l'elica giusta.
attendi o contattalo.
@ francesco c.
Il consumo di gasolio, che tanto ti preoccupa, fa pensare al solito benpensante che sfrutta la coppia massima del motore ... e l'affoga.
Tale pensiero è supportato dalla presenza di un'elica Maxprop, che notoriamente eccede nei diametri.
Il consumo di olio è eccessivo, come già rilevato.
Da medico, prima visiti il paziente, poi fai la tua diagnosi ed indichi la cura. Procediamo con le stesse modalità.
Per ora lascia perdere i meccanici.
Visto che la barca è in secca, inizia a rilevare l’esatto rapporto di riduzione (è normalmente stampigliato sull’invertitore) e l’esatto raggio elica.
Precisa anche il tipo di trasmissione (Sdrive o linea d'asse).
Poi potrò essere più preciso.
ciao nessuno, sei veramente gentile e ti ringrazio.
I dati della mia barca sono:
Hallberg Rassy 36 MKI del 1990
Volvo Penta MD 22 A del 1990
Invertitore : Volvo MS2B -A R : 1-2,4
Linea d'asse con albero diam:35 mm
Elica Max Prop a tre pale ...devo misurare il diametro appena vado al mare

Tre domande/consigli:
1) Qual'e il regime di rotazione del motore che mi consigli su lunghe percorrenze
2) Ti sembra attendibile la stima di un consumo orario di 4 litri/ora a 2000 giri?
3)Il vecchio proprietario mi ha lasciato in dotazione l'elica originale a tre pale fisse (mi sembra in buono stato).Tenendo conto che non sono interessato più di tanto (vista anche la mia non più tenera età) a massimizzare le perfomances veliche, ritieni che possa valer la pena di abbandonare la MaxProp e tornare alle pale fisse?

ciao
francesco
@francesco c.
1) soddisfatte le condizioni più sopra dette, il regime ottimale è 3000-3200 rpm;
2) Il consumo deve essere rapportato alla V e quindi essere espresso in Lt/nm (litri per miglio marino). Con motore efficiente ed elica ottimale, sono prevedibili circa 6,3 nodi di crociera/3200 rpm cui corrisponderebbe un consumo di 4 Lth : 6,3=0,63 Lt/nm circa.
3) Quanto alla non più tenera età probabilmente andiamo a braccetto. Per il resto attendo di conoscere per MP il raggio della Max prop ed anche le misure dell'elica a pale fisse.
Paolo
grazie mille paolo.
ti scrivo i dati delle eliche appena li avrò ( non prima di 15 giorni perchè non posso andare al mare prima).
C'è però qualcosa che non mi torna: questa estate ,in condizioni favorevoli (mare calmo e niente vento) ho sempre fatto i sei nodi abbondanti ( e veri perchè misurati sulla distanza effettiva percorsa) con i miei modesti 2000 giri.
Da profano ho sempre pensato che tenere un regime basso si rende un buon servizio al motore ed alla sua durata, ma mi sembra di capire che non è esttamente così....
(22-01-2015 19:29)francesco c. Ha scritto: [ -> ]... C'è però qualcosa che non mi torna: questa estate ,in condizioni favorevoli (mare calmo e niente vento) ho sempre fatto i sei nodi abbondanti ( e veri perchè misurati sulla distanza effettiva percorsa) con i miei modesti 2000 giri.
La circostanza conferma abbondantemente il sospetto di un'elica sbagliata a partire dal diametro... e non di poco !
(22-01-2015 19:29)francesco c. Ha scritto: [ -> ]Da profano ho sempre pensato che tenere un regime basso si rende un buon servizio al motore ed alla sua durata, ma mi sembra di capire che non è esttamente così....
Infatti con un'elica sbagliata non è così. Tanto per intenderci, il tuo motore lavora attualmente come quello di un'auto che usa la 5a in salita ed ovviamente il motore va in sovraccarico, fa rumore, vibra e, a lungo andare, si cuoce.
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(21-01-2015 19:54)andros Ha scritto: [ -> ]un motore in ordine NON dovrebbe consumare olio.

le cose comunque cambiano, vedi per esempio questo motore di ultima generazione o quasi:

a grandi linee un motore da 400 hp alla potenza massima arriva a consumare anche 150 g/h di olio
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