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Versione completa: Montaggio GPS Fishfinder: problema con i fili
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Gentili e cortesi esperti di ...correnti elettriche, dovrei montare un GPS fishfinder completo di traduttore cablato. Dovrei fare il cablaggio della semplice alimentazione.
Dov'è il problema ,direte visto che ci sono due fili ...il rosso e il nero!
E invece NO ,c'è un terzo filo grigio che raccoglie la calza e che viene suggerito di collegare a terra ( Massa ) ma il mio scafo di alluminio giace immacolato,da oltre vent'anni proprio perché avendo adottato qualsiasi utilizzatore bipolare ,non ho mai accettato caccate del tipo di creare masse,messe a terra etc. sullo scafo. Di correnti porcheria se ne creano già abbastanza per i cazzi sua ! Il quesito però è' questo : dove lo collego sto,filo di...calza ? Avrei qualche danno indotto collegandolo direttamente al negativo della batteria ? Accetterei solo consigli ...certi e non da potenziali ...kamikaze 898989 Thanks !
bv. Ti sento alquanto agitato , ma gli esperti di scafi in alluminio non sono molti. Nei cantieri in cui sono
stato , nel sud Italia , ogni qualvolta manifestavo il desiderio di acquistare una barca di alluminio.....non hai idea quante storie , eppure il mio sogno di barca definitiva rimane un Alubat Ovni .
Prova ad immergerti nel sapere del divino ing. Zerbinati
Grazie Fil,ma forse non mi conosci : era un modo rapido per risolvere una questione ( d'altra parte la barca l'ho costruita io nel mio ex cantiere ) quindi nessun segreto pur per il " grande Zerbinati "
Il problema è circoscritto al fatto di sapere se il filo della calza,collegandolo al negativo della batteria ,può costituire limitazioni allo strumento. Il manuale istruzioni dice che si può fare,ma io volevo sentire qualcuno che conosceva direttamente il problema. Tutto qui ! Thanks !
Il collegamento diretto al negativo di batteria della calza del trasduttore non comporta circuitalmente alcun problema aggiuntivo poiche' dal punto di vista elettrico e' gia' collegata a tale terminale attraverso i circuiti di alimentazione dello strumento, dal punto di vista della corrosione non cambia dunque nulla.
Il collegamento della calza al negativo viene prescritto per motivi di "rumore elettrico" sul segnale trasportato dal cavo: eliminando tale rumore le prestazioni migliorano.
Volendo comunque evitare il collegamento diretto (in corrente continua) si puo' inserire un condensatore lungo il filo previsto per questa funzione (si interrompe il filo e si inserisce il condensatore), il segnale di rumore e' ad alta frequenza e per lui il condensatore e' equivalente ad un collegamento diretto ma la corrente continua (quella responsabile dei fenomeni di corrosione) non puo' passare e il problema e' risolto.
Il condensatore che suggerisco e' da 1MicroFarad con tensione di lavoro di almeno 300V in Poliestere, con un tale metodo vengono pure quasi totalmente eliminate le componenti a molto bassa frequenza che, se forti (ma non e' assolutamente il caso di uno strumento del genere) possono anche loro indurre (piu' deboli) fenomeni corrosivi.
Grazie Jan,il mio problema era proprio quello sapere se collegando la calza al negativo,magari potesse essere disturbato il segnale GPS ( quello del trasduttore essendo cablato allo strumento pare di no ) Ma montando lo strumento esternamente,non credo ci sia questa possibilità ? O mi sbaglio ! Thanks !
Un ricevitore GPS non viene disturbato da altra strumentazione di normale progettazione (Radar e amplificatori WiFi di alta potenza fuori norma esclusi) perche' opera su frequenze scelte proprio per evitare l'inconveniente.
Il montaggio esterno o interno non fa differenza eccettuato il caso in cui (all'interno) l'antenna del ricevitore GPS si venga a trovare "coperta" da parti assorbenti o mascheranti il segnali (metalli, persone, parti in carbonio,...) con vari effetti negativi sulle prestazioni.
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