carissimi dal video di Fabbroni che utilizza la formula empirica di Marshall, il mio genoa di circa 40 mq dovrebbe avere un carico max sulla bugna di circa 1400Kgf (calcolata con 40 nodi di vento; in realtà già a 20 nodi inizi a ridurre quindi potrei calcolare anche meno...)
Attualmente ho le scotte del 14 in materiale sicuramente base (me le sono trovate).
Dalla tabella Armare una scotta del 10 come lo speedcruise (anima in dyneema) ha un carico di rottura di 2900 Kgf, mentre una Star (poliestere) del 10 ha 2450, quindi entrambe un carico di lavoro immagino abbondantemente sufficiente al mio genoa.
Mi consigliereste di scendere a 10?
Grazie
(13-02-2015 16:48)Profugo Ha scritto: [ -> ]carissimi dal video di Fabbroni che utilizza la formula empirica di Marshall, il mio genoa di circa 40 mq dovrebbe avere un carico max sulla bugna di circa 1400Kgf (calcolata con 40 nodi di vento; in realtà già a 20 nodi inizi a ridurre quindi potrei calcolare anche meno...)
Attualmente ho le scotte del 14 in materiale sicuramente base (me le sono trovate).
Dalla tabella Armare una scotta del 10 come lo speedcruise (anima in dyneema) ha un carico di rottura di 2900 Kgf, mentre una Star (poliestere) del 10 ha 2450, quindi entrambe un carico di lavoro immagino abbondantemente sufficiente al mio genoa.
Mi consigliereste di scendere a 10?
Grazie
Non so se gli altri più ipertecnologici di me saranno dell'idea, ma se non hai vele tutto carbonio la scotta in dyneema boh. :smiley30:La resistenza di un 10 non ti pare abbastanza? Metti un 12!
una scotta difficilmente cede prima della vela, salvo logorio estremo o qualità infima
Piuttosto sono le mani a soffrire un materiale troppo fino e duro.
Da ragazzo avevo le scotte in cotone, morbidissime, ma si dovevano
lavare e asciugare ogni volta
assolutamente vele in dacron! infatti sarei per la scotta in poliestere....
il dubbio è piuttosto sulla tenuta sul self-tailing (ho dei vecchi Lewmar 43), ma per quello basta provare.
grazie del tuo parere
Vele in dacron rimarrei su poliestere
perchè? non dire "perchè non ne vale la pena".
Non ne vale la pena :-)))))))))
Io ti chiederei: Perché dal 14 vuoi scendere a 10? Tu sembrano esagerate? In che senso? Dalle risposte poi vediamo se dyneema o poliestere di alta qualità o corda da ferramenta.
Ho letto adesso, chiedo conferma agli esperti del forum ma da reminiscenze che avevo:
- il carico delle scotte con la formula di Marshall non si fa con la superficie del "genoa 3" a 35 nodi?
- il carico calcolato in quel modo poi deve essere utilizzato per calcolare il "Carico di lavoro" (SWL Safe Work Load) e non il "Carico di Rottura" (BL Break Load) applicando il cosìddetto "Coefficiente di sicurezza" con la formula SWL = X * BL dove X è un numero inferiore a 1 (in generale 0.5 per le funi di acciaio e 0.3-0.2 per i sintetici)
- il carico di rottura che ricavi dall'equazione cerchi la cima che più ti aggrada, trovando le tabelle di allungamento sotto carico (SWL) sul sito del produttore: moltiplicando la percentuale di allungamento per la lunghezza di cima che resta tra il winch e la bugna con la scotta bordata per la bolina stretta (max carico) e saprai quanto "gioco" crea l'elasticità della cima nella regolazione.
In questo modo penso avrai tutti gli elementi per decidere in autonomia
Da quel che dice Profugo mi sembra che non abbia una barca ipertecnologica da regata ma un normale assetto da tranquilla crociera.
Se questo è vero gli consiglierei, controcorrente, di lasciar perdere i dynema e continuare col poliestere doppia treccia, magari aumentando il diametro ed andando su una scotta extramorbida.
Io sono passato da un 12 ad un 18, come in foto, e ne sono extracontento.
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Grazie a tutti per i commenti, tutti molto interessanti. Come giustamente dice RMV la mia barca è una paciosa barca da crociera di 37 piedi... però a me piace portarla al meglio e quindi quando rinnovo qualcosa cerco di portare qualche miglioramento funzionale, di sicurezza o prestazionale.
x Shein: le scotte di 14 ogni tanto sgusciano dal self tailing e sono onestamente grosse, se non serve scendo di diametro.
x Clavy: si il calcolo è simile e quindi un carico di lavoro di 1500 mi sarà più che abbondante immagino. Se è vero che il carico di lavoro è il 30% di quello di rottura allora la Star da 10 non basta, io pensavo fosse la metà non un terzo.
x RMV: escludo di salire di diametro, non entrerebbero nel ST del winch.
la superficie della vela non conta molto per dimensionare le scotte, piu la vela e' piccola di base piu forza serve prima che la barca sbandi a limitare la catenaria della balumina... quello e' il lavoro vero della scotta.
su un 37 senza conoscerne ne raddrizzamento ne I direi che una scotta in poliestere buono del 10 basta e avanza, tuttavia le scotte si usano spesso con le mani un 12 con la calza morbida potrebbe anche essere piu confortevole.. sempre che poi non le lasci fuori tutto l' anno.
altro parametro da tenere in considerazione e' il diametro del tamburo del winch.. ma si entra in discorsi complicati.
beh il discorso del winch ha il suo perché, perché è uno dei motivi per cui mi trovo male col 14... ho dei lewmar 43 che hanno 25 anni, magari il ST è un pochino consumato.
(16-02-2015 23:10)Profugo Ha scritto: [ -> ]beh il discorso del winch ha il suo perché, perché è uno dei motivi per cui mi trovo male col 14... ho dei lewmar 43 che hanno 25 anni, magari il ST è un pochino consumato.
Prova una scotta morbida, vedrai che a parità di diametro tiene molto meglio sul Self Tailing rispetto ad una rigida.
Nel tuo caso, come dice anche ZK, un 10 è più che sufficiente in quanto a carico di lavoro, devi vedere quale diametro tiene meglio sul Winch e vedere quale maneggi meglio, (vedi foto che ho riportato più sopra, la scotta sembra giusta per il winch e il suo ST ed è, oltre che molto maneggevole, molto scorrevole e non fa volte quando la rilasci).