So che è un argomento già trattato più volte (ho letto diversi topic al riguardo), ma il mio caso, pur presentando analogie con quelli degli altri, ha un'aggravante non da poco...
Passo indietro: la scorsa settimana sono andato a fare un giro a controllare alcune cose in barca (è su invaso), e quando sono entrato sono quasi cappottato per l'odore...molto più forte di quando l'ho tirata su dall'acqua...
Ok, ho dei lavori in corso in sentina (la sto rifacendo completamente), e lì dentro c'era di tutto (gasolio, olio, acqua, schifezze varie e assortite), ma il vero problema (ecco l'aggravante di cui sopra) è che dalla sentina trafilavano le schifezze suddette nel controstampo, che, malauguratamente, non è ispezionabile.
Il risultato è che posso fare tutte le pulizie di questo mondo, con i prodotti più performanti, mettere deumidificatori ovunque (o sali), ma il problema che mi rimane è che all'interno delle panche sotto coperta circolano chissà quali atrocità...esiste un modo (ozonizzatore a parte, dato che non mi permette di "pulire") per rimediare?
Ecco le opzioni a cui ho pensato:
1) aprire un foro di almeno 20-30cm nel controstampo per poter passare qualche panno per pulire all'interno
2) "sparare" con un compressore del borotalco dalle stesse minuscole aperture da cui trafilavano le schifezze dalla sentina, in modo, perlomeno, di assorbire lo schifo
3) combinare le due opzioni di cui sopra
Altre idee/suggerimenti?
P.S. Giusto per rendere l'idea, a distanza di circa 10 giorni la giacca che indossavo ha ancora l'odore di muffa o chissàchecavoloè... l'ho dovuta portare al lavasecco...
Scusa ma il controstampo non dovrebbe essere già "bucato" per permettere all'acqua che dovesse entrare in un comparto di defluire in un pozzetto comune dove poi pesca la pompa di sentina?
Il mio controstampo è fatto così.
No, il controstampo è "sigillato"...in teoria non dovrebbe riuscire ad entrare acqua...qui è entrata perché con il tempo, le vibrazioni, e probabilmente l'incuria, si sono fatte alcune crepe, da cui è trafilato tutto lo schifo...
In pratica io non riesco in alcun modo ad ispezionare lo scafo dall'interno (e pertanto non lo riesco neanche a pulire)
lascia stare il talco che risci di fare una mappazza inamovibile.
dice bene kitegorico.
lascia stare il talco che rischi di fare una mappazza inamovibile.
dice bene kitegorico.
Ah, per la cronaca, la barca è un Comet 801...così sapete anche che non è un barcone
Io ho fatto così: dove non c'erano ho fatto qualche foro da 30 mm nel controstampo, qualcuno nei punti alti e qualcuno, più o meno nel corrispondente punto basso, ho messo una pompa volante e generosa che pesca in sentina, ho infilato la canna dell'acqua nel foro alto e ho lasciato scorrere molto.
Una bella spruzzata di sgrassatore spray, cif o roba simile, e di nuovo acqua.
Asciugato a mano dove si poteva, e tutto aperto per lasciare circolare aria (io per un mesetto a luglio) se puoi di più è meglio).
Se i fori si vedono, tappi rotondi tipo quelli delle cassette elettriche o roba simile.
@utente non attivo: anch'io...decisamente...ma questo ho
@dapnia: ma il foro basso è solo per far fuoriuscire l'acqua? ...e quindi, in sostanza, hai allagato l'interno del controstampo e poi hai aspettato che si asciugasse? ...non si corre il rischio che ristagni dell'acqua in qualche meandro non previsto? ...potrebbe aiutare una stufetta ad aria?
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I madieri del controstampo in genere sono aperti in alto ed hanno un foro di drenaggio nel punto più basso, anche nel mio Comet era così.
Se non ci sono i fori di drenaggio farli subito! Quando la barca si inclina molto eventuale acqua in sentina può entrare nei madieri dall'alto con tutte le schifezze che può portare e poi deve poter uscire (meglio abbondare col diametro del foro così escono anche le schifezze).
Una volta che ci sono i fori di drenaggio puoi metterci la manichetta e riempire e vuotare i madieri, molto efficace infilarci un tubo con ugello in testa a uno spruzzo in avanti e tre indietro alimentato da idropulitrice (il classico tubo sgorgatubi, diametro 5-8 mm) con cui puoi pulire bene tutte le cavità.
Allora, allego una foto un po' datata che sono riuscito a recuperare per far meglio comprendere la struttura della barca:
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Come potete notare, la parte centrale è effettivamente lo scafo (potete vedere l'attacco della deriva), ed è l'unica porzione di scafo, assieme alla sentina, che posso ispezionare.
A lato, dove si possono intravedere le sedute, è tutto controstampo (bordi marrone scuro). Tale controstampe è sostanzialmente "stagno", nel senso che i gavoni ricavati all'interno sono a V e non lasciano vedere lo scafo... allego un'immagine di uno dei gavoni per comprendere meglio:
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Chiarito questo, i suggerimenti di cui sopra valgono ancora o è necessario trovare un'altra soluzione?
Usi utensili di qualità (Beta) e questo è già un buon passo.
I fori bassi li puoi fare anche partendo dal fuori delle panche, raso pavimento e forando fino alla conca del gavone.
Fai anche dei fori nelle due conche (catini) dei due gavoni contigui, anche se poi magari uno drena nell'altro, tanto svuoti tutto.
Per i fori di carico, in alto, hai solo da scegliere.
Sì, ho allagato (lavato è dire meglio) tutto il controstampo, ma l'acqua esce dai fori bassi, poi ho arieggiato bene in modo che si asciugasse anche l'umidità residua, soffiandoci dentro aria (ma non è determinante, tanto con u po' di tempo si asciuga lo stesso).
Come hai letto, lavare l'interno del controstampo, non è una prassi inusuale.
Stai tranquillo che acqua nei controstampi ne va sempre, tanto vale farla uscire in fretta forando.
Attenzione: il lavoro va fatto con calma e pensando s ciò che si fa, perché va forato solo il guscio interno e gli stampi dei gavoni, NON lo scafo.
mmm...bucare mi fa sempre un po' paura
...questo fine settimana vedo se riesco a fare un giro e poi ne riparliamo
intanto grazie a tutti per i suggerimenti
Niente paura, se buchi le cose giuste, non hai mai problemi.
mi ricordo un bachino una decina di anni fa, che preso da sconforto (era ingovernabile) feci un foro (deve essere minimo di 6mm senno la tensione superficiale non fa defluire l' acqua) e ne uscirono una cinquantina di litri d' acqua... poi non so come ando a finire.
e' difficile che i controstampi si comportino cosi ma se lo fanno poi fanno anche partire importanti fenomeni di osmosi. specie quelli pieni di espanso.
un foro su un controstampo non conta nulla dal punto di vista strutturale e fa capire subito la situazione.. altro e' capire da dove entra l' acqua, sanificare, asciugare.. di sicuro il talco no ma una lavata con un potente antibiotico la darei.
Vai tranquillo e buca il controstampo !
il primo buco da almeno 8 centimetri di diametro va fatto davanti al motore, dove è la scaletta per intenderci
per procedere usa una punta a tazza per legno, oppure fai una serie di piccoli fori sul controstampo marrone, con una punta hss da 5/6 m/m
fino ad ottenere un buco circolare del diametro suddetto.
quando ti sarai reso conto della facilità dell'intervento decidi se è il caso di fare altri fori in altre zone della sentina (vicino al wc per esempio)
comunque questo dovrebbe bastare, dopo aver svuotato per bene prima con una pompa e successivamente con una spugna
procedi come segue: per chiudere ed avere sempre questo foro ispezionabile, applica con del Sikaflex un tappo a vite (maschio) con ghiera (femmina)
in plastica da 8 cm di quelli che si usano per i serbatoi dell'acqua...
sono certo che risolverai in poche ore il problema..
Ciao
...mumble mumble...
Stavo pensando: ma se io aprissi una bella "finestra" (diciamo anche 30x20) sul fondo dei gavoni creati nel controstampo, non avrei la possibilità di vedere bene la situazione e infilarci una mano (o addirittura un braccio) per pulire, anzichè applicare fori alti e bassi sull'esterno del controstampo stesso per immettere e far uscire acqua?
...in questo modo non sarei costretto a mettere tappi ovunque, compromettendo in qualche modo anche l'estetica, e anche se l'interno del gavone non è bellissimo, poco importa...o no?
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se e' entrata non c'e' bisogno di altri buchi per farla uscire.
un buco di 6mm e' indifferente uno di 20 +30 cm poi lo devi rilaminare.
se anche il controstampo fosse pieno di muffa ci puoi sparare dentro un antibiotico con una siringa e il buco lo puoi anche lasciare aperto, lo vede solo che sa che esisiste.
devi scoprire da dove entra, questo e' il difficile e non e' che un grande foro renda l' indagine piu facile... con la siringa e un tubino ce la fai bene a finire di svuotare.... ma sicuro che sia pieno d' acqua? io prima indagherei questo.
(17-02-2015 15:42)rebzone Ha scritto: [ -> ]...mumble mumble...
Stavo pensando: ma se io aprissi una bella "finestra" (diciamo anche 30x20) sul fondo dei gavoni creati nel controstampo, non avrei la possibilità di vedere bene la situazione e infilarci una mano (o addirittura un braccio) per pulire, anzichè applicare fori alti e bassi sull'esterno del controstampo stesso per immettere e far uscire acqua?
...in questo modo non sarei costretto a mettere tappi ovunque, compromettendo in qualche modo anche l'estetica, e anche se l'interno del gavone non è bellissimo, poco importa...o no?
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20x30 non è una finestra, è l'ingresso di un box per auto.
Già con 10x10 ci fai passare la mano, con una piletta e uno specchietto vedi anche dentro.
Ma visti i tuoi gavoni dalle foto, puoi tagliare delle finestrelle (o dei fori) sui fondi, poi ci metti su una piastrina o un tappo di quelli da cassetta elettrica (quelle nel muro dove ci sono le giunzioni dei fili elettrici in casa), quattro vitine e ispezioni quando vuoi.
Io per ora non ho vissuto esperienze come la tua, e spero di non farne. Pero' mi sono trovato spesso a dover combattere con odori indecenti provenienti da materiale organico schifoso. Il sistema migliore resta l' uso abbondante o di lysoformio o di candeggina.
Entrambe queste sostanze hanno un' ottima capacita' battericida e pulente, basta lasciarle agire per un tempo adeguato.
Considera che se lasci anche un po' di materiale fetente non "sterilizzato", l' odore sgradevole continuera' a perseguitarti.
Buon lavoro
Ferro