Ben trovati a tutti,
Oggi ho cominciato a fare carena e nella mia poca esperienza ho cominciato ad avere qualche dubbio.
Prima questione che sembra essere la più seria: PALA del TIMONE, grattando con carta ad acqua e lavando con idropulitrice , saltano pezzi di rivestimento e viene a nudo quello che sembtra essere proprio legno
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
secondo voi come devo procedere? stucco e vernicio...e con cosa? Oppure metto a nudo tutto il legno e poi rivernicio tutto? e con cosa?
Grazie anticipate per tutti i contributi
Altra questione, sempre grattando e lavando, non solo va via il pigmento rosso della precedente antivegetativa, ma si scrosta e salta la base più dura
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Dove insisto un po di più sembra venir via il primer che sta sotto l'antivegetativa e spunta qualcosa di verde....è il gelcoat secondo voi?
La parte dura che si scrosta, la devo togliere tutta o basta livellare con una rotorbitale?
ecco la parte verde che ho appena citato
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Terza ed ultima questione, la deriva, precedentemente sabbiata e verniciata, presenta la vernice in buone condizioni, ma segni di corrosione precedente non stuccati prima della verniciatura
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
a questo punto, gratto velocemente e su nuova vegetativa?
o c'è modo di stuccarla senza sverniciarla per poi dare antivegetativa?
Provo a risponderti:
Per il timone tutto dipende da come sta il legno
Quello verde sembra stucco
Per i buchi stucco epossidico
Per quanto riguarda il timone ti conviene riportarlo tutto a legno con un
fono ad aria calda proprio per sverniciare, se ne trovano anche cinesi
a poco prezzo...
una volta portato a zero il legno lo puoi trattare in molti modi,
io farei un ciclo epossidico: resina + stucco e poi antivegetativa
il verde che si vede potrebbe essere stucco epoxi, ma potrebbe anche essere un fondo intermedio a spessore (tipo Ticoprene Veneziani)
gratta senza esagerare e vedi cosa ne viene fuori...
se arrivi a scoprire bene tutto il verde puoi dare una altra mano di fondo e poi l'antivegetativa, vai con calma e mascherina obbligatoria perche i materiali sono tossici
Pala timone:portare a legno completamente e assicurati che non.ci..siano.marvescenze e che sia perfetta mente asciutta prima di qualsiasi iintervento
Grazie 1000 per i primi preziosi suggerimenti.
Per la pala del timone sicuramente riportare a legno è la procedura migliore. Però poi che trattamento fare? La resina epossidica sicuramente è il miglior impermeabilizzante, ma ho paura che, o per legno non asciugato bene, o per qualche imperfezzione che fa filtrare acqua, il legno si marcisca più facilmente. C'è qualche altro trattamento efficace anche da rinnovare ogni anno?
<<<<<
marvescenze
<<<<<
Non è una situazione disastrosa come sembra a prima vista, con pazienza, olio di gomito e tempo si sistema bene.
Giusti i consigli per il timone, che se il legno non è "marvscio" si può rivestire da capo.
Sappi, però, che dai cinesi in genere la roba vale quello che costa
, un buon riscaldatore ad aria costa meno di 100 € è serve sempre.
Quando gratti, con criterio come è stato osservato, sarebbe bene arrivare (e fermarsi a riflettere) fino ad avere tutta l'opera viva dello stesso colore, così si capisce bene cos'è: se fondo, se riempitivo, se gel, che però in genere è bianco o giallino, e da lì ripartire con un ciclo completo.
Secondo me è bene rimuovere tutto il vecchio stucco che trovi, perché è possibile che si muova dopo rovinando il lavoro finito.
Se la tasca lo permette, usa i prodotti migliori, nelle giuste dosi e senza risparmiare soprattutto nel tempo da dedicare al lavoro: il risultato finale dipende moltissimo dalla preparazione del fondo, che è la cosa più lunga e faticosa.
Divertiti, e magari se avanza tempo, "scrivi a casa" e facci sapere.
(28-02-2015 13:00)girodichiglia Ha scritto: [ -> ]Grazie 1000 per i primi preziosi suggerimenti.
Per la pala del timone sicuramente riportare a legno è la procedura migliore. Però poi che trattamento fare? La resina epossidica sicuramente è il miglior impermeabilizzante, ma ho paura che, o per legno non asciugato bene, o per qualche imperfezzione che fa filtrare acqua, il legno si marcisca più facilmente. C'è qualche altro trattamento efficace anche da rinnovare ogni anno?
Il legno non perfettamente asciutto, dipende da te e da come lo fai asciugare: se lo fai bene non c'è pericolo.
Una spennellata d'alcol etilico (idrofilo), aiuta a eliminare l'acqua, ma poi va lasciato evaporare a lungo (giorni non ore).
La resina funziona se con pazienza impregni bene il legno, leggi le schede tecniche prima di usare qualunque prodotto..
Usando il phon per sverniciare, meglio raschietto ordinario o del tipo a tirare, secondo voi?
A tirare assolutamente, altrimenti rischi di fare danni infilando il raschietto
nel legno provocando problemi maggiori
Bene, allora raschietto sia.....a questo punto da usare anche per l'opera viva e mettere tutto a livello.
Per la pala del timone un amico mi ha consigliato di rivestirla proprio con fibbra di vetro, vi sembra eccessivo? basta la sola resina?
<<<<<
marvescenze =telefonino-tasti piccoli ditI grossi e poca voglia di tornare indietro a correggere.
<<<<<
il tubo è pieno di esempi di resinatura di pale timonifere.
resinare con epoxi e 2 mani di tessuto 60gr\mq non è uno sbaglio .
Bene, mi aspetta un discreto lavoretto allora, ma anche una bella esperienza!!
Lavoro fatto con cura e con materiale di buona qualità....ma la meta principale è il varo per poter spiegare le vele!!...e magari stappare qualche buon
prosecchin!!
<<<<<<
magari stappare qualche buon prosecchin!!
<<<<<<
E qui, conoscendo il forum, ti sei messo nei debiti.
...questi debiti è un piacere pagarli!! E poi ogni consiglio è prezioso!!
Nonostante il poco tempo i lavori procedono e questa sera sono qui a chiedervi un ulteriore consiglio.
Con phon e raschietto sto riportando a nudo la pala del timone che è in compensato marino. Solo piccole zone hanno subito una infitrazione di acqua subendo una leggera "sfibratura".
Una volta portato tutto il legno a vista procederò a impregnare il legno con resina epossidica ed applicherò un paio di strati di fibra di vetro, quindi primer ed antivegetativa, o forse meglio primer, smalto, primer e antivegetativa. Le piccole zone "sfibrate", ripulite con carta vetro, sono leggermente affossate e la mia intenzione è pareggiarle con stucco epossidico...ma ho dubbi su quando stendere lo stucco!!
Cosa mi consigliate?
Grazie in anticipo e buon vento
Ciao, velocemente, quando hai il legno pronto per lo stucco ti conviene impregnare bene il legno, poi usi la resina avanzata per creare lo stucco e lo dai sulla parte impregnata "bagnato su bagnato" con questa tecnica ho sempre ottenuto stuccature molto stabili
Intervengo solo per due raccomandazioni:
- non avere fretta e fai asciugare bene
- stampa tutto quello che hanno scritto prima, che è un manuale sintetico di rifacimento timoni, e seguilo pedissequamente.
BV!
PS: ma una sabbiata a quel bulbo?