Leggendo una risposta ad un'altro tread veniva dichiarato che ormai ci sono più velisti turisti puri che velisti puri.
Giochi di parole a parte, a che velocità siete soliti dare motore e ammainare le vele?
Ovvio che non parliamo di trasferimenti ma del puro godimento dell'andare a vela.
se la tua domanda sulla velocità intendevi quella del vento....è relativa alla barca che hai , se invece ti riferivi alla velocità della barca in genere si accende tra i 2 e i 4 kn.
io a 4kn perchè sono sempre impaziente e poi perchè non mi piace soffrire il caldo e il mare.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da antoniovela
Leggendo una risposta ad un'altro tread veniva dichiarato che ormai ci sono più velisti turisti puri che velisti puri.
Giochi di parole a parte, a che velocità siete soliti dare motore e ammainare le vele?
Ovvio che non parliamo di trasferimenti ma del puro godimento dell'andare a vela.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Se parliamo del solo puro godimento, e quindi di una uscita giornaliera senza vincoli di orario nè di itinerario, direi mediamente solo quando le vele sbattono, il che dipende anche dallo stato del mare. Se c'è un po' d'onda hai bisogno di più vento, se invece è piatto basta veramente un refolino...
Per fare comunque una media, direi sotto 1,5-2 nodi, ma non si ammaina, si rolla solo il genoa...
BV,
Casper
Dipende dallo stato del mare, comunque direi dai 2 ai 3 nodi di velocità.
ovvio che dipende dal tipo di uscita
e esco per divertimento basta che ci sia un po' di vento e si va a vela.se invece devo spostarmi da un porto all'altro,magari col rischio di non trovare ormeggio se arrivo tardi,allora cerco di mantenere una media di 5-5.5 knts.
io penso che se non ci sono orari obbligati,fino a che il timone risponde....
Se devo ndare in un posto sotto i 3 nodi io dò gas, ma qui non succede praticamente mai, se non andando controvento. Qui capita di ridurre, quasi mai c'è bonaccia.
Se non ho un angolo buono di bolina, io dò fiato ai tromboncini, lasciando naturalmente la randa. Non vado a zig-zag per più di 10-15 miglia. Alla fine mi rompo. Virare poi è un lavoro, visto che vado quasi sempe da solo o quasi.
Se esco a farmi una veleggiata invece viro senza problemi e non accendo mai il motore, se non per uscire e rientrare dal porto.
Tom
Beh, direi che dalle prime risposte qui i velisti sono maggiori dei turisti...
Che ne dite?
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da antoniovela
Beh, direi che dalle prime risposte qui i velisti sono maggiori dei turisti...
Che ne dite?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Per il momento sì.
All'estremo opposto ci sono gli skipper che qualcuno noleggia insieme alle imbarcazioni da charter. Fateci caso quando li incrociate.
Il loro problema è l'esatto contrario: di default vanno con randa e motore sempre acceso, indipendentemente dalle condizioni, per avere meno seccature. Poi A PARTIRE da un certo numero di nodi, si vedono gli altri che si divertono come pazzi sulle barche vicine, e loro sono costretti a spegnere (ma che p...).
Poi i loro clienti tornano a casa e parlano di meravigliosi e romantici ricordi di vela...
P.S. Ho qualche amico di vecchia data che dice di comportarsi in modo diverso. Ma forse si tratta di mosche bianche.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Gabriele
Per il momento sì.
All'estremo opposto ci sono gli skipper che qualcuno noleggia insieme alle imbarcazioni da charter. Fateci caso quando li incrociate.
Il loro problema è l'esatto contrario: di default vanno con randa e motore sempre acceso, indipendentemente dalle condizioni, per avere meno seccature. Poi A PARTIRE da un certo numero di nodi, si vedono gli altri che si divertono come pazzi sulle barche vicine, e loro sono costretti a spegnere (ma che p...).
Poi i loro clienti tornano a casa e parlano di meravigliosi e romantici ricordi di vela...
P.S. Ho qualche amico di vecchia data che dice di comportarsi in modo diverso. Ma forse si tratta di mosche bianche.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Non posso che confermare, ma a loro discolpa direi che spesso son soli con equipaggio che e' poco esperto o per nulla ed alcune volte poco avvezzo alla vela.
E poi andare a vela e' un lavoro extra, gli autopiloti delle barche da charter gia' e' un lusso se governano a motore ... se vai a motore metti l'autopilota e ti appoggi da qualche parte.
Dovrebbero essere i clienti a pretendere di andar a vela ... lo skipper naturalmente cerca di fare il minor lavoro possibile.
Dipende dalla combinazione mare vento.
Con mare vecchio sotto i 3 nodi (di velocità non di vento) sono più i salti che fai che quello che ti muovi, almeno per quella che è la mia esperienza, quindi se magari ci sono 'borghesi' a bordo, meglio dare un po' di motore e non fare proprio le boe.
Se il mare è un olio beh... allora anche 2 nodi di velocità non sono da buttare, 2 nodi sono poi la velocità di un cristiano che cammina non sono proprio l'immobilità!
Ripeto per me il problema non è tanto la velocità ma la combinazione mare/vento e la presenza a bordo di stomaci non preparati (tra i quali spesso il mio
), in una uscita domenicale se la barca si muove anche di 1kn restano le vele, altrimenti tanto vale comprarsi un ferrodastiro.
Diverso in caso di crociera.
Da non velista, non ho la barca e son alla ricerca di un posto su quella di altri che ancora non ho trovato
posso dire quello che farei io ...
Se esco per far una veleggiata ma il vento proprio non porta, o cambierei obiettivo - che so caletta e bagno o se inverno caletta e cicchettino, caletta e ... mettere quel che piu' vi aggrada, oppure si rientra sperando in tempi migliori. Per la serie son uscito per veleggiare se non si puo' veleggiare faccio altro, mica son uscito per far miglia e consumar gasolio.
In crociera il motore penso dipenda da molti fattori, andrebbe acceso quando non si riesce a raggiungere in sicurezza la meta prefissata con le sole vele. Per me sicurezza e' giusta luminosita' in funzione delle conoscenze del luogo ed orario per non trovarsi incartati nella corsa folle all'ormeggio di certe localita' affollate.
X Straorza:
Era quello che volevo dire
, questa estate abbiam messo la falchetta in acqua, o meglio lo skipper l'ha messa
, ma su nostra indicazione altrimenti eravam belli li ed a motore. Poi spetta allo skipper valutare se con l'equipaggio che si trova su e' 'sicuro' tener un certo tipo di vele.
Non mi discosto dagli altri.
Se uscitina davanti al porto anche una bava va bene.
Se trasferimento sotto i 5,5 di gps aiuto col motore per viaggiare sui 7
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da bozzello
Se devo ndare in un posto sotto i 3 nodi io dò gas, ma qui non succede praticamente mai, se non andando controvento. Qui capita di ridurre, quasi mai c'è bonaccia.
Se non ho un angolo buono di bolina, io dò fiato ai tromboncini, lasciando naturalmente la randa. Non vado a zig-zag per più di 10-15 miglia. Alla fine mi rompo. Virare poi è un lavoro, visto che vado quasi sempe da solo o quasi.
Se esco a farmi una veleggiata invece viro senza problemi e non accendo mai il motore, se non per uscire e rientrare dal porto.
Tom
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]ti comporti esattamente come me che ho un motorsailer.
solo in caso di bonaccia e caldo infernale....
Dipende dal tipo di barca e dalla navigazione che si sta facendo. Ultimamente e' tornato con me dalla Croazia un amico che era stato su una barca a vela una sola volta alle Canarie, con me, dieci anni fa. Di quelle uscite, con una barca americana di 7 mt e mezzo a chiglia lunga con cui Trevor, un ex pilota collaudatore della RAF, aveva fatto due volte il giro del mondo, aveva conservato un ricordo vivissimo ed il desiderio di ripetere quelle esperienze. Siamo tornati, ora, viaggiando per un tratto a circa 9 nodi. Con stupore l'amico mi ri cordava come fossimo stati allora gratificati da punte a 4,8 nodi. A quella velocita' con la mia, se non si tratta di cazzeggiare di fronte al porto, in viaggio, accendo il motore. Se, invece, stessi navigando in oceano verso i Caraibi, andrei, giocoforza, alla velocita' che il vento mi consentirebbe, quale che fosse.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Angy
solo in caso di bonaccia e caldo infernale....
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
...aggiungo: dipende dalla concentrazione di ferri da stiro in zona...: anche se faccio 3 nodi, ma sbattacchio di qua e di la per quei cafonari attacco motore e mi porto dove loro non arrivano.
se no come dice Angy. ps: per il caldo infernale giù la scaletta, cima filata di poppa e bagno al traino....