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Versione completa: Problema ponte in teak
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Buongiorno a tutti e grazie anticipatamente a chi volesse portarmi il suo contributo.

Dufour 405 gl del sett 2011 si sta staccando tutto il commento ( la gomma ) tra le doghe del ponte in teak ed un paio di doghe si sono sollevate di qualche millimetro.

Il cantiere non risponde ( nel senso che fino ad ora non sono riuscito ad ottenere una risposta ) è palese che ci sia un difetto nel materiale utilizzato che non si usura come dovrebbe accadere naturalmente, ma si sbricciola e salta via in gran quantita'

Oggi il dubbio amletico è:

pulire, sistemare o sostituire le doghe e rigommare tutto ( preventivo circa 3000 euro più iva ) con il dubbio che il teak continui a staccarsi e quindi 3000 euro buttati o sistemare solo le doghe che si sono mosse e vedere cosa succede lasciando però il teak con ampi spazi senza commento quindi con il timore che l'acqua penetri e lo faccia staccare

Cosa faccio ?
grazie Andrea
difficile esprimersi senza vedere.
Comunque il ponte in teak non ha alcuna funzione se non quella estetica perciò rimettere i comenti saltati è piuttosto facile così come riattaccare quanche doga saltata (anche con lo stesso sikaflex), in attesa di una evoluzione del problema.
se penetra un pò di acqua sotto non è un dramma, il teak assorbe e respira.
Ciao galato 66, di solito è buona norma presentarsi prima nella sezione "Welcome on board", poi chiedere.
E le risposte non mancheranno
Ho un amico che ha il solito problema, la douf. Ha avuto problemi di coperte su quella serie perche' risparmiando ha scelto il fornitore sbagliato.
Inoltre mi risulta che il ponte non sia in teak ma in iroko ecco la spiegazione del distacco e deformazione delle doghe.

Sei spacciato ma!!!!!!! Io se fossi in te farei una bella causa per vizio occulto un po lunga ma la vinci di sicuro.
Comento nero o chiaro?? perché i chiari non vanno bene... almeno questo mi hanno detto!
Mania2 non sono d'accordo sulla sola funzione estetica, essendo legno coibenta anche, riduce l'umidità e isola termicamente, che poi sia una spesa notevole concordo e riattaccare così semplicemente non è sempre bene perché se si infila acqua sotto puoi provocare danni notevoli e non solo al Teack
(12-03-2015 22:51)davidef Ha scritto: [ -> ]Inoltre mi risulta che il ponte non sia in teak ma in iroko ecco la spiegazione del distacco e deformazione delle doghe.

Sei spacciato ma!!!!!!! Io se fossi in te farei una bella causa per vizio occulto un po lunga ma la vinci di sicuro.
Quel ponte purtroppo È IN IROKO.
e questo è il principale dei problemi, nel senso che l ' iroko è un legno molto duro e che risponde meccanicamente in modo molto diverso dal teak.
A mio modesto parere e per non investire cifre da capogiro, andrei da un falegname, rifarei non solo la sikaflex ma anche le stesse tavelle incriminate sostituendolo o con un tipo di iroko dall'assenza più morbida oppure con un teak dalla venatura scura (di seconda scelta) che non dist troppo dall iroko.
Questo non ti mette al riparo da altri spiacevoli inconvenienti.
Purtroppo!

Per la causa la vinci fino ad un certo punto... la coperta la hanno venduta come iroko, iroko non è teak, anche se loro come cantiere dovrebbero sapere che questo legno si comporta in modo diverso dal teak e forse erano o sono convinti che con i collanti di oggi si attacchi tutto....
Confermo anch'io che molti dufour degli ultimi anni non montano teak ma iroko. Tra i tanti difetti è che il legno si lesiona/si spacca. Molto spesso il distacco del comento invece è colpa dell'armatore che lavando il ponte con prodotti/acidi aggressivi indebolisce i polimeri di incollaggio
Buongiorno,

il ponte è in teak e non in iroko, i comenti si deteriorano per un difetto del materiale polverizzandosi, quelli messi dal cantiere in fase di rifinitura sono perfetti, seguirò il primo consiglio sistemando le due doghe che tendono ad alzarsi e aspettando eventuali evoluzioni prima di affrontare spese più importanti ( insisterò con il cantiere per una risposta e per un'assunzione di responsabilità )

Grazie ancora

Andrea
Devo risistemare il ponte in teak della mia 39 cruiser e mi sono informato parecchio. Da quello che dici sembrerebbe più un problema di manutenzione.
Ci somo alcuni detergenti molto "famosi" che hanno effetti di quel tipo se applicati per qualche anno. Prima di fare casino col produttore cerca di capire se il tuo teak sia mai stato trattato con detergenti particolari.
(16-03-2015 10:01)galato 66 Ha scritto: [ -> ]Buongiorno,

il ponte è in teak e non in iroko, i comenti si deteriorano per un difetto del materiale polverizzandosi, quelli messi dal cantiere in fase di rifinitura sono perfetti, seguirò il primo consiglio sistemando le due doghe che tendono ad alzarsi e aspettando eventuali evoluzioni prima di affrontare spese più importanti ( insisterò con il cantiere per una risposta e per un'assunzione di responsabilità )

Grazie ancora

Andrea

Teak o iroko, anche se sono quasi certo che è il secondo, il mio consiglio è quello si far vedere la coperta da un bravo falegname. Se è bravo ti dice vita morte e miracoli di come è stata assemblata la coperta.
quando ho lamato il ponte il falegname mi ha detto:
Coperta e pozzetto in teak
falchetta tienti bene e seggiolini in mogano.
e poi mi ha spiegato bene come è stata posata.

Ad ognuno il suo mestiere

Ciao
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lavando il ponte con prodotti/acidi aggressivi indebolisce i polimeri di incollaggio
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Eh, la vecchia acqua e sapone, nemmeno tanto psesso......
39
e poi si chiedono perchè certe barche del 1993 valgono più delle seminuove...
Per gli esperti di Dufour:
Il ponte dei 40 e 44 Performance dei primi anni 2000 era in teack o in iroko come detto più sopra?
Erano coperte ben fatte o fatte in economia per cui comprandone una ora dopo 13 15 anni è facile trovarsi nei guai?
Un duf. non è un hr e comunque 13/15 anni sono tanti e il giorno del giudizio si avvicina.
Se prendi una barca con ponte in teak, sappi che prima o poi devi rifarlo e sono palanche
(08-12-2016 13:23)burrascaforza5 Ha scritto: [ -> ]Un duf. non è un hr e comunque 13/15 anni sono tanti e il giorno del giudizio si avvicina.
Se prendi una barca con ponte in teak, sappi che prima o poi devi rifarlo e sono palanche

Perfettamente cosciente..
per la mia Bavaria 38 ocean di 1998 il giorno del giudizio è accaduto d'estate scorso ....22 22
Come hai proceduto?
sto per finire di toglierlo ( di fatto era un "mischio" con il teak incollato su compensato ) e il tutto incollato con sika sul ponte....il lavoraccio era di togliere il sika dal diamantato.....ma di sotto il ponte era in buono stato...
Adesso sto riflettando e prendo avvisi e notizie per dipingere ,per colpa di macchie sul gel coat del ponte : ci sono diversi vernici antisdruccioli : ho ancora un po di tempo...penso dipingere all'inizio d'aprile..Ma certo non ricominciero (di piu alla mia età) con il teak ,vero o falso....91 91
( la barca è a secco )
(08-12-2016 10:55)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Per gli esperti di Dufour:
Il ponte dei 40 e 44 Performance dei primi anni 2000 era in teack o in iroko come detto più sopra?
Erano coperte ben fatte o fatte in economia per cui comprandone una ora dopo 13 15 anni è facile trovarsi nei guai?
La vecchia prova del nove?
Il teck appena lamato tende al giallino.
L'iroko al rossiccio (scuro)
Con spazzola ed acqua di mare, lava una piccola zona di ponte .
Se diventa giallo è ...(?)
Se invece diventa rosso è... (??)

P.S. Non usare l' idro pulitrice, perché non ti saluterò più. Smiley26
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