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Versione completa: "semplice" pulizia della cucina
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Cari amici, ho bisogno del vostro aiuto.
Preso dal sacro furore ho iniziato a pulire la cucina (vecchio modello ENO a 3 fuochi e forno) svita una vite poi un'altra ... in pratica l'ho smontata e ho notato qualche problema:
-diverse parti della "scatola" che riveste il tutto sono arrugginite.
Pensavo di carteggiare e riverniciare, ma quali materiali è meglio usare?
-la placca che c'è sul fondo del forno è di un materiale che al tatto sembra ghisa anche se sul lato che da verso il bruciatore è smaltata come le placche dove si cucina.
Per facilitare le operazioni di pulizia mi piacerebbe smaltarla. Qualcuno ha mai usato un prodotto che possa essere dato e che sia resistente a quelle temperature? (meglio se "per uso alimentare")
-i blocchi rubinetto valvola (vedi foto) hanno un materiale sigillante rosso che sembra silicone cosa uso per sostituirlo?

Ringrazio in anticipo e buon vento
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Certe cose è meglio non farle mai perché certe cose è meglio non saperle.
Smiley4
la verniciatura interna è smalto a polvere fuso a caldo che è impossibile riparare. (credo ci siano vernici per ritocchi ma non sono sicuro)
la scatola esterna (color mattone?)anche lei è verniciata a caldo ma puoi riverniciarla con bicomponente o mono .
io ripresi ruggini varie con semplice smalto a pennello ma era nella parte nascosta.
per sigillare usa il sigillante siliconico per testate motore o per alte temperature;
è caro ammazzato per un lavoretto del genere e forse ti conviene pietirne un poco dal meccanico sottocasa.
C'è uno spray per verniciare le marmitte dei motorini , costa poco e resiste al calore .
Io lo spray per le marmitte dei motorini magari in una CUCINA non lo userei..
(16-03-2015 19:50)lfabio Ha scritto: [ -> ]Io lo spray per le marmitte dei motorini magari in una CUCINA non lo userei..

Se usata all' esterno della cucina, non vedo controindicazioni... O no?
(16-03-2015 19:40)traballi carlo Ha scritto: [ -> ]C'è uno spray per verniciare le marmitte dei motorini , costa poco e resiste al calore .

...poi così sostituisci la bombola del gas con un pó di miscela al2% e metti in moto il forno!!!
No spray X marmitte
Frapp... non lo so. In teoria, se lo lasci asciugare per del tempo, no. Ma non sapendolo, magari, cerco qualcos' altro: bisognerebbe leggere MSDS per capire.

Per il forno, ha ragione Andros, la verniciatura a polvere a caldo e' quella che viene di solito usata e che io sappia i vari 'ritoccatori' non van un gran che bene. Il problema e' che tocca smontare tutto, portare da uno specializzato, specificare che e' per uso alimentare. Se no bisogna cercare quali vernici veramente toste per uso alimentare ci siano - alla fine le temperature di un forno sono modeste - e usarle bene (= a spruzzo).
(16-03-2015 20:16)Frappettini Ha scritto: [ -> ]
(16-03-2015 19:50)lfabio Ha scritto: [ -> ]Io lo spray per le marmitte dei motorini magari in una CUCINA non lo userei..

Se usata all' esterno della cucina, non vedo controindicazioni... O no?

Chiaro , se non si trova di meglio . Comunque non è a contatto del cibo e , persi i solventi con una bella scaldata rimane una vernice siliconica come le altre . Per l'uso che ne faccio io del forno , cioè poco niente , lo farei .
Grazie ragazzi ...
quanto ne sapete.
Posso pensare di andare avanti con i rubinetti-valvole e nel frattempo verifico per il discorso ritocchi per la ruggine.
Ho un altro dubbio: la cucina non ha collegamenti elettrici, ma tutti i fuochi hanno il piezo dedicato. Come funzionano? Sono solo una predisposizione per collegamenti da fare o sono funzionanti?
Come sempre grazie
Andrea
(17-03-2015 10:46)eaparenti Ha scritto: [ -> ]...la cucina non ha collegamenti elettrici, ma tutti i fuochi hanno il piezo dedicato. Come funzionano? Sono solo una predisposizione per collegamenti da fare o sono funzionanti?
Come sempre grazie
Andrea
sei sicuro che siano candelette piezoelettriche e non dei termostati che interropmpono il gas in caso la fiamma venisse meno?
(17-03-2015 11:16)Frappettini Ha scritto: [ -> ]
(17-03-2015 10:46)eaparenti Ha scritto: [ -> ]...la cucina non ha collegamenti elettrici, ma tutti i fuochi hanno il piezo dedicato. Come funzionano? Sono solo una predisposizione per collegamenti da fare o sono funzionanti?
Come sempre grazie
Andrea
sei sicuro che siano candelette piezoelettriche e non dei termostati che interropmpono il gas in caso la fiamma venisse meno?
Quelle sono termocoppie che servono a chiudere il gas quando si spegne la fiamma
Per la piastra smaltata vi sono due possibili soluzioni, si abrasiva e si sabbia l'attuale e si porta a smaltare a polveri presso un centro che fa queste cose (se ti rivolgi ad un fabbro loro lo sanno perché ci portano a verniciare a fuoco i loro pezzi), oppure vai da un lattoniere e lo riproduci in acciaio inox
Riguardo alla domanda dei rivelatori di fiamma ti do una spiegazione io in quanto sono dovuto intervenire in crociera perché il fornello non restava acceso. Se hai fatto caso davanti al rubinetto dove si innesta il tubo del rivelatore c'è un barilotto contenete una specie di elettrocalamita eccitata dalla poca corrente che si genera quando la fiamma lambisce il rivelatore. Quando tu spingi la manopola per aprire il gas, spingi pure il pistoncino verso questa elettrocalamita che una volta eccitata trattiene il suddetto pistoncino. Se non c'è fiamma, niente corrente ed il pistoncino torna indietro chiudendo il gas. Per cui nessuna necessità di corrente esterna. Spero di essere stato esauriente
(17-03-2015 10:46)eaparenti Ha scritto: [ -> ]Grazie ragazzi ...
quanto ne sapete.
Posso pensare di andare avanti con i rubinetti-valvole e nel frattempo verifico per il discorso ritocchi per la ruggine.
Ho un altro dubbio: la cucina non ha collegamenti elettrici, ma tutti i fuochi hanno il piezo dedicato. Come funzionano? Sono solo una predisposizione per collegamenti da fare o sono funzionanti?
Come sempre grazie
Andrea

Viste le domande, e non per scoraggiare la buona volontà, come detto più sopra, Certe cose è meglio non farle mai perché certe cose è meglio non saperle.
Pericoli e danni futuri sono sempre in agguato.
Smiley4
(17-03-2015 11:27)max440 Ha scritto: [ -> ]Riguardo alla domanda dei rivelatori di fiamma ti do una spiegazione io in quanto sono dovuto intervenire in crociera perché il fornello non restava acceso. Se hai fatto caso davanti al rubinetto dove si innesta il tubo del rivelatore c'è un barilotto contenete una specie di elettrocalamita eccitata dalla poca corrente che si genera quando la fiamma lambisce il rivelatore. Quando tu spingi la manopola per aprire il gas, spingi pure il pistoncino verso questa elettrocalamita che una volta eccitata trattiene il suddetto pistoncino. Se non c'è fiamma, niente corrente ed il pistoncino torna indietro chiudendo il gas. Per cui nessuna necessità di corrente esterna. Spero di essere stato esauriente
Come ripeto per me è una termocoppia, che vi sia un'elettrocalamita per me è una novità
http://riparodasolo.altervista.org/la-fi...o-cottura/

evvaai!

Ciò non toglie che sono sempre riparazioni, che se non fatte con "saere" sono a rischio botto.
Bene, molto bene.
Grazie mille per tutte le dritte.
Per rassicurare dapnia la cucina l'ho sbarcata, prima di rimontarla farò un po' di "prove" all'aperto e controllerò tutti i raccordi per scongiurare perdite ...
BV
Andrea
(17-03-2015 11:47)kermit Ha scritto: [ -> ]
(17-03-2015 11:27)max440 Ha scritto: [ -> ]Riguardo alla domanda dei rivelatori di fiamma ti do una spiegazione io in quanto sono dovuto intervenire in crociera perché il fornello non restava acceso. Se hai fatto caso davanti al rubinetto dove si innesta il tubo del rivelatore c'è un barilotto contenete una specie di elettrocalamita eccitata dalla poca corrente che si genera quando la fiamma lambisce il rivelatore. Quando tu spingi la manopola per aprire il gas, spingi pure il pistoncino verso questa elettrocalamita che una volta eccitata trattiene il suddetto pistoncino. Se non c'è fiamma, niente corrente ed il pistoncino torna indietro chiudendo il gas. Per cui nessuna necessità di corrente esterna. Spero di essere stato esauriente
Come ripeto per me è una termocoppia, che vi sia un'elettrocalamita per me è una novità
Certo che è una termocoppia, la termocoppia (detta anche coppia bimetallica) genera una debole corrente all'interfaccia tra i due metalli che apre l'elettrocalamita. Vengono anche usate per misurare la temperatura, perchè la tensione generata è proporzionale alla temperatura (effetto Seebeck).
(16-03-2015 20:16)Frappettini Ha scritto: [ -> ]
(16-03-2015 19:50)lfabio Ha scritto: [ -> ]Io lo spray per le marmitte dei motorini magari in una CUCINA non lo userei..

Se usata all' esterno della cucina, non vedo controindicazioni... O no?

non dovrebbe, io ho riverniciato un vecchio affumicatoio con quella vernice (rossa, perche' la discrezione e' un oPPPPinione),chiaramente solo all'esterno, dentro solo sabbiato...

sono 2 anni che lo uso e per ora elefanti rosa non ne ho visti...
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