Buongiorno a tutti,
dopo aver costruito la chiglia in acciaio per il nostro hirundo750 siamo in condizione di primerizzare e stuccare la sua superficie.
la chiglia stessa deve essere utilizzata come stampo per laminare la cassa in vetroresina sulla quale dovrà scorrere.
Qualcuno sa darmi dei consigli su che tipo di distaccante utilizzare prima di procedere alla laminazione?
Tenete conto che utilizzeremo resina epossidica e mat alternato con tessuto biassiale.
la mia paura è che ci possano essere difficoltà ad estrarre il manufatto.
vorrei sapere in particolare dove posso acquistare una cera per stampi adatta allo scopo.
Grazie
Bruno
Ciao , puoi usare dela cera adatta allo scopo , chi vende la resina vende anche il distaccante , sevi dare almeno 6/ 7 mani e lucidare con un panno morbido , non puoi dare poca cera altrimenti si attacca tutto . e comunque sulla scatola della cera ci sono in genere le istruzioni.
un altra soluzione se la superficie della deriva è sviluppabile utilizza un foglio di polietilene avvolto anche più volte ti farà da distaccante e ti darà anche il gioco che serve alla chiglia per scorrere nella cassa (è una chiglia retrattile ?).
Non sottovalutare il gioco perchè altrimenti la chiglia non scorrerà mai è togliere il materiale nella cassa è quasi impossibile dopo .
fai prima una dima di prova e vedi come scorre sulla chiglia , tieni conto che la chiglia deve essere liscia come coscia di una donna e non deve avere sottosquadri che non la facciano scorrere .il giogo secondo me deve essere almeno un mm radiale .
a presto
Se hai qualche disegno postalo cosi posso essere più preciso
Ciao
si la chiglia è retrattile, io pensavo di dare anche un gioco leggermente maggiore di 1mm, perché dopo sulla chiglia va applicata l'antivegetativa.
Purtroppo non trovo la cera nel sito del fornitore della resina...proverò a scrivergli!
grazie per i buoni consigli
bruno
se è retrattile usa il film di polietilene
Citazione:io pensavo di dare anche un gioco leggermente maggiore di 1mm
mah, personalmente penso sia decisamente poco, a meno di non avere tolleranze pari a 0
Quando feci la spiaggetta di poppa in epossidica sopra uno "stampo" in vtr usai un distaccante spry. Praticamente una cera.
Venne via perfettamente.
in alternativa alcool di polivinile per piccole e medie superfici.
se non trovi nemmeno quello cerca da un restauratore cera d'api o altro.
e se non trovi, usa banalissima cera di candela bianca da stendere con l'aiuto di un phon da capelli.
poi spazzola e lucida con un panno.
Se hai bisogno di lasciare un cospiquo gioco tra deriva e cassa puoi usare del pvc tipo quello da serre (almeno 4 o 5 decimi incerato anche con cera d'api (ma ci sono delle ottime cere distaccanti sia sul sito della camattini che sul sito della prochima, che ti suggerisco caldamente di utilizzare senza risparmio
)
Non so se può essere utile, ma ho fatto ancora lavori con colle varie (poliuretaniche e epox)e usavo come distaccante eccellente la cartaforno che tutti noi abbiamo in cucina.
Vedo che ci sono tante soluzioni..
lo sviluppo della cassa sarà di 60cm circa (40 cm quando sarà finita); per dare il gioco necessario pensavo di mettere con cui vari strato di nastro da carrozziere e poi usare c'era in abbondanza...qualcuno vede delle controindicazioni?
Ovviamente cera e non c'era..
(31-03-2015 17:24)barbamasu Ha scritto: [ -> ]Ovviamente cera e non c'era..
Fai una prova con cera per pavimenti in cotto (non piastrelle lucide) mattoni.
Colore rosso del.. cotto, non liquida ma crema di facile stesura, aiutata
dal colore e consistenza.
dario
Puoi fare lo spessore anche con del cartoncino e poi fasciare tutto con domopak facendo attenzione a non fare grinze, soprattutto tendilo bene.
Se il profilo della deriva e' piatto devi prevedere un sistema per comprimere bene la stratifica (ideale il vuoto), se è abbastanza panciuto invece è sufficiente fasciare tutta la stratifica con domopak e poi nastro...
Buon lavoro