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Versione completa: riparazione buco scafo
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Ho documentato il lavoro perchè magari qualcuno può trarne spunto in caso di necessità; il lavoro è su uno scafo in lamellare ma la procedura può essere utilizzata anche su VTR.

iniziamo dal guaio: un colpo dalla barra del timone di un'altra barca durante l'alaggio.
Barca scuffiata immediatamentein modo da tenere la zona lontana dall'acqua

Consultati i vecchi saggi ho stabilito il piano d'attacco:

-ripulire la zona e regolarizzare il foro; abrasivare l'interno del foro.

-preparare una zeppetta di legno più grande del foro ma abbastanza piccola da riuscire ad infilarla messa di traverso; su questa ho praticato un foro in cui ho inserito uno spago in modo da poterla "schiacciare" contro lo scafo mettendo in tiro lo spago su un ponte allestito sul buco...difficile da capire a parole ma penso si intuisca bene dalla foto.

-a causa dell'impossibilità di operare al chiuso e con elettricità vicino alla barca, ho allestito intorno alla zona del foro una specie di serra in modo da innalzare la temperatura sottostante una volta irradiata dal sole. In questo modo la resina (10 10) ha vetrificato molto bene nonostante la temperatura ambientale fosse intorno ai 13°.

-una volta predisposto tutto, ho preparato un opportuno quantitativo di epossidica usando per il dosaggio resina/catalizzatore il rapporto volumetrico e misurandoli con delle siringhe; la ho quindi usata per bagnare la zeppetta e con l'aiuto di un dito (ovviamente con i guanti) l'interno del buco precedentemente abrasivato.

-mentre la resina veniva assorbita dal legno ho aggiunto alla resina avanzata una polvere tixotropizzante....anzi, ne hoi messa molta, almeno il triplo del quantitativo di resina, in modo da ottenere la giusta consistenza affinchè potessi applicarne un cordolo, sempre usando un dito, internamente tutt'intorno al foro.

-a questo punto ho preso la zeppetta, l'ho infilata nel foro, posizionata in posizione (avevo praticato dei riferimenti col pennarello per capire come centrarla al meglio), messo in tiro lo spago sul ponte; a questo punto ho usato il resto della resina per colmare il recesso, ho applicato del nastro da pacchi per evitare di dover carteggiare troppo e tenere lo stucco in posizione, ho poggiato appena sotto lo spago una borsetta elettrica di quelle dei cinesi (riscaldata tempestivamente) e ho chiuso la serra orientandola perpendicolarmente al sole ruotando la barca; per la notte l'ho poi spostata sotto un gazebo (rimettendo la borsetta).

-una volta spacchettato tutto e assicuratomi che la resiva avesse vetrificato, ho usato il dremel per ricreare un incasso di circa 3mm sulla stuccatura, per inciso consiglio utensile smerigliatore per metallo, aggredisce bene l'epox e non mangia il legno a meno di andarci pesante.

-fatto il recesso ci ho poggiato sopra un foglio di plastica trasparente e ci ho tracciato sopra il contorno con un pennarello; prima che l'inchiostro seccasse ho premuto il foglio su una lamella di mogano in modo da trasferire il segno; quindi poco a poco ho carteggiato la lamella appoggiandola ripeturamente al recesso per capire dove rimuovere materiale senza badare troppo al segno di inchiostro.

-a questo punto ho rifatto un pochino di resina colorandola con la polvere della lamella carteggiata e schiarendola e "addensandola" un po' con la polvere apposita usata in precedenza; ho applicato questo stucco marrone nel recesso e ci ho spinto dentro la lamella sagomata a misura rimuovendo l'ecccesso di resina strabordata dai contorni.

-fatto polimerizzare sempre sotto serra, carteggiato, verniciato.

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Ottimo lavoro, forse e dico forse, io avrei reso il foro e quindi la toppa un po' più regolare a costo di dover togliere un altro poco di materiale...non so se mi sono capito, in altre parole non avrei messo quel pezzo tutte curve che combaciano poco magari avrei asportato un po e avrei formato un rettangolo ma ripeto ottimo lavoro. Bellissimo il contender complimenti Smiley2
Bob
Ci ho pensato e ripensato bob ma.... ogni colpo di carta vetrata faceva più male a me che a lei, non ho potuto oltre... Questo sarebbe un valido motivo per far fare ad altri certi lavori sulle nostre barche..
(03-04-2015 18:29)Novecento Ha scritto: [ -> ]Ottimo lavoro, forse e dico forse, io avrei reso il foro e quindi la toppa un po' più regolare a costo di dover togliere un altro poco di materiale...non so se mi sono capito, in altre parole non avrei messo quel pezzo tutte curve che combaciano poco magari avrei asportato un po e avrei formato un rettangolo ma ripeto ottimo lavoro. Bellissimo il contender complimenti Smiley2
Bob

QUOTO al CUBO !
Ma quando hai visto lo stick passare dentro lo scafo...immagino il suono del mogano sbriciolarsi... Una pugnalata al cuore! Bel lavoro ma come come ha detto novecento avrei sistemato strutturalmente come hai fatto, per poi "sfettare" una zona "per la vena"abbassando di qualche decimo, sarei andato (se veniva qui lo cercavamo insieme)a cercare un ciappino rettangolare e metteremo sopra. Ma va bene così. Bravo!
bravo ottimo lavoro
Sicuramente poteva essere fatto meglio...ma conoscendomi poteva venire anche molto peggio Wink ..vi ringrazio sia per gli apprezzamenti che per i consigli, spero come detto in precedenza che possa fungere da spunto nel caso qualcuno si trovi malauguratamente in situazioni simili.
Si lupo....non ho visto la "penetrazione" in diretta ma il suono é stato agghiacciante.
Come hai detto un colpo al cuore...che poi é piú o meno la forma del foro (e della toppa).
il disegno mostra come costruire una toppa per un foro di dimensioni contenute.
1-rifilare il foro rendendolo "regolare"
2-con un foglio di carta copiare il profilo
3.riportarlo sul materiale da riporto
4-la toppa deve essere leggermante conica in modo che entri agevolmente
e con una pressione non eccessiva (colpetto di mazzuolo) possa entrare e
e chiudere il foro.
5-incollare
6-rifilare
7-verniicare

gli spazi esigui non combacianti vengono riempiti dalla colla.
se il legno è scelto con cura il risultato sarà pari all'invisibile.
Ehm...se ti avvicini col mazzuolo alla mia barca...il colpetto non sarà lei a riceverlo Big Grin
Avevo pensato ad agire così o anche a semplicemente stuccare con resina caricatissima pigmentata ma:
Lo scafo é sottilissimo, vietetati mazzuoli e l'incollaggio deve avvenire su superfici piú ampie di un semplice testa-testa (il conico su qualche mm di spessore aiuta poco);
La barca in navigazione viene continuamente tamburellata dalle onde, a volte anche violentemente, e tutto l'insieme é chiuso "quasi" ermeticamente quindi la toppa piú che alla pressione dell'acqua (tappo conico vantaggioso) deve resistere alla pressione interna (e qui il conico é orientato nel verso sbagliato)
"mazzuolo" è una indicazione.
la pezza conica anche se deve soportare pressioni dall'interno ti do garantito che non esce manco con l'avvocato.
no dico... ma mi hai messo tra i vecchi saggi? :-)

la mia sul lavoro già te l'ho detta in corso d'opera, aggiungo solo che noto costruttore laziale di contender gli ha offerto un lavoro. :-)
Certo vecchio saggio Big Grin
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