ho le sartie in tondino che hanno più di 20 anni; tempo fa (4 anni fa) chiesi al rigger di sostituirle. Si rifiutò di sostituirle mentre cambiò lo strallo e il paterazzo in spiroidale. In effetti lo strallo coperto dalla canalina dell'avvolgifiocco presentava punti di sofferenza. Mi è successo che con 15 nodi di bolina siano saltati i 4 bulloni da 10 di una landa (ad un esame risultarono essere costituiti da barra filettata e ossidati tra dado e piastra di coperta) fortunatamente con una rapida virata salvammo l'albero. Mi rimane semore il dubbio se e quando sostituirle (anche se ad un controllo dell'anno scorso risultavano come nuove
Se hai sartie di 20 anni, adesso dovresti controllarle tutti gli anni, quattro anni sono un intervallo troppo lungo. Spero che chi si è "rifiutato" di sostituirle abbia fatto almeno un controllo ad ultrasuoni, altrimenti non ci sono le basi solide per poter dire si o no. Considerato che per un esame del genere bisogna togliere l'albero, smontare tutte le sartie, pulire e sgrassare le estremità del tondino, tra fare i controlli ad ultrasuoni e sostituire il tondino la differenza a volte non è così grande.
Grazie Sailor per la risposta.
Scusa Sailor, ma mi sono scordato: relativamente al quesito riguardo all'albero passante mi potresti dare qualche commento?
(12-09-2016 22:52)max440 Ha scritto: [ -> ]Scusa Sailor, ma mi sono scordato: relativamente al quesito riguardo all'albero passante mi potresti dare qualche commento?
non sono un ingegnere, e da profano ti dico che non ti da nessun vantaggio, quindi meglio non far rompere le sartie.
Grazie ancora Sailor per le risposte.
max440
(12-09-2016 09:40)grop1 Ha scritto: [ -> ]... Mi è successo che con 15 nodi di bolina siano saltati i 4 bulloni da 10 di una landa (ad un esame risultarono essere costituiti da barra filettata e ossidati tra dado e piastra di coperta)...
è proprio per questo che si consiglia di togliere anche l'albero, almeno ogni 5 anni dopo i primi 10, per poter smontare e verificare anche gli attacchi all'albero, le lande ed eventuali tiranti sottocoperta, che altrimenti sono impossibili da controllare.
(14-09-2016 09:58)sailor13 Ha scritto: [ -> ] (12-09-2016 09:40)grop1 Ha scritto: [ -> ]... Mi è successo che con 15 nodi di bolina siano saltati i 4 bulloni da 10 di una landa (ad un esame risultarono essere costituiti da barra filettata e ossidati tra dado e piastra di coperta)...
è proprio per questo che si consiglia di togliere anche l'albero, almeno ogni 5 anni dopo i primi 10, per poter smontare e verificare anche gli attacchi all'albero, le lande ed eventuali tiranti sottocoperta, che altrimenti sono impossibili da controllare.
Non mi è chiaro perché non si possa non solo controllare ma anche intervenire sulle lande senza disalberare. Con la barca in secca non dovrebbe bastare assicurare l'albero con delle drizze e poi allentare o staccare le sartie? Chiedo perché due settimane fa una landa ha in parte ceduto e sto cercando di capire come intervenire.
(15-09-2016 18:07)corto-armitage Ha scritto: [ -> ]Chiedo perché due settimane fa una landa ha in parte ceduto e sto cercando di capire come intervenire.
Come intervenire? al più presto!
(15-09-2016 18:07)corto-armitage Ha scritto: [ -> ]Non mi è chiaro perché non si possa non solo controllare ma anche intervenire sulle lande senza disalberare. Con la barca in secca non dovrebbe bastare assicurare l'albero con delle drizze e poi allentare o staccare le sartie? Chiedo perché due settimane fa una landa ha in parte ceduto e sto cercando di capire come intervenire.
Una sartia alla volta lo puoi fare con barca in secca (o anche in acqua ma ovviamente senza tela a riva) rimpiazzandola con 1 o 2 drizze.
Se non c'è il vento che spinge, una drizza è in grado di tenere su l'albero.
(15-09-2016 19:52)gandalfcorvotempesta Ha scritto: [ -> ] (15-09-2016 18:07)corto-armitage Ha scritto: [ -> ]Non mi è chiaro perché non si possa non solo controllare ma anche intervenire sulle lande senza disalberare. Con la barca in secca non dovrebbe bastare assicurare l'albero con delle drizze e poi allentare o staccare le sartie? Chiedo perché due settimane fa una landa ha in parte ceduto e sto cercando di capire come intervenire.
Una sartia alla volta lo puoi fare con barca in secca (o anche in acqua ma ovviamente senza tela a riva) rimpiazzandola con 1 o 2 drizze.
Se non c'è il vento che spinge, una drizza è in grado di tenere su l'albero.
Attualmente ho l'albero fissato da un lato con due drizze, una sulla falchetta l'altra sul carrello del fiocco. Pensavo di staccare le due sartie e attaccarle con una cima alla falchetta e poi aggiustare la landa. Che ne pensate? Devo staccare entrambe le sartie dagli arridatoi per poter riposizionare la landa in basso e vetroresinarla (o farla vetroresinare) nuovamente alla fiancata.
p.s. Quando è successo il fattaccio siamo giocoforza tornati da S. Marinella a Fiumara con l'albero retto da un lato da due drizze (ovviamente a motore
)
Parliamo di albero passante o poggiato in coperta? drizze in acciaio? in dyneema? in poliestere? oppure le cime comprate al consorzio agrario? lo stacchi e fai il lavoro in poche ore e riattacchi tutto, o hai intenzione di lasciarlo così per giorni, èerchè magari l'intervento si rivela più complicato del pèrevisto? ti rendi conto quante variabili che ci sono?
Vedi, anche se finora se stato fortunato e non ti è successo niente, non hai nessuna garanzia che non possa succedere qualcosa domani. Se disgraziatamente si molla qualcosa, hai idea del danno che potresti creare non solo a te e alla tua barca, ma anche a cose e persone vicine? Io non vedo nessun vantaggio a fare il lavoro così, anche perchè dovrai controllare anche l'altra, spero...
Ciao a tutti,
scrivo su questo thread per non aprirne un altro sullo stesso tema. Ho un bel first 42s7 del 1995, ancora sartiame tondino originale ma da quando è in mio possesso lo faccio controllare accuratamente (per quanto possibile senza ultrasuoni) ogni anno. Considerato che non ci faccio regate, se non di circolo e senza mai spingere eccessivamente, l'ho portato così fino ad oggi soprattutto per motivi economici avendo affrontato anno per anno altri lavori importanti sulla barca. Ammetto però di avere avuto molti incubi durante alcune navigazioni con mare formato e non consiglierei a nessuno di prendersi questo rischio, il tondino è un enigma ma in mare non si possono avere dubbi del genere quando si naviga, se non fosse altro perché si finisce per navigare male.
Ora è giunto finalmente il momento di cambiarlo e ho una domanda per gli esperti, e in particolare per sailor13:
sono tentato dal cambiare il tondino con il dyform. Motivi economici: minor costo, maggior durata. Non faccio regate sul serio. cosa ne pensi/pensate?
P.S. = se c'è qualche rigger professionista interessato a fare questo lavoro su Termoli per favore mi contattati in privato o mi scriva qui per essere contattato, sto iniziando ora a valutare preventivi...
Vi dico la mia, avevo tondino e dopo 13 anni abbiamo rotto prima una d2 e dopo qualche mese la d1...e meno male che non erano le alte.Abbiamo cambiato tutto, noi chiaramente utilizziamo la barca facendo tante regate...ma con il sartiame nn si scherza!
però non tutti i sartiami in tondino sono uguali. Nelle barche medio piccole "nostrane" si è fatto largo uso di tondino di acciaio con terminali pressati, hce non da alcuna garanzia di durata. Alcuni cantieri francesi invece hanno provato su barche da crociera di usare al posto del robustissimo Nitronic 50 del tondino industriale molto più debole e soggetto a corrosione. Il tondino Nitronic 50 con testa ricalcata a freddo usato da Navtec e Riggarna e poi da tutti gli altri è un' altra cosa. Scommetterei qualsiasi cosa che quelle di Globulo Rosso non erano Nitronic 50 ricalcato a freddo.
Hai perfettamente ragione, era tondino pressato...ed il diametro era cifra "tonda"...tipo 6 o 7...quindi non era certamente nitronic. Le rotture avvennero non per "sfilaggio" dal terminale, bensi' per corrosione proprio nella zona della pressatura...si vedeva un po di rosso...
meno male, mi è andata bene...
Comunque il tondino "a cifra tonda" di solito o si spezza (anche a metà sartia) in corrispondenza di corrosione, o si sfila il terminale pressato.
ciao amici
si è parlato di manutenzione del sartiame, lande e arridatoi ,come fare? pulire il tutto con WD 40 per esempio può aiutare a prevenire corrosione?
seconda domanda
ce una sequenza precisa x togliere gli arridatoi x una verifica?
grazie grazie
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salve a tutti.....secondo voi, si devono per forza sostituire contemporaneamente tutte le sartie, oppure simmetricamente in due tre anni? si ammortizza un poco la spesa....
(07-03-2017 17:15)angelo2 Ha scritto: [ -> ]salve a tutti.....secondo voi, si devono per forza sostituire contemporaneamente tutte le sartie, oppure simmetricamente in due tre anni? si ammortizza un poco la spesa....
Beh...se la sostituzione è nell'ottica di come si cambia una ruota di scorta...forse si ma secondo me cambiare le sartie è fondamentalmente disalberare e controllare tutto il rig. C'è poca soddisfazione in una sartia integra che si stacca assieme ad un attacco che molla...
Innesca una estenuante trattativa con te stesso e arriva a compromessi: Cornetto rosso e prudenza per un anno e mezzo.... e poi giù tutto per revisione.