Ciao a tutti, ad agosto scorso ho comprato un vecchio Piaf, il quale nonostante l'età (43 anni) si trova in ottime condizioni. La mia grande perplessità sta nelle vele, che a quanto mi hanno detto sono ancora quelle originali e in navigazione sento che non lavorano bene e non portano la barca alle prestazioni migliori.
Immagino che dopo 43 anni non dovrei nemmeno chiedermi se è il caso di cambiarle, però vorrei un parere anche da parte vostra. Le vele nel complesso si presentano in uno stato abbastanza buono, il problema è che formano troppo grasso, di seguito allego qualche foto.
Grazie
Che siano proprio quelle sue originali, ho forti dubbi. Che siano da sostituire non ho dubbi, sono tanto sformate,quindi tanto grasso.... dannoso con vento, magari "vantaggioso" con poco, ma meglio farle nuove eregolartelo tu il grasso in base alle condizioni.
Ciao
ne ho viste tante appena sfornate e gia in condizioni peggiori, se hanno 45 anni direi che li hanno passati nel sacco... una controllata alle stecche la darei.
Prova a cazzare il tesabase come si deve e fotografala di nuovo (se riesci da sotto il boma inquadrando bugne e penna
)
IMHO
albero troppo dritto cazza strallo
stecche troppo corte cambiale
punto scotta fiocco troppo indietro
inferitura su boma può essere eliminata e base cazzata
aspetta che mo arrivano gli altri bravi
(08-04-2015 08:45)mckewoy Ha scritto: [ -> ]IMHO
albero troppo dritto cazza strallo
stecche troppo corte cambiale
punto scotta fiocco troppo indietro
inferitura su boma può essere eliminata e base cazzata
aspetta che mo arrivano gli altri bravi
Questo invero implica che anche lei si ritenga bravo!!!
Comunque a me me parono smutandate ma io so autodidatta.
Bello il barchino
Bob.
p.s. grande Mac
chiaramente intendevo oltre agli altri che mi hanno preceduto.
sono smutandate ma provavo a suggerire cosa fare con poca spesa prima che arrivino quelle nuove.
(08-04-2015 08:45)mckewoy Ha scritto: [ -> ]IMHO
albero troppo dritto cazza strallo
stecche troppo corte cambiale
punto scotta fiocco troppo indietro
inferitura su boma può essere eliminata e base cazzata
aspetta che mo arrivano gli altri bravi
Ma quanto sei giocherellone, Mac?
E un Piaf, un barchino da passeggio, quindi:
Per appoppare l'albero può, se è possibile, cazzare le sartie, ma non saprei dire se serve. Di solito sulle derive di quel tipo ed età lo strallo serve a tenere su l'albero quando non c'è il fiocco, che ha un cavetto d'acciaio nella ralinga e che diventa il vero strallo issando.
Le stecche hanno una tasca a battuta e non mi sembrano messe male, è il tessuto intorno che è andato.
il punto di scotta non si regola... forse è troppo cazzato di ghinda, ma penso che altrimenti farebbe ancor più sacco.
l'inferitura della base sul boma è un classico di quei tempi, hai ragione che andrebbe liberata, ma forse cazzandola bene qualcosetta si ottiene.
Stabilito che la Coppa America non si corre sui Piaf... direi che va bene così per farci due bordi davanti alla spiaggia invece di annoiarsi sul lettino.
Quando le vele cederanno (lo fanno, lo fanno...) si cambiano, il loro onorato servizio l'hanno fatto.
Le indicazioni che avete dato sono corrette, ma per metterle in pratica bisognerebbe intervenire sulle vele:
A) cazzare le stecche: non è possibile, dato che all'interno della tasca c'è un elastico da mutande che le tiene in tensione, ed immaginate come sarà dopo 45 anni.....andrebbe cambiato.
B) cazzare la base: non è possibile, perchè in 45 anni le ralinghe (anche quella di inferitura) si sono accorciate e vanno scucite e tirate o cambiate....
Oppure due vele nuove......
(08-04-2015 07:09)utente non attivo Ha scritto: [ -> ]Che siano proprio quelle sue originali, ho forti dubbi. Che siano da sostituire non ho dubbi, sono tanto sformate,quindi tanto grasso.... dannoso con vento, magari "vantaggioso" con poco, ma meglio farle nuove eregolartelo tu il grasso in base alle condizioni.
Ciao
io invece ho scoperto (l'acqua calda) che le vele molto magre vanno meglio di quelle grasse con pochissima aria... perchè non si stacca il flusso dalla superficie.
mo la ralinga è quella della caduta prodiera ed invece quella della base si chiama gratile, il cavo di acciaio dentro il fiocco si chiama ghinda.
se cazzi le sartie, quando fai arco sulla ghinda e cazzi bene la drizza lo strallo va in bando ma quando cazzi la scotta randa oppure il vang per benino la balumina fa da amantiglio e ti flette l'alberello.
se guardi la penna del fiocco è arrotolata significa che la scotta tira la base e non anche la balumina.
è vero che sono smutandate ma concordo con chi ha detto che forse non sono le sue vele.
credo
Vi ringrazio tutti, io penso che siano veramente le vele originali e la cosa migliore è sicuramente cambiarle, troppo spesso sento che la barca va in stallo anche con vento teso, purtroppo per quanto possa provare a ridurre il grasso rimane sempre un bel pancione.
A questo punto mi conviene trovare un buon velaio tra Napoli e Pozzuoli, se qualcuno si sente di consigliarmene uno ne sarò molto lieto!
ti suggeirei anche vele usate (ma di questo decennio) di qualche deriva simile, tipio vaurien, Fj, e via così. magari trovi qualcosa che ci si adatta, spendi poco e ti diverti
Non so se lo sai, ma c'è un sito dedicato al Piaf.
http://piaf-voile.olympe.in/index.html
Se ci guardi, scoprirai che ce ne sono diversi modelli, con piccole differenze e due cantieri diversi che l'hanno fatta, con differenze più importanti, e tra queste differenze c'è anche il piano velico un po' diverso.
Ciao
no grazie non lo conoscevo, è presente anche la mia!
Albert....sempre un Lord!
(27-04-2015 21:08)cv-rossodisera Ha scritto: [ -> ]Albert....sempre un Lord!