(21-05-2015 22:31)oudeis Ha scritto: [ -> ]Cazzate ne ho sentite tante, ma che un tender (con o senza fb che sia) possa sostituire una zattera in caso di bisogno è la più grande di tutte!!!
Se non siete all'altazze di navigare state a casa, oppure navigate da soli, se non altro non ammazzate nessuno!!!
Se ci fai sapere qualcosa di più sulle tue esperienze e qualifiche nautiche, visto che il profilo è in bianco, potremo meglio capire questa tua reprimenda.
Spero che Eagle non sia il nik di defalco.
imho tra tender e zattera non è che galleggino tanto diversamente... e quello per solito è già gonfio.
Poi si parlava delle revisioni, che hanno tutte le caratteristiche del
????????
Almeno la mia zattera è rimasta gonfia, in prova, qualche ora. Lascia perplessi una revisione volante, è proprio una triste immagine dl business ad ogni costo con la complicità dello stato.
Come si fa a fidarsi di un oggetto di quel tipo, mica si può gonfiare a bocca come un giubbotto.
Per la questione zattera/tender aggiungo che in qualche anno, rettifico in qualche decennio di navigazione per lo più in Adriatico ho avuto testimonianza diretta, nei casi di affondamento per lo più dovuti a "scogli itineranti", di naufraghi che sono andati a terra col tender perchè già gonfio, a portata di mano, più comodo per l'equipaggio.
Preferire in prima battuta il tender alla più incerta e scomoda zattera non è da irresponsabili, è una scelta che spetta al comandante in base alle valutazione di barca, equipaggio e situazione ambientale.
Un tender, per il solo fatto di avere una manutenzione praticamente quotidiana e spesso una quantità di compartimenti maggiore di una zattera, risulta molto più affidabile.
CB, la Switlik le fa ancora cosi' e la differenza, in effetti, si vede. Anche a comprarle, appunto.
Ma chi è questo Eagle' un troll?
(22-05-2015 06:32)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Ma chi è questo Eagle' un troll?
È un'ipotesi.
Di certo è la Verità, la Parola Unica calata nel forum.
D'ora in avanti fra amici potremo discutere solo, forse, delle partite di calcio della domenica...Sua Presenza Superiore permettendo
(22-05-2015 06:32)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Ma chi è questo Eagle' un troll?
Ma chi lo sa, uno che si esprime così non merita considerazione.
Si parla di diversità di comportamento con mare in burrasca tra tender ed autogonfiabile.
Vorrei sapere quanti casi di abbandono barca ci sono stati in Adriatico con mare in burrasca negli ultimi 40 anni ( tempo durante il quale ho navigato per diporto).
In base alla mia limitata esperienza di 40 anni di navigazione, ho saputo di un solo caso di affondamento ed abbandono nave.
Anno 1992, forte colpo di vento in Croazia, affondamento di una barca sui scogli delle Punte Bianche.
Non c'è stato tempo per l'autogonfiabile e,comunque, l'intensità del vento ( punte di 45-50 nodi) ne avrebbero sconsigliato l'uso.
Infatti i naufraghi hanno guadagnato terra a nuoto.
Posso condividere le tesi di Eagle, ma sono assolutamente in disaccordo con la forma dei suoi interventi.
Caricabasso, i decenni di navigazione coincidono. Mi sa che ci siamo incrociati chissà quante volte in acque già Jugoslave.
Vicino alla zona che citi posso testimoniare un altro affondamento, erano gli anni '80, a ovest del passaggio di Molat. C'è uno scoglio sommerso, da molti anni ormai ben segnalato con segnalamento (palo). Un 40 piedi tedesco, con vento ma mare piatto, ha centrato la testa dello scoglio e ha perso la chiglia. Sono arrivati tutti a terra col gommone che rimorchiavano.
La verità è che con pessime condizioni meteo la barca è il posto più sicuro dove stare e non è il caso di abbandonarla per un rifugio incerto.
Le nostre barche affondano, le poche volte che capita, non per le condizioni meteo ma per incontri ravvicinati con gli scogli, cedimenti di parti strutturali (asse elica, cuffia sail drive, prese a mare), spesso in condizioni ambientali maneggevoli e spessissimo vicino a terra.
Non dico di tornare per forza a nuoto (si fa tutto se serve) ma se il tender è disponibile...
Per le espressioni del nuovo AdV non aggiungerei altro.
@Eagle sei liberissimo di avere una opinione diversa da tutti, ma ti invito caldamente a cambiare il modo con cui la esprimi. Le Regole di questo Forum non ammettono certi toni. Grazie
(19-04-2015 08:00)Trixarc Ha scritto: [ -> ]Comunque una cosa a cui non avevo mai pensato e che il "tizio" mi ha fatto notare. Queste zattere non sono eterne. Dopo un certo numero di anni vanno comunque cambiate o comunque revisionate in toto nelle saldature. In Francia, a suo dire, fino a qualche anno fa era addirittura obbligatorio sostituirle dopo 10-12 anni. Queste saldature costituirebbero infatti il loro punto debole. Dopo un po' si scollano. Spero che queste tristi considerazioni siano estremizzate a causa di una tipica forma, chiamiamola, di "allarmismo commerciale". Ma apprendere questa cosa naturalmente non mi ha reso di sicuro molto felice...
In ogni caso l'involucro presumibilmente la prossima revisione dovrò sostituirlo. La mia ha l'involucro morbido e sembrerebbe che sia destinata a stare solo in un gavone invece che in coperta come la tengo io. Di conseguenza la borsa non è adatta ad essere esposta agli agenti atmosferici. Ma, dico io, come si fa ad immaginare una cosa del genere. Benché la paura indubbiamente moltiplichi le tue forze, chi è in grado di sollevare da un gavone profondo una zattera di 50 chili!
Questa non l'ho capita, la valigia morbida si rompe con l'apertura, pertanto dovrebbe essere nuova, o intendi che la prossima volta la fai sostituire con l'involucro rigido?
la normativa francese sino a poco tempo fa permetteva l'utilizzo dell'autogonfiabile al posto della zattera entro le sei miglia.
ora anche la normativa francese si è adeguata all'utilizzo delle zattere, conformemente alla direttiva europea.
onestamente secondo il mio parere i francesi non avevano tutti i torti: a poca distanza dalla costa è certamente più efficace l'utilizzo di un buon tender rispetto ad un atollo, permettendo un concetto di sicurezza attiva rispetto a quella solo passiva dell'attesa del soccorso.
ovviamente i produttori di autogonfiabili non potevano certo essere d'accordo con chi, usando la ragione al posto del ...ione, toglieva loro fette importanti di mercato.
personalmente, in alto mare in crociera porto sia l'autogonfiabile oceanico che il tender gonfiato e rizzato in coperta.
per eagle: ho partecipato spesso e volentieri alle manifestazioni sulla sicurezza in mare organozzate dalla CP.
e purtroppo ho anche potuto ammirare autogonfiabili restare imballati nonostante le bestemmie del nostromo....
ciò che è già gonfiato ti garantisce di poterci salire sopra in caso di emergenza, ciò che è imballato è questione di fede.
(22-05-2015 13:44)Montecelio Ha scritto: [ -> ]Ma, dico io, come si fa ad immaginare una cosa del genere. Benché la paura indubbiamente moltiplichi le tue forze, chi è in grado di sollevare da un gavone profondo una zattera di 50 chili!
perchè, secondo te chi è in grado di lanciare una zattera in mare da sopra la tuga con mare formato?????
c'è da fare scommesse su chi dei due raggiunge prima l'acqua....
(14-05-2016 18:32)rob Ha scritto: [ -> ](spostare il filo nella sezione Sicurezza ? )
bv
Grazie Rob, fatto!
(22-05-2015 13:44)Montecelio Ha scritto: [ -> ] (19-04-2015 08:00)Trixarc Ha scritto: [ -> ]Comunque una cosa a cui non avevo mai pensato e che il "tizio" mi ha fatto notare. Queste zattere non sono eterne. Dopo un certo numero di anni vanno comunque cambiate o comunque revisionate in toto nelle saldature. In Francia, a suo dire, fino a qualche anno fa era addirittura obbligatorio sostituirle dopo 10-12 anni. Queste saldature costituirebbero infatti il loro punto debole. Dopo un po' si scollano. Spero che queste tristi considerazioni siano estremizzate a causa di una tipica forma, chiamiamola, di "allarmismo commerciale". Ma apprendere questa cosa naturalmente non mi ha reso di sicuro molto felice...
In ogni caso l'involucro presumibilmente la prossima revisione dovrò sostituirlo. La mia ha l'involucro morbido e sembrerebbe che sia destinata a stare solo in un gavone invece che in coperta come la tengo io. Di conseguenza la borsa non è adatta ad essere esposta agli agenti atmosferici. Ma, dico io, come si fa ad immaginare una cosa del genere. Benché la paura indubbiamente moltiplichi le tue forze, chi è in grado di sollevare da un gavone profondo una zattera di 50 chili!
Questa non l'ho capita, la valigia morbida si rompe con l'apertura, pertanto dovrebbe essere nuova, o intendi che la prossima volta la fai sostituire con l'involucro rigido?
Leggo solo ora. L'involucro dovrò sostituirlo probabilmente perché veramente "invecchiato". Una maniglia è poi andata da un pezzo. A parte che queste maniglie mi sembrano di per sé molto fragili, pensavo che in quella revisione di cui alla discussione almeno quella strappata me la ricucissero, invece nulla. Una volta ritirata l'anno scorso ho poi provveduto a crearle un "vestitino" di tela per proteggerla dagli agenti atmosferici con la speranza di prolungare la vita della custodia.
p.s. ma gli interventi di questo eagle che fine hanno fatto?
(14-05-2016 21:01)Trixarc Ha scritto: [ -> ].....[]
p.s. ma gli interventi di questo eagle che fine hanno fatto?
"Spazzati via" come l' utente
....richiesto esplicitamente dallo stesso formalmente per mail.
Salve, vi seguo da molto ma faccio parte della comunità da poco tempo.
In provincia di Benevento c'è una ditta che produce zattere di vari tipi ad un prezzo che non esiste in giro con tutto il passaggio di un rivenditore qualcuno ha avuto maniera di conoscerla ?
(01-03-2017 16:57)Spugna55 Ha scritto: [ -> ]Salve, vi seguo da molto ma faccio parte della comunità da poco tempo.
... qualcuno ha avuto maniera di conoscerla ?
No, mi dispiace.
Però ti posso dare un'altra indicazione: è buona regola presentarsi
nell'apposita sezione, prima di cominciare a postare.
Dovendo revisionare ad aprile la zattera Eurovinil 8P ITA senza limiti, ho chiamato la Almar di Benevento per chiedere quanto costasse una eventuale sostituzione e sono decisamente piu' economici. Penso quindi di comprarla da loro.
Viva la concorrenza!
Ragazzi, verificate BENE chi e cosa produce e a quale NORMA ITALIANA risponde!
Esistono produzioni cinesi importabili tramite Turchia i cui certificati di compliance CE e UNI sono CHIARAMENTE fotoshoppati!
Che poi la Norma italiana sia "balorda" ne sono convinto anch'io; ma in caso di controllo su una imbarcazione con bandiera italiana come minimo si rischia "l'incauto acquisto".
E, il controllo di tenuta al gonfiaggio se benricordo deve durare 24 ore......