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Versione completa: Rollafiocco si inceppa
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Preg.mi,
posto che non sono un esperto e che quest'inverno ho tolto le vele, mi sa che ho un qualche problemino di settaggio perchè nell' apertura, ogni tanto si inceppa a metà/ tre quarti.
ho letto qualcosina qua e là e non ho ben capito il circuito in testa d'albero.
é possibile che lo abbia cazzato troppo??? in effetti "suona" un po'.
Vorrei, se possibile, che mi si faceste il decalogo della corretta installazione, le cose da non fare e la manutenzione.

Grazie
Non sono un esperto di rigging ma provo a dire la mia.
Non è detto che sia solo la drizza troppo cazzata a dare problemi. Anche una drizza lasca potrebbe inceppare il rollafiocco.
Se lo hai cazzato troppo la drizza dovresti vedere una piega che corre parallela all'inferitura.

Per far lavorare bene il rollafiocco, la drizza non dovrebbe uscire parallela allo strallo ma essere rimandata 15/20 cm più in basso con un ponticello. Questo permette al tamburo del rollafiocco di rimanere più fermo e, in caso di drizza lasca, non attorcigliarsi allo strallo.

Altra possibilità è che si siano consumate le sfere. Succede se non le sciacqui mai con acqua dolce. I cristalli di sale alla lunga le graffiano e poi si sbriciolano. Prova a togliere la vela; gira il tamburo e vedi come scorre. Eventualmente cambi le sfere.

Per ultimo guarda come si avvolge la cima del rollafiocco. A volte si ammucchia in un punto del raccoglitore e poi fa fatica a svolgersi.

BV
P
(11-05-2015 22:58)paguro Ha scritto: [ -> ]Non sono un esperto di rigging ma provo a dire la mia.
Non è detto che sia solo la drizza troppo cazzata a dare problemi. Anche una drizza lasca potrebbe inceppare il rollafiocco.
Se lo hai cazzato troppo la drizza dovresti vedere una piega che corre parallela all'inferitura.

Per far lavorare bene il rollafiocco, la drizza non dovrebbe uscire parallela allo strallo ma essere rimandata 15/20 cm più in basso con un ponticello. Questo permette al tamburo del rollafiocco di rimanere più fermo e, in caso di drizza lasca, non attorcigliarsi allo strallo.

Altra possibilità è che si siano consumate le sfere. Succede se non le sciacqui mai con acqua dolce. I cristalli di sale alla lunga le graffiano e poi si sbriciolano. Prova a togliere la vela; gira il tamburo e vedi come scorre. Eventualmente cambi le sfere.

Per ultimo guarda come si avvolge la cima del rollafiocco. A volte si ammucchia in un punto del raccoglitore e poi fa fatica a svolgersi.

BV
P
Tutto giusto, aggiungo che bisogna fare attenzione alle altre "cose"
-tipo drizza spi- che si potrebbero incasinare lassù.
Anche il profilato -che ha all'interno dei distanziatori per allinearlo allo strallo- può incepparsi se sono deformati (io li ho dovuti cambiare tutti)
Ultima disgrazia: se un trefolo dello strallo si alza...
BV.
credo che paguro ti abbia detto l'essenziale;
aggiungo solo che, dopo la sciacquata con acqua dolce, una spruzzata di grasso al teflon, nei punti di lubrificazione indicati sul manuale, gli fa bene
Mi lascia perplesso il grasso al teflon, fa scivolare le sfere invece di farle rotolare (attrito volvente vs attrito radente). La cosa migliore è OneDrop della Harken.
(11-05-2015 23:50)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Mi lascia perplesso il grasso al teflon, fa scivolare le sfere invece di farle rotolare (attrito volvente vs attrito radente). La cosa migliore è OneDrop della Harken.
BV!

o anche del semplice wd40 ogni tanto.
(11-05-2015 22:58)paguro Ha scritto: [ -> ]Per ultimo guarda come si avvolge la cima del rollafiocco. A volte si ammucchia in un punto del raccoglitore e poi fa fatica a svolgersi.

BV
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Domenica al rientro dalla Giannutri x Tutti mi è successo proprio questo. Con il ventone che c'era nell'ultima riapertura del genoa qualcuno si deve essere dimenticato di tenere frenata la cima di avvolgimento per cui delle spire si sono accavallate con conseguente bloccaggio del tamburo. Rimediare con più di 20 nodi nodi di vento dopo l'arrivo non è stato facile.
In ogni caso concordo. Sempre e solo riavvolgimento a mano e mai con il winch, nonostante in alcuni casi i rischi di ernia...Smiley4
A me l'avvolgifiocco si inceppa in apertura della vela a 3/4 perchè la cimetta entra nel tamburo con un'angolazione sbagliata che la fa attotolare tutta nella parte alta dello stesso e questo volume a un cetro punto tocca le protezioni esterne dello stesso. Dovrei portare il bozzello della cometta più in avanti sul pulpito per equidistribuire l'arrotolamento dell cimetta lungo tutta l'altezza del tamburo e risolvere il problema.
dovrebbe entrare nel tamburo ortogonale all'asse di rotazione adello stesso
Come ha suggerito Trixarc. ...sicuro che quando apri tieni in tensione la cima e non fai srotolare troppo velocemente ?
(12-05-2015 17:54)Trixarc Ha scritto: [ -> ]
(11-05-2015 22:58)paguro Ha scritto: [ -> ]Per ultimo guarda come si avvolge la cima del rollafiocco. A volte si ammucchia in un punto del raccoglitore e poi fa fatica a svolgersi.

BV
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Domenica al rientro dalla Giannutri x Tutti mi è successo proprio questo. Con il ventone che c'era nell'ultima riapertura del genoa qualcuno si deve essere dimenticato di tenere frenata la cima di avvolgimento per cui delle spire si sono accavallate con conseguente bloccaggio del tamburo. Rimediare con più di 20 nodi nodi di vento dopo l'arrivo non è stato facile.
In ogni caso concordo. Sempre e solo riavvolgimento a mano e mai con il winch, nonostante in alcuni casi i rischi di ernia...Smiley4

In certi casi, almeno che sia bloccato a metà apertura, conviene tirar giù e ragionarci poi con calma.
Ad un amico non si chiudeva perché era bloccata la rotella che tiene la penna. Tirato giù, tanta acqua e sapone e poi un bel risciacquo. Era proprio piantato ma dopo qualche sforzo si è messo a girare come nuovo.
(21-05-2015 12:26)Edolo Ha scritto: [ -> ]
(12-05-2015 17:54)Trixarc Ha scritto: [ -> ]
(11-05-2015 22:58)paguro Ha scritto: [ -> ]Per ultimo guarda come si avvolge la cima del rollafiocco. A volte si ammucchia in un punto del raccoglitore e poi fa fatica a svolgersi.

BV
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Domenica al rientro dalla Giannutri x Tutti mi è successo proprio questo. Con il ventone che c'era nell'ultima riapertura del genoa qualcuno si deve essere dimenticato di tenere frenata la cima di avvolgimento per cui delle spire si sono accavallate con conseguente bloccaggio del tamburo. Rimediare con più di 20 nodi nodi di vento dopo l'arrivo non è stato facile.
In ogni caso concordo. Sempre e solo riavvolgimento a mano e mai con il winch, nonostante in alcuni casi i rischi di ernia...Smiley4

In certi casi, almeno che sia bloccato a metà apertura, conviene tirar giù e ragionarci poi con calma.
Ad un amico non si chiudeva perché era bloccata la rotella che tiene la penna. Tirato giù, tanta acqua e sapone e poi un bel risciacquo. Era proprio piantato ma dopo qualche sforzo si è messo a girare come nuovo.

A volte fatto anche questo, ma dipende dalla situazione. Ripeto, con più di 20 nodi di vento e onda chiaramente contro la cosa era un po' complicata per un equipaggio, emh..., non particolarmente sportivo come il nostro.Smiley4 Meno male che siamo riusciti a sbloccarlo.Smiley2
[/quote]
Ultima disgrazia: se un trefolo dello strallo si alza...
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Quello che è capitato a me: dopo essere impazzito senza trovare soluzione ho dovuto mio malgrado cambiare lo strallo.
(Ma non arrivava a bloccarsi se non nella parte finale e con poco vento)
Lo scorso anno ho avuto anch'io questo problema ed alla fine ho scoperto che era la girella in alto che sotto sforzo si bloccava. Cala la drizza e sollevando la guarnizione di gomma che protegge le sfere inonda di crc usando l'apposita cannuccia. Non subito ma ripetendo l'operazione 2/3 volte il problema si risolve
I miei problemi col rollafiocco sono stati causati in passato da un disaccoppiamento della pigna (girella) in testa d'albero. La girella del mio rullafiocco (Facnor SD180) è fatta, per dare un idea come un limone tagliato in due metà. I due pezzi sono tenuti chiusi ed in asse da un perno in plastica esterno decisamente sottodimensionato. Se quel perno si apre (e questo mi capitava senza che me ne accorgessi issando il genoa) le due metà si disaccoppiano e non essendo più perfettamente in asse smettono di girare fluidamente.
Ho risolto bloccando in via definitiva quel perno.
Altro netto miglioramento nella gestione del genoa l'ho avuto ultimamente cambiando le pulegge degli organizer che si erano grippate.
(23-05-2015 06:38)kitegorico Ha scritto: [ -> ]I miei problemi col rollafiocco sono stati causati in passato da un disaccoppiamento della pigna (girella) in testa d'albero. La girella del mio rullafiocco (Facnor SD180) è fatta, per dare un idea come un limone tagliato in due metà. I due pezzi sono tenuti chiusi ed in asse da un perno in plastica esterno decisamente sottodimensionato. Se quel perno si apre (e questo mi capitava senza che me ne accorgessi issando il genoa) le due metà si disaccoppiano e non essendo più perfettamente in asse smettono di girare fluidamente.
Ho risolto bloccando in via definitiva quel perno.
Altro netto miglioramento nella gestione del genoa l'ho avuto ultimamente cambiando le pulegge degli organizer che si erano grippate.

Mi hai fatto venire in mente un terribile problema che capitava a me con un rollafiocco Nemo sulla mia procedente barca, per fortuna un 25 piedi che carrellavo e quindi avevo l'occasione di tirare giù l'albero facilmente. In testa all'ultimo settore in alto del rollafiocco c'era un terminale di plastica, una specie di tappo che completava il tubolare. Era spaccato da una parte per poterlo inserire con lo strallo montato. Veniva fissato al profilato con due viti laterali... ma rimaneva il taglio da una parte. Mi è capitato che a volte nel ruotare il rollafiocco lo strallo finisse incastrato in questo spacco. Chiaramente dal basso il problema non era chiaro per cui cazzando alla fine si sbloccava. In occasione dei trasporti, tirando giù l'albero mi sono accorto che dei trefoli dello strallo avevano già ceduto con mio conseguente e immediato cambio dello stesso. E questa sequenza di situazioni, con regolare cambio dello strallo, mi è successo nel corso dei 24 anni in cui ho avuto la barca per ben tre volte! Puntualmente scrivevo alla Nemo per lamentarmi ma lei si limitava a mandarmi gratuitamente dei terminali nuovi, però la situazione non cambiava.

Questo è grosso modo il terminale di cui parlo
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(21-05-2015 12:40)Trixarc Ha scritto: [ -> ]
(21-05-2015 12:26)Edolo Ha scritto: [ -> ]
(12-05-2015 17:54)Trixarc Ha scritto: [ -> ]
(11-05-2015 22:58)paguro Ha scritto: [ -> ]Per ultimo guarda come si avvolge la cima del rollafiocco. A volte si ammucchia in un punto del raccoglitore e poi fa fatica a svolgersi.

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Domenica al rientro dalla Giannutri x Tutti mi è successo proprio questo. Con il ventone che c'era nell'ultima riapertura del genoa qualcuno si deve essere dimenticato di tenere frenata la cima di avvolgimento per cui delle spire si sono accavallate con conseguente bloccaggio del tamburo. Rimediare con più di 20 nodi nodi di vento dopo l'arrivo non è stato facile.
In ogni caso concordo. Sempre e solo riavvolgimento a mano e mai con il winch, nonostante in alcuni casi i rischi di ernia...Smiley4

In certi casi, almeno che sia bloccato a metà apertura, conviene tirar giù e ragionarci poi con calma.
Ad un amico non si chiudeva perché era bloccata la rotella che tiene la penna. Tirato giù, tanta acqua e sapone e poi un bel risciacquo. Era proprio piantato ma dopo qualche sforzo si è messo a girare come nuovo.

A volte fatto anche questo, ma dipende dalla situazione. Ripeto, con più di 20 nodi di vento e onda chiaramente contro la cosa era un po' complicata per un equipaggio, emh..., non particolarmente sportivo come il nostro.Smiley4 Meno male che siamo riusciti a sbloccarlo.Smiley2
Non cominciare a dare la colpa agli altri.....1919
Un classico quando la cima del rolla fiocco si abbandona durante l'apertura.....anche se sbagliano gli altri è colpa sempre dell'armatore che non dice come si devono fare le cose....
(23-05-2015 09:38)kermit Ha scritto: [ -> ]Un classico quando la cima del rolla fiocco si abbandona durante l'apertura.....anche se sbagliano gli altri è colpa sempre dell'armatore che non dice come si devono fare le cose....

Quindi er poro Ulisse si può rilassare e non sentirsi in colpa...Smiley4Smiley4

p.s. ok la prossima volta faccio prima un test audiometrico all'equipaggioSmiley34
No, no, Ulisse ha la barca pure lui è anche con il rolla fiocco se non conosce queste cose basilari è sempre colpevole 19
Sarebbe pure ingegnere meccanico, quindi con l'aggravante Smiley4
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