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Versione completa: Resinare galloccia. Come si fa?
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Ciao a tutti. Il mio boxer 24 ha una delle due gallocce d'ormeggio di poppa divelta.
Nel senso che ora ne ha una sola, e quella non più attaccata alla barca non è nella mia disponibilità, purtroppo.

Di conseguenza le devo sostituire entrambe, e non ne ho trovate in vendita con lo stesso interasse tra i due fori, ovviamente. 47

Come posso fissare la coppia di nuove gallocce? Da quella divelta, ho potuto notare che c'era una vite non autofilettante che passava nella galloccia e al termine della stessa vedo nella resina la forma esagonale di un dado. Quindi il dado mi sembra che fosse affogato nella vtr...

Quindi dovrei svitare le viti di quella vecchia (e il moncone di quella divelta), poi "mangiare" la vetroresina fino ad arrivare ai dadi, estrarli, e rimanere con due buchi per galloccia.

Ora qui si aprono due strade:

1) resinare il solo dado, e lasciare un "cilindro" di vuoto al di sopra dello stesso per permettere alla vite di passare e avvitarsi al dado
2) mettere il complesso dado+vite (già posizionati nella galloccia) nei buchi e colare dentro resina

Dei due approcci rispettivamente:

1) pro: si può svitare la vite in futuro senza distruggere tutto. contro: la parte che fa presa sullo scafo mi sembra limitata al solo dado, e la realizzazione mi pare complicata

2) pro: semplice realizzazione. contro: il sistema galloccia+viti+dadi rimangono fusi nella vetroresina, senza possibilità di essere svitati in futuro. Inoltre poichè "appoggerei" la galloccia con le viti sul suo piano di appoggio, la galloccia non comprimerebbe la vetroresina, ovvero le viti non sarebbero in "tiro".

Che ne pensate? Ho come la sensazione che mi sto complicando troppo la vita perchè mi sfugge qualcosa Smiley6
Una foto?
Anche di sguincio, si può avere?
ha ragione Eagle,
mi raccomando alla contropiastra di acciaio adeguatamente spesso.

tra la contropiastra e la vtr soprastante ti consiglio di mettere uno spessore in gomma, ad esempio un pezzo di parabordo sagomato, perché evita che il duro e piatto acciaio contrasti con la vtr che nella parte interna è spesso grezza e non liscia per cui i punti di appoggi si riducono, spesso determinando antipatiche zampe di galline all'esterno intorno alla galloccia.
Avete ragione per la foto, pensavo di non averne qui in ufficio, e in effetti ho solo per caso una foto in cui si INTRAVEDONO le due gallocce di poppa (anzi una a dire la verità perchè l'altra secondo me riposa nel letto del tevere). Non è il massimo ma forse riesce a dare una vaga idea.

Sono le prime foto che ho scattato alla barca dopo che me l'hanno regalata, quindi non fate caso allo stato di estrema cura e pulizia del pozzetto, e di tutto il resto (la sto restaurando). Smiley4

Effettivamente ero convinto di non potere arrivare a "sotto" la galloccia, ma riguardando bene, forse ci si arriva dal gavone di poppa. In tal caso vado di contropiastra, che è la soluzione più semplice e più robusta.

Se invece non riuscissi ad arrivarci come fareste?
tranquillo, ci arrivi, devi fare un po' di contorsioni ma ci arrivi.

al limite ti consiglio già di pensare a delle prolunghe da collegare al cricchetto per i bulloni, così non devi stare proprio ficcato nel loculo ma manovri a distanza, un po' come fanno i meccanici nei punti inarrivabili
(12-05-2015 13:40)tommy62 Ha scritto: [ -> ]tranquillo, ci arrivi, devi fare un po' di contorsioni ma ci arrivi.

al limite ti consiglio già di pensare a delle prolunghe da collegare al cricchetto per i bulloni, così non devi stare proprio ficcato nel loculo ma manovri a distanza, un po' come fanno i meccanici nei punti inarrivabili

Si, più riguardo la foto e più mi rendo conto che probabilmente ci posso arrivare. Anche se le gallocce originarie non sono passanti. E allora avanti col lavoro: dove posso trovare delle piastre di acciaio?
io di solito mi rivolgo ad un conoscente e me le procura lui già sagomate.
prova ad andare da un fabbro oppure un negozio di nautica e chiedi, ovviamente deve essere inox 316 (anche 314). spessore 3-4 mm vanno bene
la cosa migliore è spargere la voce, spesso arrivano informazioni da chi proprio non te lo aspetteresti

Forse ti conviene :
1) fare una verifica se ci arrivi
2) scegliere il tipo di galloccia da mettere (non la prendere troppo bassa, sennò poi litigherai con le cime di ormeggio)
3) farti una sagoma in cartone da passare al fornitore.

Ma le cambierai entrambe? A mio avviso, visto che stai ballando, lo farei, ma non so come stai messo a tempo, testa e denaro
tommy62 grazie per le info. Le gallocce le ho già a casa, sono il modello base osculati in lega leggera. Insomma quelle che costano meno e che assomigliano di più a ciò che c'era. Pure come dimensioni della galloccia e della base, sono più o meno come quelle che c'erano prima. Cercavo una piastra inox da 3mm poi le sagomerei io, con frullino (leggi smerigliatrice angolare) e trapano a colonna per i buchi (che forse è la parte più difficile visto che bucare l'acciaio non è così facile).

Continuo a cercare Smile Grazie!
Se le piastre non baciano bene la vetroresina metterei della resina caricata con fibre fino a farla diventare pongosa.
Punterei due viti ben cerate o anche ingrassate finchè la resina, la piastra e la barca diventano un pezzo unico. Poi toglierei le viti, allargherei con la punta giusta per togliere la filettatura nel pongo-resina e fisserei tutto usando il collante strutturale tipo Sika, sp 101. Dopo 2 o 3 giorni si tirerei tutto.
Forare l'acciaio inox con la colonna è un gioco. Giri bassi e premi per benino. Non far scaldare la punta.
Il pezzo in morsa è meglio, sopratutto se non sei pratico, perchè quando sfonda tende a trascinarlo in rotazione.
A mano e se non puoi bloccarlo, mettici un piede sopra e un pezzo di legno sotto.
(12-05-2015 16:23)Moody Ha scritto: [ -> ]Se le piastre non baciano bene la vetroresina metterei della resina caricata con fibre fino a farla diventare pongosa.
Punterei due viti ben cerate o anche ingrassate finchè la resina, la piastra e la barca diventano un pezzo unico. Poi toglierei le viti, allargherei con la punta giusta per togliere la filettatura nel pongo-resina e fisserei tutto usando il collante strutturale tipo Sika, sp 101. Dopo 2 o 3 giorni si tirerei tutto.
Forare l'acciaio inox con la colonna è un gioco. Giri bassi e premi per benino. Non far scaldare la punta.
Il pezzo in morsa è meglio, sopratutto se non sei pratico, perchè quando sfonda tende a trascinarlo in rotazione.
A mano e se non puoi bloccarlo, mettici un piede sopra e un pezzo di legno sotto.

L'idea mi sembra ottima. Ingrasseresti le viti per non farle incollare alla resina, è questo il trucco? Smiley34

Si, bucare i metalli ho imparato a mie spese che i giri vanno tenuti bassissimissimissimi ... e MAGARI avere delle punte buone e oliarle Wink

Grazie!!!
ho fatto due anni fa lo stesso lavoro per una galloccia completamente divelta per una forte risacca in banchina ad Ilovik. lavoro fotografato e presente su questo forum, però non ricordo il titolo del tread.
Forse con cerca si può trovare, ci provo anche io se tiservono foto di come ho fatto.
(12-05-2015 18:37)garbino13 Ha scritto: [ -> ]ho fatto due anni fa lo stesso lavoro per una galloccia completamente divelta per una forte risacca in banchina ad Ilovik. lavoro fotografato e presente su questo forum, però non ricordo il titolo del tread.
Forse con cerca si può trovare, ci provo anche io se tiservono foto di come ho fatto.
Magari! Sarò sfigato ma col cerca non trovo Smile grazie!
C'e' un altro fatto da tenere presente: se la coperta in quel punto e' in sandwich (e spero di no ma se ne sono viste di tutti i colori - lo vedi bene dalla galloccia divelta) dovresti fare due fori grandi, riempirli di resina caricata e poi in mezzo a quelli fare i fori delle viti. Questo in modo che dadi e contropiastra non vadano a cercare di comprimere il core in balsa o airex con pessimi risultati.
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