Si è intasata all'interno la presa a mare del sdrive 120 volvo. Praticamente esce un fietto d'acqua e quindi il circuito d'acqua salata non funziona. Senza alare come posso ovviare? (chiaramente mi sono tuffato e le prese esterne sono pulitissime).
L'unica che mi viene.
Metti un tubo che arriva fin sopra la linea di galleggiamento e colaci un solvente.
infila una sonda da elettricista dall'interno (esempio dal filtro) oppure un lungo cacciavite direttamente dalla presa a mare.
Cosi' dovresti riuscire a smuomere il grosso poi soffiando forte a bocca o meglio con la manichetta dell'acqua dovresti riuscire ad espellere tutto.
Alternativa (poco ecologica) fai scorrere nel saildrive un mezzo litro di candeggina.
BornFree
sei sicuro che il problema è la presa a mare?di solito hanno una griglietta esterna che evita di aspirare immondizia
Potrebbe essere lo scambiatore otturato.
Dalla presa a mare esce pochissima acqua. Sicuramente lì c'è un problema. Grazie max
Probabilmente saranno serpulidi e/o calcare. Io ho usato la candeggina facendola transitare da un
tubo più alto della linea di galleggiamento ( vedi Cap Papino)
Si crea così un ambiente acido che scioglie lentamente il calcare . Non c'è bisogno di risciacquo immediato in quanto ,per gravità, la concentrazione acida si diluisce con l'acqua di mare in poco
tempo. Metti in moto dopo mezz'ora e dovresti avere risolto.
Cogli l'occasione per farti un impiantino fisso con una saracinesca a T che ti esclude la presa sdrive
alla bisogna per prendere acqua dalla sentina (sgrat sgrat) o per far bere comodamente a tutto
l'impianto il liquido anti calcare per eventuali futuri trattamenti o per il classico aceto di vino in occasione di ogni rimessaggio. Bv
quando ho sbarcato il motore ( MD 2020B e SD 120 ) mi sono accorto che la saracinesca originale lavorava male e non apriva completamente ( con il rischio che si rompesse )
comunque prima di fasciarsi la testa prova con la candeggina ma non sottovalutare lo scambiatore e il risert
altra cosa che mi viene in mente è la girante della pompa ma che sicuramente avrai già controllato
p.s.
la temperatura dell'acqua è sempre uguale o ti sei accorto che scalda ????
(17-05-2015 01:16)sventola Ha scritto: [ -> ]Si è intasata all'interno la presa a mare del sdrive 120 volvo. Praticamente esce un fietto d'acqua e quindi il circuito d'acqua salata non funziona. Senza alare come posso ovviare? (chiaramente mi sono tuffato e le prese esterne sono pulitissime).
Scusa, ma da cosa hai dedotto che il problema è la presa a mare e non il circuito interno al motore, in primis il riser?
Ho smontato completamente il piede S120 l'anno scorso e per aver visto come è costruito, ti dico che con ferri, cacciaviti et similia non si fa assolutamente nulla, l'unica è armare un tubo e insuflare candeggina e/o viakal, aspettare un po', lavare e poi ricominciare.
(17-05-2015 01:16)sventola Ha scritto: [ -> ]Si è intasata all'interno la presa a mare del sdrive 120 volvo.
Ieri grazie al lavoro degli adv Kermit e The prince, abbiamo creato una T che prende l'acqua dalla presa a mare del dissalatore. Ora funziona ma: può lavorane l'S.Drive asprirando acqua dal un altra presa che non sia la sua?
Riguardo al "tappo" dentro s.drive siamo riuscito a liberarlo mandando acqua a pressione, ma dopo 5 minuti si riattappa. Proverò come mi avete consigliato. Può andare bene l'acido muriatico da cucina (al 10%) ?
a me è capitato durante un trasferimento, di notte (ovviamente :39
ma fortunatamente vicino il porto di S.M.di Leuca, di sentir partire l'allarme temperatura.
grazie all'uso del sempre presente a bordo "attrezzo universale", ho prontamente risolto l'avaria che consisteva nel guscio di una malefica cozzetta rimasta incastrata nel circuito.
dovrebbe esserci l'intervento di allora nel forum... provo a cercarlo.
ciao!
(18-05-2015 13:25)corradocap Ha scritto: [ -> ]a me è capitato durante un trasferimento, di notte (ovviamente :39
ma fortunatamente vicino il porto di S.M.di Leuca, di sentir partire l'allarme temperatura.
grazie all'uso del sempre presente a bordo "attrezzo universale", ho prontamente risolto l'avaria che consisteva nel guscio di una malefica cozzetta rimasta incastrata nel circuito.
dovrebbe esserci l'intervento di allora nel forum... provo a cercarlo.
ciao!
cosa consiste "l'attrezzo universale"? bv. massimo
Anche su cruiser forum se n'è parlato ed è stato citato anche il famoso attrezzo universale, il problema è che all'interno si sviluppano dei piccoli molluschi e conchigliette che diventando più grandi delle feritoie di ingresso vanno ad occludere la presa a mare, qualcuno alla fine suggeriva di eliminare la presa a mare del saildrive ed utilizzare una normale presa a mare:
http://www.cruisersforum.com/forums/f54/...32529.html
(18-05-2015 15:07)corradocap Ha scritto: [ -> ] (18-05-2015 14:40)sventola Ha scritto: [ -> ]cosa consiste "l'attrezzo universale"? bv. massimo
EHEHEH Ti aspettavo...
i diritti di Copyright sono a favore dell'ADV Arcadia
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...140&page=2
e qui il mio caso risolto proprio grazie al fatto che avevo letto il commento di Arcadia e ne avevo messo un po' in barca:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=95089
buon Vento!!!
Ciao!
in questo filmato
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che tratta la sostituzione della cuffia saildrive....forse prorpio Marcello lo aveva indicato in altro post...
Vedi al min 3:39 in fase di rimontaggio che il piattello che si monta fra gambo e il carter che porta la saracinesca, interrompe un collegamento "diretto" dove poter far passare l'attrezzo "universale".
Forse la soluzione acido muriatico in questo caso non ci starebbe male.
(18-05-2015 13:25)corradocap Ha scritto: [ -> ]grazie all'uso del sempre presente a bordo "attrezzo universale",
L'uso del filo di ferro può funzionare solo se l'occlusione è proprio nella valvola, se è nel piede, ti assicuro che c'è una sorta di "chicane" che non solo è impossibile da pulire con un ferro ma costituisce un'ottima trappola: se il ferro ti si blocca lì, non lo togli più e a quel punto sei nei guai.
Per me: acido o similia.
Posso? Fin quando non mi cambiano la chimica, e' veramente difficile che con la candeggina si crei un ambiente ACIDO.
Poi tutto puo' darsi, ma per sciogliere calcare io non userei una base...
(19-05-2015 03:57)lfabio Ha scritto: [ -> ]Poi tutto puo' darsi, ma per sciogliere calcare io non userei una base...
Assolutamente d'accordo: la candeggina uccide i vari organismi, con un acido si scioglie il calcare dei loro gusci, io userei l'acido muriatico anche perché costa assai poco e se ne "butta" in acqua un bel po'...
Si, cosi ha senso, ma a quel punto tanto vale farlo in secco e con due giri di nastro sulla presa sotto in modo da non versare tutto in giro. A quel punto basta anche l' acido citrico, magari versato un po' caldo (50C , mica 20,000) per far prima.
Gli acidi inorganici sono oggetti da maneggiare con cautela. Che non vuol dire che non si possa fare - e l' acido 'muriatico' comunque e' ben diluito - ma ...andiamo con ordine