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Devo mettere il primer sul bulbo prima di dare la coppercoat, ma la scheda in inglese lascia davvero a desiderare perché non capisco alcuni punti:
https://www.google.it/url?sa=t&source=we...2CzwhnvU7g

Tra una mano di primer e l'altra, quante ore devono passare?
Si deve carteggiare tra una mano e l'altra? (E con quale grana?)
Posso dare la coppercoat dopo 16 ore?
Posso dare la coppercoat max dopo quante ore?
per dare a spruzzo il primer, quale solvente devo utilizzare ?

Urge Kermit o chi ha esperienze con sta roba

Grazie

Te sei fatto infinocchiare pure tu ??

Ah, io la provo una volta sta coppercoat, 2 anni sicuramente me li farà fare, e avrò comunque risparmiato

Io vendo materiali di questo genere 3M ma non esattamente questo ma comunque si tratta di un bicomponente epossidico per cui ti dico quello che so . il tempo aperto cioè il tempo entro il quale puoi utilizzarlo è 1 ora e mezzo ma se sei al sole con molto caldo considera che dopo un oretta comincia a diventare denso perché inizia a polimerizzare.
Dopo 16 ore e entro le 72 devi dare le mani successive.
La carta abrasiva da usare non è specificata ma basta anche media o medio fine basta che "apra" la molecola della superficie ricevente in modo da permettere al bicomponente di creare legami chimici e aggrappare al materiale . Non carteggiare fra una mano e l'altra ma dai la mano successiva entro le 72 ore.
Si tratta di un normale bicomponente per cui nulla di strano o particolare.
Se lo vuoi spruzzare devi avere 2500 di pressione ma mi raccomando non va additivato per lo spruzzo con niente.
Buon lavoro.

Prefetto, seu stato gentilissimo e preciso.
grazie infinite!
Stamane inizio

E' stato un piacere ..se per caso ti serve un prodotto per pulire il bicomponente finché è fresco cioè non polimerizzato puoi usare il 3M Industrial Cleaner o qualsiasi altro cleaner in commercio perché ti decompone chimicamente la colla e la pulisci molto facilmente. Lo puoi usare per pulire gli sbordi o per pulire l'apparato per spruzzare ma funziona solo finchéil bicomponente è fresco ...una volta polimerizzato lo puoi trattare solo meccanicamente con carta abrasiva, flessibile o lima . Buon lavoro !

Ascolta, il primer è molto denso, che ugello dovrei usare?
Senza diluente credo si intasa subito, sicuro che non ci vuole niente o poetico con un po di alcool isopropilico che impiegherò anche per la coppercoat?

Essendo due componenti hanno una reazione chimica fra loro se ci aggiungi qualcosa va ad interferire con la reazione e quasi sicuramente ne alteri il risultato io eviterei aggiunte come l'isopropilico o mek o altro.
I bicomponenti normalmente a livello industriale si spruzzano con macchine che mescolano i due componenti in uscita se lo spruzzi con il sistema che si usa per la verniciatura cioè gia mescolato può essere troppo denso e fai fatica a pulire la pistola.
Non saprei dirti che ugello serve la scheda dice che lo spessore massimo da dare è 140 micron appena mescolato che sono 1 decimo e 4 centesimi di millimetro e capisco che a pennello si fa fatica a capire ..ma a spruzzo bisogna che parli con qualcuno che spruzza regolarmente i bicomponenti io la misura dell'ugello proprio non saprei indicartela mi spiace.

Anche la coppercoat è bicomponente e per farla a spruzzo va aggiunto alcool isopropilico al 20%,come da istruzioni.
Il cantiere mi parlava di usare un ugello da 1.6 almeno, ma per com'è denso il primer dice che ci vuole per forza un diluente.
Domani proviamo senza diluente su un pezzo di ferro e vediamo cosa succede.
grazie ancora

Prego ti ho detto quello che sapevo.
Adesso per come spruzzarlo ascolta chi lo spruzza regolarmente ...tra la teoria e la pratica c'è sempre molto in mezzo ...
Fammi sapere come riuscirai ad applicarlo..

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Poi stasera diamo il primer a spruzzo sul bulbo e posto foto

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Lavoretto finito

Bel bulbo. Devo fare il tuo stesso lavoro tra due settimane. Sabbiatura completa, stuccatura bulbo e poi gp120 + coppercoat.

Per spruzzare come hai fatto ?

Se spruzzerai anche la coppercoat, sono curioso di sapere il consumo reale (per valutare la perdita di prodotto).

gommo.

Dopo varie prove, abbiamo diluito il gp120 con alcool isopropilico (lo stesso che si usa con coppercoat) al 20% e usato ugello da 1.6 e pressione 160 psi
Ho preferito non stuccare il siluro nella parte di sotto dove era messo maluccio per i vari traumi degli alaggi passati, per non creare spessore che poi si spacca facilmente e crea poi infiltrazioni e ruggine.
Ho portato a ghisa appunto soltanto le parti dove si vedeva la ruggine e trattato con acido fosforico puro della tassani passato con un pennello. Dopo 2 ore, le parti erano diventate nere, e con un panno appena bagnato ho passato le parti trattate per togliere eventuali residui, e dopo 10 minuti ho dato il gp120, un'unica passata a spruzzo. Domattina, trascorse le 16 ore previste con barca sospesa senza far poggiare il bulbo, potrò dare la coppercoat, ma in realtà la darò domenica prossima.Domani sigillerò con il 5200fc della 3M la giunzione tra scafo e bulbo, inserendo il sigillante per bene nella parte anteriore e posteriore dove, con bulbo sospeso, è evidente una maggiore distanza della pinna dallo scafo (un paio di millimetri), e poi finalmente farò poggiare il bulbo e l'eccesso di sigillante che uscirà per lo schiacciamento lo andrò a spalmare per continuare poi tutta la sigillatura della giunzione.
Per dare la coppercoat seguirò la procedura di kermit, ma cercherò di darla tutta in un'unica mano, mi dividerò tutta la superficie con una matita in tanti 4mq, e in questi quadranti darò un'intera confezione tutta in un'unica volta. Il giorno dopo sposterò i cavalletti e darò la coppercoat nei punti dove c'erano appunto i cavalletti e sotto al bulbo.

Bel lavoro.
A presto!

(01-06-2015 21:46)utente non attivo Ha scritto: [ -> ]Dopo varie prove, abbiamo diluito il gp120 con alcool isopropilico (lo stesso che si usa con coppercoat) al 20% e usato ugello da 1.6 e pressione 160 psi
Ho preferito non stuccare il siluro nella parte di sotto dove era messo maluccio per i vari traumi degli alaggi passati, per non creare spessore che poi si spacca facilmente e crea poi infiltrazioni e ruggine.
Ho portato a ghisa appunto soltanto le parti dove si vedeva la ruggine e trattato con acido fosforico puro della tassani passato con un pennello. Dopo 2 ore, le parti erano diventate nere, e con un panno appena bagnato ho passato le parti trattate per togliere eventuali residui, e dopo 10 minuti ho dato il gp120, un'unica passata a spruzzo. Domattina, trascorse le 16 ore previste con barca sospesa senza far poggiare il bulbo, potrò dare la coppercoat, ma in realtà la darò domenica prossima.Domani sigillerò con il 5200fc della 3M la giunzione tra scafo e bulbo, inserendo il sigillante per bene nella parte anteriore e posteriore dove, con bulbo sospeso, è evidente una maggiore distanza della pinna dallo scafo (un paio di millimetri), e poi finalmente farò poggiare il bulbo e l'eccesso di sigillante che uscirà per lo schiacciamento lo andrò a spalmare per continuare poi tutta la sigillatura della giunzione.
Per dare la coppercoat seguirò la procedura di kermit, ma cercherò di darla tutta in un'unica mano, mi dividerò tutta la superficie con una matita in tanti 4mq, e in questi quadranti darò un'intera confezione tutta in un'unica volta. Il giorno dopo sposterò i cavalletti e darò la coppercoat nei punti dove c'erano appunto i cavalletti e sotto al bulbo.

Per il bulbo avrei pensato di fare il ciclo della cecchi misto a quello della CC, ovvero sabbiatura, 2 mani di primer, 2 mani della loro epoxy senza solvente, e poi stucco epoxy a rifinire.

Qui entrerebbe il ciclo CC con 2 mani di gp120 (isolante e ancorante su epoxy "fresco" e sulla CC successiva), e 4 mani di CC dati a rullo (1 barattolo per mano, dato un una volta da tre o quattro amici in contemporanea).

Mi preoccupa il fatto che parli di 1-2mm di luce tra scafo e bulbo a pruavia e poppavia. Io rifeci la sigillatura, sempre 3 anni fa, con sika (quello normale). L'anno scorso una parte era saltata, ma non avevo nessuna luce.

L'anno scorso ho pulito ed asciugato tutto. Poi ho dato due mani di 1010 sul bordo (per isolare la ghisa) e a finire primer e sika strutturale. Non so ancora in che stato e', ma sembra tenere.

Innanzitutto non usare il sika,ma usa il 5200fc o il multifiss, non si staccherà mai più!
Poi eviterei, come già detto, di fare troppo spessore con altri prodotti, una mano a spruzzo di gp120 e una o due di coppercoat già fanno un gran spessore.
Il gp120 direttamente sul ferro fa anche da anticorrosione, perché mettere altro!?

Più tardi posterò il filmato completo di tutta la sigillatura, ma ora volevo concentrare l'attenzione degli esperti su una considerazione:
con bulbo in sospensione ho applicato il sigillante della 3M, e facendo poi poggiare il bulbo, l'eccesso di sigillante è uscito fuori. La fessura era di un millimetro, massimo 2, avrei voluto risospendere nuovamente il bulbo prima che il sigillante indurisse, per poi rifinire con altro sigillante, perché ho paura che una volta indurito, questo sigillante è si elastico, ma non da reggere un millimetro o due di espansione. Secondo voi cosa succederà quando metterò in sospensione il bulbo nuovamente? Sentirò un bel crack?
D'altro canto, riempendo quello spazio con questo sigillante lasciando il bulbo in sospensione, ho paura che poi, quando poggi il bulbo, c'è troppo spessore in quel punto dove sono riuscito a inserire il sigillante.
Ultima alternativa era quella di non inserire sigillante all'interno della fessura, sigillando solo l'esterno.
Opinioni o esperienze al riguardo?

Nel frattempo guardatevi il video della prima parte, dove verso la fine si vede anche come trasborda il sigillante in eccesso

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