I Forum di Amici della Vela

Non so se sul forum se n'è già parlato, ho cercato senza trovare nulla.

Dopo qualche anno di onorato servizio mi ritrovo i due pannelli affetti dalle famigerate "bave di lumaca".

Per chi non ne avesse mai sentito parlare, le "bave" non sono prodotte dai poveri molluschi terrestri, ma da una sorta di cortocircuiti tra i filamenti, pare dovuti alle nanoparticelle contenute all'interno del film che ricopre le celle.
Sul web si trova chi minimizza il fenomeno, chi al contrario afferma che la perdita di efficienza si aggira attorno al 20%.
Personalmente, se la resa si è davvero ridotta, mi pare che l'effetto sia da considerare trascurabile, ma mi piacerebbe sentire il parere di altri "sbavati".

Costruisco i miei pannelli, con una tecnica utilizzata 30< anni fa, e visto che nonostante il tempo, la loro efficienza è al 100 % mi rallegra.

Nessuno coi pannelli sbavati, o nessuno che fino ad ora se n'è accorto?
Pare sia un problema molto molto comune!

Pepilene, se ti va spiega un po' meglio per favore.

Ci provo.
Qualche anno fa mi capita tra le mani un vecchio pannelo fotovoltaico, policristallino, a celle rotonde da 2 Amper, la costruzione era vetro vetro che incapsulavano le celle, misurai il pan. e la sua efficenza era ottima, ma dal peso eccessivo.
Vista la mia malformazione mentale (mister faccio tutto io), mi documentai sui metodi di costruzione, e vennero fuori diversi modi: incapsulare le celle sul vetro con del silicone, o incapsulare le celle con del film eva, e chiuderli tra vetro e policarbonato, sistema utilizato nei vostri comuni pan..
Non utilizzai nessuno di questi metodi, 1 perché troppo macchinosi, 2 troppo costosi, è incerti.
La prova di durata era il vecchio pan.. e cosi mi limitai ha seguire il sistema di costruzione, incapsulare le celle tra vetro vetro, come le classiche vetrate che noi tutti abbiamo in casa, ossia i vetrocamera.

Non esiste nessun gas, se ai fatto caso, in questi vetri è presente una cornice, bene questa cornice non è altro un tubolare quadrato e microforato, dove al'interno sono presenti delle microsfere antiumido, spesse volte le trovi nelle confezioni di oggetti acquistati. Nella costruzione dei miei pan.. non ne ho utilizato, di queste microsfere.

(29-06-2015 07:42)pepilene Ha scritto: [ -> ]Non esiste nessun gas, se ai fatto caso, in questi vetri è presente una cornice, bene questa cornice non è altro un tubolare quadrato e microforato, dove al'interno sono presenti delle microsfere antiumido, ...

Sei certo?
Io ho assistito alla lavorazione di quando hanno fatto i miei vetri.
In automatico venivano lavati con accuratezza e poi accoppiati con una guarnizione siliconica.
Dalla camera veniva estratta l'aria e entrava azoto.
Il pacco di bombole c'era...

Che ti posso dire, comunque l'azzoto serve ha sostituire l'aria all'interno della camera con un elemento privo di umidità.
I miei pan.. sono vetro vetro con una camera si 1 mm. Ho ridimensionare l'impianto perché il passaggio di corrente era eccessivo grado A, è tutt'oggi stesse performance.

Non riesco a capire il perché dei 227 che hanno letto il filo, a parte Pepilene e Falanghina, nessuno sia intervenuto, né per confessare che anche i suoi pannelli ne sono affetti, né per dare qualche info tecnica in più sul fenomeno.
O i solaremuniti hanno tutti pannelli intonsi, o hanno le bave e non lo confessano perché temono di aver preso una fregatura, o non gliene frega un tubo e finché funzionano va bene così.
Iansolo, se ci sei batti un colpo.

Ciao...i miei pannelli sono del calpestabili della Enecom.
Io non ho le " bave di lumaca" che dici tu, ma delle strane bolle d'aria tra la parte trasparente che incapsula i pannelli e le celle...e si è addirittura formato una specie di liquido. Ad oggi non honotato cedimenti nelle prestazioni...ma sono preoccupato. La enecom a domanda non ha risposto....

Stefanostrocchi, mi è capitato di vedere dei pannelli calpestabili, non miei, delaminati.
Ho sempre creduto che il termine "calpestabile" fosse più che altro un sistema per alzare i prezzi e davo la colpa della delaminazione al fatto di averli calpestati.
Menre fino a una settimana fa non avevo mai sentito parlare di "bave di lumaca" e neppure avevo notato qualcosa di strano sui miei.

Il problema che tu lamenti riguarda essenzialmente pannelli di seconda e terza scelta ossia che hanno avuto problemi di laminazione o difetti di metalizzazione delle celle, in genere vengono messi sul mercato sd un costo più basso e potrebbero anche essere convenienti.
L'utente normale di solito non è in grado di riconoscere un pannello di prima scelta da uno di seconda scelta perché i difetti possono essere minimi.

Secondo me puoi dormire tranquillo quel difetto li non presenta grandi problemi

Grazie Kermit, delle info e delle rassicurazioni, ma dormivo già tranquillo, perchè non ho notato riduzioni di resa.
Più che altro ero e sono tutt'ora stupito dalla mancanza di interventi.
Ma va bene anche così.