03-07-2015, 10:03
Buongiorno a tutti voglio condividere un test che ho fatto sulle mie batterie.
Da un po’ di tempo cominciavo ad avere qualche dubbio sullo stato di salute mio parco batterie vecchio di 5 anni, 3 AGM da 80 Ah cad. In previsione della crociera estiva, dove si prevede di fare sempre qualche giorno di rada, ho fatto un piccolo test di autonomia. Ho acceso il frigo e il plotter , che nel totale penso approssimino i consumi di rada, anche se invece che il plotter si utilizzano autoclave e luci a led. Dopo 17 ore ho registrato un consumo di 59 A pari a 3.5 A per ora. A quel punto la tensione (tolti i carichi) era di 12.5 V che indica –teoricamente- circa il 65%/70% della carica ancora disponibile. Questo dato era confermato dal BM1 che mi dava 68% di carica. Poiché non intendo scendere sotto il 50% della carica ritengo che comunque posso tranquillamente disporre di 24 ore di autonomia (forse anche qualcosina in più). In conclusione la capacità reale non sarà più la nominale, ma è ancora sufficiente. Rinviata la sostituzione!!
Ma la “sorpresa” più interessante è stata nella fase di ricarica. Impianto totalmente da cantiere: alternatore Volvo da 115 A, ripartitore a diodi Sure Power, caricabatteria Quick da 25 A.
Acceso il motore a 1.000 giri l’alternatore ha dato per oltre mezzora 60 A. Dopo, poiché ero in banchina e non volevo disturbare oltre i vicini, ho spento ed inserito il Quick che ha iniziato ad erogare il suo massimo di 24 A per poi scendere e passare alle fasi di completamento di carica.
Conclusioni. La capacità residua del parco batterie è ancora adeguata alle mie esigenze. Il sistema di carica è efficiente e con 1,5 ore di motore posso reintegrare sufficientemente i consumi di un giorno completo in rada. Poi al primo porto si farà la ricarica di fino.
Ciao
Gino
Da un po’ di tempo cominciavo ad avere qualche dubbio sullo stato di salute mio parco batterie vecchio di 5 anni, 3 AGM da 80 Ah cad. In previsione della crociera estiva, dove si prevede di fare sempre qualche giorno di rada, ho fatto un piccolo test di autonomia. Ho acceso il frigo e il plotter , che nel totale penso approssimino i consumi di rada, anche se invece che il plotter si utilizzano autoclave e luci a led. Dopo 17 ore ho registrato un consumo di 59 A pari a 3.5 A per ora. A quel punto la tensione (tolti i carichi) era di 12.5 V che indica –teoricamente- circa il 65%/70% della carica ancora disponibile. Questo dato era confermato dal BM1 che mi dava 68% di carica. Poiché non intendo scendere sotto il 50% della carica ritengo che comunque posso tranquillamente disporre di 24 ore di autonomia (forse anche qualcosina in più). In conclusione la capacità reale non sarà più la nominale, ma è ancora sufficiente. Rinviata la sostituzione!!
Ma la “sorpresa” più interessante è stata nella fase di ricarica. Impianto totalmente da cantiere: alternatore Volvo da 115 A, ripartitore a diodi Sure Power, caricabatteria Quick da 25 A.
Acceso il motore a 1.000 giri l’alternatore ha dato per oltre mezzora 60 A. Dopo, poiché ero in banchina e non volevo disturbare oltre i vicini, ho spento ed inserito il Quick che ha iniziato ad erogare il suo massimo di 24 A per poi scendere e passare alle fasi di completamento di carica.
Conclusioni. La capacità residua del parco batterie è ancora adeguata alle mie esigenze. Il sistema di carica è efficiente e con 1,5 ore di motore posso reintegrare sufficientemente i consumi di un giorno completo in rada. Poi al primo porto si farà la ricarica di fino.
Ciao
Gino