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Versione completa: Blocco della marcia avanti nell'invertitore sdrive volvo
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ieri una brutta sorpresa, dopo un paio di ore trascorse alla fonda, alla ripartenza e senza che si siano rilevati cenni o rumori premonitori, l'invertitore non prendeva piu' la marcia avanti e il folle ma solo la retro. Inutile insistere sulla monoleva, questa risultava bloccata dalla posizione folle alla posizione in avanti, mentre per posizione retro andava liscia e funzionava anche con l'apertura del gas. Dopo vari tentativi siamo riusciti, con molta fatica e forza, ad inserire anche la marcia avanti e in tal modo, e dopo una buona ora di tranquilla navigazione (si fa per dire, il pensiero di un guasto peggiore era sempre presente), si è così riusciti ad arrivare nelle vicinanze del porto. Le condizioni di mare e vento non consentivano di operare nel vano motore, comunque rima di entrare per assicurarci abbiamo fatto delle prove, purtroppo negative, perchè la retro entra bene ma poi non si riesce a passare in folle e, forzando enormemente per mettere in avanti, si spegne il motore. Con prudenza siamo comunque rientrati autonomamente all'ormeggio. Da un rapido controllo il cavo collegato alla mezza luna dell'inseritore parrebbe in buono stato, per tutto l'altro si vedrà domani. Prima di mettere le mani su tutto quello che puo' essere imputabile e collegabile a quanto accaduto, che cosa ne pensate? Qualche utile consiglio?
La prima prova da fare è vedere se il difetto te lo fa anche agendo direttamente sull'invertitore , se da li funziona tutto , allora il problema è sul monoleva o sui cavi
(poco male)
quella è stata la prima cosa che abbiamo fatto e se fosse stato per causa de cavo sarebbe tutto risolto, purtroppo il blocco è proprio sulla mezzaluna di commutazione, nel verso di prua scatta e muove in avanti, scatta e ritorna verso il folle, si blocca quando si cerca di muovere verso il retro. Olio a livello, niente acqua all'interno.
Ve lo dico o non ve lo dico? Ma si che ve lo dico, sono incazz...ttissimo.
Volvo Penta non si smentisce mai con le inutili e stupide complicazioni costruttive dei motori e delle propulsioni. Purtroppo quando ho acquistato la barca era già motorizzata VP, altrimenti e personalmente avrei sicuramente scelto altri marchi. Ritornando in argomento post, il problema sul mio sdrive è dato da un semplice manicotto di bronzo, ma a vedersi pare costruito da pessimo ottone, che, utilizzato come materiale di consumo nei coni di frizione, quindi soggetto fin dall'origine ad un ovvio e naturale consumo per attrito con gli acciai cementati degli ingranaggi, per essere sostituito richiede obbligatoriamente l'alaggio e lo smontaggio di mezza barca e di tutto il sistema sdrive (sopra e sotto), comprensivo dello spostamento in avanti del motore. Inoltre, il prezzo del ricambio è esorbitante, in Italia lo vendono a sole 700 euro. Per spiegarmi meglio, devo sostituire quel manicotto che si muove su e giù fra gli ingranaggi
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E' un Sdrive Volvo o Hurt ZF? Cioè è un vero Volvo, di quelli di qualche anno fa o un "nuovo Volvo" in realtà Hurt ZF?
(31-07-2015 21:09)BigLuc Ha scritto: [ -> ]Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

oooh, scusa non c'entra con il tuo problema, ma finalmente qualche immagine che spieghi perché con eliche fisse nei Sdrive (o altri che usino trasmissioni derivate dai zdrive) Volvo dica che devono essere lasciate girare.
Per l'invertitore, non perché si vada più o meno veloci a vela Smile
(31-07-2015 21:09)BigLuc Ha scritto: [ -> ]Ve lo dico o non ve lo dico? Ma si che ve lo dico, sono incazz...ttissimo.
Volvo Penta non si smentisce mai con le inutili e stupide complicazioni costruttive dei motori e delle propulsioni. Purtroppo quando ho acquistato la barca era già motorizzata VP, altrimenti e personalmente avrei sicuramente scelto altri marchi. Ritornando in argomento post, il problema sul mio sdrive è dato da un semplice manicotto di bronzo, ma a vedersi pare costruito da pessimo ottone, che, utilizzato come materiale di consumo nei coni di frizione, quindi soggetto fin dall'origine ad un ovvio e naturale consumo per attrito con gli acciai cementati degli ingranaggi, per essere sostituito richiede obbligatoriamente l'alaggio e lo smontaggio di mezza barca e di tutto il sistema sdrive (sopra e sotto), comprensivo dello spostamento in avanti del motore. Inoltre, il prezzo del ricambio è esorbitante, in Italia lo vendono a sole 700 euro. Per spiegarmi meglio, devo sostituire quel manicotto che si muove su e giù fra gli ingranaggi
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Lo S-Drive è u ottimo sistema di propulsione fino a 75 hp, direi superiore all'invertitore linea d'assi ma il suo punto debole sono i costi di riparazione gonfiati in modo incredibile da veri strozzini, tanto da farti rimpiangere di averlo scelto.
(31-07-2015 21:09)BigLuc Ha scritto: [ -> ]...un semplice manicotto di bronzo, ma a vedersi pare costruito da pessimo ottone, che, utilizzato come materiale di consumo nei coni di frizione, quindi soggetto fin dall'origine ad un ovvio e naturale consumo per attrito con gli acciai cementati degli ingranaggi, ...

Negli spaccati è chiamato "cone clutch" (frizione conica) ed è la più grande fregatura pensabile. La durata del pezzo è fortemente condizionata dal diametro elica montata .... Diametro eccessivo, poca durata !
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