Salve a tutti!
Ho cercato tra i vecchi topic ma non ho trovato molte informazioni a questo proposito...Qualcuno è pratico di generatori portatili??
Io sto valutando di imbarcare un piccolo inverter della kipor. Lo so che i generatori a benzina sono poco apprezzati ma questi promettono bassi consumi e silenziosità e per avere la 220 a bordo secondo me sono la soluzione più comoda
ho visto il modello IG1000 ed è davvero piccolino, una valigetta!
L'unico dubbio è...secondo voi questi piccoli generatori inverter producono molti gas di scarico? Qualcuno ne ha o ha avuto uno a bordo?
Io non ce l'ho a bordo, lo porto quando devo fare dei lavori in barca visto che essendo ormeggiato in rada non ho la 220. Il mio è piccolo ed è 4 tempi, il fumo comunque lo fa lo stesso (sicuramente meno di un 2 tempi) il rumore non è forte ma dopo mezzora ti sei rotto di sentirlo. Penso (mi piace pensare) che per usarlo quotidianamente bisognerebbe comprarne uno di quelli che costano un botto super silenziati ma alla fine rompe pure quello
Buon vento
Bob
ho usato con gran godimento un piccolo generatore 2t da 900watt; una cinesata Valex da 80 euro (in offerta speciale)! Al transito a Sanremo, senza acqua almeno il generatorino ci forniva la 220 V, consumi irrisori. rumore sopportabile se piazzato a qualche metro dalla barca, magari sottovento. Accessorio consigliato.
I generatorini sono un'ottima cosa a patto di sapere che:
- 0.9 KVA in continua corrispondono a circa 7/800 Watt;
- 59 db rilevati a 7 metri a 2 metri sono un baccano infernale (e le misure di collaudo sono fatte in condizioni ottimali);
- non è che si possano chiudere in un gavone perché necessitano di aria per il raffreddamento;
- vanno sempre messi sotto vento perché fanno fumo e puzza (poco o tanto, malo fanno).
Quindi, ci si può attaccare solo, per esempio, un frigorifero, un piccolo trapano, dei caricabatteria, e cose simili; si devono poter mettere in posti dove non dia fastidio il rumore, o lo si possa sopportare; devono stare in luoghi aerati.
In genere più sono potenti, meno baccano fanno e migliore è la resa.
Ma perché no: è piccolo, costa poco, si può riportare a casa facilmente, perché è lì che finirà prima o poi, per il semplice motivo che per avere tutti i confort a bordo, ci vuole un'istallazione fissa di ben altre potenze.
Servirà per i piccoli lavori volanti e/o di manutenzione, ma per quello scopo, almeno 2KVA sono il minimo.
bv. Ho utilizzato un generatore Honda da 1000W per tre anni , ottimo, piccolo leggero e silenziozo, ma un po sottodimensionato rispetto al caricabatteria da 50 Amp che ho a bordo.
Il mese scorso ho preso un Honda 2000W , tutta un altra cosa , stesso consumo , piu' silenzioso ... certo piu' pesante , 21 Kg . Parte sempre al primo colpo. Sistemato a prua vicino al gavone dell' ancora , sopra un pannello di gomma, non si sente e non trasmette vibrazioni. Abbastanza potente per caricare le batterie ma anche per alimentare l'aspirapolvere , un phon o la griglia elettrica (compagna esigente) o la pompa di sentina 220v di scorta (speriamo non serva mai)
L'ennesimo ingombro sbarcato e abbandonato in garage, sostituito da batterie e inverter.
(05-08-2015 20:08)GT Ha scritto: [ -> ]L'ennesimo ingombro sbarcato e abbandonato in garage, sostituito da batterie e inverter.
bv. Secondo me dpo tre giorni di rada consecutivi , diventa indispensabile
Secondo me invece non serve assolutamente a nulla. Io ho una barca molto "elettrica" nel senso che ci sono due bagni elettrici, scarico a mare anche dei lavandini e della doccia elettrica, un winch elettrico, caffettiera elettrica, due frigo ecc. Ecc. Eppure faccio navigazioni lunghe parecchi giorni sempre rigorosamente in rada e cercando di andare sempre a vela senza sentire il bisogno del generatore.
Il generatore a bordo c'è già ossia il motore entrobordo e se avete un buon alternatore marino già al minimo escono quasi 40 A di carica, poi se avete un pannello solare di circa 100 watt siete a posto si tratta solo di essere competenti ed organizzati, ad esempio:
La mattina appena ci si alza si accende il motore che rimane al minimo o poco più per i tempi di fare colazione, andare in bagno, farsi un una nuotata ed eventuale doccia, quindi arriva il momento di salpare e via, diciamo circa un oretta di ricarica a basso numero di giri con un consumo irrisorio.
Durante la navigazione se avete il pannello solare sia il consumo del frigo sia quello dell'autopilota è assicurato, poi altre occasioni di ricarica a motore capitano sempre quando vi molla il vento o per entrare in porto a fare cambusa ecc. Ecc.
Faccio un esempio della navigazione che sto facendo, partiti da riva di traiano, passati per l'Elba, poi la giraglia e via lungo la Corsica ovest fino alla Sardegna, ieri entrati a s. Teresa di Gallura per fare cambusa ed ho ripristinato il livello di partenza del carburante, consumati meno di 30 litri di gasolio per quasi 300 miglia percorse.
Per i velisti poco velisti il generatore è ancora più inutile in quanto anche con il vento giusto vanno sempre a motore e sono la maggior parte di quelli che si incontrano.
In tutto questo giro di velisti "velisti" non ne ho incontrati più di 10 eppure sono quasi certo che proprio i velisti "non velisti" avessero il generatore (chiaramente per il phon della moglie...) tra le tante cose che inutilmente hanno a bordo.
Yamaha 2000. Se si fa rada senza mai porto indispensabile. Consiglio Honda o Yamaha ultra silenziati.
(03-08-2015 17:57)sealover79 Ha scritto: [ -> ]Salve a tutti!
Ho cercato tra i vecchi topic ma non ho trovato molte informazioni a questo proposito...Qualcuno è pratico di generatori portatili??
Io sto valutando di imbarcare un piccolo inverter della kipor. Lo so che i generatori a benzina sono poco apprezzati ma questi promettono bassi consumi e silenziosità e per avere la 220 a bordo secondo me sono la soluzione più comoda ho visto il modello IG1000 ed è davvero piccolino, una valigetta!
L'unico dubbio è...secondo voi questi piccoli generatori inverter producono molti gas di scarico? Qualcuno ne ha o ha avuto uno a bordo?
ho un Honda 1000 da una decina di anni, perfetto se fai molta rada ... certo che se ogni sera hai il cu.. in banchina allora non ti serve ...
... dimenticavo, il caricabatteria deve essere potente (50-60 Amps) se no non sfrutti tutta la potenza del generatore e ti tocca tenerlo acceso molto di più ... e poi prudenza con la 220 "volante" in barca !!!!
(06-08-2015 09:02)Najapico Ha scritto: [ -> ]... dimenticavo, il caricabatteria deve essere potente (50-60 Amps) se no non sfrutti tutta la potenza del generatore e ti tocca tenerlo acceso molto di più ... e poi prudenza con la 220 "volante" in barca !!!!
Con un Honda 1000 un caricabatteria da 50-60 A non lo alimenti
Quoto Kermit. Faccio solo rada, sono meno elettrificato ma uso solo i pannelli. Piuttosto un buon banco batterie che alla fine 100 watt di pannelli fanno un sacco di corrente. il generatore solo per lavori importanti, per il resto solo utensili a batteria che ricarico con un inverter da pochi watt. Il resto è natura....
Sono in disaccordo con Marcello: per caricare con motore almeno 1000 giri. Meglio un ora di generatore con carica batt. 50 amph. (Generat. Almeno 2000 ) consuma di meno e risparmio ore al motore.
Ps. A favore dei pannelli: almeno da 100 w. ed elimino il gen. Almeno per il frigo
Massimo, un entrobordo classico delle barche a vela di 30-50 hp a 1000 giri consuma meno di un generatore da 2 KW a benzina sotto carico, inoltre non hai ne l'ingombro del generatore ne taniche di benzina in giro
Ciao Marcello: dove sei? Noi a Corfù con franco il suocero di Alessio. Salutami morena. Bv. Ciao massimo
(07-08-2015 08:06)sventola Ha scritto: [ -> ]Ciao Marcello: dove sei? Noi a Corfù con franco il suocero di Alessio. Salutami morena. Bv. Ciao massimo
Quest'anno un bel giro, Elba, Corsica ovest, nord Sardegna, Corsica sud est, questa notte galoppata sul filo degli 8 nodi a vela da Solenzara a Giannutri, ora rimaniamo qui un paio di giorni.
Salutami Franco e gli altri, buon vento e buone vacanze a tutti
Concordo con Marcello Kermit (anche se lui espone talvolta le cose in maniera un po' talebana
Il miglior generatore che si possa avere a bordo, potente, pulito, coibentato, sicuro, silenzioso, pratico, ecc. è il motore entrobordo. Organizzatevi per sfruttarlo al meglio da quel punto di vista e comprate batterie servizi adeguate. Io l'ho fatto e sono a posto anche senza pannelli; certo la mia barca non è energivora come la sua. Non rimango tre giorni nella stessa rada (successo un paio di volte, in emergenza mal tempo) perché mi ci annoierei e quindi anche la poca navigazione che faccio giornalmente per cambiare rada mi basta a ripristinare 24 ore di autonomia.
Ma che talebana
, non è che per esprimere un concetto busogna sempre metterci le carezze, mi piace essere sintetico e asciutto.
Io a volte in rada non ci sto nemmeno mezza giornata altro che tre giorni....mi piace navigare a vela ed anche mia moglie è velista, quasi sempre la navigazione è più divertente della destinazione