13-08-2015, 15:01
Buongiorno.
Per favore qualcuno mi dica dove sbaglio.
DATI:
Motorino fuoribordo Yamaha Malta
Potenza: 3 CV
Velocità angolare massima del motore: 5000 giri/min
Velocità angolare ragionevole: 0,85x5000= 4250 giri/min = 4250/60 = 70,83 giri/sec
Rapporto al riduttore (piede): 1:2,08
Velocità angolare dell’elica: 4250/2.08 = 2043 giri/min = 2043/60 = 34,05 giri/sec
Elica (fornita di serie col motore) dati scritti di fusione sull’elica stessa:
Pale: 3
Diametro: 7’ ¼ = 184.2 mm = 0,1842 m
Passo: 6’ = 152,4 mm = 0,1524 m
Supposto che la barca non abbia resistenza, l’elica dovrebbe avanzare avvitandosi nell’acqua senza muoverla, senza regresso, con la velocità teorica dipendente solo dal passo e dalla velocità di rotazione.
La velocità calcolata dovrebbe essere:
v = velocità angolare x passo = 34,05 giri/sec x 0,1524 m/giro = 5,2 m/sec = 5,2/1,9438 = 2,67 kt
Nella realtà la barca (in questo momento non interessano dimensioni e caratteristiche), con il motore di cui sopra, con l’acceleratore aperto a meno di metà, con i giri molto inferiori ai giri massimi, forse la metà, (misurati a orecchio ma qui non è questione di 500 giri/min più o meno), in condizioni tranquille, viaggia a 5 kn misurati col GPS e confermabili a occhio.
Con la barca che fa resistenza all’avanzamento c’è regresso e la velocità della barca in ogni caso dovrebbe essere un bel po’ inferiore a quella calcolata, non superiore.
Evidentemente o nel ragionamento o nei conti c’è un errore grossolano.
Io non riesco a trovarlo.
Qualcuno vuole cimentarsi a controllare e aiutarmi a spiegare la faccenda?
Ho scelto questo forum perché penso sia più adatto di quelli dei motori dei gommoni, tutti orientati a potenze molto maggiori e poi perché la barca è effettivamente a vela.
Grazie, buon vento,
Sandro
P.S. Forse l’etichetta del forum richiedeva che mi presentassi in qualche modo prima di aprire una discussione, ma non so in quale subforum farlo e inoltre non vorrei sembrare vanitoso. Chiedo venia.
Per favore qualcuno mi dica dove sbaglio.
DATI:
Motorino fuoribordo Yamaha Malta
Potenza: 3 CV
Velocità angolare massima del motore: 5000 giri/min
Velocità angolare ragionevole: 0,85x5000= 4250 giri/min = 4250/60 = 70,83 giri/sec
Rapporto al riduttore (piede): 1:2,08
Velocità angolare dell’elica: 4250/2.08 = 2043 giri/min = 2043/60 = 34,05 giri/sec
Elica (fornita di serie col motore) dati scritti di fusione sull’elica stessa:
Pale: 3
Diametro: 7’ ¼ = 184.2 mm = 0,1842 m
Passo: 6’ = 152,4 mm = 0,1524 m
Supposto che la barca non abbia resistenza, l’elica dovrebbe avanzare avvitandosi nell’acqua senza muoverla, senza regresso, con la velocità teorica dipendente solo dal passo e dalla velocità di rotazione.
La velocità calcolata dovrebbe essere:
v = velocità angolare x passo = 34,05 giri/sec x 0,1524 m/giro = 5,2 m/sec = 5,2/1,9438 = 2,67 kt
Nella realtà la barca (in questo momento non interessano dimensioni e caratteristiche), con il motore di cui sopra, con l’acceleratore aperto a meno di metà, con i giri molto inferiori ai giri massimi, forse la metà, (misurati a orecchio ma qui non è questione di 500 giri/min più o meno), in condizioni tranquille, viaggia a 5 kn misurati col GPS e confermabili a occhio.
Con la barca che fa resistenza all’avanzamento c’è regresso e la velocità della barca in ogni caso dovrebbe essere un bel po’ inferiore a quella calcolata, non superiore.
Evidentemente o nel ragionamento o nei conti c’è un errore grossolano.
Io non riesco a trovarlo.
Qualcuno vuole cimentarsi a controllare e aiutarmi a spiegare la faccenda?
Ho scelto questo forum perché penso sia più adatto di quelli dei motori dei gommoni, tutti orientati a potenze molto maggiori e poi perché la barca è effettivamente a vela.
Grazie, buon vento,
Sandro
P.S. Forse l’etichetta del forum richiedeva che mi presentassi in qualche modo prima di aprire una discussione, ma non so in quale subforum farlo e inoltre non vorrei sembrare vanitoso. Chiedo venia.