Ciao a tutti, vi iscrivo per chiedervi un consiglio: vorrei montare 2 oblo' apribili dall'interno nella dinette del mio comet 800 poiché qs estate in navigazione la temperatura in barca era prossima a 35 gradi per via della chiusura dell'osteriggio di prua legata sia alla possibilita' di imbarcare acqua con mare formato , sia alla presenza di un cuscino prendisole che lo copre. Avrei 2 possibilita': 1) montarli su vetroresina accanto alla finestra di plexiglass, oppure direttamente sulla finestra di plexiglass spessa 8 mm senza cosi' bucare la vetroresina, anche perché nei punti in cui vorrei montare gli oblo' il controstampo interno non aderisce alla vetroresina ma e' distante quasi 1 cm. Cosa mi consigliate di fare? Avrei visto gli oblo' lewmar e vetus. Grazie
Personalmente non lo metterei sulle finestrature già esistenti ma sulla vetroresina. Non vorrei che le flessioni esercitate dalle ripetute aperture e chiusure degli oblò compromettessero la tenuta stagna delle finestrature, soprattutto in barche con qualche anno.
Inoltre se li posizioni sulle finestre di plexiglass, ricordati che per sigillare l'oblo sono necessari degli adesivi specifici per plexiglass, per intenderci il sikaflex normale non va, ci vuole il , mi pare, 295 con primer.
Io montai un lewmar sulla mia vecchia barca, sulla vetroresina, e devo dire che con gli attrezzi giusti fu abbastanza veloce e semplice. Mi raccomando proteggi con epossidica il bordo tagliato.
Condivido quello che scrivi , l'unica mia perplessita' e che all'interno il controstampo in plastica nei punti individuati per il montaggio degli oblo' non aderisce alla parete di vetroresina ma e' distante qualche centimetro, non vorrei avere problemi all'apertura degli oblo'.
se lo spessore totale tuga + controstampo + intercapedine non è eccessivo per l‘oblò che vuoi montare, puoi riempire per qualche centimetro l'interno dell'intercapeine lungo il bordo del taglio con dei listelli di compensato marino, in modo da irrobustire la struttura in maniera invisibile.
Ok mi sembra un'ottima soluzione. Grazie Alx
io lo ho fatto nella cabina dove dormiva mio figlio,che prendeva aria (ma si fa per dire) solo dal pozzetto e sul cielo della tuga sopra il fornello,sono stati due montaggi diversi di due oblò apribili lewmar.Nel primo caso il controstampo era così aderente alla vetroresina della fiancata che,dopo aver segato con l'alternativo,ho montato l'oblò semplicemente pressando iil controstampo sulla vetroresina senza bisogno di spessori.
Il tetto della tuga era invece a sandwich,con interposto almeno 2 cm di balsa,lì ho montato un telaietto di compensato marino / al posto della balsa che ho scavato via ) tra controstampo e coperta e poi montato l'oblò.
lavoro non difficile e,visto che sono passati dieci anni e non entra un goccio,riuscito bene.
Dal punto di vista estetico la Lewmar forniva una maschera di plastica beige per coprire lo spaccato della coperta che si sarebbe visto dall'interno,sagomata nel giusto spessore la resa estetica è ottima,ma di altre marche di oblò non so.
Buon lavoro
Nel mio caso tra controstampo e vetroresina c'e' aria, vorrei sapere di che forma hai fatto il telaio di compensato, se rettangolare o ovale come l'oblo'.
io lo ho fatto rettangolare ,farlo ovale,penso tu intenda seguendo il contorno del foro fatto per l'oblò,sarebbe stato più bello ma non mi sembra cambiasse molto le cose di contro ad un lavoro molto più faticoso.
provo a spiegarmi,io ho tagliato quattro stecche di compensato e le ho inserite lavorando da dentro la barca nello spessore tra controstampo e vetroresina,poi le ho fissate con otto viti sottili attraverso il controstampo per evitare che si spostassero (la balsa della mia barca che ha 30 anni è molto friabile) ma penso che si sarebbero potute incollare, a questo punto ho fissato l'oblò.
in pratica il telaio serve a irrigidire il punto in cui si monta l'oblò ed evitare che serrando le due metà si crei una depressione che sarebbe molto più visibile dall'interno ma prima o poi porterebbe ad un avallamento della coperta.
Ok rema sei stato chiarissimo, faro' cosi' anch'io. Grazie