03-09-2015, 06:27
(02-09-2015 21:59)Arcadia Ha scritto: [ -> ]Accidenti, ho letto la check list di lupogrigio, direi che c'è proprio tutto, ma se vogliamo fare i pignolini, già che ci siamo nel controllare viti e cerniere del mobilio, perchè non facciano un controllo serio degli arredi smontandoli tutti.
Poi mi ha stupito il fatto che non è stato messo nell'elenco il controllo dell'accensione del piano cottura e del forno, che in crociera potrebbe subire degli inceppamenti creando enormi difficoltà, soprattutto se ci sono ospiti, oltre che il livello di carica dell'accendino.
Infine, ho notato che in tutto questo controllare è stato trascurato, e credo volutamente, perchè tanto sto parlando di accessori oramai optionals sulle barche moderne, che poi non vengono neanche usate tanto in crociera. Si avetete indovinato, sto pensando proprio a loro: magari una controllatina anche veloce alle vele, che magari, a forza di star avvolte una piega non abbia lacerato una cucitura.
Giuro che non è una battuta: è vero che piano cottura e forno mancano tra i controlli (c'era solo la sostituzione dei flessibili a norma). Ebbene: non so quando, né come (usato l'ultima volta nell'ottobre 2014 tutto era OK), ma uno dei raccordi tra alimentazione del gas e distributore ai vari fuochi si è allentato/scollegato parzialmente ed al primo riuso dopo il varo ha preso fuoco con una gran fiammata tutto l'interstizio tra il corpo dell'apparecchio ed il piano superiore inox. Chiuso subito il rubinetto di sicurezza sotto alla cucina e la cosa si è fermata lì. Poi abbiamo scoperto il danno e capito che poteva andare anche peggio, se avessimo indugiato di più prima di accendere con il gas aperto, perché la valvola di sicurezza che chiude se non c'è fiamma, era a valle del punto della perdita.
Era meglio se inserivo anche quel controllo nella lista: il prossimo anno, non lo trascurerò.
La battuta sulle vele viene rispedita al mittente: controllo inutile, perché durante questi lavori la barca ha ricevuto un set di vele nuove, North Sails 3DL laminate su stampo curvo, interamente steccate, con tramatura parabolica.
Diversamente ci sarebbe stato, ai primi posti: l'anno prossimo ci sarà, perché comunque le vele devono tornare dal velaio per la sostituzione delle fascette di scorrimento delle tasche per le stecche, sull'inferitura (sono considerate materiale di consumo per quelle rande avvolgibili sul boma).
Arcadia, ed anche timeout, Mikey e francidoro, su quella barca vanno in giro persone che a me stanno molto a cuore, e la cui sicurezza sta in cima ai miei pensieri. Voglio che quando vanno in vacanza la barca sia nelle migliori condizioni possibili, controllata e senza sorprese. La costruzione di quella barca l'ho seguita passo passo e molte delle scelte fatte a bordo, delle soluzioni adottate, delle modifiche, degli smontaggi predisposti per accedere a tutto ciò che "è dietro", li ho voluti io, in modo che la sicurezza intrinseca (e la qualità) fosse al massimo livello, per quanto è possibile prevedere.
Io ho costruito circa 120 barche ed ho fatto del mio meglio perché fossero sicure per chi le usa per andarci per mare, ed ho passato anni infilato nei gavoni più disgraziati del mondo (nonostante la mia stazza XXL) a fare assistenza e riparare avarie e capire perché le cose si erano rotte (o erano state installate difettosamente, o collegate in modo approssimativo, o progettate male, o male interfacciate, ecc...).
Lo so benissimo che al fissaggio di candelieri e pulpiti non ci guardate neanche di striscio, come lo stato dei terminali delle draglie, che i morsetti delle batterie a malapena li prendete in considerazione (e comunque non li isolate dall'ossidazione), che il serraggio dei capicorda delle morsettiere manco vi sfiora, che i terminali dei cavi Morse del telecomando vi fanno schifo, ma io so che la sicurezza passa (anche) da cose come queste e quindi quei controlli li inserisco in lista.
Se la lista può aiutare qualcun altro ad andare per mare in modo più sicuro e consapevole, sono contento (quante cose si imparano e si scoprono facendo bene manutenzione sulla propria barca e sbucciandosi un po' gomiti e ginocchia!). Se qualcun altro aggiunge altre voci che io mi sono scordato o ho trascurato, sono molto contento e ne faccio tesoro per il futuro.
Ma veramente, sulle vostre barche, catena e frenelli non li guardate ad ogni stagione? E le boccole del timone? e la prova dell'intercettazione a distanza del gasolio? E la messa a terra di albero e lande?
Impressionati per i 76 controlli? Ricarica accendini? Facciamo così: indicatemi quali delle voci esattamente voi dite che sono "inutili", così ne parliamo e vi racconto come e perché sono entrate nella mia lista.
Quello che posso dirvi è che nonostante tutto, anche questa volta ho avuto la mia sorpresa e nonostante io mi sforzo di metterci tutti gli occhi possibili, stavo per restare fregato da un bicchiere di aggancio dei terminali delle sartie in tondino, in prima crocetta, che aveva un difetto della filettatura interna, invisibile senza smontaggio e senza un esame attento. Praticamente la filettatura era ribassata (smussata al vertice di ogni filetto, per un errore di lavorazione, forse di finitura) e quindi la parte di filetto che "prendeva" era minima e si sarebbe potuta schiantare in ogni momento sotto sforzo intenso. Io neanche me lo sarei immaginato e se ne è accorto un bravo rigger che ha fatto i lavori all'albero. Io non ci sarei arrivato.
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