11-09-2015, 21:05
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11-09-2015, 21:20
Penso che questo duri il doppio di quello cinese, sicuramente è di marca nota se era montato in automobile.
12-09-2015, 00:06
(11-09-2015 21:05)Edolo Ha scritto: [ -> ]Grande! Duri anche la metà ma hai speso 1/50!
Così si fa!
Spendere 1/50, per me che sono genovese, lo considero una bella cosa!
12-09-2015, 00:08
(11-09-2015 21:20)Butler Ha scritto: [ -> ]Penso che questo duri il doppio di quello cinese, sicuramente è di marca nota se era montato in automobile.
Anche secondo me questo è un "tapullo" destinato a diventare definitivo!
12-09-2015, 08:36
Avere un alternatore di scorta è una buona cosa!
Quando, nel 2009, in Croazia mi ha preso un fulmine sono partiti tutti gli strumenti e le radio, poco male si naviga bene anche senza, quello che mi ha distrutto è che è partito il caricabatterie e l'alternatore.
Sono dovuto tornare anticipatamente a casa con il frigo spento, senza poter azionare il verricello e conservando le batterie per qualche avviamento del motore.
Arrivato a casa ho trovato l'alternatore di potenza (120 A a eccitazione esterna) che avevo ordinato per telefono e ho potuto da subito rinavigare, poi nel giro di qualche mese ho riparato, sostituito tutto il resto (circa 10.000 €).
Nell'alternatore erano partiti tutti i diodi, sostituita la piastra diodi è tornato efficiente e lo ho sempre a bordo pronto in caso di altro guasto.
Quello che mi preoccupa ora è il motorino di avviamento il cui fuori servizio, altamente improbabile visti i pochi avviamenti che si fanno in barca rispetto alle auto per cui era concepito il motore (Nanni-Mercedes 4.180 con quasi 5000 h) metterebbe fuori servizio anche il motore.
Qualcuno ne tiene uno di scorta in barca, o almeno i carboncini?
Quando, nel 2009, in Croazia mi ha preso un fulmine sono partiti tutti gli strumenti e le radio, poco male si naviga bene anche senza, quello che mi ha distrutto è che è partito il caricabatterie e l'alternatore.
Sono dovuto tornare anticipatamente a casa con il frigo spento, senza poter azionare il verricello e conservando le batterie per qualche avviamento del motore.
Arrivato a casa ho trovato l'alternatore di potenza (120 A a eccitazione esterna) che avevo ordinato per telefono e ho potuto da subito rinavigare, poi nel giro di qualche mese ho riparato, sostituito tutto il resto (circa 10.000 €).
Nell'alternatore erano partiti tutti i diodi, sostituita la piastra diodi è tornato efficiente e lo ho sempre a bordo pronto in caso di altro guasto.
Quello che mi preoccupa ora è il motorino di avviamento il cui fuori servizio, altamente improbabile visti i pochi avviamenti che si fanno in barca rispetto alle auto per cui era concepito il motore (Nanni-Mercedes 4.180 con quasi 5000 h) metterebbe fuori servizio anche il motore.
Qualcuno ne tiene uno di scorta in barca, o almeno i carboncini?
12-09-2015, 11:29
Si - tutto il motorino e tutti e due gli alternatori. Cambiarlo, magari... lasciamo perdere. Ma c'e'.
Ma non faccio testo.
Ma non faccio testo.
12-09-2015, 13:45
Eh si, anche il motorino di avviamento bisognerebbe averlo...
Anni fa' con un gozzo di legno che faceva acqua come una cavagna (cesta per i patiti del parlar forbito), mi si è bloccato il galleggiante della pompa di sentina ed é entrata un po' d'acqua nella campana tra motore ed invertitore, dalla finestra dove ingrana il motorino di avviamento. Risistemato tutto non mi sono accorto che la campana era piena, al primo avviamento l'ingranaggio ha tirato l'acqua sul motorino, continuando ad innaffiarlo finché il motore é rimasto in moto.
Il secondo avviamento non è più stato possibile farlo...
Se avessi avuto un motorino di rispetto (che tra l'altro su quella barca era facilmente accessibile), non avrei dovuto rientrare in porto a rimorchio....
Anni fa' con un gozzo di legno che faceva acqua come una cavagna (cesta per i patiti del parlar forbito), mi si è bloccato il galleggiante della pompa di sentina ed é entrata un po' d'acqua nella campana tra motore ed invertitore, dalla finestra dove ingrana il motorino di avviamento. Risistemato tutto non mi sono accorto che la campana era piena, al primo avviamento l'ingranaggio ha tirato l'acqua sul motorino, continuando ad innaffiarlo finché il motore é rimasto in moto.
Il secondo avviamento non è più stato possibile farlo...
Se avessi avuto un motorino di rispetto (che tra l'altro su quella barca era facilmente accessibile), non avrei dovuto rientrare in porto a rimorchio....
12-09-2015, 13:51
(31-08-2015 19:37)dapnia Ha scritto: [ -> ]La cinghia troppo tesa, può far grippare il cuscinetto della pompa o dell'alternatore.
In emergenza, un collant o una calza da donna, arrotolati e ben legati, per un po' sostituiscono la cinghia.
Poi vieni tu a spiegarlo a mia moglie, se trova un paio di calze auto reggenti sparse in barca, che servono a sostituire la cinghia!
Però ti prego fai in fretta, prima che debba iscrivermi al forum "Amici della sedia a rotelle"!!!!
12-09-2015, 23:44
(12-09-2015 11:29)lfabio Ha scritto: [ -> ]Si - tutto il motorino e tutti e due gli alternatori. Cambiarlo, magari... lasciamo perdere. Ma c'e'.
Ma non faccio testo.
Non avevo dubbi.
13-09-2015, 15:56
Cambiare al volo le spazzole al motorino d'avviamento è impossibile, ne ho due anche se hanno codici Bosch diversi, su quello di scorta ora dovrò cambiare il solenoide.
13-09-2015, 22:11
(12-09-2015 23:44)dapnia Ha scritto: [ -> ]Non avevo dubbi.E pensa a quanta roba manca ancora... ce n'e' di posto tra il galleggio e la falchetta...
28-10-2015, 22:42
Riesumo questo mio vecchio post per informarvi su com'è andata a finire...
Approfitto del forum per ringraziare la ditta ITALDIESEL di Genova per l'assistenza datami e per la professionalità dimostrata.
Veniamo ai fatti:
Visto che l'alternatore si era grippato dopo poco più di un anno dall'acquisto, l'ho riportato dall'Italdiesel e ne ho chiesto la sostituzione.
Lo hanno preso in carico dicendomi che lo avrebbero smontato, identificato guasto e cause e mi avrebbero chiamato nel giro di qualche giorno per comunicarmi gli esiti.
Dopo tre o quattro giorni, mi trovo a passare di lì e vado a vedere. Mi accolgono dicendomi che l'alternatore è stato smontato ed hanno trovato il cuscinetto posteriore grippato, hanno riscontrato anche tracce d'acqua mista a grasso all'interno del cuscinetto, ma non hanno trovato altre tracce d'acqua visibili dall'esterno e neppure sui componenti interni, quindi hanno dedotto che si trattasse di condensa, probabilmente già presente all'origine ed hanno mandato il tutto alla casa made. Mi avrebbero chiamato in seguito per informarmi.
Comunque mi hanno assicurato che l'alternatore sarebbe passato in garanzia, o direttamente dalla casa madre oppure a carico loro.
A questo punto è nato un fitto scambio di comunicazioni tra la casa madre e italdiesel che vi riassumo:
-La garanzia non è applicabile perché è trascorso un anno e tre mesi
-- Per legge la garanzia è di due anni, e comunque anche alla vista l'alternatore risulta come nuovo
- Si, però voi stessi dite che all'interno c'era dell'acqua, poi noi non sappiamo come l'alternatore sia stato montato. Metti che abbiano teso troppo la cinghia...
-- Le tracce d'acqua all'interno del cuscinetto (che è stagno) c'erano sicuramente già all'origine poi, il cuscinetto, è quello posteriore. Anche se la cinghia fosse stata tesa a morte a risentirne sarebbe stato quello anteriore.
- Vabbè, per mantenere il cliente, vi forniremo l'alternatore a metà prezzo.
-- Il cliente a metà del vostro prezzo di alternatori cinesi ne compra due.
- In via del tutto eccezionale, vi forniremo un alternatore nuovo ad un prezzo politico di 150 euro.
-- Rimandateci indietro l'alternatore guasto che, con meno di 150 euro, sostituiamo tutti cuscinetti. Almeno sappiamo cosa ci mettiamo...
Ecc. Ecc.
Ieri mattina mi chiama Italdiesel dicendomi che avevano concluso la faccenda Alternatore. Mi sono presentato oggi ed ho trovato un alternatore nuovo più il mio vecchio da utilizzare per i pezzi di ricambio... Già che ero lì ho acquistato filtri, girante, cinghia, una succhiarola in bronzo ed altre cosette.
Le spese dell'alternatore (che non so a quanto ammontano) se le è accollate in toto la Italdiesel, io ho pagato solo i ricambi (con lo sconto).
Ormai abituato ai pescecani che circolano attorno alla nautica da diporto, rimango senza parole!
Approfitto del forum per ringraziare la ditta ITALDIESEL di Genova per l'assistenza datami e per la professionalità dimostrata.
Veniamo ai fatti:
Visto che l'alternatore si era grippato dopo poco più di un anno dall'acquisto, l'ho riportato dall'Italdiesel e ne ho chiesto la sostituzione.
Lo hanno preso in carico dicendomi che lo avrebbero smontato, identificato guasto e cause e mi avrebbero chiamato nel giro di qualche giorno per comunicarmi gli esiti.
Dopo tre o quattro giorni, mi trovo a passare di lì e vado a vedere. Mi accolgono dicendomi che l'alternatore è stato smontato ed hanno trovato il cuscinetto posteriore grippato, hanno riscontrato anche tracce d'acqua mista a grasso all'interno del cuscinetto, ma non hanno trovato altre tracce d'acqua visibili dall'esterno e neppure sui componenti interni, quindi hanno dedotto che si trattasse di condensa, probabilmente già presente all'origine ed hanno mandato il tutto alla casa made. Mi avrebbero chiamato in seguito per informarmi.
Comunque mi hanno assicurato che l'alternatore sarebbe passato in garanzia, o direttamente dalla casa madre oppure a carico loro.
A questo punto è nato un fitto scambio di comunicazioni tra la casa madre e italdiesel che vi riassumo:
-La garanzia non è applicabile perché è trascorso un anno e tre mesi
-- Per legge la garanzia è di due anni, e comunque anche alla vista l'alternatore risulta come nuovo
- Si, però voi stessi dite che all'interno c'era dell'acqua, poi noi non sappiamo come l'alternatore sia stato montato. Metti che abbiano teso troppo la cinghia...
-- Le tracce d'acqua all'interno del cuscinetto (che è stagno) c'erano sicuramente già all'origine poi, il cuscinetto, è quello posteriore. Anche se la cinghia fosse stata tesa a morte a risentirne sarebbe stato quello anteriore.
- Vabbè, per mantenere il cliente, vi forniremo l'alternatore a metà prezzo.
-- Il cliente a metà del vostro prezzo di alternatori cinesi ne compra due.
- In via del tutto eccezionale, vi forniremo un alternatore nuovo ad un prezzo politico di 150 euro.
-- Rimandateci indietro l'alternatore guasto che, con meno di 150 euro, sostituiamo tutti cuscinetti. Almeno sappiamo cosa ci mettiamo...
Ecc. Ecc.
Ieri mattina mi chiama Italdiesel dicendomi che avevano concluso la faccenda Alternatore. Mi sono presentato oggi ed ho trovato un alternatore nuovo più il mio vecchio da utilizzare per i pezzi di ricambio... Già che ero lì ho acquistato filtri, girante, cinghia, una succhiarola in bronzo ed altre cosette.
Le spese dell'alternatore (che non so a quanto ammontano) se le è accollate in toto la Italdiesel, io ho pagato solo i ricambi (con lo sconto).
Ormai abituato ai pescecani che circolano attorno alla nautica da diporto, rimango senza parole!
28-10-2015, 23:01
Ottima soluzione direi.
Io vendo autoricambi ed a volte può capitare un inconveniente simile con i fornitori.
La soluzione giusta per me è sempre stare dalla parte del cliente, se non è in malafede ovviamente.
La italdiesel ci avrà rimesso il costo dell'alternatore, ma ha conservato un cliente che gli sta giustamente facendo una ottima pubblicità. Il suo fornitore invece direi che ha perso due clienti.
Buon per te che ci siano ancora aziende serie.
Io vendo autoricambi ed a volte può capitare un inconveniente simile con i fornitori.
La soluzione giusta per me è sempre stare dalla parte del cliente, se non è in malafede ovviamente.
La italdiesel ci avrà rimesso il costo dell'alternatore, ma ha conservato un cliente che gli sta giustamente facendo una ottima pubblicità. Il suo fornitore invece direi che ha perso due clienti.
Buon per te che ci siano ancora aziende serie.
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