ciao a tutti, da poco un compagno di forum, Madona, possessore come me di un comet 910 ha scritto un post relativo ad un genoa che deve rifare, ne ho approfittato per chiedergli se la sua barca avesse le stesse tendenze orziere della mia, la risposta è stata un no secco.
Secondo voi è possibile che la forma e la dimensione del genoa influisca sulla tendenza del mio comet a lanciarsi con decisione all'orza a partire da praticamente qualsiasi andatura?
è possibile che sia una questione di tensione sartie, strallo e paterazzo?
io davvero non capisco
cambai timoniere e "regolatore", vedrai che migliora subito.
Possibilissimo, però più che di tensioni del sartiame parlerei di regolazione complessiva dell'albero, del suo rake, del prebend e infine dalla condizione delle vele.
Nel frattempo che qualcuno più esperto di ne ti risponda, metti qualche foto sia dalla banchina (di lato) che in navigazione, meglio ancora se fai un video
Coas vuol dire stra orziero?
in che situazione?
(03-09-2015 16:56)ZK Ha scritto: [ -> ]cambai timoniere e "regolatore", vedrai che migliora subito.
(03-09-2015 16:58)stout Ha scritto: [ -> ]Coas vuol dire stra orziero?
in che situazione?
Nel senso che a partire da qualsiasi andatura, basta mollare la barra un secondo, o anche legarla al centro, che la barca schizza a tutta velocità all'orza.
per esempio se si va di bolina, stretta o larga è indifferente, soprattutto se c'è vento sostenuto bisogna sempre "tirare" la barra alla poggia per far si che la barca vada dritta, altrimenti ti ritrovi a virare col fiocco a collo
Io avevo il 910+ diventava orziero solo nelle andature al traverso.
(03-09-2015 17:19)myrias Ha scritto: [ -> ] (03-09-2015 16:58)stout Ha scritto: [ -> ]Coas vuol dire stra orziero?
in che situazione?
Nel senso che a partire da qualsiasi andatura, basta mollare la barra un secondo, o anche legarla al centro, che la barca schizza a tutta velocità all'orza.
per esempio se si va di bolina, stretta o larga è indifferente, soprattutto se c'è vento sostenuto bisogna sempre "tirare" la barra alla poggia per far si che la barca vada dritta, altrimenti ti ritrovi a virare col fiocco a collo
Soprattutto con vento la barca deve essere orziera, quindi se fai un video ci capiamo di più
Prima di tutto secondo me bisogna capire il significato di Straorzare.
Significa che anche contrastando col timone tutto alla poggia la barca non riesci a tenerla e se ne va all'orza, se dai troppo timone oltre un certo angolo questi stalla e perde in efficacia non riesci ad agguantare la barca e va dove vuole lei.
La barca deve essere leggermente orziera così anche il timone contribuisce alla portanza, forza che si oppone allo scaroccio.
I° cazzare il paterazzo per levar via catenaria allo strallo, appiattisci il genoa e se hai tesato bene le sartiole di prua l'albero s'imbanana e appiattisci anche la randa.
II° se le vele sono in dacron cazzando la drizza porti il grasso più in avanti, lo stesso anche per la randa.
Di quello che ho scritto molto probabile che non mi sia spiegato.
La vela è un'opppppppinione e qualche volta anche un mistero.
Ero arrivato a dover ridurre con 15 nodi di reale e nonostante questo la barca rimaneva orribilmente orziera, sotto raffica sbandava e partiva all'orza, senza accelerare.
Ho rotto il porcellino, ho fatto fare due vele nuove come Dio comanda e da un paio d'anni la barca va che è una meraviglia, un po' orziera ma sotto raffica sbanda ed accelera e se lascio il timone continua dritta.
Poi ho anche modificato il paranco del paterazzo ed ora posso abbananare l'albero quanto voglio.
Quindi, per rispondere alla tua domanda, direi di si, delle vele sbragate possono mandare a farsi benedire l'assetto della barca.
beh la randa è nuova, il genoa è datato... quindi vele nuove, assetto nuovo... mmmmmmmm Franzdima questo tuo posto conferma i miei più atroci sospetti, non si tratta di regolare due arridatoi e basta
Bullo ho scritto straorzare, ma non facevo riferimento alla straorza propriamente detta (capita anche quello ma li trattasi di errore del timoniere) piuttosto mi riferivo di più a quello che ha scritto Franz, una esagerata tendenza a partire all'orza da qualsiasi andatura
Ma se cazzo il paterazzo e cazzo contemporaneamente le basse di prua, abbananando di fatto l'albero sposto il centro velico verso prua giusto? quindi dovrei un po' ridurre l'effetto orziero, bullo ti riferisci a questo?
Ma se prima di tutto inclinassi l'albero di un minimo verso prua?
Ma se chiamassi un rigger? col cavolo... mica son ricco
Se il sartiame è in ordine l'indiziato principale è il genova secondo me.
Il mio era completamente spanciato ed enorme (140%), praticamente andavo solo di randa, il genova serviva a sbandare e basta.
Quello nuovo oltre ad avere un profilo decisamene migliore è più piccolo, al 105%.
Levi via il grasso alle vele, cazzando la drizza e spostando la concavità più a prua sposti il centro velico più in avanti.
La barca è nata con un genoa con una LP del 150% la SV totale è 50 mq. se riduci con poco vento sei fermo.
A volte basta scarellare la randa di poco per levare pressione sul timone, ricordati che il canale tra il genoa e la randa è meglio sia un pò più stretto che largo, è inevitabile avere sull'inferitura della randa il rifiuto fel genoa è meglio che in quel punto punga, rifiuti.
le barche straorzano o hanno comportamenti ardenti, per effetto dello sbandamento.(vedrai che la descrizione se cerchi un po nel forum la trovi)
lo sbandamento si limita col timone, con le regolazioni (anche quelle poche e molto confuse che prova a descrivere bullo contano qualcosa) e con le vele nuove.. che invece di farti sbandare ti fanno andare piu veloce.
pure i carichi hanno la loro importanza.. quant' e' che non vuoti la barca? sicuro che di quello che hai a bordo non ci sia nulla che potresti lasciare a casa?
i canali.. so posti pericolosi comunque, non dare a retta a Bullo, meglio quelli larghi e ...poco trafficati!
Vedi ZK le mie opppppinioni non sono confuse. Io sostengo che il canale debba essere più stretto la tua oppppppinione più largo.
Per vedere quale opppppinione è più favorevole bisognerebbe fare dei confronti con una barca uguale, con vele uguali, alla fine chi va di più ha ragione.
Questo non è possibile e ognuno si tiene le sue convinzioni.
Ciao.
(03-09-2015 17:59)bullo Ha scritto: [ -> ]Prima di tutto secondo me bisogna capire il significato di Straorzare.
Significa che anche contrastando col timone tutto alla poggia la barca non riesci a tenerla e se ne va all'orza, se dai troppo timone oltre un certo angolo questi stalla e perde in efficacia non riesci ad agguantare la barca e va dove vuole lei.
La barca deve essere leggermente orziera così anche il timone contribuisce alla portanza, forza che si oppone allo scaroccio.
I° cazzare il paterazzo per levar via catenaria allo strallo, appiattisci il genoa e se hai tesato bene le sartiole di prua l'albero s'imbanana e appiattisci anche la randa.
II° se le vele sono in dacron cazzando la drizza porti il grasso più in avanti, lo stesso anche per la randa.
Di quello che ho scritto molto probabile che non mi sia spiegato.
La vela è un'opppppppinione e qualche volta anche un mistero.-
guarda @bullo che te lo sei detto da solo!
il canale non esiste.. e non e' un opinione mia!
Mettiamola così, tanto per rasserenarti un po': se cadi in acqua e la barca va all'orza, il fiocco va a collo e con un pizzico di fortuna si mette in cappa, e tu puoi sperare di risalirci.
(03-09-2015 17:19)myrias Ha scritto: [ -> ] (03-09-2015 16:58)stout Ha scritto: [ -> ]Coas vuol dire stra orziero?
in che situazione?
Nel senso che a partire da qualsiasi andatura, basta mollare la barra un secondo, o anche legarla al centro, che la barca schizza a tutta velocità all'orza.
per esempio se si va di bolina, stretta o larga è indifferente, soprattutto se c'è vento sostenuto bisogna sempre "tirare" la barra alla poggia per far si che la barca vada dritta, altrimenti ti ritrovi a virare col fiocco a collo
A me pare un comportamento normale con vento sostenuto (>15?), vuol dire che devi ridurre. Sul 910 avrai sicuramente un genoa con molta sovrapposizione alla randa quindi tanta tela dietro. Dai una mano alla randa, perdi poco perché in quelle barche il genoa la fa da padrone.
Io faccio così, se invece prevedo solo andatura di bolina allora isso un fiocco e lascio la randa piena.
Fermo restando che le vele debbano essere performanti altrimenti é inutile lamentarsi (lo fareste sulle prestazioni di un motore sapendo gia' che va ad un cilindro in meno?!).... ridurre randa non mi pare la via accademicamente giusta (sull'empiricamente alzo le mani) perché togli solo superficie senza modificare percepibilmente il centro velico che comunque come ricorda zk varia su un ordine di grandezza superiore se modifichiamo lo sbandamento (metri anziché decimetri).
Quella barca appartiene ad un'era in cui parlando di bolina, da 0 a 15 nodi si era già cambiata vela di prua 3 volte almeno, senza manzi in falchetta ancora di più.
Col rollafiocco tocca operare una scelta, un compromesso: O essere castrati sotto i 5-6 nodi diminuendo la lpg ( compatibilmente con angoli di scotta e geometrie varie) o essere castrati con più aria per il genoa parzialmente avvolto (anche se pare qualcosa migliori con i foam luff, ma non li ho mai sperimentati quindi non mi esprimo)
La sovrapposizione del genoa sulla randa, quello spazio come lo chiami? Venturi è morto 50 anni fa.
Iscrittomi su questo forum il mio primo intervento fu su un quesito posto da Eimstein che verteva propio su questo argomento.
E' difficile spiegarsi guardandosi negli occhi, scrivendo a distanza è ancora più difficile.