Io faccio piombe su tutto, un po perche mi piacciono e un po perche' mi occupo le sere d'inverno. Aggiungo che al posto dei grilli in metallo cerco di usare grilli in tessile e loop. Soprattutto sulle scottedello spi con poca aria fanno una bella differenza.
Il fratello di un pluri pluri pluri (....pluri) campione del mondo una volta mi disse "la vela é estetica"
Quindi il semplice fatto che una soluzione appaghi maggiormente l'occhio (e l'anima) rispetto ad un'altra, é condizione sufficiente ad intraprendere quella strada.
...vabbè, lui é architetto
(non copioincollo quanto sopra nel topic sul rollaranda perché mi affligge il semplice pensiero di vedere che altre perle potrei trovare aprendolo)
(04-09-2015 01:41)Nimbo Ha scritto: [ -> ]Io faccio piombe su tutto, un po perche mi piacciono e un po perche' mi occupo le sere d'inverno. Aggiungo che al posto dei grilli in metallo cerco di usare grilli in tessile e loop. Soprattutto sulle scottedello spi con poca aria fanno una bella differenza.
Sicuramente su uno spi o gennaker, con poco vento, fanno le differenza, ma del grillo tessile non mi sono non mi sono mai fidato più di tanto, ho sempre paura che si sfila, faccio male? E se per una qualsiasi ragione devi sganciarlo rapidamente, lo riesci a sganciare rapidamente come un wichard?
Chiedo davvero con interesse, non per polemica stavolta
Non ho di queste preoccupazioni, le mie drizze sono tutte impiombate con redancia su un Winchard.
Sarebbe difficile annodarle....sono tutte in acciaio inox!
Salvo quelle dello Spi che sono comunque regolarmente impiombate e con palla di legno.
Io l'ho trovato con questo nome Poacher's Knot (Strangle Snare)
Il nodo di drizza lo conoscevo diverso
Sinceramente trovo indecente il nodo su barche performanti e soprattutto da regata pura. Dipende anche dal materiale della drizza. Se invece sono barche da crociera ben venga la semplicità di un buon nodo. Oltretutto la piomba fatta su cime grosse e con scarso carico di rottura si può bloccare nella rotella
(03-09-2015 19:51)franco53 Ha scritto: [ -> ] (03-09-2015 18:21)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Che un nodo puo' diminuire il carico di lavoro di una cima anche del 50%, mentre una bella piomba australiana preserva il carico.
BV!
piomba australiana?...se ci erudisci te ne saremo grati per la vita,grazie BV
Eccola:
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BV!
(04-09-2015 08:03)st00042 Ha scritto: [ -> ]Io l'ho trovato con questo nome Poacher's Knot (Strangle Snare)
Il nodo di drizza lo conoscevo diverso
http://www.animatedknots.com/poachers/
E guarda un po' parla proprio di nodo valido sopratutto con dynema e spectra
(04-09-2015 08:24)utente non attivo Ha scritto: [ -> ] (04-09-2015 08:03)st00042 Ha scritto: [ -> ]Io l'ho trovato con questo nome Poacher's Knot (Strangle Snare)
Il nodo di drizza lo conoscevo diverso
http://www.animatedknots.com/poachers/
E guarda un po' parla proprio di nodo valido sopratutto con dynema e spectra
ho provato a farlo ma è un nodo scorsoio o sbaglio?
Mi fece la stessa impressione quando lo vidi la prima volta, ma è diverso. Comunque anche lo scorsoio è valido per le drizze, però poi lo devi tagliare, davvero difficile slegarlo dopo un anno di tensione
ho deciso,elimino le impiombature,mi piace il nodo dell'amico FRANKILO,è bello,sicuro,stringe sempre,ci si diverte a farlo e poi fa anche un po'fico...che diamine quann c'vo c'vo
Evviva l'impiombatura, ma se proprio nodo deve essere, sulla drizza è meglio questo (copyright foto Mr.Cinghia
):
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E' semplice, è corto, il corrente è rivolto verso il basso e non si incastra nella puleggia... non so come si comporta con le fibre esotiche, ma è mia opinione che una drizza in dyneema annodata non ha veramente senso, non fosse altro per la semplicità della relativa impiombatura.
Questo non è un savoia?
È più adatto per le scotte o tutte le cime che spesso devi sciogliere, per le drizze o i punti di scotta randa sul boma vanno meglio i nodi più voluminosi come quello che utilizzo io.
(04-09-2015 09:13)franco53 Ha scritto: [ -> ]ho deciso,elimino le impiombature,mi piace il nodo dell'amico FRANKILO,è bello,sicuro,stringe sempre,ci si diverte a farlo e poi fa anche un po'fico...che diamine quann c'vo c'vo
(04-09-2015 09:39)utente non attivo Ha scritto: [ -> ]Questo non è un savoia?
È più adatto per le scotte o tutte le cime che spesso devi sciogliere, per le drizze o i punti di scotta randa sul boma vanno meglio i nodi più voluminosi come quello che utilizzo io.
no non è un savoia, qui corrente e dormiente entrano ed escono dalla medesima asola; non ricordo il nome ma in sostanza è una sorta di scorsoio, mi pare ne parlasse anche Servadei nel suo manualetto "Cime & cavi. I lavori del marinaio ". Ecco lo sviluppo (sempre copyright Mr.Cinghia
) :
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attachment=11978]
IMHO, i nodi voluminosi sulla drizza non vanno bene, rubano spazio, soprattutto se hanno il corrente che esce in alto come quello del tuo nodo.
Voto per il partito delle piombe.
Con un pò di manualità, riescono anche bene.
Se la drizza è quella giusta, si riescono a fare anche in fretta e con relativa facilità.
Tylaska in ... alluminio?
(04-09-2015 10:18)Temasek Ha scritto: [ -> ]Voto per il partito delle piombe.
Con un pò di manualità, riescono anche bene.
Se la drizza è quella giusta, si riescono a fare anche in fretta e con relativa facilità.
Tranne la drizza spi, è difficile che il nodo arrivi a toccare, quindi vedo più sicuro il mio
tramite il tubo due anni fa ho imparato a fare le piombe e grilli in tessile, più per curiosità che altro,
ora in barca tutte le cime sono con piomba, dal paterazzo alla drizza del genny!
esteticamente un figurone e poi che soddisfazione!!
Sicuramente, ho comprato anche io i feeder per farle, ma ancora non ho avuto tempo