08-09-2015, 14:34
08-09-2015, 14:37
In verità non volevo nè uno nè l'altro, anche per una questione di ingombri per lo stivaggio, e anche perché in crociera, se devo strambare una volta, non ci perdo nulla ad ammainare e reissare mettendoci tutta la calma del mondo.
Il problema nasce se voglio farci qualche regata
Il problema nasce se voglio farci qualche regata
08-09-2015, 15:23
(08-09-2015 14:37)utente non attivo Ha scritto: [ -> ]In verità non volevo nè uno nè l'altro, anche per una questione di ingombri per lo stivaggio, e anche perché in crociera, se devo strambare una volta, non ci perdo nulla ad ammainare e reissare mettendoci tutta la calma del mondo.Beh, se ci devi regatare in equipaggio, la calza direi proprio da evitare.
Il problema nasce se voglio farci qualche regata
Il vantaggio è che la togli in poco tempo.
08-09-2015, 15:53
(08-09-2015 13:25)utente non attivo Ha scritto: [ -> ]La strambata esterna con un g2 per me è stata sempre complicata, parlo in assenza di equipaggio. 9 su 10 incaramello e bestemmio, non capisco come fate a dire che invece è molto facile.In equipaggio, se il prodiere aiuta a far passare la vela e il TIMONIERE aspetta che la vela si scarichi prima di strambare, la manovra diventa semplice.
Viene meglio una strambata interna, mollando prima un po'di mura per allontanare la vela dallo strallo, e sei anche sicuro che la controscotta non cada sotto al musone, ma comunque se sbagli i tempi son cavoli, e da solo o in 2 è facile cadere in errore.
Per la mia barca esce un g2 da 115/120mq, che non sono pochi da gestire e da strambare, anche con bompresso.
Non trovo corretto mollare la mura.
Senza bompresso, l'interna è complicata visto l'esiguo spazio.
P.S.
Putroppo in una regata lunga, dopo una strambata la scotta è finita sotto ed è stato un disastro; da li ho preferito l'interna.
Però e per fortuna ( i dogmi ... ) si cambia idea, quest'anno ho usato spesso il circuito esterno, addirittura con la scotta unica e tutto sommato mi ci sono abituato, anzi ormai lo preferisco.
Oltre al corno sulla vela che qualche velaio mette ( pochi e fino a poco tempo fa non sapevo cosa fosse ), per me è più pratico mettere una stecca o un tubo di plastica sul bompresso per evitare che la scotta cada
08-09-2015, 16:09
(08-09-2015 14:34)ZK Ha scritto: [ -> ]il g2? e che caspita e'?
Stessa domanda
08-09-2015, 16:13
(08-09-2015 13:25)utente non attivo Ha scritto: [ -> ]Per la mia barca esce un g2 da 115/120mq, che non sono pochi da gestire e da strambare, anche con bompresso.
Al bompresso selden ci avevo pensato, magari trovassi qualcosa di più economico e artigianale....
????
noi su un over33 (9,96) con un albero di quasi 15mt e un bompresso di 1.50 abbiamo un gennaker di 106 mq ed è enorme....
08-09-2015, 16:20
(08-09-2015 16:13)easy221 Ha scritto: [ -> ]Mi associo anch'io. Sui 40 piedi normalmente sei intorno ai 120 m2(08-09-2015 13:25)utente non attivo Ha scritto: [ -> ]Per la mia barca esce un g2 da 115/120mq, che non sono pochi da gestire e da strambare, anche con bompresso.
Al bompresso selden ci avevo pensato, magari trovassi qualcosa di più economico e artigianale....
????
noi su un over33 (9,96) con un albero di quasi 15mt e un bompresso di 1.50 abbiamo un gennaker di 106 mq ed è enorme....
08-09-2015, 16:30
Dipende dal taglio che vuoi. Se faccio un A3 o un all purpouse, siamo attorno ai 90mq, con un A2 si arriva a quelle metrature. Ho 14.55 metri tra mura e uscita drizza TA
08-09-2015, 16:54
(08-09-2015 16:09)matteo Ha scritto: [ -> ]http://nsdnn.northsails.com/italy/SAILS/...fault.aspx(08-09-2015 14:34)ZK Ha scritto: [ -> ]il g2? e che caspita e'?
Stessa domanda
08-09-2015, 17:08
ce la avvolgi la tua barca con 120mq ma sarà come dici tu....
08-09-2015, 17:27
(08-09-2015 16:13)easy221 Ha scritto: [ -> ]????
noi su un over33 (9,96) con un albero di quasi 15mt e un bompresso di 1.50 abbiamo un gennaker di 106 mq ed è enorme....
Io su un 10.20, 15 metri di albero e bompresso da 1 m ho circa 80 mq e... non è piccolo.
Grazie per la tabella North
08-09-2015, 17:31
Vediamo se l'albero cade giù, così torno all'avvolgibile
08-09-2015, 23:41
Caro Frank il frullino non te lo fare ed impara ad issare ed ammainare il gennaker dalla sacca...anche da solo, i metodi ci sono basta allenarsi e vedrai che sarai più soddisfatto
09-09-2015, 00:24
1) se ti preoccupa il prezzo del bompresso quando vedi quello degli avvolgitori ti viene una sincope
2) 120 mq ci sono i gennaker del melges 32...noi li usiamo su un 36 con bompresso di 70cm e ci entra a malapena
3) davvero, risparmia in accessori da pensionato e investì in un corso di vela... Usare un avvolgitore per l'a2 di un 30 piedi non si può sentire
2) 120 mq ci sono i gennaker del melges 32...noi li usiamo su un 36 con bompresso di 70cm e ci entra a malapena
3) davvero, risparmia in accessori da pensionato e investì in un corso di vela... Usare un avvolgitore per l'a2 di un 30 piedi non si può sentire
09-09-2015, 06:47
Shein, davvero apri la bocca come tanti giusto per far cambiare l'aria, ti chiedo davvero di non intervenire più nelle mie discussioni, senza offesa, ne capisci meno di me e sarai anche tu uno di quelli che va di solo fiocco e si vanta con gli amici di essere un velista navigatore giramondo.... perché per rispondere così, davvero non hai alcuna cognizione di vela, ma probabilmente non hai mai navigato su una barca più grande di un barchino contender, quindi senza offesa eh!
Rispondo a Kermit e indirettamente rispondo così anche a te: so issare e ammainare da solo un gennaker, alla roma x2 gestivamo da soli, a turno, 200mq di A2 su testacuore. Il problema, come dicevo, è nella strambata, che da solo per me risulta impossibile, magari per i super velisti come shein sarà una passeggiata, per me risulta impossibile senza ammainarlo e issarlo su nuove mura, e quindi un frullino sarebbe la scelta migliore. Ma poi, Marcè, non hai anche tu un ubimaior? Non lo usi quando sei da solo per strambare il tuo A0? Non sarà un A2, hai anche il bompresso e quindi risulta più fattibile, però credo che comunque in regata, senza equipaggio, è un rischio.
Ciao
Rispondo a Kermit e indirettamente rispondo così anche a te: so issare e ammainare da solo un gennaker, alla roma x2 gestivamo da soli, a turno, 200mq di A2 su testacuore. Il problema, come dicevo, è nella strambata, che da solo per me risulta impossibile, magari per i super velisti come shein sarà una passeggiata, per me risulta impossibile senza ammainarlo e issarlo su nuove mura, e quindi un frullino sarebbe la scelta migliore. Ma poi, Marcè, non hai anche tu un ubimaior? Non lo usi quando sei da solo per strambare il tuo A0? Non sarà un A2, hai anche il bompresso e quindi risulta più fattibile, però credo che comunque in regata, senza equipaggio, è un rischio.
Ciao
09-09-2015, 09:33
Complimenti, addirittura ben 200 mq
Se solo ti impegnassi in barca la metà di quanto sei supponente...
09-09-2015, 09:41
Boni, state boni
Tornando all'argomento della discussione, eviterei il frullone con vele in naylon. Prima o poi (più prima che poi) il gennaker finisce "masticato" dal frullone. Decisamente meglio la calza, IMHO.
BV!
Tornando all'argomento della discussione, eviterei il frullone con vele in naylon. Prima o poi (più prima che poi) il gennaker finisce "masticato" dal frullone. Decisamente meglio la calza, IMHO.
BV!
09-09-2015, 10:31
Frank, io ho un A2 issato ed ammainato libero, ed un A0 con frullone ubimaior rewind, il motivo per cui uso il frullone su A0 è solo perché è stato già acquistato insieme alla vela e in crociera mi evita di rifilare la vela dopo ogni ammainata e quella è una vela molto usata, ma durante le strambate non viene mai frullato ossia strambo nella maniera classica come se il frullino non ci fosse.
A tal proposito ti dico non è la strambata che viene agevolata dal frullino ma ad essere onesti solo l'ammainata, in quanto di sicuro l'issata è più veloce e meno complicata con la vela libera.
infatti con un frullino aprire una vela non sempre è un operazione facilissima, richiede un attenzione particolare nelle manovre e con vento fresco se non fai l'issata sotto il fiocco e ben poggiato e coperto si innescano una serie di problemi che spesso ti impediscono di aprire la vela.
Nelle regate a due, ed anche con compagni esperti spesso quella è una manovra che vado a fare personalmente.
Riguardo alla strambata le barche possono differire ma alcune regole sono fisse (evito l'uso del dogma che tanto affligge alcuni adv.....), intanto il bompresso più o meno lungo o corto ti può decidere se convenga strambate interno od esterno ed anche l'intensità del vento in qualche modo decide, ma l'errore più comune che si fa è quello di non portare il punto di scotta almeno al traverso dello strallo di prua solo a quel punto il timoniere passa con decisione o meno (dipende...) sulle altre mura e si cazza la nuova scotta.
Forse potrebbe essere utile all'inizio un segno sulle scotte per avere un riferimento in pozzetto sul winch, il dettaglio di portare il punto di scotta almeno al traverso è molto importante con le barche veloci e con poco vento in quanto poco prima della strambata e poggiando potresti essere più veloce del vento apparente e la vela non ne vuol sapere di andare avanti anche rilasciando la scotta.
Comunque non vorrei fare un ennesimo pistolotto sulla strambata ma era per dire che non è il frullino che ti risolve il problema, se all'inizio la strambata ti crea qualche problema falla con il fiocco aperto e un po' cazzato quantomeno non rischi una bella caramella.
Telegraficamente:
-Mai i nodi di arresto sulle scotte gennaker
- Se issi da solo o in equipaggio a due ed in pozzetto non mettere la scotta sul selftailing ma solo 2-3 colli e poi sotto il piede, se qualcosa va storto e vai in straorza al winch non ci arrivi più e rischi di finire in acqua, quindi alzi il piede e molli tutto
A tal proposito ti dico non è la strambata che viene agevolata dal frullino ma ad essere onesti solo l'ammainata, in quanto di sicuro l'issata è più veloce e meno complicata con la vela libera.
infatti con un frullino aprire una vela non sempre è un operazione facilissima, richiede un attenzione particolare nelle manovre e con vento fresco se non fai l'issata sotto il fiocco e ben poggiato e coperto si innescano una serie di problemi che spesso ti impediscono di aprire la vela.
Nelle regate a due, ed anche con compagni esperti spesso quella è una manovra che vado a fare personalmente.
Riguardo alla strambata le barche possono differire ma alcune regole sono fisse (evito l'uso del dogma che tanto affligge alcuni adv.....), intanto il bompresso più o meno lungo o corto ti può decidere se convenga strambate interno od esterno ed anche l'intensità del vento in qualche modo decide, ma l'errore più comune che si fa è quello di non portare il punto di scotta almeno al traverso dello strallo di prua solo a quel punto il timoniere passa con decisione o meno (dipende...) sulle altre mura e si cazza la nuova scotta.
Forse potrebbe essere utile all'inizio un segno sulle scotte per avere un riferimento in pozzetto sul winch, il dettaglio di portare il punto di scotta almeno al traverso è molto importante con le barche veloci e con poco vento in quanto poco prima della strambata e poggiando potresti essere più veloce del vento apparente e la vela non ne vuol sapere di andare avanti anche rilasciando la scotta.
Comunque non vorrei fare un ennesimo pistolotto sulla strambata ma era per dire che non è il frullino che ti risolve il problema, se all'inizio la strambata ti crea qualche problema falla con il fiocco aperto e un po' cazzato quantomeno non rischi una bella caramella.
Telegraficamente:
-Mai i nodi di arresto sulle scotte gennaker
- Se issi da solo o in equipaggio a due ed in pozzetto non mettere la scotta sul selftailing ma solo 2-3 colli e poi sotto il piede, se qualcosa va storto e vai in straorza al winch non ci arrivi più e rischi di finire in acqua, quindi alzi il piede e molli tutto
09-09-2015, 10:46
Mi arrabbiai molto quando il cantiere mi consegnò il gennaker senza calza (come pattuito). A distanza di 8 anni dell'arrabbiatura non c'è più traccia e la calza non l'ho comprata.
Premetto che il gennaker non lo isso con vento reale superiore ai 15 kts. Ma lo uso spesso, non appena ne valga la pena.
Da solo, a prua, col mio (buon) pilota automatico gestisco le manovre senza problemi.
Certo ho solo 80 mq di gennaker e faccio le cose con calma non essendo in regata.
Premetto che il gennaker non lo isso con vento reale superiore ai 15 kts. Ma lo uso spesso, non appena ne valga la pena.
Da solo, a prua, col mio (buon) pilota automatico gestisco le manovre senza problemi.
Certo ho solo 80 mq di gennaker e faccio le cose con calma non essendo in regata.
09-09-2015, 11:26
(09-09-2015 09:41)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Boni, state boni
Tornando all'argomento della discussione, eviterei il frullone con vele in naylon. Prima o poi (più prima che poi) il gennaker finisce "masticato" dal frullone. Decisamente meglio la calza, IMHO.
BV!
Lo so, per questo pensavo al bamar con protezione in gomma, dicono che la vela venga preservata al 100%
La calza proprio non mi va giù, ma sicuramente può semplificare le cose