la soluzione che toglie il vin dai fischi l' hai gia scoperta.. e non sei il primo.. ma nessuno la applica ancora, immagino che non sia politicamente corretta, e pure che violi la privacy.
(13-09-2015 22:02)ZK Ha scritto: [ -> ]la soluzione che toglie il vin dai fischi l' hai gia scoperta.. e non sei il primo.. ma nessuno la applica ancora, immagino che non sia politicamente corretta, e pure che violi la privacy.
insomma bisogna comunque cercare di aumentare la
audience , in un modo o nell'altro
pero' da quel che si legge periodicamente qui, sorge spesso una specie di tribunale parallelo con travasi di succhi gastrici niente male
e quello fa finta e quello mette il motore e quello è fuori stazza e quello ha tre fiocchi e quello ha quattro tangoni...
vuoi dire che :
Chi critica l' uso del motore in regata, non è un navigatore?
fallo apertamente e come ha fatto frank, e assumiti le tue responsabilita.
(13-09-2015 22:17)ZK Ha scritto: [ -> ]vuoi dire che :
Chi critica l' uso del motore in regata, non è un navigatore?
fallo apertamente e come ha fatto frank, e assumiti le tue responsabilita.
da semplice osservatore delle umane cose e veliche, ogni aspetto recondito mi interessa, specie i tribunali popolari che generano fiumane di proteste e fiotti di vomito, mi sorge spontanea la domanda dove sia il piacere (?).
Da cui il titolo del filo.
preciso, è solo un tentativo di comprensione, se uno dice "a me va bene cosi', l'altro lo anniento a botte di trapano sott'acqua" mi pare una spiegazione valida come tante altre. Giusto per farsi un'idea.
bv
Inutile!
Dilettanti!
Frank le ha fatte 30 pagine!
Invidiosi!
Poi mi arrivi davanti alla regata di circolo embhe? Fammi vedere quanto vali e arrivami primo a pagare il conto del ristorante la sera della regata quando a pranzo al massimo ho mangiato un panino, poi ne parliamo.
Gli scorretti e i disonesti ci saranno sempre, fin quando non cui saranno pene certe e severe.
Dopo una regata dell'anno scorso, dove un personaggio importante, col suo x-yacht, non ci diede acqua alla boa, nonostante i nostri tanti "acqua" non si girò nemmeno, buttandoci fuori, facendoci toccare la boa, facendoci fare un 360, tutto questo davanti al comitato, arrivò prima lui e alla fine ebbe anche la faccia tosta di venire da noi per dire "scusate, non vi avevo visti.... Comunque ho fatto il 360 anche io".... Si come no, dopo l' arrivo non vale, gli risposi.
Da allora la prendo con filosofia, non mi importa apparire nelle classifiche che mandano per e-mail, mi faccio la mia classifica e, coloro i quali barano o hanno certificati di stazza fasulli, li elimino e non li calcolo per nulla, anche perché poi son sempre gli stessi.
E come dissi già in altra discussione, i metodi ci sono per combattere i disonesti, ma se anche regate importanti come la Roma x1 non piombano più i motori (qualcuno dirà che è facile eluderlo) e podestà viene anche assolto dopo tutti quei casini, allora vuol dire che così deve andare, forse piombando ci sarebbero meno iscritti e meno sponsor
Non resta che produrre un certificato che assegni un rating alla barca, magari ORC club e provare a difendersi con quei numeri ...
Le veleggiate invece sono una porcata, specialmente quando sei in classe per lunghezza e ti ritrovi, come nel mio caso, a regatare con farr 30 e mumm ....ahahahahah !!!!! rido per non incazzarmi ma era così prima di me e sarà così dopo se i circoli organizzatori continueranno a non ascoltare i malumori degli associati e non !!!
Domenica prossima ci sarà una ( la chiamano regata ) veleggiata x 2 e il sistema di rating comprende il fuori tutto e la P ... a conti fatti pago col 31.7 2 minuti al farr 30 quando se va bene mi da un giro
....al costo di 60,00 euro di iscrizione e poi si fa fatica ad invogliare gli armatori mah !!! ....sono tentato di spenderli per portare la famiglia a mangiare una pizza ...
Miei cari,
la natura umana emerge nuda sull'acqua,
la vela è uno psicotest infallibile,
tare e qualità si rivelano alla prima prova.
Basterebbe la CA per dimostrare quanto
poco l'abilità conti rispetto alle infinite
PARACULAGGINI e a un altrettanto infinito
BUDGET.
Rosicare? e perchè mai, io mi sono quasi
sempre divertito.(anche a vedere i rosiconi)
La regata non si vince perchè si è più bravi,
ma perchè gli avversari (bravissimi) hanno
commesso più errori
(14-09-2015 09:05)nedo Ha scritto: [ -> ]Non resta che produrre un certificato che assegni un rating alla barca, magari ORC club e provare a difendersi con quei numeri ...
Le veleggiate invece sono una porcata, specialmente quando sei in classe per lunghezza e ti ritrovi, come nel mio caso, a regatare con farr 30 e mumm ....ahahahahah !!!!! rido per non incazzarmi ma era così prima di me e sarà così dopo se i circoli organizzatori continueranno a non ascoltare i malumori degli associati e non !!!
Domenica prossima ci sarà una ( la chiamano regata ) veleggiata x 2 e il sistema di rating comprende il fuori tutto e la P ... a conti fatti pago col 31.7 2 minuti al farr 30 quando se va bene mi da un giro....al costo di 60,00 euro di iscrizione e poi si fa fatica ad invogliare gli armatori mah !!! ....sono tentato di spenderli per portare la famiglia a mangiare una pizza ...
Caro Nedo, da alcuni anni è prevalsa una politica commerciale, con la
aggravante di un incremento burocratico stile UCAS, quindi quello che
era un gioco tra amici- io metto le boe, tu dai la partenza, ecc. si è
reso complesso: domanda (bollo!) alla cp, giudice FIV, tre gommoni,
assicurazione, ecc. Tutti a preoccuparsi della sicurezza altrui...
Ovvio che se la regata della porchetta deve avere
la stessa organizzazione di una vera il gioco non vale la candela e i
bravi domenicali vanno piuttosto a fare il bagnetto
(14-09-2015 09:05)nedo Ha scritto: [ -> ]Non resta che produrre un certificato che assegni un rating alla barca, magari ORC club e provare a difendersi con quei numeri ...
Le veleggiate invece sono una porcata, specialmente quando sei in classe per lunghezza e ti ritrovi, come nel mio caso, a regatare con farr 30 e mumm ....ahahahahah !!!!! rido per non incazzarmi ma era così prima di me e sarà così dopo se i circoli organizzatori continueranno a non ascoltare i malumori degli associati e non !!!
Domenica prossima ci sarà una ( la chiamano regata ) veleggiata x 2 e il sistema di rating comprende il fuori tutto e la P ... a conti fatti pago col 31.7 2 minuti al farr 30 quando se va bene mi da un giro....al costo di 60,00 euro di iscrizione e poi si fa fatica ad invogliare gli armatori mah !!! ....sono tentato di spenderli per portare la famiglia a mangiare una pizza ...
È come quando gareggiavamo con testacuore in regate alla boa con 5 nodi vento, dove senza commettere errori arrivavamo quarti o quinti in reale e dovevamo pagare comunque tutti. Il rating non può mai essere "giusto" se si mettono nella stessa classe un 33 con un 44, un mumm con un crocierone, perché ci saranno condizioni di vento favorevoli ad una barca rispetto ad un altra ogni volta, sia in un senso che nell'altro.
E quindi che fai? Non gareggi più? Ma no, gareggio su me stesso cercando di arrivare avanti a quante più barche possibile, e se arrivo 10 secondi dopo un 44 dico a me stesso che sono stato più bravo
Faranno anche male, ma domenica si inizia tra le boe e personalmente non vedo l'ora !
Sono d'accoordo, da sabato in Coppa Italia si fa sul serio, e ne ho voglia anch'io!!!
(14-09-2015 11:24)utente non attivo Ha scritto: [ -> ] (14-09-2015 09:05)nedo Ha scritto: [ -> ]Non resta che produrre un certificato che assegni un rating alla barca, magari ORC club e provare a difendersi con quei numeri ...
Le veleggiate invece sono una porcata, specialmente quando sei in classe per lunghezza e ti ritrovi, come nel mio caso, a regatare con farr 30 e mumm ....ahahahahah !!!!! rido per non incazzarmi ma era così prima di me e sarà così dopo se i circoli organizzatori continueranno a non ascoltare i malumori degli associati e non !!!
Domenica prossima ci sarà una ( la chiamano regata ) veleggiata x 2 e il sistema di rating comprende il fuori tutto e la P ... a conti fatti pago col 31.7 2 minuti al farr 30 quando se va bene mi da un giro....al costo di 60,00 euro di iscrizione e poi si fa fatica ad invogliare gli armatori mah !!! ....sono tentato di spenderli per portare la famiglia a mangiare una pizza ...
È come quando gareggiavamo con testacuore in regate alla boa con 5 nodi vento, dove senza commettere errori arrivavamo quarti o quinti in reale e dovevamo pagare comunque tutti. Il rating non può mai essere "giusto" se si mettono nella stessa classe un 33 con un 44, un mumm con un crocierone, perché ci saranno condizioni di vento favorevoli ad una barca rispetto ad un altra ogni volta, sia in un senso che nell'altro.
E quindi che fai? Non gareggi più? Ma no, gareggio su me stesso cercando di arrivare avanti a quante più barche possibile, e se arrivo 10 secondi dopo un 44 dico a me stesso che sono stato più bravo
Il mumm su una regata a bastone di 8 MN al 33 se va bene gli da 15 min e un 40 piedi seppur da crociera ti sta davanti altro che 10 secondi.....la regata veleggiava la faccio lo stesso perché mi piace comunque la competizione e il mio avversario è e rimane un mio pari ma, da li a dire che il sistema funziona e nessuno ha nulla da obiettare ce ne corre ....tutto qua !!!!!!
Buon divertimento a tutti, anche a quelli che col PC vanno forte !!
(14-09-2015 09:05)nedo Ha scritto: [ -> ]Non resta che produrre un certificato che assegni un rating alla barca, magari ORC club e provare a difendersi con quei numeri ...
Le veleggiate invece sono una porcata, specialmente quando sei in classe per lunghezza e ti ritrovi, come nel mio caso, a regatare con farr 30 e mumm ....ahahahahah !!!!! rido per non incazzarmi ma era così prima di me e sarà così dopo se i circoli organizzatori continueranno a non ascoltare i malumori degli associati e non !!!
Domenica prossima ci sarà una ( la chiamano regata ) veleggiata x 2 e il sistema di rating comprende il fuori tutto e la P ... a conti fatti pago col 31.7 2 minuti al farr 30 quando se va bene mi da un giro....al costo di 60,00 euro di iscrizione e poi si fa fatica ad invogliare gli armatori mah !!! ....sono tentato di spenderli per portare la famiglia a mangiare una pizza ...
È come quando gareggiavamo con testacuore in regate alla boa con 5 nodi vento, dove senza commettere errori arrivavamo quarti o quinti in reale e dovevamo pagare comunque tutti. Il rating non può mai essere "giusto" se si mettono nella stessa classe un 33 con un 44, un mumm con un crocierone, perché ci saranno condizioni di vento favorevoli ad una barca rispetto ad un altra ogni volta, sia in un senso che nell'altro
ho fatto qualche regate sempre in classe crocera, per cui ho poca esperienza
l'impressione comunque è stata quella di un mondo elitario, dove vincono sempre gli stessi, urla, strepitii, scorrettezze gratuite, giurie che non controllano....e tanti mal di fegato
ricordo che un mio concorrente diretto usava il tangone (vietato) per murare il fiocco durante i laschi....nessuno diceva niente
quando sono andato a protestare mi hanno dato un modulo, chiesto soldi e prove documentali altrimenti sarei stato penalizzato.....li ho mandati a considerare !
pensavo che i campionati invernali fossero un modo per trovarsi uscire in mare fuori stagione, dimostrare di saper andare in barca anche con condizioni dure, essere bravi non più furbi....mi sbagliavo
ps: un mio amico golfista mi ha confessato che lo sport dove si bara di più è proprio il golf, tutti signori ma quando si tratta di arrivare davanti, nulla ti trattiene di dare un calcetto alla pallina per avvicinarti al green
Ci sarebbe da imparare dalle paraolimpiadi... "rating" decisi prima della partenza e noti a tutti. Se ti va di gareggiare così lo fai, altrimenti vai con i "monotipo".
Alle paraolimpiadi c'è molta più dignità che non in tante regatine, ed alla fine si abbracciano.
Ma forse noi siamo troppo fortunati per abbandonarci alla gioia.
E poi penso che in uno sport dove ci vanno un mucchio di soldi, chi ne ha di più ha molte più chance.
IMHO (pensiero di un paradotato
)
(14-09-2015 14:04)Edolo Ha scritto: [ -> ]Ci sarebbe da imparare dalle paraolimpiadi... "rating" decisi prima della partenza e noti a tutti. Se ti va di gareggiare così lo fai, altrimenti vai con i "monotipo".
Alle paraolimpiadi c'è molta più dignità che non in tante regatine, ed alla fine si abbracciano.
Ma forse noi siamo troppo fortunati per abbandonarci alla gioia.
E poi penso che in uno sport dove ci vanno un mucchio di soldi, chi ne ha di più ha molte più chance.
IMHO (pensiero di un paradotato )
Le regole (i rating) sono decise molto prima della partenza, c'è un organismo federale che provvede a darli. Alle paraolimpiadi le regole ci sono come alle olimpiadi, con la differenza che si è costretti a dare un peso alla disabilità dell'uno o dell'altro... così come succede per barche di differenti forme, dimensioni, progettisti.
Se uno decide di competere avendo chiaro che esistono le regole (i rating) poi non dovrebbe lamentarsi. Nel caso avesse motivo per farlo, esistono altrettante regole per presentare proteste o ricorsi e, come nei processi civili e penali, è necessario portare prove e testimoni, non basta la parola di uno contro l'altro.
Cosa c'è di strano in tutto questo non sono mai riuscito a capirlo, sarò strano io...
se ricordo bene sei uno di quei soliti che vincono sempre.. ti credo che ti sembra tutto regolare e normale ma vedila dall' altro lato della barricata, metti che il podio l' hai sempre visto da lontano.. che diresti? ma ci sei alla coppa italia?
...a me piacciono un botto...peccato non vinca mai...sigh...
Dipende se in regata vai per vincere o per misurarti.
Nel secondo caso sei tu il tuo avversario e gli altri sono solo dei riferimenti.
Ovviamente mi incaxso uguale....ma solo con me.