Quante volte vi sarà capitato di sognare alla barca ideale?
E se si presentasse l'occasione di realizzarla concretamente? come la fareste?
Quella che ho in mente io deve rispecchiare i seguenti principi:
1. veloce e planante già con venti medi
2. sicura, cioè ben costruita
3. confortevole, cioè deve avere tutto quanto normalmente si ha su una barca da crociera, ma badando molto ai pesi, creando soluzioni che possano essere anche rimosse per al regata, dagli stipi, alle porte passando addirittura per i pensili portaoggetti
4. gestibile anche in solitario
5. pozzetto grande
Andando nel concreto, quindi, come dovrebbe essere questa barca?
Tra i 45 ed i 48 piedi, non di più e poi:
- Full full carbon (quindi, niente allumini ed acciai, nemmeno per timoni e candelieri), eccezione solo per lama deriva e siluro, rispettivamente in acciaio weldox e piombo
- dislocamento non superiore alle 8 tonnellate di cui oltre 40% in bulbo.
- pescaggio max 3 metri
- 140/150 mq di superficie velica per la bolina
- trasto randa elettrificato senza winch
- scotta randa con magic trim (da verificare quanto pesa o se più conveniente soluzione con winch posizionato al centro dietro ai 2 timoni)
- winch drizze elettrificato
- 3 cabine e 2 bagni, di cui armatoriale con box doccia separato. Una cabina a poppa deve avere letti separati (per i figli che crescono).
- quadrato ampio con zona carteggio posizionata in modo da consentire, in inverno, di navigare sottocoperta tenendo d'occhio il monitor (radar e dati) durante i dormiveglia.
- elettronica ovviamente tutta gestita con PC
- elica di prua retrattile
- spiaggetta di poppa grande ed elettrica (con pistoni) da poter smontare in regata (con la mia sono oramai abituato ad aprirla e chiuderla in banchina con telecomando senza avere più bisogno di passerelle)
- dissalatore
- lavastoviglie rimovibile (perchè secondo me la lavastoviglie è la cosa più comoda che c'è e ti fa risparmiare acqua in crociera)
- frigo a pozzetto grande e frigo rimovibile con congelatore
- cala vele
- zona tipo ripostiglio dove poter sistemare altra roba in crociera
- webasto
- box doccia con sistema per appendere le cerate con sistema di areazione per consentire l'asciugatura tramite webasto (facendo fuoriuscire l'umidità)
- pannelli fotovoltaici per consentire autonomia
Sono indeciso, invece, per i seguenti elementi:
1. canting keel
2. fuochi a induzione e conseguente alternatore maggiorato (odio i gruppi elettrogeni)
Che ne pensate?
Cosa suggerireste o aggiungereste?
La pensiamo allo stesso modo. Sono innamorato del glorioso HR64, una bimba da 40 tonnellate.
Ti assicuro che plana già con 5-6 nodi di vento!
(18-09-2015 11:05)Franzdima Ha scritto: [ -> ]La pensiamo allo stesso modo. Sono innamorato del glorioso HR64, una bimba da 40 tonnellate.
Ti assicuro che plana già con 5-6 nodi di vento!
plana?
haaa lo stai pigliando x ....
giustamente ognuno hai suoi sogni.....
io barca più o meno qualsiasi ma la possibilità di navigarci 10 mesi all'anno! ( gli altri due visita amici/parenti e qualche sci-alp)
16 m. costruzione sandwich nomex, anche gli interni, due eliche azimutali poppa e prua retrattili. Disloc. max 6 tonnellate.
SV 3 avvolgifiocco a prua 1) sul bompresso; 2) sulla prua; 3) sulla trinchetta. Crocette ortoganali con volanti volantine. Pinna con zavorra solo per il raddrizzamento, derive assimetriche per la bolina.
Nota bene lo scafo non deve essere larghissimo, devo andare anche con le bavette.
La SV sui 160 mq. Per gli interni non ci sono problemi per quelle dimensioni.
Confortevole e planante credo siano un ossimoro.
Se è planante ha la carena piatta e larga e sull'onda sbatte.
Quanto a me non avrei bisogno di pensarla...la fanno già ad Aquileia: Solaris one 42. Quando sarò vecchio e stanco, invece, un Najad tra i 40 e i 45 piedi
la mia barca dei sogni....irrealizzabili
per me l' unico sogno e' che Anna venga con me e che impari a timonare un po (ma solo perche si senta piu sicura), tutto il resto non mi interessa, per navigare mi basta una barca di 10 metri, l' unico extra potrebbe essere la lavastoviglie, (ma solo per consumare meno acqua) le comodita mi piacciono a casa, quando vo per mare mi piace godermi quello.. piccola che si possa fare tutto a mano da soli e senza spaccarsi la schiena.. si che sia in grado di serfare un po e' importante.
ZK non ha tutti i torti...anzi
Sono con ZK.
Come comodità aggiungerei al massimo un desalinizzatore ed un bel bimini su tutto il pozzetto…..però con il boma che finisca comunque a poppa
.
Anche le sedute del quadrato abbastanza larghe per pisolare in comodità non dispiaciono.
Il bagno del first mi va bene come dimensione.
La barca dei miei sogni è la mia con me e mia moglie con tanto, tanto tempo.... tipo in pensione....
lavastoviglie
carteggio
... bhe, perchè una sola?
Il mumm per le regate: e gia ce l'ho... velocissimo, cazzutissimo e con 25k euro di una sola randa da regata per un 45 ci fai un gioco di vele bello tosto, equipaggio di 5/6, si mette su un invaso come una deriva con la gru...e ha la sospendita quindi nemmeno problemi di cinghie
Un Mustu skiff o l'RS 700 come deriva per divertirmi quando c'è ventone e voglio farmi "il giro in moto"
un Gigale 16 new in alluminio per la crociera con la famiglia e amici e per farmi il giro del mondo tra 17 anni quando andrò in pensione con la mia mogliettina
del giro del mondo forse ne ragionero quando avro completato quello del mediterraneo, ci so gia un sacco di posti dove sono gia stato che vorrei rivedere e la vedo come la dice @moody, non e' la barca il protagonista dei miei sogni.. semmai la pensione per potermi godere lei e la mia famiglia.
anche facendo riferimento ad un budget illimitato la dimensione della barca rimarrebbe piccola dentro, forse un po piu grandicella fuori ma sempre nei canoni del "ce la faccio da solo" anche all' ormeggio, anche se dovesse mollare la cimetta del rullafiocco (non l' avro mai, serve per citare uno dei tanti limiti delle grandi) e mi dovessi ritrovare col genova fuori dallo strallo cavo in acqua con 40 nodi di vento.
piu sono grandi piu la manutenzione diventa importante, diminuiscono i porti e le rade dove ti puoi mettere. il mio e' un sogno per due e su dieci metri in due lo spazio avanza, invece le risorse umane sono comunque limitate. si, mi mancherebbe il coraggio di andare in mare su un mezzo dove dipenderei da motori, batterie, elettronica e ammennicoli vari.
forse la barca grande puo avere un senso su rotte molto lunghe, dove cambusa e passo possono essere importanti ma.. io alla fine so un anomale sociale, mi piace chiacchierare di persona con la gente e vedere i posti, e curiosare nella storia e nella societa di quei posti, cenare al ristorante, fare colazione al bar.. e poi su una lunga rotta senza un obbiettivo tipo regata al secondo giorno in mezzo al mare mi chiederei subito "chi me l' ha fatto fare?" e' una brutta domanda con una risposta ancora piu brutta.
(18-09-2015 13:15)ZK Ha scritto: [ -> ]del giro del mondo forse ne ragionero quando avro completato quello del mediterraneo, ci so gia un sacco di posti dove sono gia stato che vorrei rivedere e la vedo come la dice @moody, non e' la barca il protagonista dei miei sogni.. semmai la pensione per potermi godere lei e la mia famiglia.
anche facendo riferimento ad un budget illimitato la dimensione della barca rimarrebbe piccola dentro, forse un po piu grandicella fuori ma sempre nei canoni del "ce la faccio da solo" anche all' ormeggio, anche se dovesse mollare la cimetta del rullafiocco (non l' avro mai, serve per citare uno dei tanti limiti delle grandi) e mi dovessi ritrovare col genova fuori dallo strallo cavo in acqua con 40 nodi di vento.
piu sono grandi piu la manutenzione diventa importante, diminuiscono i porti e le rade dove ti puoi mettere. il mio e' un sogno per due e su dieci metri in due lo spazio avanza, invece le risorse umane sono comunque limitate. si, mi mancherebbe il coraggio di andare in mare su un mezzo dove dipenderei da motori, batterie, elettronica e ammennicoli vari.
forse la barca grande puo avere un senso su rotte molto lunghe, dove cambusa e passo possono essere importanti ma.. io alla fine so un anomale sociale, mi piace chiacchierare di persona con la gente e vedere i posti, e curiosare nella storia e nella societa di quei posti, cenare al ristorante, fare colazione al bar.. azz....Non è che per caso hai pure la randa rollabile???e poi su una lunga rotta senza un obbiettivo tipo regata al secondo giorno in mezzo al mare mi chiederei subito "chi me l' ha fatto fare?" e' una brutta domanda con una risposta ancora piu brutta.
azz...
(18-09-2015 11:02)TestaCuore Ha scritto: [ -> ]Quante volte vi sarà capitato di sognare alla barca ideale?
E se si presentasse l'occasione di realizzarla concretamente? come la fareste?
Quella che ho in mente io deve rispecchiare i seguenti principi:
1. veloce e planante già con venti medi
2. sicura, cioè ben costruita
3. confortevole, cioè deve avere tutto quanto normalmente si ha su una barca da crociera, ma badando molto ai pesi, creando soluzioni che possano essere anche rimosse per al regata, dagli stipi, alle porte passando addirittura per i pensili portaoggetti
4. gestibile anche in solitario
5. pozzetto grande
Andando nel concreto, quindi, come dovrebbe essere questa barca?
Tra i 45 ed i 48 piedi, non di più e poi:
- Full full carbon (quindi, niente allumini ed acciai, nemmeno per timoni e candelieri), eccezione solo per lama deriva e siluro, rispettivamente in acciaio weldox e piombo
- dislocamento non superiore alle 8 tonnellate di cui oltre 40% in bulbo.
- pescaggio max 3 metri
- 140/150 mq di superficie velica per la bolina
- trasto randa elettrificato senza winch
- scotta randa con magic trim (da verificare quanto pesa o se più conveniente soluzione con winch posizionato al centro dietro ai 2 timoni)
- winch drizze elettrificato
- 3 cabine e 2 bagni, di cui armatoriale con box doccia separato. Una cabina a poppa deve avere letti separati (per i figli che crescono).
- quadrato ampio con zona carteggio posizionata in modo da consentire, in inverno, di navigare sottocoperta tenendo d'occhio il monitor (radar e dati) durante i dormiveglia.
- elettronica ovviamente tutta gestita con PC
- elica di prua retrattile
- spiaggetta di poppa grande ed elettrica (con pistoni) da poter smontare in regata (con la mia sono oramai abituato ad aprirla e chiuderla in banchina con telecomando senza avere più bisogno di passerelle)
- dissalatore
- lavastoviglie rimovibile (perchè secondo me la lavastoviglie è la cosa più comoda che c'è e ti fa risparmiare acqua in crociera)
- frigo a pozzetto grande e frigo rimovibile con congelatore
- cala vele
- zona tipo ripostiglio dove poter sistemare altra roba in crociera
- webasto
- box doccia con sistema per appendere le cerate con sistema di areazione per consentire l'asciugatura tramite webasto (facendo fuoriuscire l'umidità)
- pannelli fotovoltaici per consentire autonomia
Sono indeciso, invece, per i seguenti elementi:
1. canting keel
2. fuochi a induzione e conseguente alternatore maggiorato (odio i gruppi elettrogeni)
Che ne pensate?
Cosa suggerireste o aggiungereste?
Una barca che NON ha tutto quello che hai elencato, perchè la vita è troppo breve e preziosa per trascorrerla a aggiustare e sostituire tutti quegli aggeggi inutili (a pzrte i pannelli solari)
L'antitesi di Testacuore sono io. Se mai cambiassi imbarcazione la mia è questa, ( già l'hanno costruita)
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