I Forum di Amici della Vela

...tu riderai a quanto sto per dire...ma il punto di scotta all' interno del pozzetto, con o senza trasto, cozza con il bimini aperto in navigazione!

(22-09-2015 10:10)fabiodronero Ha scritto: [ -> ]Sì, trasto e paranco sono il massimo, ma non conosco barche recenti di questa taglia che li montino.
(..credo interferiscano con il bimini...)

Infatti io non posso montare un bimini, o dovrei farne uno molto stretto giusto per la seduta del timoniere.

Comunque io da novellino, ho voluto avere più regolazioni possibile per imparare a regolare le vele in ogni, si fa per dire, condizione di mare e vento.
E piano piano, molto piano, imparo qualcosa ogni volta.
Se mi togli tutte le manovre, alla fine puoi uscire a vela, solo in un range molto ristretto di condizioni meteo-marine.

Io vedo già che molti di quelli che hanno il trasto in tuga lo tengono sempre al centro, e infatti sulle ultime produzioni di barche cosidette da crociera pura non c'è più sostituito da due attacchi a triangolo.
Io invece il carrello lo uso molto.

Su alcuni Bavaria, e non solo, hanno attaccato la scotta randa, come suggerito poco sopra, al tavolino del pozzetto o direttamente a terra. E la sposti in falchetta in rada

Ora tolgono anche i carrelli del genoa, ma a questo punto perchè non un auto virante.

La messa a punto delle due vele assieme è determinante non solo per le prestazioni ella barca ma anche per il comfort a bordo.
Io ci riesco si e no il 5% delle volte, ma quando capita è godimento puro.
Ed è questo il bello di questo sport, o hobby, cercare di raggiungere il godimento puro.
Ma ci vogliono gli strumenti, se me li togli...

(22-09-2015 17:42)fabiodronero Ha scritto: [ -> ]...tu riderai a quanto sto per dire...ma il punto di scotta all' interno del pozzetto, con o senza trasto, cozza con il bimini aperto in navigazione!

non rido, ma devi scegliere se andare a vela o a spasso sull'acqua......va bene tutto l'importante che tu e la tua famiglia siate contenti

Il desiderio é di andare a vela, al di fuori da ogni regola di rating, quindi con uno scafo invelato.
Considerando la produzione attuale o recente, non vedo pero' barche con questo gran contenuto tecnico che non siano strettamente votate alle regate, con riduzione/assenza di tanti elementi a favore del confort, specialmente in rada dove trascorriamo la maggior parte del tempo.
Spero di sbagliarmi e di poter trovare, quando arriverà il momento, una siffatta barca: scafo, piano velico e manovre di un levriero, organizzazione degli spazi e degli accessori in coperta votati invece alla crociera e permanenza estiva a bordo in famiglia (no mega ruota da scavalcare, si bimini, no trasto in mezzo al pozzetto).

Dal basso della mia inesperienza, credo che un sun odyssey 349, magari in allestimento performance, possa corrispondere alle mie aspettative e non sfiguri troppo in quanto a prestazioni a vela. Si tratta pur sempre di un 10 metri da 5 tonnellate di dislocamento con pescaggio 2 metri e randa da 30 mq (34 mq la performance) e 24 mq di fiocco 110%, numeri che mi sembrano molto migliori rispetto alle barche di larga produzione degli anni 90 e 2000, sulle quali si trovavano a volte bulbi molto corti (1,40/1,50) e sì e no 50 mq di tela.

Sun odyssey un levriero....

no, non era assolutamente cio' che intendevo, non mi riferivo al sun odyssey dicendo "levriero", voleva essere un riferimento all' utopica barca che vorrei: un levriero da crociera.
E mi chiedevo se qualcuno sapesse citare almeno un modello corrispondente a questa simpatica descrizione, rimanendo nella fascia dei 10 metri e prodotto dopo il 2000 diciamo...io non ne conosco.

Ce ne sono tante, basta prendere un fast cruiser e castrarlo eliminando le regolazioni.

Su quella lunghezza puoi dare un'occhiata a bonin, x35, j111, 34.7 e 36.7, i pogo
Vismara aveva fatto un 34FC col punto di scotta fisso (quantum, ora credo modificato col trasto)
Insomma, se il problema é solo ruotona e trasto, tanto un problema non é, si modifica facilmente

Quest' ultima risposta non mi convince....no bimini, ruote e trasti in mezzo al pozzetto, abitabilità esterna minore, accesso al mare più difficile.
Non sto dicendo di eliminare le regolazioni, ma di avere gli spazi esterni ben sfruttabili per la crociera e mantenere opera viva, appendici e piano velico di un mezzo performante.

(23-09-2015 22:53)fabiodronero Ha scritto: [ -> ]Quest' ultima risposta non mi convince....no bimini, ruote e trasti in mezzo al pozzetto, abitabilità esterna minore, accesso al mare più difficile.
Non sto dicendo di eliminare le regolazioni, ma di avere gli spazi esterni ben sfruttabili per la crociera e mantenere opera viva, appendici e piano velico di un mezzo performante.

http://www.dufour-yachts.com/en/yachts/g...350/videos
http://www.dufour-yachts.com/en/yachts/g...310/videos
Anche queste sono senza paterazzo (si prestano ad una square), in più c'è anche l'opzione chiglia retrattile che da noi (alto Adriatico) non guasterebbe.
Il progetto è dello Studio Felci, quindi anche le performances sarebbero assicurate.
Comunque, anche a me, dato che non sono più giovincello e la barca la porto da solo, piacciono le comodità sia in navigazione che in porto o baia.
Il bimini, in crociera, per me è indispensabile, non sopporto più di rimanere al sole per ore e ore, anche perché sono convinto che il sole non è più quello di una volta; però c'è bimini e bimini..
Se ti piace una regolazione continua delle vele, trovo difficile effettuarla con un bimini fisso a tutto pozzetto, anche se per ovviare alla mancanza di visuale c'è qualche tentativo di finestratura; molto meglio un bimini che copre la parte poppiera del timoniere e lascia una completa panoramica sulle due vele. Questo in navigazione, quando sei fermo ti attacchi con una cerniera sulla parte anteriore del bimini con un telo che copre il pozzetto e oltre, che termina con una tasca dove infilare una stecca che ti permette di tenere il tutto bello teso attaccato alle sartie alte.
Con questo sistema naturalmente posso concedermi tutte le regolazioni del caso, senza privarmi del trasto a poppa.
ciao