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salve a tutti, questo inverno vorrei dotare la barca di una trinchetta da ventone le dimensioni previste sono di circa 20 mq .
Normalmente la armerò su un Selden CX 40 ( che utilizzerò anche per il gennaker dotato di cavo anti torsione ad hoc e che è di circa 160 mq). Il dimensionamento del frullino è stato suggerito dal velaio in quanto le forze che agiranno saranno abbastanza consistenti ed io condivido la scelta.
L'unica cosa che non riesco a verificare è se è vero che il costo di uno strallo amovibile dotato di un tenditore a cricchetto non si discosta molto dal costo del frullino ai quali poi vanno aggiunti i costi di cavo anti torsione etc etc .
La barca è un First 47.7 aggiungo due foto che posso dare l'idea del dimensionamento e delle misure dello strallo.
Il quesito è solo relativo al costo : dal punto di vista tecnico propendo per i garrocci perché la calza sul gennaker è agevole.
Grazie per un parere.
Non ho capito il discorso del cavo antitorsione per la trinchetta.
Ci vuole uno strallo di trinchetto da poter metter in forza con un tenditore, a poppa due belle volanti, dopo di che si può issare una trinchetta da vento forte.
La trinchetta è un'opppppinione.-
Io capisco che è solo un paragone per i costi!
Comunque dove vedo la freccia, che penso voglia indicare l'attacco della trinchetta, mi pare che sarebbe un pò troppo a poppavia. Così ad occhio e croce e da lontano, vedendo che a pruavia del passauomo c'è il gavone dell'ancora, studierei qualcosa li.
B.V.
(24-09-2015 18:35)bullo Ha scritto: [ -> ]Non ho capito il discorso del cavo antitorsione per la trinchetta.
Ci vuole uno strallo di trinchetto da poter metter in forza con un tenditore, a poppa due belle volanti, dopo di che si può issare una trinchetta da vento forte.
La trinchetta è un'opppppinione.-
Ciao
L'anti torsione perché sarebbe armata sull' avvolgitore/frullino Selden
(24-09-2015 18:37)Franc Ha scritto: [ -> ]Io capisco che è solo un paragone per i costi!
Comunque dove vedo la freccia, che penso voglia indicare l'attacco della trinchetta, mi pare che sarebbe un pò troppo a poppavia. Così ad occhio e croce e da lontano, vedendo che a pruavia del passauomo c'è il gavone dell'ancora, studierei qualcosa li.
B.V.
Si è così solo una valutazione di costo.
Rispetto alla freccia sembrerebbe quello il punto che mi hanno indicato da beneteau ma l'osservazione che fai ci sta tutta.
Ti dico non appena so di più
Grazie
Nella mia esperienza, latrinca e' una vela che richiede buon ancraggio in coperta( non basta una contropiastra, serve ancorarla su una paratia ben solida) e sull albero, con opportuna controventatura. In crocera ( di solito in Egeo) preferisco averla sempre pronta, o con un secondo rullafiocco ( preferisco) o ingarrocciata ma comunque pronta da issare all occorrenza. Su un 47' 20 mq mi paiono pochi. Dipende da dove navighi, con che equipaggio, ovviamente, ma per unn armo del genere penserei piu a robustezza e praticita che non aai costi.
Non ho capito sarò vecchio ma voler tendere una vela da vento con la drizza non è possibile. Ci vuole lostrallo!
(25-09-2015 19:00)einstein Ha scritto: [ -> ] (24-09-2015 23:46)bullo Ha scritto: [ -> ]Non ho capito sarò vecchio ma voler tendere una vela da vento con la drizza non è possibile. Ci vuole lostrallo!
Oppure una soluzione così, come suggerita da Albert, basta avere la grana:
http://www.velablog.com/2007/11/07/karve...-tempesta/
ciao
Ci sono anche gli hook che si sganciano senza cimetta ma semplicemente ricazzando. Per 20mq non metterei un avvolgitore io ma.....de gustibus....
Ho capito che con quel sistema si riduce la compressione del 50%.
Per regolare la tensione dell'inferitura come si fa, dal basso?
Dove ha messo l'attacco sulla foto ci vogliono le volanti, mia oppppinione.-
quando uno prova l' efficienza dei frullini con la mura libera su sti accrocchi del secolo scorso non ci casca piu, magari la trinca ci si puo anche rullare ma il code0.. sara sempre destinato ad aprirsi nei momenti peggiori.. ammesso che si riesca a chiuderlo.
non so se e' un problema strutturale dell' albero, immagino che sia un problema di puleggia, (e' quella dell' alto immagino) sicuramente puo essere cambiata e la drizza puo essere parancata, 20 mq so da tempesta vera su un 47, in pratica non verra mai usata e nel caso solo per scappare piu velocemente che a secco di tela, io non ci spenderei nemmeno il tempo per ragionarne, una bella storm bag, ti levi il pensiero e col risparmio ti compri un frullino fatto bene.
(25-09-2015 22:54)bullo Ha scritto: [ -> ]Dove ha messo l'attacco sulla foto ci vogliono le volanti, mia oppppinione.-
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Roberto, non sono necessarie, come vedi l'attacco è in prossimità della I e delle alte, quindi ben supportato; è una soluzione adottata da molte barche di serie, ce l'ho anch'io.
ciao
(25-09-2015 22:54)bullo Ha scritto: [ -> ]Ho capito che con quel sistema si riduce la compressione del 50%.
Per regolare la tensione dell'inferitura come si fa, dal basso?
Dove ha messo l'attacco sulla foto ci vogliono le volanti, mia oppppinione.-
Come si fa con il code zero, ossia si blocca in alto e poi si cazza dal basso soltanto.
@zk a me il code non si è mai aperto da solo se non perché avevo dimenticato di bloccare gli strozzatori. E comunque, quando è accaduto, ho riavvolto agevolmente e rapidamente: la manovra è molto più veloce e leggera di un rollafiocco perché non c'è una cima che ai avvolge o svolge e perché il diametro del tamburo è più grande
(26-09-2015 08:57)einstein Ha scritto: [ -> ] (25-09-2015 22:54)bullo Ha scritto: [ -> ]Dove ha messo l'attacco sulla foto ci vogliono le volanti, mia oppppinione.-
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Roberto, non sono necessarie, come vedi l'attacco è in prossimità della I e delle alte, quindi ben supportato; è una soluzione adottata da molte barche di serie, ce l'ho anch'io.
ciao
Mi auguro che le relative crocette siano ben acquartierate altrimenti non vedo il contributo di opposizione al tiro degli stralli. O No?
(26-09-2015 09:17)Franc Ha scritto: [ -> ]Mi auguro che le relative crocette siano ben acquartierate altrimenti non vedo il contributo di opposizione al tiro degli stralli. O No?
Se osservi bene, non sei molto distante anche dal paterazzo.
ciao
(26-09-2015 08:57)einstein Ha scritto: [ -> ] (25-09-2015 22:54)bullo Ha scritto: [ -> ]Dove ha messo l'attacco sulla foto ci vogliono le volanti, mia oppppinione.-
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Roberto, non sono necessarie, come vedi l'attacco è in prossimità della I e delle alte, quindi ben supportato; è una soluzione adottata da molte barche di serie, ce l'ho anch'io.
ciao
Anche io ho fatto questo sistema e mi sono confrontato con più professionisti e tutti sono stati d'accordo che funziona nel mio albero e con le mie crocette che sono molto aquartierate (o come diavolo si scrive?). Poi mettendolo cosi in alto devi decidere che vela vuoi montare io per esempio probabilmente sceglierò una vela che parte da più in basso cioè che abbia in altro qualche metro senza tela nella parte alta . Cosa che ti consiglio è di verificare se la coperta può resistere allo sforzo . Io mi aggancio nel gavone salpancore ad una paratia strutturale li preferisco star sereno. Poi ovviamente uno fa quello che vuole. Condivido anche il fatto che il tuo punto in coperta sembra troppo arretrato .
(26-09-2015 09:34)einstein Ha scritto: [ -> ] (26-09-2015 09:17)Franc Ha scritto: [ -> ]Mi auguro che le relative crocette siano ben acquartierate altrimenti non vedo il contributo di opposizione al tiro degli stralli. O No?
Se osservi bene, non sei molto distante anche dal paterazzo.
ciao
Ciao Einstein,
la tua osservazione è corretta, se ti riferisci alla foto del messaggio 13, ma mi pare che quella del primo messaggio, a cui penso si riferisca tutto il discorso, sia un pò diversa.
(26-09-2015 09:06)TestaCuore Ha scritto: [ -> ] (25-09-2015 22:54)bullo Ha scritto: [ -> ]Ho capito che con quel sistema si riduce la compressione del 50%.
Per regolare la tensione dell'inferitura come si fa, dal basso?
Dove ha messo l'attacco sulla foto ci vogliono le volanti, mia oppppinione.-
Come si fa con il code zero, ossia si blocca in alto e poi si cazza dal basso soltanto.
@zk a me il code non si è mai aperto da solo se non perché avevo dimenticato di bloccare gli strozzatori. E comunque, quando è accaduto, ho riavvolto agevolmente e rapidamente: la manovra è molto più veloce e leggera di un rollafiocco perché non c'è una cima che ai avvolge o svolge e perché il diametro del tamburo è più grande
non parlo di rullafiocchi, li la vela si avvolge su un profilo che in alto non cede di un mezzo giro.
gli stralli tessili cedono anche tre o quattro giri quando ci dai di frullino, per questo si so inventati i frullini a mura libera, la vela comincia ad avvolgersi in alto e si arrotola su se stessa, costano di piu ma sono veramente molto piu efficienti di quelli a mura fissa sul tamburo.
senza volanti se lo strallo secondario verra veramente cazzato l' altro strallo andra in bando. a parte il concetto di vela da ventone che io tendo a snobbare un po, fare bolina con un rullafiocco che ciondola da tutte le parti davanti all' inferitura della vela che porta non mi piacerebbe, comunque ribadisco, 20 metri su un 47.. e' roba da 50 e piu nodi, capisco che per il velaio so soldi ma non e' che a lui gli la regalano la vela, forse sarebbe giusto che li chiedesse per qualcosa di piu utile.
(26-09-2015 10:26)Franc Ha scritto: [ -> ]Ciao Einstein,
la tua osservazione è corretta, se ti riferisci alla foto del messaggio 13, ma mi pare che quella del primo messaggio, a cui penso si riferisca tutto il discorso, sia un pò diversa.
Si, hai ragione, se l'attacco è posizionato in prossimità della crocetta alta, le volanti sono obbligatorie.
ciao