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Versione completa: Tarare l'anemomentro
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Leggo spesso sul forum di persone che sullo strumento leggono 30/40/50/60/70 nodi, ma non è che c'è qualcosa che non va nella taratura degli stumenti ??
(01-10-2015 19:40)lord Ha scritto: [ -> ]Leggo spesso sul forum di persone che sullo strumento leggono 30/40/50/60/70 nodi, ma non è che c'è qualcosa che non va nella taratura degli stumenti ??

O dei lettori?Smiley4
era un classico la domenica pomeriggio sentire le valutazioni del vento
dai diversi skipper, equipaggi e confrontarle con i dati "veri" 79
Mooolti anni prima delle strumentazioni alla VW191919
Di solito più invecchiano e più segnano meno, semplicemente perché non girano più liberi come quando nascono. Tra chi segna 30 e un altro 70, a occhio ci sarà un secolo di differenza di età89
Andrebbero tarati ogni tanto, ma non è semplice trovare una barca nuova o un nuovo anemometro con cui confrontarsi. Se volete, il mio ha 2 mesi di vitaThumbsupsmileyanim
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Di solito più invecchiano e più segnano meno, semplicemente perché non girano più liberi come quando nascono.
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Giusto ma non solo, la taratura riesce solitamente a dare una correzione abbastanza limitata e sono poco probabili indicazioni abnormi.

Per quanto riguarda la taratura corretta non e' difficile eseguirla, si tratta di scegliere una giornata di vento non superiore alla massima velocita' della barca, ci si muove quindi (a motore) nella stessa direzione del vento e si accelera finche' l'indicazione del vento apparente scende a zero, la velocita' della barca e' quindi uguale a quella del vento e se ne legge il valore sul GPS, a questo punto si inverte la rotta dirigendo esattamente contro vento e si tara l'indicazione ad un valore pari al doppio della velocita' prima rilevata (ora abbiamo vento apparente=velocita' barca+vento reale).
Lo strumento e' ora accuratamente tarato e poiche' e' piuttosto lineare (se con cuscinetti in buono stato) le indicazioni saranno attendibili.
(01-10-2015 22:07)IanSolo Ha scritto: [ -> ]----
Di solito più invecchiano e più segnano meno, semplicemente perché non girano più liberi come quando nascono.
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Giusto ma non solo, la taratura riesce solitamente a dare una correzione abbastanza limitata e sono poco probabili indicazioni abnormi.

Per quanto riguarda ...

Lo strumento e' ora accuratamente tarato e poiche' e' piuttosto lineare (se con cuscinetti in buono stato) le indicazioni saranno attendibili.
E' lineare ? Oppure fino a 25 e' corretta e poi spara numeri a caso ?
Aprirò un post dal titolo "tarate l'anemometro !"
(02-10-2015 08:03)lord Ha scritto: [ -> ]Aprirò un post dal titolo "tarate l'anemometro !"

O meglio: "chi non tara l'anemometro non è un vero marinaio"
Grande Ian, come al solito 18Smiley32
BV!
Come si fa con gli st 60+ di Raymarine?
(01-10-2015 19:40)lord Ha scritto: [ -> ]Leggo spesso sul forum di persone che sullo strumento leggono 30/40/50/60/70 nodi, ma non è che c'è qualcosa che non va nella taratura degli stumenti ??
Se vuoi vedere il tuo anemometro arrivare a 60kn fatti un giro in Croazia e attendi un neverin. Smiley34
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E' lineare ? Oppure fino a 25 e' corretta e poi spara numeri a caso ?
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Come detto piu' sopra se la meccanica e' a posto (i cuscinetti sono buoni) un trasduttore a coppette e' molto lineare a partire da un paio di nodi in su (al di sotto il minimo attrito che comunque un cuscinetto ha genera una sottostima).
Se il trasduttore si guasta non misura di piu', misura certamente di meno.

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Come si fa con gli st 60+ di Raymarine?
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Il manuale dello strumento (di ogni strumento, di qualsiasi marca) ha una sezione apposita dove spiega chiaramente come fare, la procedura e' facile da seguire e solitamente e' ben descritta.

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Se vuoi vedere il tuo anemometro arrivare a 60kn fatti un giro in Croazia e attendi un neverin.
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Assolutamente vero ! Ne ho visti piu' di uno e di qualcun altro (pochi, per fortuna) non so nemmeno a quanto fosse arrivato poiche' eravamo in navigazione e avevamo ben altre attenzioni che quella di leggere l'anemometro.


Scordavo ! Nella procedura di taratura che ho descritto anche la velocita' della barca contro vento va letta sul GPS e regolata se necessario affinche' abbia uguale valore di quella in favore di vento (la misura cosi' fatta si riferisce al fondo ed esclude errori possibili per presenza di eventuali correnti).
...quindi bisognerà tarare entrambi log e
Wind durante la stessa prova altrimenti l'apparente poi salta...giusto?
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...quindi bisognerà tarare entrambi log e
Wind durante la stessa prova altrimenti l'apparente poi salta...giusto?
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Si, se si vuole che lo strumento operi bene deve essere tarato anche il log ma per un motivo contrario a cio' che pensi: sullo strumento si tara l'apparente (la calibrazione si fa su quello e il metodo che ho descritto e' proprio pensato per tale caso) il reale viene ottenuto per calcolo usando l'apparente, l'orientazione e la velocita' (del log) e quindi e' un valore derivato, il principale e' l'apparente essendo l'unico misurabile.
Perfetto....
...ma a barca ferma se la calibrazione non è corretta che reale leggo?
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...ma a barca ferma se la calibrazione non è corretta che reale leggo?
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A barca ferma il reale coincide con l'apparente.

http://www.giovanepadawan.com/wp-content...rente1.pdf
http://tabweb.blogspot.it/2013/02/vento-...ite_6.html
http://blog.veleggiando.it/post/Come-cal...rente.aspx
(02-10-2015 13:31)IanSolo Ha scritto: [ -> ]----
...ma a barca ferma se la calibrazione non è corretta che reale leggo?
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A barca ferma il reale coincide con l'apparente.

http://www.giovanepadawan.com/wp-content...rente1.pdf
http://tabweb.blogspot.it/2013/02/vento-...ite_6.html
http://blog.veleggiando.it/post/Come-cal...rente.aspx

Giusto e...Grazie.
...quindi a barca ferma anche se non si rilevano differenze tra reale e apparente questo non significa che la calibrazione sia ok.
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...quindi a barca ferma anche se non si rilevano differenze tra reale e apparente questo non significa che la calibrazione sia ok.
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A barca ferma se ci sono differenze fra apparente e reale e' sintomo di anomalia nel software di calcolo o di guasto nel processore (questo tranne le differenze di qualche % dovute alle inevitabili approssimazioni dell'algoritmo usato).
Quindi si, la coincidenza fra i due valori non garantisce (non puo' visto che uno e' conseguenza dell'altro) che la calibrazione sia corretta.
Gentilissimo come sempre.
Grazie
Ma spiegatemi una cosa: ho cambiato anemometro raymarine, ho dato la coppercoat anche alla rotellina del log, messa in acqua la barca il log mi segnava 1 nodi in meno di velocità rispetto al sog. Ho tarato quindi il log impostandolo alle varie velocità, ma nonostante abbia fatto l'operazione in diverse condizioni di mare e vento, il reale è reale solo quando sto fermo, coincidendo con l'apparente. Quando cammino, il reale segna di più.
Per esempio ieri ho provato il nuovo gennaker (ho trovato una ottima occasione di un usato praticamente nuovo - un A2 di 113mq), c'erano 4/5 nodi di reale/apparente da fermo, ho issato il gennaker e ho iniziato a fare 6/7 nodi arrivando anche a 50 di apparente (6 nodi di velocità). Quando non riuscivo a fare 50 gradi, perché magari c'era una raffica e la barca iniziava ad essere più orziera, dovevo poggiare a, 60/70 gradi e arrivavo anche a 7.5 nodi di sog.
Il vento apparente al massimo è arrivato a segnare 9 nodi. Qualcuno più esperto di me che mi sappia dire qualcosa in merito?
Grazie
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