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Versione completa: Falchetta strappata
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Ciao a tutti, il Jeanneau Symphonie che ho acquistato ha preso unpo' di botte durante una mareggiata: la falchetta si è staccata in qualche punto, e alcune viti sono saltate via (allego foto). Un cantiere mi ha detto di sostituirla e installarne una nuova, e che forse vanno inserite viti passanti con il bullone, staccando il cielino, ecc42. Considerato che la falchetta storta me la tengo anche, ma vorrei che fosse di nuovo a filo con la coperta e con le viti al loro posto, secondo voi qual è il modo migliore per intervenire? Grazie in anticipo
Matteo


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togliere le viti da lì non è cosa semplice perchè sotto ci sono dadi sicuramente resinati
dovresti togliere i cielini,rimuovere la resinatura e liberare il dado con la sua vite.
poi ricostruisci il tutto;roba da bricoleur avanzato.
quindi direi:
fori di nuovo dove credi meglio
spari dentro al foro un poco di silicone qualsiasi e fissi con rivetti in alu.
facile e sicuro senza smontare niente
Grazie Andros.
Comunque alcune viti sono saltate, altre si sono spezzate. Senza fare nuovi fori, non potrei usare quelli dove la vite è saltata? e in quelli dove si è spezzata, trapanare a punte sempre più grosse finchè non si crea lo spazio sufficiente...
da sopra non fai niente
essendo la vtr più tenera dell'inox irrimediabilmente la punta andrà
da quella parte e ti troverai una voragine senza sapere poi come riempirla.
ripeto se vuoi utilizzare i vecchi fori devi intervenire da sotto come già detto.
Ah ok. Quindi posso usare i fori dove la vite è saltata per intero, gli altri li sigillo e ne faccio di nuovi con il tuo metodo.
Grazie per il consiglioSmiley2
(05-10-2015 18:02)matteo_66 Ha scritto: [ -> ]Grazie Andros.
Comunque alcune viti sono saltate, altre si sono spezzate. Senza fare nuovi fori, non potrei usare quelli dove la vite è saltata? e in quelli dove si è spezzata, trapanare a punte sempre più grosse finchè non si crea lo spazio sufficiente...

Secondo me se con una spina martelli facilmente il bullone rompe la vetroresina ed esce. Il problema è che per essere saltata la testa della vite, non sai come sarà la resina li sotto, se ancora sana rimetti una vite senza resinare il dado, con abbondante sigillante, o coli resina epossidica tappando bene il buco da sotto e poi rifori.
Che brutto quel vuoto dietro alla basetta del candeliere, ma li manca un pezzo di falchetta? L' ideale sarebbe trovarne un paio di mt e sostituirla.
Quel vuoto è causato dal candeliere che è rientrato, e le due viti esterne della basetta si sono sfilate. In quel punto probabilmente basterà sigillare e riavvitare la basetta.
Mmmmah, tutto bene secondo voi?
1- come sta la basetta del candeliere?
2- come è rimasta la vtr dove c'è stato lo strappo?
3- se le viti sono saltate senza danneggiare la vtr può
esserci qualche problemino acc/alu?
Sempre con beneficio d'inventario perchè non si può
dar pareri seri da due foto, ma s'intravedono crepette
e il candeliere sembra ben sbattuto:
Per quanto sia noioso io smonterei il cielino e ci
darei una bella controllata, tanto per non trovarmi
acqua che cola e dover rifare il lavoro.
incab, comunque e buon lavoro.
(05-10-2015 18:33)matteo_66 Ha scritto: [ -> ]Ah ok. Quindi posso usare i fori dove la vite è saltata per intero, gli altri li sigillo e ne faccio di nuovi con il tuo metodo.
Grazie per il consiglioSmiley2

Prova a verificare bene se per caso non hai una piastra annegata nella giunzione scafo coperta, invece dei controdadi sotto ai cielini.
Il mio vecchio Sun Kiss, sempre di Jeanneau era fatto così.
Quindi in pratica devi semplicemente fare un bel foro che attraversa giunzione e piastra, quindi filetti con un bel maschietto la piastra e avviti il bullone nuovo. Lavorando tutto da esterno.
Non vorrei dirti una stupidata, ma c'è verso che sia tutto alluminio, bulloni, falchetta e contropiastra. Per quello i bulloni saltano via così facilmente!
Io non so ma sotto al trincarino ci dev'essere il dormiente e su questo prese le viti con perni passanti.
Perchè devono essere resinate.
Mi ricordo che sul comet 12 ci accorgemmo che le viti erano un pò lasche e le stringemmo tutte da prua fino a poppa, non tutte passanti due viti normali e una perno con dado.
(05-10-2015 17:54)andros Ha scritto: [ -> ]togliere le viti da lì non è cosa semplice perchè sotto ci sono dadi sicuramente resinati

Smiley26 Ma ne sei proprio sicuro sicuro sicuro? Smiley30
io anche no: i cugini Ben (ed alcuni Jean che ho visto) la falchetta la hanno semplicemente avvitata con alcune centinaia di viti autofilettanti (inox) attraverso la falchetta di alluminio: i due materiali in ambiente salino di "saldano" e la giunzione non molla più.


o no? 100
Secondo me le viti sono di alluminio, passanti, e il dado sotto è resinato.
Io aprirei da sopra togliendo tutta la parte danneggiata, poi riempirei di resina poliestere caricata, quindi forerei e filetterei per avvitarci bulloni a testa conica da 8 mm.
Prima del montaggio finale, carteggiata e 3 mani di poliuretanica bicomponente.
Il difficile sarà azzeccare il colore, prova aggiungendo una goccia di giallo al bianco e fai delle prove.
A me capita ogni tanto una cosa simile sulla canaletta che tiene il trampolino di un catamarano classe A, causa leggerezza e sforzo importante non solo saltano i rivetti ma anche si danneggia la vetroresina dove fanno presa. Allora io stacco tutti i rivetti. Sigillo tutti i vecchi fori con dello stucco epossidico. Faccio scivolare la canaletta uno due cm più indietro o più avanti, trapano nuovi fori su parte di scafo sano e rivetto. Il lavoro viene bene.
Per il candeliere io non cercherei di trapanare o peggio fare saltare il bullone a martellate senza sapere cosa c'è sotto. Rischi di spaccare un punto che deve portare carichi "vitali". L'unica secondo me é aprire sotto e vedere come é fatto. Se c'è da demolire (sicuro) almeno hai lo spazio x mettere una contropiastra (piccolina) sotto
Buon lavoro


La vita é un brivido che vola via, un equilibrio sopra la follia...
.
Aggiornamento: Jeanneau non sa (!) come fossero fissate le viti. Dicono che su altre barche del preiodo erano viti e bulloni, ma su quella, boh...
Allora ho scritto a Philippe Briand: ha risposto dopo un'ora, anche lui non si ricorda bene, ma dà per quasi certo che scafo e coperta fossero resinati, e i bulloni se c'erano servivano solo a garantire la polimerizzazione. In pratica, dopo sono inutili ai fini della tenuta.
quindi direi mettiamo i rivetti.
Sempre secondo me, i rivetti non farebbero presa sulla pelle di vetroresina.
Piuttosto allora proverei con degli inserti filettati tipo questi
http://www.bollhoff.it/bussole-filettate...amtec.html
anche se l'accoppiamento ottone-alluminio creerà di sicuro una bella pila.
Ma mollare un pannello sul cielo della tuga e guardare com'è sotto ci vuole tanto?
Già fatto, dal gavone, ma è tutto inglobato nella resina, andrebbe aperta.


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...visto che il danno per fuori e' gia fatto, individua una delle viti spezzate e apri con garbo... bullo ha dato il suggerimento piu pratico credo..
Ho un jeanneau coevo.
le viti vanno in un bullone resinato.
avendo lo stesso problema ho provato con le autofilettanti a croce. quelle originali sono a taglio e tutte allineate, che bello.
la vite autofilettante ha trapanato altrove. non va bene.
A mio avviso solo passanti dove si può.
Occhio al problema più grosso.
La falchetta è deformata, non si raddrizza semplicemente tirando con le viti per quanto passante.
Io ho ringraziato il libeccio, sistemato dove possibile e via per mare.
Deve per esserci un vantaggio ad avere una barca vecchiotta.
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