il vecchio Rauff&Sørensen RS 8000 è circa defunto: manda la portante ma la modulazione è ko.
l'ho lasciato in soffitta a malincuore e l'ho sostituito con una cineseria Cobra (pochi schei) che insiste ad ogni accensione a chiedere il numero mmsi/dsc/checcavoloneso; ho provato a dargli a bere la posizione gps dall' out nmea del cartografico ma nisbah; non mi c..a proprio. è perché manca il mmsi o per quale altro mistero?
E' normale per tutti i nuovi apparati con DSC (che e' la funzione di chiamata d'emergenza e "selettiva" previsto dal sistema GMDSS) ormai non si trovano quasi piu' apparati che ne siano privi.
Tale funzione richiede che l'apparato abbia una sua caratteristica univoca che lo identifica come facente parte della stazione di bordo del mezzo nautico XY di prorieta' di ZK ecc., questo serve nei casi di emergenza per identificare senza dubbi chi ha emesso la chiamata, di che imbarcazione si tratta, che tipo di emergenza sia (c'e' un menu' per scegliere il messaggio) e dove si trova il mezzo (se il VHF e' stato collegato a un GPS). La chiamata d'emergenza (il MAYDAY o il PAN PAN) viene attivata tramite il bottoncino rosso con un coperchietto di sicurezza che l'apparato sicuramente possiede (tale bottoncino funziona solo se si e' inserito un MMSI valido).
Serve inoltre per chiamare altri mezzi tramite il loro identificativo (l'MMSI appunto) selettivamente senza disturbare altri e senza dover ripetere la chiamata sul canale 16 poiche' ci pensa l'automatismo del sistema DSC a svolgere tutte le operazioni necessarie compreso il cambio canale per spostarsi su quello di comunicazione opportunamente scelto.
Per fare tutto cio' l'apparato richiede un codice di identificazione (l'MMSI appunto) che NON SARA' MODIFICABILE se non riinviando il VHF al costruttore (o ad un suo servizio di assistenza che lo faranno a pagamento!), NON E' QUINDI OPPORTUNO INSERIRE UN NUMERO A CASACCIO, se non si puo' usare la funzione basta dare un "clear" in risposta alla richiesta e l'apparato funzionera' normalmente come tutti i vecchi modelli.
Per poter attivare la funzione servono necessariamente due cose, entrambi molto importanti, ottenere almeno il Certificato di radiooperatore SRC superandone il prescritto esame (il Certificato limitato di radiooperatore che tutti hanno ottenuto senza esami non e' assolutamente valido per operare DSC) e il famoso codice facendone richiesta all'Ente preposto al suo rilascio. Non fornisco altre informazioni perche' su questo Forum ci sara' qualche centinaio di pagine sull'argomeno e basta cercare MMSI o GMDSS o DSC per trovarne da stancarsi a leggere.
Vista la recente evoluzione degli apparati, consiglio di spendere qualcosa in più e valutare l'acquisto di un apparecchio con GPS e AIS integrati.
http://www.standardhorizon.com/indexVS.c...rodID=1769
Per quanto riguarda il codice MMSI, lo puoi richiedere anche senza il certificato SRC perchè è chi lo usa che dovrà esserne in possesso.
Potresti aver imbarcato una persona in possesso di SRC quindi autorizzato all'uso. Oppure, se lo usi tu, paghi la multa ma porti a casa la pelle...
Mi pare di ricordare che il codice MMSI non costa nulla.
BV
P
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...lo puoi richiedere anche senza il certificato SRC perchè è chi lo usa che dovrà esserne in possesso.
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No, basta che la stazione sia operativa perche' sia necessario avere a bordo qualcuno con il certificato.
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.. se lo usi tu, paghi la multa ma porti a casa la pelle...
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Questo e' un argomento valido ma la mia domanda e': siccome per usarlo bene si deve esserne capaci ne sei capace ? (solo pigiare il bottone non da' la certezza che tutto vada come sperato). Se la risposta e' si' nessuna obiezione ma qui c'e' qualche dubbio visto che chi chiede non sa nemmeno cosa sia l'MMSI ed e' corretto aiutarlo prima ad avere le giuste competenze.
Tra l'altro gli apparati all-in-one a me non piacciono. Un guasto più danni.
Va a gusti poi...
grazie x i chiarimenti su dsc&mmsi; forse non l'ho capito ma mi piacerebbe sapere anche perché il vhf non legge la posizione del cartografico che ho collegato via nmea
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..ma mi piacerebbe sapere anche perché il vhf non legge la posizione del cartografico che ho collegato via nmea
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Per rispondere a questa domanda e' necessario sapere che apparati sono quelli che hai collegato (marca e modello) e che tipo di collegamento hai realizzato (quali fili e di che colore sono stati collegati), genericamente si puo' solo supporre che i collegamenti non siano giusti ma questa affermazione di certo non aiuta a risolvere il problema.
(09-10-2015 19:40)paguro Ha scritto: [ -> ]Potresti aver imbarcato una persona in possesso di SRC quindi autorizzato all'uso. Oppure, se lo usi tu, paghi la multa ma porti a casa la pelle...
per evitare confusione:
se si tratta di "portare a casa la pelle" usando il tastino rosso del vhf (o l'epirb per esempio), non ci sarà nessuna multa da pagare, vedi Radio Regulations postate più volte; certo bisogna che il tastino rosso sia usato nel rispetto delle regole che inquadrano la richiesta di soccorso, quindi bisognerebbe conoscerle. Se si tratta invece di uso inappropriato delle funzionalità DSC o radio in generale, a seconda dei casi si va anche in penale
La cosa assurda è che si leggono più domande "come si fa per non avere la multa" che non "come si fa a usare correttamente tale o talatro strumento"
ho collegato in parallelo nmea in del vhf (giallo+ verde-) al mnea out del cartografico simrad cp31 (bianco+ marron-). questa uscita è già collegata ad un B&G che funzia benone. provato a resettare, riavviare, niente da fare...
intanto grazie iansolo!
(09-10-2015 22:26)rob Ha scritto: [ -> ] (09-10-2015 19:40)paguro Ha scritto: [ -> ]Potresti aver imbarcato una persona in possesso di SRC quindi autorizzato all'uso. Oppure, se lo usi tu, paghi la multa ma porti a casa la pelle...
per evitare confusione:
se si tratta di "portare a casa la pelle" usando il tastino rosso del vhf (o l'epirb per esempio), non ci sarà nessuna multa da pagare, vedi Radio Regulations postate più volte; certo bisogna che il tastino rosso sia usato nel rispetto delle regole che inquadrano la richiesta di soccorso, quindi bisognerebbe conoscerle. Se si tratta invece di uso inappropriato delle funzionalità DSC o radio in generale, a seconda dei casi si va anche in penale
La cosa assurda è che si leggono più domande "come si fa per non avere la multa" che non "come si fa a usare correttamente tale o talatro strumento"
Era una battuta. Forse infelice.
Naturalmente bisogno saper usare l'apparecchio e non è neanche così facie e immediato come fare una chiamata VHF....
Sono perplesso sul fatto che sia sufficiente la stazione operativa per necessitare il certificato.
Vuol dire che non si può condurre una barca con DSC se non si ha il certificato? Cioè tutte i charter con DSC attivato richiedono in certificato a chi la conduce. Oppure: non posso prestare la mia barca ad un amico senza certificato?
Senza polemica ma giusto per capire.
I collegamenti descritti sembrano corretti, unica idea che mi viene in mente e' quella di provare a scollegare, lasciandolo semplicemente libero, il terminale di ritorno (comune) del VHF (il filo VERDE) perche' talora il segnale che vi transita altera i livelli di riferimento del terminale attivo quando viene collegato ad una sorgente NMEA che abbia riferimento al negativo di alimentazione (e' il caso del plotter Simrad che hai). Non e' detto che per questo sia risolutivo ma in molti altri casi e' stata la cura.
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Sono perplesso sul fatto che sia sufficiente la stazione operativa per necessitare il certificato.
Vuol dire che non si può condurre una barca con DSC se non si ha il certificato? Cioè tutte i charter con DSC attivato richiedono in certificato a chi la conduce. Oppure: non posso prestare la mia barca ad un amico senza certificato?
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Questo e' cio' che mi disse l'ispettore (lo conosco, e' persona competente) quando fece il collaudo della mia stazione (ho licenza per "traffico") pochi anni fa e credo che la regola sia tuttora valida.
Per la precisione disse che basta che l'apparato sia stato programmato con il codice MMSI e anche se spento ma installato ricade nella stessa prescrizione.
Per i charter non so, so che prestando la barca la regola e' la stessa.
Quello che va messo in evidenza, secondo me, e' che e' necessario conoscere come funziona un tale sistema di comunicazione e le implicazioni (non burocratiche ma operative) che comporta il suo utilizzo (si possono generare guai anche di un certo rilievo in caso di accidentali falsi allarmi) e cio' richiede almeno una breve fase di addestramento (come altri ho conseguito il Certificato e so di cosa parlo).
Cio' che e' strano e' il fatto che tale procedura di istruzione e l'esame conseguente sono stati semplificati e resi accessibili per gli operatori del settore pesca ma non per i diportisti che si vedono costretti a sottoporsi all'esame solo a Roma o (come ho fatto io e qualcun altro) conseguire il Certificato all'estero (e' un documento di validita' internazionale).
(10-10-2015 10:03)paguro Ha scritto: [ -> ] (09-10-2015 22:26)rob Ha scritto: [ -> ] (09-10-2015 19:40)paguro Ha scritto: [ -> ]Potresti aver imbarcato una persona in possesso di SRC quindi autorizzato all'uso. Oppure, se lo usi tu, paghi la multa ma porti a casa la pelle...
per evitare confusione:
se si tratta di "portare a casa la pelle" usando il tastino rosso del vhf (o l'epirb per esempio), non ci sarà nessuna multa da pagare, vedi Radio Regulations postate più volte; certo bisogna che il tastino rosso sia usato nel rispetto delle regole che inquadrano la richiesta di soccorso, quindi bisognerebbe conoscerle. Se si tratta invece di uso inappropriato delle funzionalità DSC o radio in generale, a seconda dei casi si va anche in penale
La cosa assurda è che si leggono più domande "come si fa per non avere la multa" che non "come si fa a usare correttamente tale o talatro strumento"
Era una battuta. Forse infelice
Naturalmente bisogno saper usare l'apparecchio e non è neanche così facie e immediato come fare una chiamata VHF....
Sono perplesso sul fatto che sia sufficiente la stazione operativa per necessitare il certificato.
Vuol dire che non si può condurre una barca con DSC se non si ha il certificato? Cioè tutte i charter con DSC attivato richiedono in certificato a chi la conduce. Oppure: non posso prestare la mia barca ad un amico senza certificato?
Senza polemica ma giusto per capire.
Semplicemente le barche da charter pur avendo la funzionalità DSC sul VHF non impostano l'MMSI. Solitamente poi i noleggi non prevedono navigazioni oltre le 50Nm dalla costa. Hai mai visto un EPIRB su barche prese a noleggio?
In caso contrario ti verrebbe senz'altro richiesto.
Ciao
(09-10-2015 22:38)alessandro alberto Ha scritto: [ -> ]ho collegato in parallelo nmea in del vhf (giallo+ verde-) al mnea out del cartografico simrad cp31 (bianco+ marron-). questa uscita è già collegata ad un B&G che funzia benone. provato a resettare, riavviare, niente da fare...
intanto grazie iansolo!
Probabilmente dipende dalla diversa velocità di trasmissione dei dati.
Normalmente i GPS da collegare agli apparati VHF vanno a 4800, mentre è possibile che la linea nmea che tu stai usando a bordo, specialmente se va ad un plotter o ad un ais, sia settata a 38400.
acc...provato&riprovato anche a testa in giù, niente da fare. forse è il simrad cp 31 che a display mostra le stringhe ma non le da in uscita; è mica possibile?
Prova a collegare il "-" (giunzione VERDE/MARRONE) con il piedino 5 e il "+" (giunzione GIALLO BIANCO) con il piedino 2 di un connettore RS232 a 9 pin e leggi le sentenze con un PC utilizzando un qualunque programma simulatore di terminale impostato a "4800 baud" "no parity".
Se sono presenti stringhe di dati significa che manca qualche impostazione da qualche parte, cerca quindi sul manuale del VHF quali sentenze richiede per svolgere il suo lavoro e verifica che il cartografico abbia in uscita tali sentenze e che sia abilitata la loro trasmissione, controlla quindi sul PC che effettivamente vengano inviate.
grazie ancora Iansolo, appena torno in barca ci provo subito.
su pc vedo stringhe nmea del cartografico e di un gps garmin. ho provato a collegare al vhf anche questo ma nisbah. ho chiamato il distributore e mi saprà dire.
Se leggi le stringhe sul PC con quella impostazione dal lato GPS direi che tutto sia a posto, esaminando pero' bene le informazioni di cablaggio dei VHF COBRA (
http://www.navcen.uscg.gov/pdf/marcomms/..._final.pdf nel secondo prospetto dove fornisce i dati perCobra MRF45, 55, 75 e Cobra MRF80) risulta una discrepanza nel colore dei fili che, nel caso di VHF non connessi al GPS tramite connettore di tipo microfonico risultano essere i fili BIANCO e VERDE e non GIALLO e VERDE come descrivi. Cio' e' confermato anche da altro documento
http://www.manualslib.com/manual/468328/...ml?page=15 .
Forse e' questo il problema.
ci ho provato con i suggerimenti di iansolo: niente da fare. ho inviato una email al distributore e sto aspettando una qualche risposta.
l'help desk del il distributore mi ha risposto: dice di scollegare l'alimentazione generale e di invertire la polarità dell'ingresso NMEA del VHF. Appena torno in barca ci provo, speriamo ben!