molto chiaro, grazie albert, tutti
(16-10-2015 16:20)albert Ha scritto: [ -> ]Un consiglio tardivo per lucama:
non capisco come ti sia stato proposto di tutto, dal code 0 fino all'A2 (che è l'asimmetrico più grande di una barca), ma i metri quadri in premessa sono rimasti sempre "circa 85" .... mistero.
Su un 37 piedi da crociera mediamente invelato i metri quadri di "gennaker" a seconda della tipologia, vanno dai 70-75 del code zero, ai 120-130 dell'A2.
Per la crociera è meglio scegliere una vela non specializzata, ovvero un All-Purpose (chiamiamolo pure un A-2.5) che nel grafico si colloca a cavallo tra l'A2 e l'A3, ed è una via di mezzo tra i due sia come grammatura che come profondità e larghezza delle spalle, e dunque superficie, infilato nella sua brava calza (dev'essere ben fatta se si vuole che funzioni).
-------------------------------------
@mzambo: se il velaio non è stato così gentile da scrivere sul sacco di cosa si tratta , devi misurare la vela ed individuare la grammatura del tessuto e così lo scopri.
Tieni presente che i numeri dispari contraddistinguono le vele da andatura stretta (vmg o reacher) e i pari quelli da poppa (runner) e che a grandi linee i rapporti tra la misura della larghezza a metà altezza e la base dal 75 al 90 % contraddistinguono i dispari, sopra il 90% i pari. (sotto il 75% si parla di code e non di spi "A"simmetrici)
I numeri attaccati alla A crescono con le AWS, dunque a seconda della grammatura viene assegnato il numero crescente: dunque se la grammatura è di 0.5 o 0.6 oz, è probabile si tratti di un A1 (vmg), se invece le proporzioni sono da runner e la grammatura va da 0.6 a 0.9 di un A2, se la grammatura va da 0.9 oz in su, se le proporzioni sono da reacher si tratta di un A3 se da runner di un A4 ....
Ciao
P.S. l'alternativa è di farlo vedere al tuo velaio
Leggendo Albert imparo sempre qualcosa. male che vada ripasso
Grazie sempre
matteo
(04-11-2015 18:05)matteo Ha scritto: [ -> ]Leggendo Albert imparo sempre qualcosa. male che vada ripasso
Grazie sempre
matteo
Vero!
buongiorno a tutti.
Possiedo un Sun Odyssey 49 con randa avvolgibile e genoa modesto, per camminare un po con poco vento, cosa consigliate : Code 0 o Gennaker ?
Considerando che a bordo siamo quasi sempre io e la mia compagna quindi non equipaggio ma fannulloni ?
Cosa intendi per genoa "modesto"?
Se è piccolo io valuterei se sia il caso di farlo fare di dimensioni maggiori.(maggiore sovrapposizione).
Un equipaggio "rilassato" moooolto raramente si mette ad armeggiare con una vela aggiuntiva considerando le dimensioni non trascurabili della barca. In ogni caso Code 0 e gennaker sono vele diverse e non alternative tra loro.
BornFree
(22-08-2023 12:34)Dany64 Ha scritto: [ -> ]buongiorno a tutti.
Possiedo un Sun Odyssey 49 con randa avvolgibile e genoa modesto, per camminare un po con poco vento, cosa consigliate : Code 0 o Gennaker ?
Considerando che a bordo siamo quasi sempre io e la mia compagna quindi non equipaggio ma fannulloni ?
se siete "fanulloni" prova prima ad andare in veleria a vedere di persona quant'è voluminoso e pesante un gennaker delle dimensioni del tuo poi valuta
Si per modesto intendo piccolo, ma va bene cosi appunto per quando c'è molto vento.
Cercavo una vela alternativa da issare o tener issata sulla delfiniera, quindi rollabile per le giornate con poco vento e sono indeciso se Gennaker o Code 0 .
Premetto che le nostre uscite sono prevalentemente giornaliere a vagabondare e pranzare davanti a Cervia a parte due o tre settimane in Croazia in estate.
Effettivamente siamo fannulloni.
Il mio velaio insiste per il Code 0 gli amici insistono per il Gennaker
Il genn lo usi dal traverso 90° vento vero, alla poppa dx- sn 180° il code che intendi tu è solo per la bolina larga daI 55° AI 90° , 35° GX -SN copre un'angolo di 70°.
Ci sono frulloni ( code) anche piatti per fare bolina.
Consiglio, non prendere il roll-genn, meglio il goldone.-
Buongiorno Bullo.
Ieri ho avuto confronto con velaio e sono arrivato alla decisione di Gen con calza.
La delfiniera è molto lunga quindi a differenza del Code che lo puoi lasciare issato per qualche giorno, sarà un po piu brigoso riporlo ogni volta ma penso che sia piu' utile un Gen
Grazie per il consiglio.
I code lasciati su alle volte fanno una brutta fine.
Di frulloni ce ne vorrebbero almeno 2 , uno per bolinare piatto e uno un pò più grasso per la bolina larga.
Una vela che vada bene per tutte le andature e tutte le intensità di vento non esiste.
Anche il genn non sta su in poppa piena, fil di ruota, devi orzare un pochino una 20° ventina di gradi 160° rispetto al reale, lascando l'angolo di mura, tack per gli inglesi, e cazzando il barber della scotta il genn ti ruota sopravento.-
Procurati una borsa per il lancio capiente e ben fatta. Fa la differenza fra usare la vela e non usarla. Considera che non sei in regata e non hai un equipaggio quindi il tuo obiettivo è di rendere l'uso della vela agevole e senza sorprese.
La mia "ricetta" da solitario è una borsa rettangolare con tre strisce di velcro sull'esterno dove blocchi tack, clew e head (in questo modo sono pronte per essere armate). Sul fondo della borsa metti dei moschettoni per assicurarla da qualche parte in coperta.
Quando tiri giù la vela butti dentro prima l'imbuto e inizi a piegare la calza dentro la borsa stando attento a tenerla dritta: la pieghi tipo i pantaloni. La calza ha due colori, quando fai una piega fai sempre in modo di non incrociare i colori. In questo modo, quando mandi su la penna, la calza va su dritta e si apre bene. Se la calza va su twistata, poi si apre male (o peggio, non si chiude). Nota: non è vero che si raddrizza da sola.
Se pensi di usare le classiche borse per riporre la vela diventi matto (o peggio, niente borsa). Non usare la cabina di prua come cala vele: non è pericoloso di per se, ma lo diventa dopo quando la compagna/moglie vede il casino che hai fatto.
(23-08-2023 08:37)Dany64 Ha scritto: [ -> ]Buongiorno Bullo.
Ieri ho avuto confronto con velaio e sono arrivato alla decisione di Gen con calza.
La delfiniera è molto lunga quindi a differenza del Code che lo puoi lasciare issato per qualche giorno, sarà un po piu brigoso riporlo ogni volta ma penso che sia piu' utile un Gen
Grazie per il consiglio.
Non conosco l'inglese e sono andato a guardare la traduzione dei termini inglesi.
Tack = traduzione = virata; Italiano = angolo di mura
Head = testa ; Italiano angolo di penna o di drizza;
Clew = bugna; Italiano = bugna = rinforzo su i i tre angoli della vela, più giusto chiamarlo angolo di scotta.
Anche la calza la usava Tarbaly ma aveva spi di 450 mq. ed era in solitario ed in regata.
Se lo tiene su con massimo 12/13 di app. non avrà nessun problema.-
Prova ad approfittare della competenza di Albrt e della sua gentilezza.
Ho un code 0 su avvolgitore, montato su delfiniera. La distanza tra punto di mura del genoa e quello del code è di circa 60 cm; alla penna del genoa si riducono a circa 10-15.
Ho l'impressione che col code armato e avvolto le prestazioni del genoa di bolina peggiorino visibilmente: è ragionevole?
(23-08-2023 12:51)_Mino_ Ha scritto: [ -> ]Prova ad approfittare della competenza di Albrt e della sua gentilezza.
Ho un code 0 su avvolgitore, montato su delfiniera. La distanza tra punto di mura del genoa e quello del code è di circa 60 cm; alla penna del genoa si riducono a circa 10-15.
Ho l'impressione che col code armato e avvolto le prestazioni del genoa di bolina peggiorino visibilmente: è ragionevole?
E' ragionevole, perchè la turbolenza provocata dal malloppo del code 0 va ad infilarsi giusto sottovento al bordo d'attacco del genoa e ne disturba il flusso.