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Versione completa: corrosione galvanica
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salve a tutti , spero mi possiate illuminare sul seguente problema ; barca del 2008 , questa estate con barca a terra per fare carena ho controllato le prese a mare raffreddamento motore e astuccio asse elica. Allentando le fascette del tubo in gomma a valle della saracinesca su entrambi le prese a mare i raccordi in bronzo si sono letteralmente sbriciolati ..... lo sconforto è stato forte pensando che poteva accadere con barca in acqua , Ho quindi sostituito tutti raccordi in bronzo con altri nuovi all'interno dei quali ho fatto mettere degli zinchi filettati sul raccordo a T . Da notare che l'unico zinco a bordo prima era sulla testa mozzo elica ( barca Beneteau Oceanis ) .... cosa ne pensate , qualcuno ha avuto esperienze simili e cosa si dovrebbe fare per stare tranquilli...

grazie per vs contributo e buon vento
le prese a mare erano originali del 2008? Sicuro fossero in bronzo e non in ottone?
(18-10-2015 08:05)Mirtus Ha scritto: [ -> ]le prese a mare erano originali del 2008? Sicuro fossero in bronzo e non in ottone?

si le valvole e raccordi erano originali del 2008 , i raccordi in ottone mentre le valvole sono in (???) sembrano cromate o cadmiate in quanto argentate .
Ho sostituito tutti raccordi a valle delle valvole a sfera in quanto il materiale era diventato rosso e molto fragile. Ho poi messo degli zinchi all'interno di raccordi a T a valle delle valvole a sfera e collegato le prese a mare con cavo giallo verde assieme e connesse con un grosso pezzo di zinco che metto fuori bordo quano ormeggiato in banchina.....spero sia sufficiente per proteggere l'impianto ??
io prima di fare un bonding sulle prese a mare avrei messo tutto dello stesso materiale ( quindi non cocktail esplosivi tipo ottone su bronzo ) e se così non si risolve capire se c'è dispersione in barca. di che materiale hai rimesso il tutto?
il materiale nuovo è tutto di ottone ( marino ) preso da un cantiere di grido che utilizzano su tutte le loro barche , sono rimaste le prese mare ....ora dovrebbero corrodersi prima gli zinchi che sono stati aggiunti ....fungendo da anodo sacrificale .....almeno questa era l'obiettivo visto che l'imbarcazione non possiede nessuna mess a "terra " generale sulla quale fare confluire tutti negativi come nodo equipotenziale . L'unico zinco esistente dal costruttore è uno zinco sulla testa dell'ogiva dell'elica .
Sarebbe interessante capire il perche' di tanta corrosione, forse mettere zinchi ovunque potrebbe essere una cura solo sintomatica.

Ho in questo momento a disposizione l'esempio della mia barca (sun odyssey) del 2009 che monta ancora tutte le prese a mare originali ,. Poiche' e' sull'invaso ne sto approfittando per alcuni controlli, tra l'altro ho cambiato i tubi della presa a mare motore ma di corrosione galvanica nemmeno l'ombra.
Che dopo 7 anni le prese a mare in ottone siano rovinate ci sta. Anzi, credo che per il RINA si debbano cambiare dopo 5 anni. Ma ai passascafo ed alle prese in plastica non ci hai pensato, prima di mettere in piedi tutto quello pseudo-bonding, che peraltro non funzionerebbe un gran ché coll'ottone??
(19-10-2015 18:01)Brugolo Ha scritto: [ -> ]Sarebbe interessante capire il perche' di tanta corrosione, forse mettere zinchi ovunque potrebbe essere una cura solo sintomatica.

Ho in questo momento a disposizione l'esempio della mia barca (sun odyssey) del 2009 che monta ancora tutte le prese a mare originali ,. Poiche' e' sull'invaso ne sto approfittando per alcuni controlli, tra l'altro ho cambiato i tubi della presa a mare motore ma di corrosione galvanica nemmeno l'ombra.

beato te ....Jeanneau e Beneteau credo facciano gli impianti nello stesso modo .Sulla mia nessuna messa a massa , nessun cavo giallo verde , l'unico zinco era sull'elica e tutto il resto era apparentemente isolato ....la tua com'e ?- E' probabile che la corrosione venga anche causata dall'ambiente della marina dove uno è ormeggiato.... io per questo motivo ho preferito aggiungere un po' di bonding che non vedo come possa fare danno ...non può che migliorare la situazione preesistente.

grazie ancora per riscontro e buon vento
(19-10-2015 18:34)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Che dopo 7 anni le prese a mare in ottone siano rovinate ci sta. Anzi, credo che per il RINA si debbano cambiare dopo 5 anni. Ma ai passascafo ed alle prese in plastica non ci hai pensato, prima di mettere in piedi tutto quello pseudo-bonding, che peraltro non funzionerebbe un gran ché coll'ottone??

grazie ma visto che l'ottone ha lo stesso potenziale elettrico del rame , lo zinco dovrebbe funzionare ugualmente anche con l'ottone ... la materia del bonding è alquanto complessa ,a credo che aggiungendo solo materiale con bassissimo potenziale elettrico non si può che migliorare la situazione ....terrò comunque sotto controllo l'evolversi della situazione per capire se è stato un miglioramento .....grazie a te per il tuo contributo
Ti confermo, anche sulla mia nessun cavo di massa in giro, ho due zinchi, uno sull'ogiva e l'altro sull'asse dell 'elica.
E niente corrosione. La situazione da te descritta secondo me meriterebbe di essere indagata piu' a fondo , non escluderei qualche dispersione importante a bordo.

Hai pensato ad un isolatore galvanico ?

Io in ogni caso ho programmato la sostituzione delle prese a mare l' anno prossimo ( nel 2017 mi tocca il RINA) e senza dubbio montero' tutto Randex .
(21-10-2015 00:47)manny Ha scritto: [ -> ]
(19-10-2015 18:34)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Che dopo 7 anni le prese a mare in ottone siano rovinate ci sta. Anzi, credo che per il RINA si debbano cambiare dopo 5 anni. Ma ai passascafo ed alle prese in plastica non ci hai pensato, prima di mettere in piedi tutto quello pseudo-bonding, che peraltro non funzionerebbe un gran ché coll'ottone??

grazie ma visto che l'ottone ha lo stesso potenziale elettrico del rame , lo zinco dovrebbe funzionare ugualmente anche con l'ottone ... la materia del bonding è alquanto complessa ,a credo che aggiungendo solo materiale con bassissimo potenziale elettrico non si può che migliorare la situazione ....terrò comunque sotto controllo l'evolversi della situazione per capire se è stato un miglioramento .....grazie a te per il tuo contributo

L' ottone è composto da rame e zinco per cui anche in ambiente bonded il rame "mangia" lo zinco più vicino rendendo poroso l'ottone stesso che lentamente si disfa. Di conseguenza è meglio usare plastica (randex o simili) o bronzo. Non ho guardato però con attenzione l'ottone DZR che non dovrebbe disperdere lo zinco. Sembra che anche le nuove Blake siano fatte di quell'ottone.
ringrazio Enio e Brugolo per loro input. Ho controllato l'impianto e per ora tutto OK ....vedremo con il tempo cosa succede . Io lascio sempre la barca completamente disalimentata con tutti i stacca batterie aperti , non vedo come possa esserci dispersione .Avevo messo fuori bordo immerso nell'acqua un pezzo di zinco collegato con cavo al sistema bonded che ho fatto tra le prese a mare e la massa motore.....dopo e mesi presente già delle corrosioni segno che sta lavorando ... parlando nel porto ho saputo che in certe zone del porto la corrosione galvanica è maggiore che in altre ?????... argomento alquanto misterioso....
punto di vista elettrico prettamente teorico:
in assenza di collegamenti elettrici esterni, significa che la corrosione è avvenuta per corrente galvanica tra valvola e prese a mare che sono di materiali diversi.
se le prese a mare fossero di materiale isolante, o metalliche ma mantenute isolate - soluzione altamente auspicabile - questa corrosione non potrebbe verificarsi.
il collegamento bonding o ad anodi complicano molto il sistema e con molta probabilità senza risolvere il problema.
(26-10-2015 19:13)gc-gianni Ha scritto: [ -> ]punto di vista elettrico prettamente teorico:
in assenza di collegamenti elettrici esterni, significa che la corrosione è avvenuta per corrente galvanica tra valvola e prese a mare che sono di materiali diversi.
se le prese a mare fossero di materiale isolante, o metalliche ma mantenute isolate - soluzione altamente auspicabile - questa corrosione non potrebbe verificarsi.
il collegamento bonding o ad anodi complicano molto il sistema e con molta probabilità senza risolvere il problema.

sono completamente d'accordo con te per la prima parte della tua risposta ...purtroppo è impossibile mantenere isolate la presa a mare dalla valvola che vi è direttamente collegata..... sicuramente sono di materiali diversi altrimenti non poteva verificarsi la corrosione ....il fatto di averle connesse elettricamente con una grossa massa di zinco in acqua dovrebbe ridurre se non evitare la corrosione dell'ottone....
corrosione?
https://www.google.it/search?q=valvole+p...LqZ8omc%3D

costano 4 lire, tengono la pressione,sono ispezionabili, non si ossidano,non c'è bisogno di lubrificanti..
ancora con le valvole di metallo?
(18-10-2015 00:05)manny Ha scritto: [ -> ]le prese a mare raffreddamento motore e astuccio asse elica.

i raccordi in bronzo si sono letteralmente sbriciolati
di certo non erano in bronzo, ma questo conta poco perché il problema non è lì.

Ho quindi sostituito tutti raccordi in bronzo con altri nuovi
Sicuro che siano di bronzo marino? (vedi sotto)

all'interno dei quali ho fatto mettere degli zinchi filettati sul raccordo a T .
Passascafo+valvola+portagomma = tutti dello stesso materiale e tutti in linea: dove sta il raccordo a T?
Se gli zinchi sono all'interno della barca e non all'interno del passascafo, non servono a nulla, se sono all'interno del passascafo/valvola, chi li controlla? Ma anche lì, non servono a nulla, perché il ptoblems è da un'altra parte.


Da notare che l'unico zinco a bordo prima era sulla testa mozzo elica ( barca Beneteau Oceanis )
E se il cantiere ne ha messo uno solo lì, forse era sufficiente (non credo che in un cantiere siano tutti incompetenti, anche se molti fanno di tutto per sembrarlo.
Cosa è cambiato da quando la barca è stata consegnata?
Cosa è stato aggiunto all'impianto elettrico/impianti vari cose fatte a posteriori?


qualcuno ha avuto esperienze simili
Si, mollti e Ian ti ha fatto un bell'elenco di discussioni al riguardo.

e cosa si dovrebbe fare per stare tranquilli...
Si possono fare molte cose, ma si deve prima capire dov'è il problema: di per sé, l'acqua salata non corrode in tempi brevi i metalli, le correnti galvaniche e le dispersioni sì.
Quindi prima di fare si deve capire se e dove ce ne sono, poi, capito ciò, è facile rimediare.

Tanto per darti un'idea, solitamente se va bene usano l'Ottone anticorrosione CR, il quale resiste solo all'aggressione dell'acqua salata.
A seguire ci sono molti tipi di bronzo che è una lega di rame:
Rame + zinco = Ottone
Rame + stagno = Bronzo
Rame + stagno + fosforo = Bronzo al fosforo
Rame + stagno + zinco = Bronzo per cannoni
Rame + alluminio = Bronzo all’alluminio
Rame + nichel = Cupro-nichel
Rame + zinco + nichel = Argento al nichel
Rame + silicio = Bronzo al silicio
Rame + berillio = Bronzo al berillio
Per esempio il bronzo al silicio va bene per le bronzine immerse, ma anche il bronzo, se gli fai fare da componente elettrico, a qualunque titolo, si squaglia.
Detto così in parole molto povere, perché non serve scrivere un trattato sulle corrosioni, né di metallurgia applicata, perché tu abbia le idee chiare, basta riflettere bene e capire la composizione di tutti gli impianti in barca per dare la risposta e la soluzione.
E' molto più difficile da dire che da fare.
Se riesci a fare uno schema di cosa c'è in barca, dove passa cosa, a cosa è collegato cosa, si è già quasi al traguardo.
E' proprio per questo miscuglio di materiali che si viene a trovare in una barca, che gli Americani hanno reso obbligatorio un sistema di bonding che colleghi tutti i vari materiali della barca a contatto con il mare.
<<<E' proprio per questo miscuglio di materiali che si viene a trovare in una barca, che gli Americani hanno reso obbligatorio un sistema di bonding che colleghi tutti i vari materiali della barca a contatto con il mare ... collegandoli a uno o più anodi sacrificali.

Visto che nessuno vuole andare a leggersi le parti salienti dei link indicati da Ian, che pur essendo un lavoro lungo chiarisce ogni aspetto del problema, indico un link (già indicato altre volte) dove praticamente c'è spiegato molto.

http://ycl.it/wp-content/uploads/2013/09...e.v4.0.pdf
(19-10-2015 18:34)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Che dopo 7 anni le prese a mare in ottone siano rovinate ci sta. Anzi, credo che per il RINA si debbano cambiare dopo 5 anni. Ma ai passascafo ed alle prese in plastica non ci hai pensato, prima di mettere in piedi tutto quello pseudo-bonding, che peraltro non funzionerebbe un gran ché coll'ottone??

Ci stà ? Boh ? la mia ha 10 anni e le prese a mare sono perfette. Ho solo uno zinco sul mozzo dell'elica.

Secondo me una corrosione così forte su una barca così recente è sintomo di altri problemi.....io indagherei bene.
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