Come già detto più su la candeggina o la varechina sono una soluzione al circa 20-25% di ipoclorito di sodio.
Localmente sulle macchie può essere usato senza diluire ulteriormente.
Per un lavaggio generale si può diluire 1/10.
L'importante è sciacquare accuratamente, altrimenti col sole si ingiallisce tutto.
i sali quaternari sono uno degli antibiotici piu potenti essistenti, tolgono pure il puzzo dal bagno se usati con continuita. non tolgono le macchie, non intaccano i materiali, uccidono le spore e i batteri.
altro e' sbiancare una macchia!
se l' intervento ha valenza estetica ci vuole un acido, se funzionale, un antibiotico o un antimicotico.
Grazie mille Beppe ed Albert (non c'era scritto comunque).
Domani ho un bel lavorino che mi aspetta...
Un appuntino: la candeggina 'commerciale' di solito sta tra il 3 e il 5% .
Peraltro sono passati un po' di anni da chimica ma mi pare che la candeggina sia ancora una base. Da trattare come tale, anche se e' vero che esposta al sole dura poco. Attenzione che a mescolarla con acidi o ammoniaca si passano brutte cose.
E ZK ha ragione... i sali quarternari d' ammonio un disinfettante (antibiotico, altra cosa) BLANDO? A me non sembra...
In aggiunta a quanto sopra, invece per una pulizia generale senza punti specifici ne di muffa ne di ruggine (cioè solo sporco di un paio di anni vele su avvolgifiocco e lazy bag) che prodotto consigliate ?:
1) Euromeci - Sail Net (mi sono trovato bene con i loro prodotti per la coperta)
2) Matt Chem - detersivo concentrato per vele
3) un normalissima detersivo per bucato a mano ?
Grazie mille
Ho provato questo con successo:
"Pulitore YACHTICON Sail and Canvas" Da osculati con codice 65.102.70, ma credo si trovi anche da altri.
Con la vela stesa sul pontile di legno, acqua in abbondanza ed uno spazzolone molto morbido, usato con leggerezza e facendo attenzione al verso di sormonto delle cuciture.
(10-03-2019 21:20)don shimoda Ha scritto: [ -> ]Ho provato questo con successo:
"Pulitore YACHTICON Sail and Canvas" Da osculati con codice 65.102.70, ma credo si trovi anche da altri.
Con la vela stesa sul pontile di legno, acqua in abbondanza ed uno spazzolone molto morbido, usato con leggerezza e facendo attenzione al verso di sormonto delle cuciture.
Ok, Yachticon è una marca molto diffusa.
Grazie molte
usa un qualsiasi detergente che sia alcalino (magari concentrato) ed avrai una buona pulizia.
puoi usare quello delle auto (sempre alcalino non acido), ad esempio tipo AREXONS 4433, che costa molto molto meno.
comunque un pochino di sporco sulle vele ha il suo perchè
(20-10-2015 12:38)traballi carlo Ha scritto: [ -> ]Il quaternario d'ammonio (Bialcool , Citrosil ) è un disinfettante blando , pensa che ne hanno trovato flaconi contaminati . Essendo un buon tensioattivo è efficace come detergente più che come disinfettante e poi ha il vantaggio di non bruciare .
Dipende dalla concentrazione in cui viene usato, io uso con soddisfazione da anni una soluzione di "Benzalconio Cloruro" (la base dei prodotti citati che lo contengono allo 0,15%) al 2% preparandola per diluizione del concentrato al 50% che si trova in commercio
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . , si sciolgono 40ml di concentrato in un litro d'acqua con l'unica attenzione di usare guanti e occhiali per il concentrato (il 2% non e' particolarmente pericoloso). Cosi' usato non solo elimina le muffe ma il suo potere detergente consente di lavare discretamente. Dove riscontro problemi piu' seri (es. legni della coperta dopo l'inverno) uso concentrazione fra il 5% e il 10%: alle muffe non piace per niente!
(20-10-2015 12:38)traballi carlo Ha scritto: [ -> ]Per le muffe il miglior prodotto , secondo me , è il buon ipoclorito di sodio (varecchina , candeggina ) anche nelle varie formulazioni che lo stabilizzano (Amuchina , Milton ) .
Se volete giocare pesante : Aldeide Formica o Formaldeide , attenzione però , o maschera o all'aria aperta . E' terribile .
L'ipoclorito di sodio (candeggina) lo uso solo in casi di forte contaminazione con sporco accumulato non facilmente raggiungibile (fra le tele nelle zone di rinforzo) dove necessita il suo potere sbiancante, non fa' benissimo ai fili delle cuciture. L'Aldeide Formica non e' solo pericolosa durante l'impiego ma e' dimostrato avere un elevato potere cancerogeno per le vie respiratorie, non va' quindi spruzzata ed e' opportuno l'uso di una maschera (anche all'aperto), meglio evitarla.
(11-03-2019 11:35)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Dove riscontro problemi piu' seri (es. legni della coperta dopo l'inverno) uso concentrazione fra il 5% e il 10%: alle muffe non piace per niente!
Come lo adoperi sul teck?
Miscelato con detersivo o da solo?
Su legno asciutto o già bagnato?
Lo risciacqui, o lo lasci asciugare naturalmente?
Mi interessa molto perché mi si sono formate zone di muffa in coperta.
Citazione:L'Aldeide Formica non e' solo pericolosa durante l'impiego ma e' dimostrato avere un elevato potere cancerogeno per le vie respiratorie, non va' quindi spruzzata ed e' opportuno l'uso di una maschera (anche all'aperto), meglio evitarla.
Da bambino/ragazzino ho mangiato tanto di quel Formitrol per guarire il mal di gola ...
E da più grandicello, quando lavoravo come manutentore in un grosso impianto avicolo dove si producevano polli da carne e uova, l'aldeide formica era il "pane quotidiano", utilizzata a quintali, senza (o con poche) precauzioni di sorta.
Nell'allevamento di quaglie, l'uso eta talmente intenso che le uova avevano il gusto della formaldeide anche dopo che le avevi cotte in frittata.
Lo uso a pennello su legno asciutto (altrimenti si diluisce), lo lascio agire finche' vedo che l'eventuale muffa ha cambiato colore o e' sparita (dipende da quanta e') e se devo restare a bordo attendo un'altra ora sciacquo. Se me ne sto' andando lo lascio e sara' sciacquato dalle piogge o da me quando ritorno. Fatto il trattamento "forte" poi basta usare la soluzione al 2% ogni tanto come preventivo.
Si, il "Formitrol" lo abbiamo usato in tanti, solo dopo molti anni hanno scoperto i suoi rischi che pero' sono prevalentemente gravi per inalazione, per ingestione e' meno pericoloso ma e' bene evitarlo lo stesso (infatti non e' piu' in vendita). Per onore di cronaca era anche in commercio la forma solida "Meta" (e cosi' si chiamava anche il prodotto) dell'Aldeide Formica (nome esatto "Metaldeide") che si usava nei piccoli fornelletti che si portavano nelle escursioni in montagna, bruciava bene producendo molto calore e si accendeva anche umida.
P.S. - Mi richiamo da solo! Con queste considerazioni siamo quasi fuori tema.
(11-03-2019 14:20)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Lo uso a pennello su legno asciutto (altrimenti si diluisce), lo lascio agire finche' vedo che l'eventuale muffa ha cambiato colore o e' sparita (dipende da quanta e') e se devo restare a bordo attendo un'altra ora sciacquo. Se me ne sto' andando lo lascio e sara' sciacquato dalle piogge o da me quando ritorno. Fatto il trattamento "forte" poi basta usare la soluzione al 2% ogni tanto come preventivo.
Quindi, se ho capito bene, per togliere la muffa dai legni (teck) lo adopero così com'è in commercio, ovvero al 50%.
Giusto?
Per stenderlo, va bene uno di quegli "spruzzini" che si adoperano nel giardinaggio per distribuire gli antiparassitari, o è meglio darlo con pennello/spazzola?
No! Come ho detto al messaggio #29 lo uso fra il 5% (per casi normali) e il 10% (per casi che richiedono azione forte). Comunque funzionerebbe gia' al 2%, usare una concentrazione piu' alta serve solo ad accelerare l'azione. Visto il tipo di prodotto NON va' usato spruzzando, non e' bene di inalarlo! Si puo' dare a pennello o a rullo, si fa' comunque molto in fretta.
Per pulire queste maledette e benedette vele,ho l'impressione che ci
vuole un laureato in chimica,leggendo.
Un consiglio di un unico prodotto che possa dare una mano per pulirle,
c'è? Io vorrei usare candeggina diluita con acqua,in che percentuale?
Grazie delle eventuali dritte.
Per fare delle diluizioni non ci vuole un gran chimico.. le indicazioni fornite sono state solo di cautela nell'impiego dei vari prodotti proposti (candeggina compresa che NON va' usata a spruzzo senza mascherina e occhiali) e, fuori tema (questo puo' aver generato confusione), per usare gli stessi prodotti con lo stesso scopo sui legni di coperta.
(10-03-2019 15:41)elan 333 Ha scritto: [ -> ]In aggiunta a quanto sopra, invece per una pulizia generale senza punti specifici ne di muffa ne di ruggine (cioè solo sporco di un paio di anni vele su avvolgifiocco e lazy bag) che prodotto consigliate ?:
1) Euromeci - Sail Net (mi sono trovato bene con i loro prodotti per la coperta)
2) Matt Chem - detersivo concentrato per vele
3) un normalissima detersivo per bucato a mano ?
Grazie mille
Aggiorno con i vs suggerimenti; ripeto per lavaggio normale, senza particolari punti sporchi di ruggine, muffa, ..:
1) Euromeci - Sail Net (mi sono trovato bene con i loro prodotti per la coperta)
2) Matt Chem - detersivo concentrato per vele
3) un normalissima detersivo per bucato a mano ?
a)"Pulitore YACHTICON Sail and Canvas" Da osculati con codice 65.102.70
b) Clin Azur cod 214
c) Arexons 4433 (o 4403 da 1 lt)
Deve essere un detergente alcalino
Che dite ? Già troppa scelta?
Certo se andasse bene un bel detersivo per bucato delicato biodegradabile....
Grazie ancora a tutti
Dipende dal tipo di lavaggio che deve essere fatto, se siamo in presenza di muffe un tradizionale detergente non basta, serve qualcosa di piu' energico con attivita' antibatterica e antivegetativa, fra i prodotti appena elencati comunque ce ne sono almeno un paio che hanno le stesse proprieta' (e molecole attive simili) dei prodotti antimuffa piu' economici piu' sopra citati (ho verificato le loro "schede di sicurezza"), proprieta' analoghe anche come livello di tossicita' e rischio di reazione allergica (non e' tutta acqua fresca).
Riprovo per chiedere un consiglio. Ho la randa ed il fiocco anzichè bianchi
o quasi ma bensi grigi.Per poterli rendere meno grigi cosa mi consigliate?
Non mi dite vele nuove......
Vi farò sapere a lavoro fatto.
In che senso grigi ? Grigi di sporco ? Se si prova un lavaggio con detergente e solo se non va via prova a sbiancare con candeggina come hanno detto (e' un trattamento da fare solo se serve proprio perche' la tela resiste ma i fili di cucitura potrebbero indebolirsi).