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Versione completa: pulizia vele
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Buona giornata. Ho smontato la randa (rollabile nell'albero) ed ho notato che in una cucitura si sta formando muffa. Ricordo che in una precedente discussione si diceva che la soluzione migliore per pulirla è l'utilizzo dei sali quaternari d'ammonio che dovrebbero anche impedire il riformarsi della stessa. Qualcuno sa quale può essere il nome commerciale di qualche prodotto che li contiene, dove si possono trovare e come si usano? Grazie a tutti. Enio
Io ho spruzzato una tormentina rimasta per troppo tempo nel sacco con un po' di varechina messa in uno spruzzatore (tipo quelli che si usano quando si stira :60Smile. Dopo qualche minuto l'ho sciacquata con abbondante acqua e fatta asciugare molto bene.
E' tornata nuova.
Ma dato che la mia randa è laminata e la muffa sembra interna,con umidità entrata dalle cuciture, siete certi che la varechina non faccia danni?
Ho trovato adesso un'altra discussione su questo tema dove lfabio parla di prodotti da sala operatoria. Quali sono?
(20-10-2015 08:07)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Buona giornata. Ho smontato la randa (rollabile nell'albero) ed ho notato che in una cucitura si sta formando muffa. Ricordo che in una precedente discussione si diceva che la soluzione migliore per pulirla è l'utilizzo dei sali quaternari d'ammonio che dovrebbero anche impedire il riformarsi della stessa. Qualcuno sa quale può essere il nome commerciale di qualche prodotto che li contiene, dove si possono trovare e come si usano? Grazie a tutti. Enio

Il quaternario d'ammonio (Bialcool , Citrosil ) è un disinfettante blando , pensa che ne hanno trovato flaconi contaminati . Essendo un buon tensioattivo è efficace come detergente più che come disinfettante e poi ha il vantaggio di non bruciare . Per le muffe il miglior prodotto , secondo me , è il buon ipoclorito di sodio (varecchina , candeggina ) anche nelle varie formulazioni che lo stabilizzano (Amuchina , Milton ) .
Se volete giocare pesante : Aldeide Formica o Formaldeide , attenzione però , o maschera o all'aria aperta . E' terribile .
(20-10-2015 12:03)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Ma dato che la mia randa è laminata e la muffa sembra interna,con umidità entrata dalle cuciture, siete certi che la varechina non faccia danni?
Ho trovato adesso un'altra discussione su questo tema dove lfabio parla di prodotti da sala operatoria. Quali sono?


Se la muffa è nel sormonto di cucitura, ovvero si è sviluppata nella cellulosa di supporto del biadesivo (inadatto) tra i due laminati accostati, la missione è quasi impossibile senza danneggiare le cuciture .... ma se la muffa è penetrata nelle fibre e nella colla all'interno del laminato, è impossibile debellarla senza distruggere la vela ....
(20-10-2015 12:38)traballi carlo Ha scritto: [ -> ]
(20-10-2015 08:07)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Buona giornata. Ho smontato la randa (rollabile nell'albero) ed ho notato che in una cucitura si sta formando muffa. Ricordo che in una precedente discussione si diceva che la soluzione migliore per pulirla è l'utilizzo dei sali quaternari d'ammonio che dovrebbero anche impedire il riformarsi della stessa. Qualcuno sa quale può essere il nome commerciale di qualche prodotto che li contiene, dove si possono trovare e come si usano? Grazie a tutti. Enio

Il quaternario d'ammonio (Bialcool , Citrosil ) è un disinfettante blando , pensa che ne hanno trovato flaconi contaminati . Essendo un buon tensioattivo è efficace come detergente più che come disinfettante e poi ha il vantaggio di non bruciare . Per le muffe il miglior prodotto , secondo me , è il buon ipoclorito di sodio (varecchina , candeggina ) anche nelle varie formulazioni che lo stabilizzano (Amuchina , Milton ) .
Se volete giocare pesante : Aldeide Formica o Formaldeide , attenzione però , o maschera o all'aria aperta . E' terribile .

Interessante..! Prendiamo in esempio l'Amuchina, che percentuale va diluita in acqua? Il prodotto a quel punto lo si stende sulla vela, si strofina e si risciacqua con abbondante acqua dolce?
A me hanno detto che la varechina è già una soluzione di ipoclorito di sodio e, essendo già diluita (5%?), va spruzzata così com'è (come dice BeppeZ) e lasciata agire per una decina di minuti poi sfregata con una spugna indi lavata abbondantemente. Ma non l'ho ancora usata e mi piacerebbe avere delucidazioni ulteriori da chi l'ha già usata..
(20-10-2015 12:56)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]
(20-10-2015 12:38)traballi carlo Ha scritto: [ -> ]
(20-10-2015 08:07)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Buona giornata. Ho smontato la randa (rollabile nell'albero) ed ho notato che in una cucitura si sta formando muffa. Ricordo che in una precedente discussione si diceva che la soluzione migliore per pulirla è l'utilizzo dei sali quaternari d'ammonio che dovrebbero anche impedire il riformarsi della stessa. Qualcuno sa quale può essere il nome commerciale di qualche prodotto che li contiene, dove si possono trovare e come si usano? Grazie a tutti. Enio

Il quaternario d'ammonio (Bialcool , Citrosil ) è un disinfettante blando , pensa che ne hanno trovato flaconi contaminati . Essendo un buon tensioattivo è efficace come detergente più che come disinfettante e poi ha il vantaggio di non bruciare . Per le muffe il miglior prodotto , secondo me , è il buon ipoclorito di sodio (varecchina , candeggina ) anche nelle varie formulazioni che lo stabilizzano (Amuchina , Milton ) .
Se volete giocare pesante : Aldeide Formica o Formaldeide , attenzione però , o maschera o all'aria aperta . E' terribile .

Interessante..! Prendiamo in esempio l'Amuchina, che percentuale va diluita in acqua? Il prodotto a quel punto lo si stende sulla vela, si strofina e si risciacqua con abbondante acqua dolce?

Per smacchiare vele da muffa si può usare tal quale qualsiasi cloroattivo .
Non abbiate troppo timore di questi prodotti , si trasformano in acido ipocloroso e ossigeno ed è quest' ultimo l'agente disinfettante e fortemente decolorante . L'ipocloroso è un acido debole , niente a che fare con il cloridrico . Altra caratteristica che essendo il cloro altamente reattivo si coniuga rapidamente in sottoprodotti non tossici o inquinanti . Attenti ovviamente a occhi e mucose , lì non è uno scherzo .
(20-10-2015 17:53)traballi carlo Ha scritto: [ -> ]
(20-10-2015 12:56)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]
(20-10-2015 12:38)traballi carlo Ha scritto: [ -> ]
(20-10-2015 08:07)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Buona giornata. Ho smontato la randa (rollabile nell'albero) ed ho notato che in una cucitura si sta formando muffa. Ricordo che in una precedente discussione si diceva che la soluzione migliore per pulirla è l'utilizzo dei sali quaternari d'ammonio che dovrebbero anche impedire il riformarsi della stessa. Qualcuno sa quale può essere il nome commerciale di qualche prodotto che li contiene, dove si possono trovare e come si usano? Grazie a tutti. Enio

Il quaternario d'ammonio (Bialcool , Citrosil ) è un disinfettante blando , pensa che ne hanno trovato flaconi contaminati . Essendo un buon tensioattivo è efficace come detergente più che come disinfettante e poi ha il vantaggio di non bruciare . Per le muffe il miglior prodotto , secondo me , è il buon ipoclorito di sodio (varecchina , candeggina ) anche nelle varie formulazioni che lo stabilizzano (Amuchina , Milton ) .
Se volete giocare pesante : Aldeide Formica o Formaldeide , attenzione però , o maschera o all'aria aperta . E' terribile .

Interessante..! Prendiamo in esempio l'Amuchina, che percentuale va diluita in acqua? Il prodotto a quel punto lo si stende sulla vela, si strofina e si risciacqua con abbondante acqua dolce?

Per smacchiare vele da muffa si può usare tal quale qualsiasi cloroattivo .
Non abbiate troppo timore di questi prodotti , si trasformano in acido ipocloroso e ossigeno ed è quest' ultimo l'agente disinfettante e fortemente decolorante . L'ipocloroso è un acido debole , niente a che fare con il cloridrico . Altra caratteristica che essendo il cloro altamente reattivo si coniuga rapidamente in sottoprodotti non tossici o inquinanti . Attenti ovviamente a occhi e mucose , lì non è uno scherzo .

Ok, mi hai rassicurato, ma che percentuale va diluita in acqua?
Albert, fa male l'Amuchina al Dacron?
Bhe direi che l'amuchina fa male al portafoglio.....una banale candeggina da discount svolge un equivalente lavoro....(almeno per le vele)


Poi sulle vele in dacron....non saprei....non credo faccia male...però vediamo gli esperti cosa dicono.
(20-10-2015 19:49)etabeta 1° Ha scritto: [ -> ]Bhe direi che l'amuchina fa male al portafoglio.....una banale candeggina da discount svolge un equivalente lavoro....(almeno per le vele)


Poi sulle vele in dacron....non saprei....non credo faccia male...però vediamo gli esperti cosa dicono.

Concordo , io uso Amuchina per potabilizzare l'acqua , per il resto ACE candeggina . Tranquillo sul Dacron , da molto la spruzzo con la pistoletta.
L'amuchina non l'ho mai usata per pulire, ma solo per i serbatoi.

La candeggina non fa male al dacron, bisogna però sciacquarla via bene, altrimenti col sole fa degli aloni giallastri.
Ok.. ci siamo quasi, in % quanta in acqua?
Grazie mille
Per pulire le vele bastano sapone acqua e olio di gomito
Buona sera, la mia esperienza personale risale all'estate appena trascorsa. Ricordo che presi in Francia - ma si trova pure qui in Italia su vari siti (non moltissimi) - un prodotto se non ricordo male della Clin'Azur, specifico per le vele (non ricordo il codice esatto). Diluito con acqua calda e spruzzato con uno spruzzino sulle vele, approfittando di una giornata di caldo/sole, si notava proprio lo sporco scendere. Persino dalle cuciture usciva lo sporco accumulato. Ho passato il tutto con una spazzola morbidissima (tipo le setole morbide extra per teak) e ne è uscito un buon lavoro. Via le macchie di muffa (macchie verdi in alcuni punti - pochi - risciacquata abbondante con acqua dolce e attesa a vele aperte fino alla completa asciugatura delle stesse. Ho provato questo prodotto prima di "costituirmi" a qualche lavanderia apposita che effettua questi lavaggi e devo dire che è stata una scelta buona, anche sotto il lato economico.
BV a tutti
walter
Salve, ad integrazione della mia precedente testimonianza, ho trovato il codice del prodotto per la pulizia delle vele di cui si parlava. Presi il cod. 214 della Clin'Azur. (Ogni prodotto di questa linea porta un codice sull'etichetta della confezione). Cercando su google vi sono alcuni negozi che lo vendono anche in Italia
Walter
Scusate l'intromissione ma qualcuno ha mica qualche dritta per le macchie di ruggine? O è una mission impossible?
Per le macchie di ruggine USA l'acido ossalico che è' un acido debole utilizzato per togliere le macchie dai marmi. Io l'ho trovato da un negozio di attrezzature per marmisti. Costo circa € 7/kg.
Diluisci al 10% in acqua, applica con spruzzino, lascia agire 10 min, strofina con panno/spugna morbida e poi sciacqua abbondantemente.
Ho ripreso una vecchia discussione perché proprio domani mi appresto a lavare la randa..
Torno a chiedere la stessa cosa a distanza di mesi perché non mi è ancora chiaro:

-La varichina che si spruzza sulla vela, in che % va diluita con l'acqua?

Grazie, se volete domani posto foto prima/dopo trattamento.
Io avevo una tormentina abbastanza ingiallita in alcuni punti e macchie. L',ho spruzzata con varechina non diluita e lasciato agire per 3/4 minuti. Passato con spazzola morbida (occhio alle gocce sui vestiti!!) e sciacquato in abbondanza. E' tornata nuova.
L'ho fatta asciugare bene al sole.
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