Riducendo la vela di prua mi sono trovato con l'indecisione sul dove far passare le scotte, rispetto alle sartie.
Solitamente con il Genoa tutto aperto, o ridotto di un pò (fino al 110%), le scotte passano esterne alle sartie. Le crocette NON sono acquartierate.
Ho una sola coppia di sartie: una che sale fino in testa d'albero e l'altra che parte dalla coperta e arriva alla crocetta. Ho SOLO una crocetta.
Barca Alpa 34
Quando riduco il genoa fino a portare il punto di scotta a pruavia delle crocette nelle andature strette occorre(rebbe?) spostare la scotta da FUORI le sartie a interna. E già una vera rottura... poi, quando si allarga l'andatura la stessa scotta mi tocca la sartia bassa, quella più interna. E sarebbe quindi da rispostare all'esterno... c'è un trucco?
Quando mi sono trovato nelle situazioni di dover ridurre sensibilmente le vele non ho mai spostato la scotta DENTRO le sartie, e di conseguenza ho tenuto la vela di prua in una posizione non corretta, con la vela non cazzata e di conseguenza ho sempre tenuto una andatura piuttosto larga. Vabbè... con 30/35 nodi e passa non ho la pretesa di bolinare, ma il dover escludere proprio questa andatura perchè non riesco a cazzare il fiocco non mi fa stare tranquillo.
Allego tre foto, per visualizzare la situazione.
Una con la scotta esterna al sartiame con la vela cazzata ma da schifo ela scotta che batte sulla sartia, l'altra con la scotta INTERNA e vela cazzata decente, e l'ultima con la vela lasca e la scotta che tocca il sartiame.
(21-10-2015 10:52)kpotassio Ha scritto: [ -> ]Riducendo la vela di prua mi sono trovato con l'indecisione sul dove far passare le scotte, rispetto alle sartie.
Solitamente con il Genoa tutto aperto, o ridotto di un pò (fino al 110%), le scotte passano esterne alle sartie. Le crocette NON sono acquartierate.
Ho una sola coppia di sartie: una che sale fino in testa d'albero e l'altra che parte dalla coperta e arriva alla crocetta. Ho SOLO una crocetta.
Barca Alpa 34
Quando riduco il genoa fino a portare il punto di scotta a pruavia delle crocette nelle andature strette occorre(rebbe?) spostare la scotta da FUORI le sartie a interna. E già una vera rottura... poi, quando si allarga l'andatura la stessa scotta mi tocca la sartia bassa, quella più interna. E sarebbe quindi da rispostare all'esterno... c'è un trucco?
Quando mi sono trovato nelle situazioni di dover ridurre sensibilmente le vele non ho mai spostato la scotta DENTRO le sartie, e di conseguenza ho tenuto la vela di prua in una posizione non corretta, con la vela non cazzata e di conseguenza ho sempre tenuto una andatura piuttosto larga. Vabbè... con 30/35 nodi e passa non ho la pretesa di bolinare, ma il dover escludere proprio questa andatura perchè non riesco a cazzare il fiocco non mi fa stare tranquillo.
Allego tre foto, per visualizzare la situazione.
Una con la scotta esterna al sartiame, l'altra con la scotta INTERNA e vela cazzata, e l'ultima con la vela lasca e la scotta che tocca il sartiame.
Io sul Sun Kiss avevo una situazione molto simile, ma avevo anche una piccola rotaietta sul bordo della tuga per la scotta di trinchetta. Quindi, quello che facevo era tenere armata una scotta corta sul carrello di questa rotaia sulla tuga, con un moschettone per comodità, quindi alla bisogna con genova terzarolato agganciavo la scotta interna e passavo il tiro su questa. La manovra risultava pulita e tutto sommato molto semplice, purtroppo nel tuo caso ci sarebbe da montare la rotaietta aggiuntiva...
Spero di essere stato chiaro, purtroppo non ho più il Sun Kiss e quindi non posso farti una foto...
Secondo me manca un metro di rotaia...
Problema che mi sono posto anche io (GS34, condizioni simili), l'unica soluzione semplice è armare due scotte su due passascotte distinti sulla stessa rotaia, a quel punto puoi scegliere sia la scotta che la posizione diversa del rinvio.
(21-10-2015 10:52)kpotassio Ha scritto: [ -> ]Riducendo la vela di prua mi sono trovato con l'indecisione sul dove far passare le scotte, rispetto alle sartie.
(21-10-2015 11:17)bludiprua Ha scritto: [ -> ]Problema che mi sono posto anche io (GS34, condizioni simili), l'unica soluzione semplice è armare due scotte su due passascotte distinti sulla stessa rotaia, a quel punto puoi scegliere sia la scotta che la posizione diversa del rinvio.
(21-10-2015 10:52)kpotassio Ha scritto: [ -> ]Riducendo la vela di prua mi sono trovato con l'indecisione sul dove far passare le scotte, rispetto alle sartie.
non c'è bisogno di armarne due, basta che inverti la scotta di sopravvento con quella di sottovento, roba da 2 minuti
ideale se hai due carrelli sulla rotaia
(21-10-2015 11:08)Edolo Ha scritto: [ -> ]Secondo me manca un metro di rotaia...
Eh sì !!
Ho la stessa barca (Alpa 34) e vorrei farmi un olimpico ... ma non l'ho ancora fatto perchè manca la rotaia
... la rotaia del genoa è Alpa e dunque per non avere una scarpa ed uno zoccolo bisognerebbe cambiarla tutta (e metterci finalmente dei carrelli che scorrano), nonchè sforacchiare la tuga dove non ci sono i cielini ... morale, per ora resta tutto così, e quando devo fare bolina stretta col genoa avvolto fino a davanti le sartie (leggi sopravvivere, perchè di vento ce ne deve essere veramente una cifra per arrivare fin lì) , ho aggiunto due carrelli in fondo alla rotaia e la scotta la passo tra la sartia verticale e la diagonale....
@kpotassio: occhio con quel meolo a catenella senza la taschina di protezione, se in virata con aria si prende sullo stralletto fai fuori tutta la balumina del genoa (nuovo ? :smiley2
...
Ciao
predisporre la scotta perché abbia due penzoli, uno passa dentro e uno fuori dalle sartie cosi' attacchi alla scotta quello che ti serve?
oppure ti fai un penzolo che attacchi quando serve sull'angolo di scotta e lo fai passare dentro alle sartie si attacca in qualche modo alla scotta, al limite con un nodo di bozza si fanno miracoli
poi sganci quella che passa fuori
una volta che la scotta passa dentro ci metti un barber da qualche parte, all'albero?
ho fatto uno sdoppiamento simile per un ammortizzatore della scotta della randa, quando c'è onda e poco vento largo e il boma fa ritmicamente sbaaammmmmmm sbammmmmm dando delle lecche della miseria -penso sia fra i rumori che odio visceralmente di più-: in sostanza normalmernte la scotta è fissa sul boma, quando serve ci posso inserire in parallelo l'ammortizzatore, lo si mette in tiro e lavora lui al posto dell'estremità fissa della scotta
chiaro no?
Se il genoa avvolgibile è tanto avvolto da creare problemi alla scotta vuol dire che è tempo di avvolgerlo tutto perché il "Rotolone Regina" e la mutanda collegata fanno schifo non solo esteticamente ma anche come resa.
Il fiocchetto che lo sostituisce vantaggiosamente, se di bolina, debbono sfruttare la rotaia verso prua rispetto alle sartie se esistente o utilizzare opportuni barber.
Grazie a tutti, le soluzioni proposte sono brillanti!
Valuterò... anche perchè i lavori per il doppio strallo sono a buon punto, e avrò un fiocco. A dire il vero sto pensando ad una vela di prua terzarolabile, partendo da un 100...110%.
Penso che sarà inevitabile dover gestire la doppia scotta
Valuterò se mettere un secondo carrello corto più a prua ma tirare giù i cielini in quelle posizioni non mi attira per niente...
Sto pensando ad opportuni barber, ma come dimensionarli? Come e dove fissarli?
Ho dei cavallotti in coperta, che ora sono usati per fissare la zattera a prua via dell'albero, ma non so se tengono la botta.
Anche li si tratterebbe di tirare giù i cielini e darci un occhio...
(22-10-2015 10:47)kpotassio Ha scritto: [ -> ]Grazie a tutti, le soluzioni proposte sono brillanti!
Valuterò... anche perchè i lavori per il doppio strallo sono a buon punto, e avrò un fiocco. A dire il vero sto pensando ad una vela di prua terzarolabile, partendo da un 100...110%.
Penso che sarà inevitabile dover gestire la doppia scotta
Valuterò se mettere un secondo carrello corto più a prua ma tirare giù i cielini in quelle posizioni non mi attira per niente...
Sto pensando ad opportuni barber, ma come dimensionarli? Come e dove fissarli?
Ho dei cavallotti in coperta, che ora sono usati per fissare la zattera a prua via dell'albero, ma non so se tengono la botta.
Anche li si tratterebbe di tirare giù i cielini e darci un occhio...
E' lo sbaglio che ho fatto anche io: fiocco 100% fatto su misura in Mylar triradiale su strallo amovibile a 20 cm dal principale in sostituzione del genoa avvolgibile 150%.
Quando il Genoa è troppo (oltre i 18-20 knt di apparente di bolina) anche il fiocco 100% per la sua migliore resa è già al limite per cui passo direttamente a uno Yankee o alla tormentino (fiocchi 2 e 3 in dacron originali della barca modificati con garrocci).
Morale il nuovo fiocco olimpico di pregiato materiale e taglio lo uso solo quando sbarco l'avvolgibile per riparazioni.
P.S. Per tutte le vele sullo strallo amovibile và ancora bene il cursore sulla rotaia che arriva alle sartie (in linea) e non uso praticamente mai il cursore sulla rotaia verso prua dalle sartie.
Questo solo per parteciparti la mia esperienza, pensaci!
scotte dentro e carrello avanti
(26-10-2015 09:14)F347 Ha scritto: [ -> ]scotte dentro e carrello avanti
Beh, la posizione del carrello credo dipenda dalla LP, dall'altezza bugna e dalla regolazione che si vuole dare in balumina.
ciao
sabato ho fatto qualche prova, in effetti il carrello non è proprio lungo...
La soluzione più semplice è quella di raddoppiare la scotta: una passa fuori e una passa dentro le sartie.
Si può usare anche quella sopravento, nel caso di bisogno urgente.