Mi piacerebbe installare una piccola batteria (tipo batteria da moto) per poter collegare il vhf (e l'autoradio, che così non perderà la memoria), in una posizione elevata, direttamente dietro al quadro strumenti, per far fronte ad un guasto delle batterie principali.
Mi (Vi) chiedo, dato che anche quella dovrà essere ricaricata, se è giusto collegare il + di questa batteria al + dello staccabatteria servizi, ed il meno direttamente al - di una delle due batterie servizi, in modo che quando il banco servizi sarà sotto carica si ricaricherà anch'essa, mentre quando chiudo lo staccabatteria rimarrà isolata, ed alla peggio si scaricherà solo lei.
Inoltre quanti Ah deve avere per non scaricarsi rapidissimamente causa il consumo della memoria dell'autoradio.
Se la colleghi in parallelo metti almeno un relè di disaccopiamento gestito dal 61 dell'alternatore e accoppiala alla batt motore.
Io ho una batteria da 60 Ah al gel che alimenta il vhf, il gps e il navtex installata a murata sotto il passavanti.
E' caricata da un carica batteria da batteria a batteria, con tanto di voltmetro, amperometro, led di funzionamento e allarmi.
Una cosa così, altro che il mio ha anche gli strumentini.
http://sterling-power.com/collections/ba...y-chargers
Ho una batteria da antifurto al gel da 7Ah (sufficiente per almeno 40 minuti in trasmissione con il VHF) collegata tramite un diodo "Schottky" (a bassa caduta) per mantenerla, e' piazzata a circa 1 metro sopra la linea di galleggiamento dietro il pannello strumenti.
Non collegherei alla stessa l'autoradio perche' il suo consumo e' piccolo si ma abbastanza consistente da scaricare considerevolmente la batteria nei mesi di inutilizzo, se lo si vuole fare suggerisco una batteria dedicata.
Sto cercando di capire cos'è un diodo Schottky, ma mi sembra di capire che la funzione è quella di un normale diodo (cioè lascia passare solo una delle due semionde, giusto?), con la differenza che tra anodo e catodo presenta il non trascurabile vantaggio di una caduta di tensione più bassa rispetto ad un diodo al silicio
Ma se solo di corrente continua parliamo, che funzione avrebbe il diodo?
(27-10-2015 16:28)edramon Ha scritto: [ -> ]Sto cercando di capire cos'è un diodo Schottky, ma mi sembra di capire che la funzione è quella di un normale diodo (cioè lascia passare solo una delle due semionde, giusto?), con la differenza che tra anodo e catodo presenta il non trascurabile vantaggio di una caduta di tensione più bassa rispetto ad un diodo al silicio
Ma se solo di corrente continua parliamo, che funzione avrebbe il diodo?
Ad evitare che la corrente torni dalla batteria tampone a quella servizi nel caso che la prima sia più carica della seconda.
Non confonderti col ponte di Greatz, che comunque è formato da 4 diodi, penso uno dei pochi casi che si utilizzi in AC.
Per il resto la tua interpretazione è corretta: diodo con bassa caduta di tensione.
Ciao
Ho capito.
E per evitare l'opposto? Cioè ad evitare che la batteria servizi si scarichi a favore di quella tampone, ad esempio quando non c'è nessuno a bordo per lungo tempo?
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E per evitare l'opposto? Cioè ad evitare che la batteria servizi si scarichi a favore di quella tampone, ad esempio quando non c'è nessuno a bordo per lungo tempo?
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Basta ricordarsi di togliere corrente quando si lascia la barca (gli staccabatterie servono a quello e dovrebbe essere normale precauzione aprirli).
Giusto?
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Credo di si ma la domanda è il motivo di tutto questo?
Un cellulare in stand by dura più di 24 ore e non credo che sia necessario stravolgere un impianto elettrico per un eventuale problema di emergenza.
Credo
Aggiungerei uno stacca batterie sul negativo e leverei quella terra prima che si scateni la terza querra mondiale
(27-10-2015 22:42)timeout Ha scritto: [ -> ]Credo di si ma la domanda è il motivo di tutto questo?
Un cellulare in stand by dura più di 24 ore e non credo che sia necessario stravolgere un impianto elettrico per un eventuale problema di emergenza.
Credo
Peccato che oltre tot miglia il cellulare è buono per guardarti le foto e null'altro. Non si tratterebbe di stravolgere l'impianto perché basterebbe staccare il positivo del vhf da dove è collegato ora, da lì metterci in serie un diodo che a sua volta andrebbe collegato al positivo della batteria tampone. Al positivo della stessa ci riattacca il vhf. Il negativo non lo tocchi. Poi beh... Un fusibile non guasta mai... anzi.
Il discorso è questo: se ti ritrovi con dell'acqua a bordo le prime ad andare sott'acqua son proprio le batterie, mentre quella tampone andrebbe messa in un posto più in alto, tanto è piccola, pesa poco, ma ti darebbe la possibilità di usare comunque il vhf per delle chiamate di soccorso.
Sembra una sciocchezza, ma lo è meno nel momento del bisogno.
Hai presente quando ti scappa e non c'è un cesso in giro.... beh... questo è un piccolo bugliolo
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Giusto?
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No, e' meglio cosi':
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perche' non mi pare il caso di lasciare un apparato, sia pure importante come il VHF, permanentemente collegato alle batterie servizi (comunque c'e' la batteria tampone per ogni emergenza).
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Il discorso è questo: se ti ritrovi con dell'acqua a bordo le prime ad andare sott'acqua son proprio le batterie, mentre quella tampone andrebbe messa in un posto più in alto, tanto è piccola, pesa poco, ma ti darebbe la possibilità di usare comunque il vhf per delle chiamate di soccorso.
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Esatto ! questa e' anche una prescrizione per i mezzi professionali.
Ah bene grazie!
Come dice Edolo forse il simbolo della terra sul negativo non è corretto. Ma non capisco il perchè dello staccabatteria sul negativo.
(27-10-2015 23:15)edramon Ha scritto: [ -> ]Ah bene grazie!
Come dice Edolo forse il simbolo della terra sul negativo non è corretto. Ma non capisco il perchè dello staccabatteria sul negativo.
Hai presente i fulmini...
Ah sì? Fa qualcosa? Allora gli staccabbatteria sul negativo andrebbero messi anche nel resto dell'impianto...
(28-10-2015 09:18)edramon Ha scritto: [ -> ]Ah sì? Fa qualcosa? Allora gli staccabbatteria sul negativo andrebbero messi anche nel resto dell'impianto...
Visto che il negativo è comune ne basta uno appena dopo la batteria.
Ah pensarci bene già c'è: io lo chiamo "generale", ma è nero ed è sul negativo.
Ora che lo schema è stabilito, bisognerebbe capire quale diodo schottky comprare, in rete ce ne sono a migliaia.
Per il diodo basta acquistarne uno con corrente nominale almeno pari a 1,5 volte la capacita' in Ah della batteria tampone.
Se gia' non c'e' sul quadro elettrico da cui si preleva l'alimentazione e' bene per buona norma porgli in serie anche un fusibile per una corrente tre volte la sua corrente nominale per evitare guai nel caso la batteria tampone posse troppo bassa di tensione nel momento in cui si ricollegano le batterie servizi.
Ricordarsi ASSOLUTAMENTE di spegnere il VHF quando si lascia la barca per evitare che si scarichi la batteria tampone non essendo ovviamente sufficiente aprire gli staccabatterie generali (che non isolano la batteria aggiunta).