non per sollevare polemiche eh, solo per avere qualche parere "tecnico" su i pro e i contro
**Titolo modificato. Qui siamo in Area Tecnica per cui titoli chiari e specifici **
Ottimo.
soffre solo con le ariette.
A grandi linee ....
Pro:
1. Buono in bolina con il suo vento giusto
2. Non richiede gente alla scotta per virare
Contro:
1. Male in bolina con ariette (occorrebbe un genoa, ma il cambio di vela è complicato, due avvolgifiocco e doppie scotte sono un casino, meglio passare al Code 0 e rinunciare a stringere il vento)
2. Male in poppa/lasco con brezza (occorre un Code 0)
Aggiungo che purtroppo non c'è possibilità di regolare la balumina in corso d'opera.
ciao
Non avendo sovrapposizione, interagisce minimanente con la randa ed è efficente solo sopra i 20 nodi, però se non te ne frega niente di bolinare stretto o di andare veloce, o navighi sempre dove c'è molto vento è sicuramente molto comodo
A me autovirante piace solo la trinchetta
Mi ricordo che qualcuno aveva postato tempo fa un circuito di scotte per rendere autovirante un fiocco normale... Chi ha un fiocco piccolo potrebbe provare.
(02-11-2015 08:25)einstein Ha scritto: [ -> ]Aggiungo che purtroppo non c'è possibilità di regolare la balumina in corso d'opera.
ciao
Giusto. Ho preso un Hanse 430 una settimana, poco vento, e pur avendo una bella randa che sopperisce un pò, non sono riuscito a chiudere la balumina. Oddio, ci sarebbe la possibilità di cambiare punto di scotta sulla bugna, ma non ho idea del risultato perchè avevano messo un grillone che NON passava negli occhielli di bugna eccetto quello in cui era stato messo.
Semplicemente efficace ottimo con tutte le andature e venti....autovirante a vita
Gianpaolo
(02-11-2015 08:25)einstein Ha scritto: [ -> ]Aggiungo che purtroppo non c'è possibilità di regolare la balumina in corso d'opera.
ciao
Il mio fiocco (non definitivo e modificato) ha la possibilità di autovirare grazie ad un boma con la trozza alla base dello strallo ed un archetto posizionato a prua dell'albero. Ho fatto un circuito della scotta in modo da poter regolare sempre sopravvento. Inoltre posso regolare il tesabase del fiocco perchè la bugna relativa scorre su un binario avvitato al boma. Lascando il tesabase e cazzando la scotta riesco a tesare la balumina, ed il contrario. Posso liberamente rollare il fiocco avvolgendo il rullafiocco e portare parallelo allo strallo il boma quando chiudo tutto.
Beh, l'unico vantaggio sembra essere il poter regolare la scotta da sopravvento, ma quando laschi la bugna oltre la verticale di fine archetto (che poi è pure curvato al rovescio) il fiocco svergola.
Il vantaggio di bomare il fiocco, a parer mio, dovrebbe essere quello di evitare lo svergolamento nelle andature più larghe, come si fa con la randa usando il vang.
Questo mi sembra un buon compromesso:
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ciao
Purtroppo per l'archetto non si può far nulla, essendo sottile al centro seguirà la curvatura della tuga. Comunque è vero quello che dici, oltre l'archetto il fiocco svergola, ma questo non accade anche con il sistema senza boma?
Il vantaggio maggiore del fiocco bomato rispetto un normale autovirante, secondo me, è quello di potere avere un fiocco con la massima area possibile. Il mio boma sfiora l'albero e la bugna è vicina circa 15 cm alla varea mentre la scotta dista circa 40cm stando sulla verticale dell'archetto. Potrei anche far fare dal velaio un fiocco in dacron con stecche parallele allo strallo per potere avvolgere.
Una curiosità: nella foto che hai postato e che conoscevo già, il boma è ricurvo. Penso che possa soltanto ruotare attorno ad un unico asse verticale: per questo motivo non vedo alcun vang? Il trefolo in acciaio che si vede penso che serva soltanto ad irrigidire ulteriormente il tubo e non è un vang.
mi dice che il video è privato ed io non posso vederlo
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(12-11-2015 18:50)francidoro Ha scritto: [ -> ]mi dice che il video è privato ed io non posso vederlo
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+1
(12-11-2015 17:01)Mario Falci Ha scritto: [ -> ]Comunque è vero quello che dici, oltre l'archetto il fiocco svergola, ma questo non accade anche con il sistema senza boma?
Certo, ma, dato che hai un ingombro in più, perché non sfruttarlo al meglio?
Si, il boma in foto è concepito per non alzarsi; forse qualcosina sotto raffica con vento sostenuto, ma in quel caso non guasta.
ciao
A me dice chi il video è pubblico. Mi dite se ancora non si vede? Per Einstein, potresti spiegarmi meglio "dato che hai un ingombro in più, perché non sfruttarlo al meglio?".
grazie
(12-11-2015 20:34)Mario Falci Ha scritto: [ -> ]A me dice chi il video è pubblico. Mi dite se ancora non si vede? Per Einstein, potresti spiegarmi meglio "dato che hai un ingombro in più, perché non sfruttarlo al meglio?".
grazie
Il mio voleva essere un discorso generico; se non ci si accontenta di un autovirante normale e si vuole aggiungere un boma, meglio qualcosa di simile a quello postato sopra, per i motivi già detti.
ciao
(12-11-2015 20:34)Mario Falci Ha scritto: [ -> ]A me dice chi il video è pubblico. Mi dite se ancora non si vede? Per Einstein, potresti spiegarmi meglio "dato che hai un ingombro in più, perché non sfruttarlo al meglio?".
grazie
Adesso l'ho visto
Si chiama Hoyt jib, É ben incastrato in coperta, con contro piastra ed é solo relativamente rimovibile. L'incastro Serve proprio ad aprire il fiocco alle portanti senza svergolarlo troppo, mentre il boma in sé a regolare la bugna che in un autovirante "normale cioè non bomato" é una regolazione limitata al solo punto di bugna sulla stessa vela molto ampio grazie a delle speciali tavolette con molteplici anelli di bugna, manovra che pertanto é relativamente fissa...
Il boma normale in un fiocco autovirante assolve solo alla seconda funzione
L'hoyt jib fa un po' da vang ma la sua potenza dipende dall'incastro e quindi dalla resistenza della stessa coperta... In pratica aiuta solo un po' con il fiocco a farfalla, per il resto la balumina si regola con il paranco
Forse nelle barche come il folkboat dell'amicoDV spostando l'archetto a pruavia e quindi sollecitando a flessione il boma si riesce a realizzare un punto di scotta fiocco /vang abbastanza potente con il quale portare sottovento la bugna ben cazzata anche alle larghe tipo il vang su rotaia dello star ( hanno inventato già tutto mannaggia...)
Come windsurfista non posso però non citare il cosiddetto wishbone boom (Cioè quello normale dei windsurf) o di alcuni catboat perché regola tensione balumina e tensione base con una sola manovra praticamente
Sostituito delle volte (derive o freestanding rig) da una stecca precurvata molto robusta che ruota cambiando le mura dentro a una tasca molto larga cioè un boma curvo interno alla vela...
PS
Scusate gli inglesismi, non piacciono neanche a me, ma a causa della mia ignoranza di alcune cose conosco solo il nome inglese perché ne leggo solo su siti stranieri
La vita é un brivido che vola via, un equilibrio sopra la follia...