Ciao a tutti!
Sono da qualche mese proprietario di una Alpa Brise (3,70m per 75kg) che mi sta dando tante soddisfazioni. Ovviamente non ho alcun motore al momento ma sto valutando l'acquisto di un piccolo fuoribordo.
Avendo molta passione, buona manualità, ma poca disponibilità economica, stavo valutando l'acquisto di un vecchio 4cv evinrude 2T (anche da sistemare), al quale poi montare una sorta di alternatore.
Mi confermate che questa cosa sia fattibile, o se mi consigliate soluzioni alternative.
N.B. La batteria mi occorre per una piccola pompa di sentina automatica, visto che la barchetta è tenuta tutto l'anno in acqua.
mi pare cosa complicata e dall' esito incerto; fai prima a tenere in secca la tua simpatica barchetta e vararla quando vuoi fare 2 bordi; così facendo eviteresti di appesantirla, non daresti l' antivegetativa...
(05-11-2015 13:38)andros Ha scritto: [ -> ]pannellino solare?
ci avevo pensato, ma tra centralina, pannello solare e la creazione di una eventuale staffa di fissaggio, mi sà che il gioco non vale...
(05-11-2015 13:39)Frappettini Ha scritto: [ -> ]mi pare cosa complicata e dall' esito incerto; fai prima a tenere in secca la tua simpatica barchetta e vararla quando vuoi fare 2 bordi; così facendo eviteresti di appesantirla, non daresti l' antivegetativa...
La barca ha già subito alcuni interventi per essere sfruttata in questo modo:
-carteggiato la carena e posato 2 mani di primer prima di 2 mani di AV Veneziani a matrice dura
-installazione di bitte e passacavi in ottone cromato con supporti in legno
Dove vivo non ho modo di alarla all'occorrenza, sia per una questione di spazio che per una questione di "sicurezza".
Oltre tutto, il fatto di averla in ormeggio, me la rende anche più fruibile e comoda da usare. Certo questa non sarebbe la finalità per questo genere di barche, ma fino ad ora, sembra comportarsi bene.
Il problema è che i piccoli fuoribordo non hanno potenza sufficiente per alimentare un alternatore, oltre alla difficoltà, se non impossibilità, di montaggio. Al limite conviene scegliere un fuoribordo con presa a 12V per la ricarica della batteria, sarebbe tutto molto più semplice.
La cosa migliore, secondo me, rimane il pannello solare, poi ti compri il fuoribordo che vuoi che si limiterà a spingere la barca.
(05-11-2015 15:59)Franzdima Ha scritto: [ -> ]Il problema è che i piccoli fuoribordo non hanno potenza sufficiente per alimentare un alternatore, oltre alla difficoltà, se non impossibilità, di montaggio. Al limite conviene scegliere un fuoribordo con presa a 12V per la ricarica della batteria, sarebbe tutto molto più semplice.
La cosa migliore, secondo me, rimane il pannello solare, poi ti compri il fuoribordo che vuoi che si limiterà a spingere la barca.
Da montare in testa d'albero poi?
(05-11-2015 16:14)NikyBaia Ha scritto: [ -> ] (05-11-2015 15:59)Franzdima Ha scritto: [ -> ]Il problema è che i piccoli fuoribordo non hanno potenza sufficiente per alimentare un alternatore, oltre alla difficoltà, se non impossibilità, di montaggio. Al limite conviene scegliere un fuoribordo con presa a 12V per la ricarica della batteria, sarebbe tutto molto più semplice.
La cosa migliore, secondo me, rimane il pannello solare, poi ti compri il fuoribordo che vuoi che si limiterà a spingere la barca.
Da montare in testa d'albero poi?
Ma no, pure sulla tuga a pruavia del tambuccio.
E' più semplice montare il pannello solare che installare un micro-alternatore su un vecchio fuoribordo.
Anche perché il fuoribordo lo userai solo per entrare ed uscire dal porto, non fa in tempo a caricare la batteria, un pannello solare invece lavora da sé dall'alba al tramonto, se pure con l'efficienza variabile in funzione delle nuvole e dell'ora della giornata.
Così, tra l'altro, potrai montare altri piccoli accessori come le luci, un frigo portatile a 12V da campeggio e così via. Con un pannello da 100w vai alla grande e la batteria ti rimane sempre carica, pure se non vai in barca per un po'.
Purtroppo questa è tutta la "tuga" di cui posso disporre
E mettilo là... Immagino che la batteria sia nel gavoncino, così subito sopra metti il pannello e non hai fili che vanno da poppa a prua.
Così puoi anche togliere il fuoribordo senza l'impiccio del cavo elettrico.
E poi in futuro ci sistemi il frigo portatile per la birra!
C'è una pompetta di sentina meccanica che lavora sulla cima d'ormeggio (sfruttando gli strattoni che la barca da alla cima che va al corpo morto) eviti impianti elettrici improbabili
Bisognerebbe solo farsi venire in mente come si chiama
Il 4 cv Johnson è un bel motore, io ho quello a gambo corto, in termini assoluti è molto leggero (15,5 kg a secco) però su un Alpa Brise che pesa 75 kg di solo scafo la si appesantirebbe del 20% in più a poppa solo per ricaricare (debolmente) la batteria della pompa di sentina...sarebbe una spesa non indifferente e una inutile zavorra, a meno che il fuoribordo sia usato con una certa frequenza per navigare.
Per cui anche io voto per il pannello solare, un 30 w con regolatore costa sui 50 euro, dimensioni 70x30 cm circa così se disturba in navigazione lo puoi riporre nel gavone di prua e per i cavi non bucherei la tuga ma lo sportello dello stesso gavone con inglobato un attacco stagno e batteria in base ai consumi della pompa di sentina...ma ti entra acqua nel doppio fondo o sarebbe solo una misura precauzionale?
Grazie a tutti della risposta!
Diciamo che a motore si farà un uso abbastanza intensivo visto che a vela (almeno fino adesso) ci sono uscito solo in solitaria o con qualche amico "pratico".
E' stata usata questa estate per un buon 80% a remi!
Per quanto riguarda la pompa di sentina, mi sono reso conto che in caso di pioggia, l'acqua entra fin dentro il doppio fondo. Ho notato che la zona di massima depressione, dove si accumula più acqua, è intorno alla scassa dell'albero. Stavo infatti pensando di installare degli ombrinali li, per far defluire l'acqua nel doppio fondo, e li installare una pompa di sentina munita di galleggiante.
P.S. Il progetto in realtà sarebbe ben più articolato (a breve pubblico con disegni e descrizioni nella apposita sezione), ma diciamo che l'esigenza principale è quella di alimentare questa pompa di sentina.
Ma allora di la veritá, a te interessa montare un fuoribordo per andare in giro con un gozzo.
Se così fosse, niente di stano, metti su il motore!
Se invece non sarebbe un problema continuare ad andare a remi, e il problema principale rimane lo svuotamento della sentina con una pompetta elettrica, allora secondo me, ti prendi una piccola batteria che porti avanti e indietro (ricaricandola a casa), proprio come ti porteresti avanti e indietro il serbatoio della benzina o una tanica.
(05-11-2015 20:23)Cloudbuster Ha scritto: [ -> ]C'è una pompetta di sentina meccanica che lavora sulla cima d'ormeggio (sfruttando gli strattoni che la barca da alla cima che va al corpo morto) eviti impianti elettrici improbabili
Bisognerebbe solo farsi venire in mente come si chiama
Anche secondo me è la soluzione migliore allo svuotamento, magari ne metti due per sicurezza.
Sono degli aggeggini che ho visto in vendita non ricordo se ai saloni di Parigi o di Dusseldorf o a entrambi. Potresti lanciare in Banchina un S.O.S. a fine novembre per Parigi e eventualmente a Befana per Dusseldorf, e fartele prendere da qualcuno che va.
E sennò visto che la cosa sembra intrigarti caletta l' asse di un piccolo alternatore sopra il volano dell' FB, e fissa il corpo allo chassis del motore. Una piccola frazione dei 4 hp del fuoribordo è già sufficiente a "tirare" l'alternatore per gli assorbimenti della ricarica che ti preme.
(Ora viene il malditesta a Franzdima, che in questi giorni ha problemi con le grandezze elettromeccaniche !
)
Beh allora se comunque è previsto un uso intensivo del motore il Johnson 4cv 2t è un ottima scelta, tra l'altro è bicilindrico quindi più affidabilità e meno vibrazioni, se ne cerchi uno ancor più leggero il Suzuki 2.2 pesa 10 o 11 kg.
Ecco la sentina DRAINMAN che funziona con la cima d'ormeggio, sembra interessante
:
http://www.sailorado.it/IT/default_inter...39810&ln=I
(06-11-2015 01:02)NikyBaia Ha scritto: [ -> ]Per quanto riguarda la pompa di sentina, mi sono reso conto che in caso di pioggia, l'acqua entra fin dentro il doppio fondo. Ho notato che la zona di massima depressione, dove si accumula più acqua, è intorno alla scassa dell'albero. Stavo infatti pensando di installare degli ombrinali li, per far defluire l'acqua nel doppio fondo, e li installare una pompa di sentina munita di galleggiante
Cioè, siccome all'esterno della tua barca, che ha una riserva di galleggiamento, si accumula un po' d'acqua, tu vuoi bucare la riserva di galleggiamento per farci finire l'acqua.
Ma scusa, hai mai visto degli ombrinali che scaricano in sentina?
Prendi l'acqua da fuori e la butti dentro?
Consegnaci subito tutti i trapani, punteruoli e simili che hai, sono sequestrati!
Per il discorso della pompa una cosa non esclude l'altra.
La sentina che va con la cima d'ormeggio la puoi provare, anche perché c'è da dire che la batteria dura poco, quindi delle due l'una:
- se l'attacchi al fuoribordo se piove non esci, la batteria si scarica e la barca si riempie d'acqua;
- se piove il pannello solare non va, però quando torna il sole la pompa riprende a funzionare.
Il limite della pompa sulla linea d'ormeggio è che presuppone un po' di movimento della barca che la strizzi, quindi devi fare un po' di prove e assicurarti che ci sia quell'elasticità necessaria a farla funzionare.
In pratica il motore vorrei prenderlo sia per scorrazzare in sicurezza quando siamo in 4, evitando di fare bicipiti da culturista, sia per ricaricare questa batteria.
Il mio progetto è di forare la coperta, in modo che l'acqua piovana accumulata penetri nel doppio fondo. Nel doppio fondo installare la pompa di sentina automatica diretta sulla batteria. L'idea sarebbe di aprire dei vani laterali sotto le panchette dove alloggiare batteria, serbatoio supplementare (visto che conto di prendere un motore che abbia sia il serbatoio incorporato che la predisposizione per un esterno).
Per quanto riguarda la pompa data della tensione sulle cime, credo che nel mio caso non sia utile visto sia i pesi in questione, sia il fatto che l'ormeggio è in una baia molto riparata, e quindi la corrente non avrebbe molto effetto.
Allego una bozza di quello che potrebbe essere questo "progetto" in linea di massima cercando di bilanciare il più possibile i pesi.
Io non bucherei mai la coperta, tantomeno allo scopo di creare una via d'acqua.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . (06-11-2015 11:46)Franzdima Ha scritto: [ -> ]Io non bucherei mai la coperta, tantomeno allo scopo di creare una via d'acqua.
So che non è consuetudine, ma mi sono stufato di trovare la mia barca come una grossa vasca da bagno galleggiante (con tutti i rischi che ne conseguono). In tutti i casi avevo intenzione di inserire dei grossi parabordi sotto le panchette come riserva di galleggiamento.
Tra gli accessori stavo valutando il seguente materiale (vedi allegato)