I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Cerco ralinghe
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Cari amici, possiedo diversi fiocchi con garrocci per il mio Pierrot al quale è stato montato l'avvolgifiocco, il velaio mi ha modificato il fiocco che meglio si adattava per dimensioni e robustezza, ora vorrei senza il lavoro del velaio togliere i garrocci agli altri fiocchi e cucire una ralinga giusta per le canalette inferitura fiocco, in merito chiedo dove si possa comprare a metri la ralinga perchè non riesco a trovarla su internet e andare da un velaio a chiedere se me ne vende un po di metri non mi sembra carino.
Ringrazio chi mi può dare informazioni in merito.
Per esempio:

http://www.boatrigging.it/Cataloghi/Catalogo.pdf

A pag. 8

Comunque non capisco perchè il velaio non dovrebbe vendertene i metri che ti servono..... pagandoglieli, ovviamente ...
(15-11-2015 21:10)albert Ha scritto: [ -> ]Comunque non capisco perchè il velaio non dovrebbe vendertene i metri che ti servono..... pagandoglieli, ovviamente ...
perché non tutti sono come te
Essere prodighi verso gli altri differenzia i grandi da quelli che.... invece "impara l'arte e mettila da parte"


La vita é un brivido che vola via, un equilibrio sopra la follia...
Ma, o hai una buona macchina o cucirli a mano non mi pare una cosa semplicissima: lunga e faticosa.
Spedirli a qualcuno (a caso Smiley4 ) e farteli cucire no?
(15-11-2015 21:10)albert Ha scritto: [ -> ]Per esempio:

http://www.boatrigging.it/Cataloghi/Catalogo.pdf

A pag. 8

Comunque non capisco perchè il velaio non dovrebbe vendertene i metri che ti servono..... pagandoglieli, ovviamente ...

Sito molto interessante, mi sembra possibile acquistare anche da privato, non ho verificato i prezzi, vedremo.
arispondo a Dapnia e Renato C. siccome ho un amico tappezziere con ottime macchine per cucire anche teloni ecc. pensavo di evitare il velaio che come spesso accade per il solo fatto che trattasi di barche sembra di essere al cospetto di chissà quale super tecnico, alla fine si tratta solo di togliere i garrocci che lo posso fare io poi cucire la ralinga giusta per la canalina e se serve tagliare una parte di base cioè la differenza dell'altezza del tamburo dell'avvolgifiocco con cucitura rinforzata sempre dal tappezziere.
Non è che il velaio sia un super tecnico, però dubito che un tappezziere, anche se munito di una macchina pesante a zig-zag, sappia come cucire correttamente una ralinga in modo che abbia una tensione uniforme e la vela non faccia le bolle sulla cucitura; inoltre dove rifilerà la vela sulla mura dovrà ripristinare il rinforzo della corretta misura, con lo stesso materiale della vela e la stessa tipologia di cuciture .... sarà in grado di farlo ???

Certo, se le vele sono ormai delle mutande ed il tappezziere lavorerà gratis perchè è un amico, è un altro discorso.
messaggio inserito per errore e non riesco a cancellarlo Sadsmiley
Big Grin
sorry non sono ne' velaio ne' espertissimo, ma quando ho cambiato la ralinga di una trinchetta (17 mq) perche' troppo grossa per la canalina, ho semplicemente inserito nella tasca della ralinga vecchia una cimetta di robustezza, calibro e lunghezza adeguata (deve sporgere un po' alle due estremita') che ho poi cucito solo negli ultimi cm in basso e verso la penna. Nella guaina la cimetta e' libera, per seguire l'allungamento dell'inferitura sotto carico, la sua funzione e' solo quella di trattenere la vela nella canala, con una trazione trasversale alla tensione della drizza. Velai, dico bene? Cmq la mia trinca e' su da due anni e ha lavorato ben bene in pu' occasioni.
(23-11-2015 17:50)fiolet Ha scritto: [ -> ]Velai, dico bene? Cmq la mia trinca e' su da due anni e ha lavorato ben bene in pu' occasioni.

No, non dici bene.... vediamo se da "super tecnico" :79:riesco a spiegare perchè un tappezziere od uno non espertissimo potrebbero non fare un buon lavoro Smiley2

La ralinga non deve sporgere dall'estremità superiore della tasca perchè essendo libera e spinta dal punto dove è cucita, in issata potrebbe gonfiarsi ed incastrarsi nelle giunzioni dei profili, e inoltre la tasca deve essere aderente (mettendo una cimetta più fina avresti dovuto rifare almeno una cucitura), altrimenti l'attrito nella canalina (soprattutto se bagnata) può farla scivolare sulla cimetta e creare delle pieghe che poi fanno attrito e a lungo andare possono incastrare il tutto.

È ovvio che se la vela viene issata una volta ogni cinque anni in condizioni di calma di vento, va bene anche una ralinga arrangiata oppure da tendalino, come se ne vedono sempre più spesso sulle vele da crociera di serie.

Una ralinga ben fatta deve avere due cimette rigide in doppia treccia compatta, entrambe cucite su tutta la lunghezza e non solo alle estremità; in questo modo è possibile issare il genoa senza bisogno di tenerlo steso per evitare che la singola ralinga ruoti nella canalina catturando del tessuto che così si incastra e se si sforza si strappa.

Una ralinga fatta bene, magari con la fettuccia in hydranet, costa "n" volte più di una di quelle in poliestere spalmato in pvc, col tondino in plastica trasparente incollato (ralinga da tappezziere, appunto).

È ovvio che a uno che non guarda o non capisce a cosa servono queste cose perchè le vele gliele ha issate chi gli ha venduto la barca (non ce l'ho con voi in particolare che anzi cercate di arrangiarvi) e non le ha ammainate più, queste differenze possono anche non interessare

Io predico eh !!! Poi ognuno si regola e fa come crede.

Ciao
Imho: Forse per realizzare una ralinga come spiega Albert occorrerebbe anche il mezzo piedino, altrimenti la cucitura potrebbe risultare distante dall'anima.21
Grazie Albert per le informazioni! (e senza infierire troppo sui dilettanti). Alle volte si fa quel che si puo' e se stai partendo per l'Egeo e la trinca che ti hanno portato dall'Italia in Grecia "nun ce cape", t'arrangi come puoi.
Cmq e' vero che issando la trinca ho avuto qualche difficolta' forse proprio per qualche grinza, anche se , passando da una ralinga del 6 a una del 5 avrei avuto qualche difficolta' a restringere la tasca ( a parte la necessita' di cucire a mano!). Ovvio peraltro che la trinca, con la sua fascia anti UV, resta sempre su e si muove solo un po', quando esco a mare e metto in forza le drizza lascate al ritorno. Quando, prima o poi, dovro' tirarla via, ne riparleremo...
URL di riferimento