I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Rollafiocco Facnor SD 180 perde pezzi
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3
(04-06-2016 10:40)kitegorico Ha scritto: [ -> ]
(04-06-2016 09:08)albert Ha scritto: [ -> ]
(03-06-2016 22:18)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Ultimo quesito. Con cosa sarebbe meglio lubrificare le sfere della girella?

http://www.mclubemarine.com/onedrop/

Grazie Albert x la tua disponibilità.
Ci sarebbe qualcosa più facile da trovare?
Che ne dici del WD40? No, vero?

si trova in tutti gli shipachandler, è commercializzato da Harken. Comunque in generale se le sfere sono di acciaio, olio o grasso per cuscinetti, frequentemente. Se le sfere sono plastiche, sciacquare con acqua, o acqua e pochissimo detergente, ed applicare una goccia di lubrificante mclube. Ma è più importante sciacquare che lubrificare.
(04-06-2016 15:06)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]
(04-06-2016 10:40)kitegorico Ha scritto: [ -> ]
(04-06-2016 09:08)albert Ha scritto: [ -> ]
(03-06-2016 22:18)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Ultimo quesito. Con cosa sarebbe meglio lubrificare le sfere della girella?

http://www.mclubemarine.com/onedrop/

Grazie Albert x la tua disponibilità.
Ci sarebbe qualcosa più facile da trovare?
Che ne dici del WD40? No, vero?

Tempo fa ho avuto un lungo colloquio con Facnor Italia per risovere il problema della scollatura della testa della girella, ora risolto.
Nell'occasione ho chiesto a voce lumi sulla lubrificazione.
Niente, acqua, solo lavaggio con pompa e acqua dolce. Così dice Facnor.

Risolto come? Io ho siliconato ma non sono convintissimo di quanto ho fatto ...
(04-06-2016 16:06)sailor13 Ha scritto: [ -> ]
(04-06-2016 10:40)kitegorico Ha scritto: [ -> ]
(04-06-2016 09:08)albert Ha scritto: [ -> ]
(03-06-2016 22:18)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Ultimo quesito. Con cosa sarebbe meglio lubrificare le sfere della girella?

http://www.mclubemarine.com/onedrop/

Grazie Albert x la tua disponibilità.
Ci sarebbe qualcosa più facile da trovare?
Che ne dici del WD40? No, vero?

si trova in tutti gli shipachandler, è commercializzato da Harken. Comunque in generale se le sfere sono di acciaio, olio o grasso per cuscinetti, frequentemente. Se le sfere sono plastiche, sciacquare con acqua, o acqua e pochissimo detergente, ed applicare una goccia di lubrificante mclube. Ma è più importante sciacquare che lubrificare.

Grazie Sailor.
Kermit in un suo vecchio post diceva di aver risolto (o ridotto) il problema dell'impuntamento alzando con un grillo aggiuntivo il punto di mura. Ma alzando di qualche centimetro la base del Genoa (ovvero avvicinando la penna e la girella all'uscita della drizza) visto che strallo e drizza escono piú o meno dallo stesso punto, l'angolo della drizza non cambia, rimane cioé sempre quasi parallelo... O no?
(04-06-2016 16:15)kitegorico Ha scritto: [ -> ]
(04-06-2016 15:06)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]
(04-06-2016 10:40)kitegorico Ha scritto: [ -> ]
(04-06-2016 09:08)albert Ha scritto: [ -> ]
(03-06-2016 22:18)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Ultimo quesito. Con cosa sarebbe meglio lubrificare le sfere della girella?

http://www.mclubemarine.com/onedrop/

Grazie Albert x la tua disponibilità.
Ci sarebbe qualcosa più facile da trovare?
Che ne dici del WD40? No, vero?

Tempo fa ho avuto un lungo colloquio con Facnor Italia per risovere il problema della scollatura della testa della girella, ora risolto.
Nell'occasione ho chiesto a voce lumi sulla lubrificazione.
Niente, acqua, solo lavaggio con pompa e acqua dolce. Così dice Facnor.

Risolto come? Io ho siliconato ma non sono convintissimo di quanto ho fatto ...
Facnor dice: pezzi testa incollati con epox
Ho smontato la parte alta della testa per vedere meglio quello che facevo.
Poi separati i pezzi inferiori, leggera passata con abrasiva sottile, acetone.
Pattex power epoxy, ho usato questa, tempo di uso 5 minuti. È molto riempitiva.
Spennellata tutta la superficie della parte maschio e infilata nel corpo (la resina aiuta l'infilaggio) entro i fatidici 5 minuti.
Tutto qui
(04-06-2016 16:22)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Grazie Sailor.
Kermit in un suo vecchio post diceva di aver risolto (o ridotto) il problema dell'impuntamento alzando con un grillo aggiuntivo il punto di mura. Ma alzando di qualche centimetro la base del Genoa (ovvero avvicinando la penna e la girella all'uscita della drizza) visto che strallo e drizza escono piú o meno dallo stesso punto, l'angolo della drizza non cambia, rimane cioé sempre quasi parallelo... O no?

Il problema è dato dalla drizza che corre parallela allo strallo, e alla lunghezza del penzolo della drizza. A parità di uscita della drizza, se allontani la girella l'angolo diminuisce e il penzolo di drizza è lungo abbastanza da avvolgersi sullo strallo. Bisogna quindi intervenire allontanando la drizza dallo strallo con un deviatore, e alzare la girella per diminuire il pezzo di drizza liebero di avvolgersi.
(04-06-2016 17:06)sailor13 Ha scritto: [ -> ]
(04-06-2016 16:22)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Grazie Sailor.
Kermit in un suo vecchio post diceva di aver risolto (o ridotto) il problema dell'impuntamento alzando con un grillo aggiuntivo il punto di mura. Ma alzando di qualche centimetro la base del Genoa (ovvero avvicinando la penna e la girella all'uscita della drizza) visto che strallo e drizza escono piú o meno dallo stesso punto, l'angolo della drizza non cambia, rimane cioé sempre quasi parallelo... O no?

Il problema è dato dalla drizza che corre parallela allo strallo, e alla lunghezza del penzolo della drizza. A parità di uscita della drizza, se allontani la girella l'angolo diminuisce e il penzolo di drizza è lungo abbastanza da avvolgersi sullo strallo. Bisogna quindi intervenire allontanando la drizza dallo strallo con un deviatore, e alzare la girella per diminuire il pezzo di drizza liebero di avvolgersi.

Anche questa risolta con consiglio Facnor e non solo loro.
Fatto prove con stroppetto tessile fra punto di mura genoa e tamburo.
Trovata la misura (in modo che il nodo di drizza non sbatta sul disco con massima tensione della drizza) ho fatto fare uno stroppetto in cavetto inox da 5 mm impiombato con due redance alle estremità. Nel mio caso 14 cm.
Lo stroppo sta fra punto di penna del genoa e grillo inferiore della testa girevole.
La testa dell'avvolgifiocco si è alzata dei 14 cm e la drizza, fra disco distanziatore e grillo della testa, fa un angolo molto più corretto.
Per il momento tutto bene.
(05-06-2016 00:41)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]
(04-06-2016 17:06)sailor13 Ha scritto: [ -> ]
(04-06-2016 16:22)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Grazie Sailor.
Kermit in un suo vecchio post diceva di aver risolto (o ridotto) il problema dell'impuntamento alzando con un grillo aggiuntivo il punto di mura. Ma alzando di qualche centimetro la base del Genoa (ovvero avvicinando la penna e la girella all'uscita della drizza) visto che strallo e drizza escono piú o meno dallo stesso punto, l'angolo della drizza non cambia, rimane cioé sempre quasi parallelo... O no?

Il problema è dato dalla drizza che corre parallela allo strallo, e alla lunghezza del penzolo della drizza. A parità di uscita della drizza, se allontani la girella l'angolo diminuisce e il penzolo di drizza è lungo abbastanza da avvolgersi sullo strallo. Bisogna quindi intervenire allontanando la drizza dallo strallo con un deviatore, e alzare la girella per diminuire il pezzo di drizza liebero di avvolgersi.

Anche questa risolta con consiglio Facnor e non solo loro.
Fatto prove con stroppetto tessile fra punto di mura genoa e tamburo.
Trovata la misura (in modo che il nodo di drizza non sbatta sul disco con massima tensione della drizza) ho fatto fare uno stroppetto in cavetto inox da 5 mm impiombato con due redance alle estremità. Nel mio caso 14 cm.
Lo stroppo sta fra punto di penna del genoa e grillo inferiore della testa girevole.
La testa dell'avvolgifiocco si è alzata dei 14 cm e la drizza, fra disco distanziatore e grillo della testa, fa un angolo molto più corretto.
Per il momento tutto bene.

Se non ho capito male il tuo genoa arrivava corto sulla girella. Io invece ho il caso contrario, il mio genoa arriva quasi al limite.
E il guidadrizza tu lo hai messo?
(05-06-2016 06:12)kitegorico Ha scritto: [ -> ]
(05-06-2016 00:41)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]
(04-06-2016 17:06)sailor13 Ha scritto: [ -> ]
(04-06-2016 16:22)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Grazie Sailor.
Kermit in un suo vecchio post diceva di aver risolto (o ridotto) il problema dell'impuntamento alzando con un grillo aggiuntivo il punto di mura. Ma alzando di qualche centimetro la base del Genoa (ovvero avvicinando la penna e la girella all'uscita della drizza) visto che strallo e drizza escono piú o meno dallo stesso punto, l'angolo della drizza non cambia, rimane cioé sempre quasi parallelo... O no?

Il problema è dato dalla drizza che corre parallela allo strallo, e alla lunghezza del penzolo della drizza. A parità di uscita della drizza, se allontani la girella l'angolo diminuisce e il penzolo di drizza è lungo abbastanza da avvolgersi sullo strallo. Bisogna quindi intervenire allontanando la drizza dallo strallo con un deviatore, e alzare la girella per diminuire il pezzo di drizza liebero di avvolgersi.

Anche questa risolta con consiglio Facnor e non solo loro.
Fatto prove con stroppetto tessile fra punto di mura genoa e tamburo.
Trovata la misura (in modo che il nodo di drizza non sbatta sul disco con massima tensione della drizza) ho fatto fare uno stroppetto in cavetto inox da 5 mm impiombato con due redance alle estremità. Nel mio caso 14 cm.
Lo stroppo sta fra punto di penna del genoa e grillo inferiore della testa girevole.
La testa dell'avvolgifiocco si è alzata dei 14 cm e la drizza, fra disco distanziatore e grillo della testa, fa un angolo molto più corretto.
Per il momento tutto bene.

Se non ho capito male il tuo genoa arrivava corto sulla girella. Io invece ho il caso contrario, il mio genoa arriva quasi al limite.
E il guidadrizza tu lo hai messo?

Si, il genoa è corto e la testa quindi stava bassa. La drizza fra disco e testa era troppo parallela allo strallo.
Con lo stroppo il genoa ovviamente è rimasto uguale ma la testa girevole si è alzata. Non so quanti gradi siano ma la drizza adesso fa un buon angolo rispetto allo strallo.
Per il momento ho evitato il guidadrizza. Se dovessi metterlo dovrei tagliare il disco per eliminarlo.
Non capisco perchè a te dia problemi, se hai il genoa lungo di inferitura la testa dovrebbe essere alta e vicina al disco.
Si però credo che la drizza x quanto tesata, correndo quasi parallela allo strallo, in fase di avvolgimento tende ad andare lateralmente e questo forse fa lavorare male la girella. Se avesse un angolo con lo strallo credo che questo non succederebbe.
Comunque appena posso ammaino il Genoa e vedo se riesco a disaccoppiare nuovamente la girella, togliere il silicone e rifare il lavoro di accoppiamento con l'epoxy. Non vorrei che col tempo il silicone ( che non é affatto rigido) abbia ceduto e che la pigna nuovamente lavori non perfettamente in asse.....
Però é proprio vero che stó rolla fiocco sui Beneteau é montato a "pazzo" di cane...
Per riparare il mio ho usato questo, che ne pensate?
Sono tutti uguali, epossidici.
Come il Pattex che ho usato io, 5 minuti per l'utilizzo.
Bastano e avanzano.
Bene grazie ai consigli ed alle dritte di Albert sono pronto a procedere con il montaggio del guidadrizza.
Ho trovato il kit selden identico a quello furlex (mi diceva Albert ormai son la stessa cosa) con la punta trapano, la guarnizione antigalvaniche e le due viti autofilettanti.
Niente da fare per le boccole che reggono il disco deviatore. Alla Facnor Italia non le hanno e mi hanno proposto di acquistare l'intero nuovo disco deviatore. Ovviamente non ci penso neppure. quando vado su a montare il guidadrizza prendo le misure e le boccole le faccio fare da un tornitore.
Per quanto riguarda l'angolo mi sono fatto una dima in cartone con un angolo preciso di 15 gradi.
Posizionerò la girella a un centimetro dalla fine della canalina (il mio genoa arriva molto in altro) e da li mettendo la dima con un lato sullo strallo farò partire la drizza esattamente a 15 gradi. Nel punto di intersezione della drizza così inclinata con l'albero metterò un segno e posizionerò infine il guidadrizza.
Non ho trovato il duralac (incredibile ma dalle mie parti dai negozi di nautica mi chiedono cosa sia). Sulle istruzioni di montaggio del guidadrizza x evitare galvaniche e agevolare il serraggio non parlano di duralac ma dicono di mettere sulle viti del semplice grasso (io avrei anche quello blu). Forse potrei usare anche del silicone, ma forse anche no....
Che ne dite?
Kite però pensavo, se metti il guidadrizza non hai più bisogno del disco distanziatore..
(15-06-2016 17:16)Mirtus Ha scritto: [ -> ]Kite però pensavo, se metti il guidadrizza non hai più bisogno del disco distanziatore..

Già, me lo diceva anche un rigger, se metti il guisadrizza devi segare via il disco. Non c'è altro modo perchè il disco è infilato sullo strallo.
Il guidadrizza è alternativo al disco, vedi anche istruzioni facnor.
Se non funzionano le migliorie che ho apportato, stroppo fra angolo penna/testa e drizza nuova, dovrò rassegnarmi e montare il guidadrizza.
@kitegorico
Viti autofilettanti? A me proponevano fori filettati con filiera oppure rivetti.
Reggono le autofilettanti? Mi sa che siamo sottomisura con il diametro.
Sparcraft ad esempio dice rivetti da 4,8 oppure viti da 4.
Mi sembra di aver capito che senza guida drizza occorre necessariamente il deviatore ma non credo sia vero il contrario (cioé la presenza del guida drizza non dovrebbe bloccare il sistema se c'é pure il deviatore, solo quest'ultimo diventerá inutile visto che la dirizza la devia il guida drizza).
Semmai cercherò di bloccarlo con delle boccole che faró tornire da qualcuno ( visto che sono introvabili) affinché non vaghi per i fatti suoi lungo la porzione di strallo scoperto.
Circa il montaggio del guida drizza chi mi ha dato il kit sosteneva quello che dici tu, ovvero rivetti oppure filettatura prima di avvitare. Ma le istruzioni di montaggio postate in precedenza sono chiare in questo senso: bucare con la punta in dotazione al kit e avvitare direttamente.
Io proverò seguendo le istruzioni. Ove la vite non dovesse autofilettarsi lo rivetto. Le viti del kit sono da 0,53
io alla fine ho valutato che, dopo 15 anni, era il caso di cambiare almeno lo strallo, quindi alla fine ho potuto rimpiazzare il disco distanziatore. Avevo comprato il guida drizza della Harken con puleggia ( costa un botto ) ma occhio che ha una forma particolare che non si sposa con tutti i profili di albero come il mio Zspars per esmp. L'ho fatto modificare dal tornitore ma alla fine ho appunto optato per soluzioni più radicali. Per quanto riguarda il montaggio mi ero organizzato con rivetti e un pezzo di gomma tipo camera d'aria da bicicletta da interporre tra albero e guidadrizza. Lavoro non semplicissimo da fare a 15 metri ma nel caso prima di forare l'alluminio meglio dare due mazzate con un punteruolo per fare gli inviti al trapano.
(15-06-2016 17:41)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Mi sembra di aver capito che senza guida drizza occorre necessariamente il deviatore ma non credo sia vero il contrario (cioé la presenza del guida drizza non dovrebbe bloccare il sistema se c'é pure il deviatore, solo quest'ultimo diventerá inutile visto che la dirizza la devia il guida drizza).
Chi mi ha dato il kit sosteneva quello che dici tu, ovvero rivetti oppure filettatura prima di avvitare. Ma le istruzioni di montaggio postate in precedenza sono chiare in questo senso: bucare con la punta in dotazione al kit e avvitare direttamente.
Io proverò seguendo le istruzioni. Ove la vite non dovesse autofilettarsi lo rivetto. Le viti del kit sono da 0,53

Sono stato di recente in testa. L'angolo corretto della drizza fra guidadrizza e testa avvogitore passa attraverso il disco, non bene direi. Mettila così, tagli il disco e risparmi la boccola nuova.
Io avevo trovato in internet lo sparcraft. Dove hai trovato il selden?
Le viti, come 0,53!!! Quanti mm sarebbero? Solo due viti?
(15-06-2016 17:46)Mirtus Ha scritto: [ -> ].... ma nel caso prima di forare l'alluminio meglio dare due mazzate con un punteruolo per fare gli inviti al trapano.

Anche questo é un consiglio che mi é stato dato da chi mi ha procurato il kit. Sembra ovvio ma inizialmente non ci avevo pensato....
(15-06-2016 17:50)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]
(15-06-2016 17:41)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Mi sembra di aver capito che senza guida drizza occorre necessariamente il deviatore ma non credo sia vero il contrario (cioé la presenza del guida drizza non dovrebbe bloccare il sistema se c'é pure il deviatore, solo quest'ultimo diventerá inutile visto che la dirizza la devia il guida drizza).
Chi mi ha dato il kit sosteneva quello che dici tu, ovvero rivetti oppure filettatura prima di avvitare. Ma le istruzioni di montaggio postate in precedenza sono chiare in questo senso: bucare con la punta in dotazione al kit e avvitare direttamente.
Io proverò seguendo le istruzioni. Ove la vite non dovesse autofilettarsi lo rivetto. Le viti del kit sono da 0,53

Sono stato di recente in testa. L'angolo corretto della drizza fra guidadrizza e testa avvogitore passa attraverso il disco, non bene direi. Mettila così, tagli il disco e risparmi la boccola nuova.
Io avevo trovato in internet lo sparcraft. Dove hai trovato il selden?
Le viti, come 0,53!!! Quanti mm sarebbero? Solo due viti?

Si 2 viti, esattamente come nella foto postata prima
5,3 di diametro, lunghezza 12 (mm)
Qualcuno conosce il diametro esatto delle boccole rosse interne al deviatore?
Pagine: 1 2 3
URL di riferimento