Sono d'accordo anch'io con quanto scrive Gundam. Se vai a fare una regata ci vai ... per regatare e quindi lo spirito deve essere in tono e non quello della veleggiatina con la nonna. Che poi si sia campioni del mondo o velisti della domenica (come me) non importa.
Anche il regolamento di regata fra l'altro prevede che non si possa andare a fare le regate "alla buona" quando richiede che certe manovre vengano eseguite "prontamente in maniera marinaresca" (ad esempio in boa).
Detto questo personalmente se sono in regata sono là per giocarmela e se ho la precedenza rispetto ad un mostro sacro e cederla mi danneggia non la cedo.
(03-12-2015 17:12)barbezuan Ha scritto: [ -> ]Non son d'accordo neanch'io con questa affermazione.
Che sia con la nonna o con Paul Cayard è comunque in regata quindi intende regatare a prescindere dal livello.
Se l'equipaggio piu preparato va alle regatelle per allenamento, non si pone come lo sbruffone padrone del campo di regata ma usa gli incroci proprio come allenamento. Con un comportamento così si comporta come un povero cafone.
Sempre mio modesto parere
Mi sembra abbastanza chiaro il testo evidenziato.
Un'imbarcazione che si iscrive e partecipa ad una regata è in regata e deve regatare e rispettare le regole (che ha sottoscritto all'atto dell'iscrizione) qualsiasi livello abbia.
Il problema sollevato da questa discussione non è l'approccio alla regata ma il comportamento scorretto di un equipaggio.
(03-12-2015 19:51)barbezuan Ha scritto: [ -> ]il comportamento scorretto di un equipaggio.
Ci sara' una ragione che nelle regole, quella del "fair sailing" viene prima delle regole di precedenza, nel capitolo delle regole fondamentali.
La regola #3 poi specifica che chi partecipa ad una regata condotta sotto le regole di regata accetta di essere governato dalle regole di regata.
Forse parafraso, scusate, non ho il libro delle regole in Italiano.
(03-12-2015 17:08)Tatone Ha scritto: [ -> ]mi capitava non raramente di chiedere gentilmente di poter passare anche se non avevo la precedenza, ricevendo in un buon 90% dei casi una risposta positiva.
Posso chiederti perché? Chiedevi a non regatanti o a concorrenti?
(03-12-2015 21:42)nicola1971 Ha scritto: [ -> ] (03-12-2015 17:08)Tatone Ha scritto: [ -> ]mi capitava non raramente di chiedere gentilmente di poter passare anche se non avevo la precedenza, ricevendo in un buon 90% dei casi una risposta positiva.
Posso chiederti perché? Chiedevi a non regatanti o a concorrenti?
Nelle regate di una volta, non di rado accadeva che i comitati locali facessero partire prima le barche più piccole e lente, col risultato che c'erano un sacco di sorpassi e di incroci. In questi incroci capitava anche di arrivare mure a sinistra, sapendo di passare magari di poco. In questi casi una cortese richiesta "posso passare o devo virare?" otteneva quasi sempre una risposta positiva. Anche se l'altra barca era in regata e per sicurezza ci poggiava pure un pochino... In tempi più recenti, quando dopo mille proteste finalmente avevano imparato a far partire prima le barche veloci, la stessa cosa accadeva con i "doppiaggi". L'importante era essere gentili, dopotutto sarei passato lo stesso e poi virando avrei sicuramente dato assai più fastidio... Per questo motivo spesso anche tra barche di punta, nel momento in cui i tattici hanno idee differenti sul lato da tenere, in incroci tirati si fa passare anche chi è mure a sinistra, pur che non ti viri addosso costringendoti ad andare sul lato dove non vorresti andare... Quindi, chiedere gentilmente è sempre lecito!!!
grazie, ora ho capito. corretto, se c'é una motivazione e si usa la cortesia, è tutta un'altra cosa
Anche perché se uno ci passa già di poco, se vira lo fa avanti a te e sottovento e tu ti ritrovi a dover virare quindi o ti interessa il lato destro e/o rimbalzare l'avversario a sinistra oppure conviene essere "cortesi"
(03-12-2015 13:00)Tatone Ha scritto: [ -> ] (03-12-2015 12:48)davebox70 Ha scritto: [ -> ]Credo sia meglio che io non provi mai a fare una regata, in questa situazione penso che gli sarei saltato a bordo armato di mezzo marinaio e lo avrei preso a sprangate! 
Si, se sei così cattivo e manesco è meglio di no, ti radierebbero comunque a vita.... 
Ma guarda, in realtà sono un buono forse pure troppo, se arriva il super pro, con la super barca e, nonostante non ne abbia il diritto, mi chiede gentilmente di passare, nessun problema, poggio, orzo, lo agevolo come posso, ma il super pro che pensa che siccome c'ha la super barca ed il super equipaggio, i plebei sulle barchette devono sparire dalla sua vista al suo avvicinarsi, perché il loro esistere lo infastidisce ed arriva agli insulti ed alle sportellate, allora é guerra aperta.
(04-12-2015 00:14)davebox70 Ha scritto: [ -> ] (03-12-2015 13:00)Tatone Ha scritto: [ -> ] (03-12-2015 12:48)davebox70 Ha scritto: [ -> ]Credo sia meglio che io non provi mai a fare una regata, in questa situazione penso che gli sarei saltato a bordo armato di mezzo marinaio e lo avrei preso a sprangate!
Si, se sei così cattivo e manesco è meglio di no, ti radierebbero comunque a vita....
Ma guarda, in realtà sono un buono forse pure troppo, se arriva il super pro, con la super barca e, nonostante non ne abbia il diritto, mi chiede gentilmente di passare, nessun problema, poggio, orzo, lo agevolo come posso, ma il super pro che pensa che siccome c'ha la super barca ed il super equipaggio, i plebei sulle barchette devono sparire dalla sua vista al suo avvicinarsi, perché il loro esistere lo infastidisce ed arriva agli insulti ed alle sportellate, allora é guerra aperta.
Sono 100% d'accordo con te. Anche se io di super pro così stupidi ne ho conosciuti davvero pochi... La razza che citi tu sono gli "aspiranti o sedicenti super pro", che tuttavia super pro non lo diventeranno mai.
(04-12-2015 00:48)Tatone Ha scritto: [ -> ]Anche se io di super pro così stupidi ne ho conosciuti davvero pochi... La razza che citi tu sono gli "piranti o sedicenti super pro", che tuttavia super pro non lo diventeranno mai.
Tatone potrebbe essere il mio alter ego.
Ricordo ancora un incrocio con un elegante De Angelis che in una poppa a razzo con 25 nodi si e' messo a discutere amabilmente con il nostro timoniere circa il concetto di libero dalla poppa mentre i due equipaggi volavano da una barca all'altra della barca
