Sto impazzendo, letteralmente.
Ho bruciato nell'ordine:
1) Trasduttore in testa d'albero;
2) Nuovo trasduttore + display;
Il sistema è un IS20 simrad. Ora ho il display che si accende e mi segna le " - - - " quindi segnale interrotto con la testa d'albero.
A prescindere da una nuova sostituzione di entrambi (trasduttore+display) il problema, oramai accertato, é che succede qualcosa quando piove. Infatti dopo la pioggia, anche a distanza di qualche giorno, come accendo la stazione del vento non funziona e si brucia qualcosa del sistema. Ovviamente le batterie sono sempre staccate...
Il ragazzo che é salito in testa d'albero dice che a "vista" non c'è segno di cavi rotti, lesionati o cotti dal sole. Il circuito della stazione del vento é singolo non in rete. La luce di fonda in testa é bruciata.
Non so cosa fare, il tecnico sembra saperne meno di me...
A qualcuno é capitata una cosa del genere ?
Grazie.
L'unica cosa che ti resta da verificare e' l'integrità dei fili all'interno dell'albero o alla base D'albero. O in alternativa prova a vedere subito dopo la pioggia anche solo con una batteria da 9 (quelle quadrate da telecomando) volt se i 9 volt arrivano bene in testa D'albero.
Grazie per l'interesse.
Alla base dell'albero ho verificato attentamente e non noto nulla di particolare.
A questo punto ho ordinato il cavo da 20 mt NMEA e proveremo a sostituirlo: mi dicono che l'operazione non sia semplice in quanto il cavo passa insieme agli altri all'interno di una "canalina" grigia da impianti elettrici.
Vi terrò aggiornati sugli ulteriori esperimenti. Sono tentato dal mandare al diavolo questa stazione e sostituirla con una wireless ... (meno cavi, meno problemi)
Si accettano ulteriori osservazioni e/o consigli.
(07-12-2015 12:12)nigma73 Ha scritto: [ -> ](meno cavi, meno problemi)
Sei proprio sicuro?
(07-12-2015 12:57)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Sei proprio sicuro?
BV!
Sono consapevole che il segnale che viaggia sul cavo qualitativamente è migliore, ciò avviene anche sulla rete dei PC.
In questo caso però ci sono da valutare pro e contro.
Ovvero, se la linea mi rompe le scatole e non si riesce a venirne a capo...non posso cambiare trasduttore+diplay ad ogni pioggia.
Ad ogni buon conto, il wireless è stato sperimentato con successo in molte regate tra cui la Coppa America.
A casa opterei sempre per una linea su cavo, ma sulla barca considerata l'usura dovuta agli agenti atmosferici dei cavi... uhm ...l'idea non è male: un pò perdi ed un pò guadagni.
Sono certo che tra qualche anno le strumentazioni saranno tutte wireless..basta vedere i produttori come si stanno orientando...
Per "bruciare" qualcosa deve esserci un problema più serio. Se i cavi di alimentazione fossero spellati, cotti, rovinati ma con l'anima sana, potrebbero esserci, a naso, quattro possibilità:
• si toccano tra loro positivo e negativo: salta il fusibile o il magneto termico, ma non vedo possibilità di danni alla stazione del vento, sia display/cervello, sia al sensore (che arriva dopo).
• vanno a massa: se è il positivo, come sopra, se è il negativo, al massimo non dovrebbe funzionare.
• il cavo del sensore si "becca" un ritorno da 12V positivi a piena potenza sul canale dati: possibilità di danni reale ma bisognerebbe che ci fosse un danno così carogna da aver rovinato i cavi esattamente nello stesso punto. In più, la pioggia, che dovrebbe essere acqua praticamente distillata, dovrebbe condurre poco o niente...
• il cavo sensore è interrotto (e non funziona) o è in corto (e non funziona ma, teoricamente, i punti d'ingresso dei segnali dovrebbero essere protetti da sovratensioni e cortocircuiti): in entrambi i casi non dovrebbe funzionare il sensore ma non dovrebbe bruciarsi nulla, nemmeno nel display.
La luce di fonda in testa è bruciata o non si accende a causa di un'interruzione? Di nuovo mi sembrerebbe difficile avere DUE cavi interrotti nello stesso punto, con un cavo rovinato positivo che tocca, casualmente, proprio il cavo dati del sensore senza isolamento proprio nello stesso punto... Salvo nel caso che in un passacavo, dove ci transitano TUTTI i cavi non ci sia qualcosa che li pizzica malamente insieme, e allora si che ci sarebbero belle scintille! soprattutto in una scatola dove potrebbero formarsi ossidi che con l'acqua condurrebbero bene... Altrimenti andrei a spulciare anche il quadro!
BV
(07-12-2015 13:51)nigma73 Ha scritto: [ -> ] (07-12-2015 12:57)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Sei proprio sicuro?
Sono certo che tra qualche anno le strumentazioni saranno tutte wireless..basta vedere i produttori come si stanno orientando...
Francamente non vedo tutto 'sto fermento. Tra i top player solo Raymarine ha una linea wireless, per altro trattandola (sbagliando) come una parente povera.
Lo standard è Nmea 2000 che va su fili e credo lo sarà per diversi anni ancora.
Il settore nautico non è particolarmente svelto nel "digerire" le novità informatiche.
(07-12-2015 16:02)Fede55 Ha scritto: [ -> ]Per "bruciare" qualcosa deve esserci un problema più serio. Se i cavi di alimentazione fossero spellati, cotti, rovinati ma con l'anima sana, potrebbero esserci, a naso, quattro possibilità:
• si toccano tra loro positivo e negativo: salta il fusibile o il magneto termico, ma non vedo possibilità di danni alla stazione del vento, sia display/cervello, sia al sensore (che arriva dopo).
• vanno a massa: se è il positivo, come sopra, se è il negativo, al massimo non dovrebbe funzionare.
• il cavo del sensore si "becca" un ritorno da 12V positivi a piena potenza sul canale dati: possibilità di danni reale ma bisognerebbe che ci fosse un danno così carogna da aver rovinato i cavi esattamente nello stesso punto. In più, la pioggia, che dovrebbe essere acqua praticamente distillata, dovrebbe condurre poco o niente...
• il cavo sensore è interrotto (e non funziona) o è in corto (e non funziona ma, teoricamente, i punti d'ingresso dei segnali dovrebbero essere protetti da sovratensioni e cortocircuiti): in entrambi i casi non dovrebbe funzionare il sensore ma non dovrebbe bruciarsi nulla, nemmeno nel display.
La luce di fonda in testa è bruciata o non si accende a causa di un'interruzione? Di nuovo mi sembrerebbe difficile avere DUE cavi interrotti nello stesso punto, con un cavo rovinato positivo che tocca, casualmente, proprio il cavo dati del sensore senza isolamento proprio nello stesso punto... Salvo nel caso che in un passacavo, dove ci transitano TUTTI i cavi non ci sia qualcosa che li pizzica malamente insieme, e allora si che ci sarebbero belle scintille! soprattutto in una scatola dove potrebbero formarsi ossidi che con l'acqua condurrebbero bene... Altrimenti andrei a spulciare anche il quadro!
BV
Ti ringrazio per i consigli. Sto aspettando che arrivi il cavo nuovo, anche se ora sono in un vicolo cieco in quanto oltre che fare i test con la pila da 9V ho comunque molto probabilmente un problema con il trasduttore e forse, forse anche con il display...
Farò dei test e poi decideró il da farsi, perché non ho intenzione di acquistare di nuovo tutto per danneggiare appena piove...
Non so, penso che i cavi all'interno dell'albero non é che si rovinino facilmente.
Non so poi in testa d'albero se il cavo che fuoriesce dal trasduttore scende giù direttamente o se c'è un "bussolotto" di collegamento. Credo che il filo scenda giù senza interruzioni.
(07-12-2015 18:36)pepe1395 Ha scritto: [ -> ] (07-12-2015 13:51)nigma73 Ha scritto: [ -> ] (07-12-2015 12:57)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Sei proprio sicuro?
BV!
Sono certo che tra qualche anno le strumentazioni saranno tutte wireless..basta vedere i produttori come si stanno orientando...
Francamente non vedo tutto 'sto fermento. Tra i top player solo Raymarine ha una linea wireless, per altro trattandola (sbagliando) come una parente povera.
Lo standard è Nmea 2000 che va su fili e credo lo sarà per diversi anni ancora.
Il settore nautico non è particolarmente svelto nel "digerire" le novità informatiche.
BV!
Uhm...vero. Anche se la stessa simrad inizia a muoversi sul wireless.
Ne faccio anche un'analisi dei costi, immaginate il cantiere che anziché passare fili, monta semplicemente gli strumenti con un pannellino solare.
Ad esempio nel mio caso se qualcuno avesse sviluppato un'app per Smartphone...e un trasduttore per comunicare in wifi,...sai che risparmio....
Sembrerà banale ma hai provato a fare un reset....anch'io ho risolto lo stesso problema su consiglio della navico in questo modo.
Fammi sapere
Tack Tick fa un sistema vento/acqua totalmente wireless con l'unità in TA alimentata da una celletta solare....
(07-12-2015 19:55)Cloudbuster Ha scritto: [ -> ]Tack Tick fa un sistema vento/acqua totalmente wireless con l'unità in TA alimentata da una celletta solare....
Tacktick si chiama Raymarine adesso.
Aggiornamenti: testata la tensione in uscita dal display ... ca 12 V.
Testata la tensione in uscita dal "bussolotto" di collegamento sotto l'albero: collega il cavo che arriva dal display e il cavo che risale l'albero, anche qui ca 12 V.
Quindi, sembrerebbe che il display non sia andato.
Per oggi basta, altrimenti mia moglie in giornata festiva mi faceva "volare".
Prossimo test, pila da 9V e test sul trasduttore che ritengo essersi "bruciato".
Il problema è che scoprire che il trasduttore sia bruciato non risolve una cippa, in quanto il guaio succede quando piove. Mi sta per arrivare il cavo nuovo da 20 mt che andró a sostituire. Per cui con cavo nuovo, trasduttore nuovo e display funzionante, essendo una linea a se stante non ci dovrebbe essere nessun motivo per il quale si dovrebbe bruciare quando piove !!!
Aggiornamento: procedo a rilento, ad ogni buon conto ho testato il trasduttore in testa d'albero. Batteria 9 v ...e segna un bel zero di tensione quando provo gli altri piedini con il tester, per cui, come ampiamente preventivato é "partito" di nuovo il traduttore.
Ora il problema è: lo sostituisco di nuovo ??? Noooo !!!
Alla prima pioggia si rompe di nuovo...
Ho il cavo di 20 mt nuovo. Bene. Lo faccio passare da qualcuno nell'albero, e poi ??? ...Se mettendo il trasduttore nuovo mi si ribrucia ???
Noto che il pulsante sul quadro che alimenta la stazione del vento é lo stesso del sensore di temperatura/profondità/solcometro ... sensore da me MAI messo in acqua in quanto non mi serve al momento.
I display di quest'ultimi li ho verificati e sembrano ok e ne tantomeno noto infiltrazioni d'acqua.
Cmq penso che faró smontare il trasduttore in testa...e cercherò di far passare il nuovo cavo e sostituiró la luce di fonda...bruciata..
Per il trasduttore vedrò se riesco a capire prima di tutto con si smonta e poi identificare il componente bruciato...
Sono sempre più tentato dal wireless raymarine...
Non riusciresti a provare il trasduttore "a terra" allacciandolo allo strumento con un corto pezzetto di cavo in modo da escludere ogni altro sospetto collegamento ?
Avresti una risposta certa al dubbio se si tratti di sensore o cavo guasto. La semplice prova con pila e tester puo' non essere esaustiva per un dispositivo con interfaccia tipo "CanBus" (SimNet e' di quel tipo) il cui test completo richiederebbe ben di piu' (dico questo senza aver mai avuto per le mani un sensore IS20 ma solo come esperienza di quel bus su altri sistemi).
(27-12-2015 23:07)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Non riusciresti a provare il trasduttore "a terra" allacciandolo allo strumento con un corto pezzetto di cavo in modo da escludere ogni altro sospetto collegamento ?
Avresti una risposta certa al dubbio se si tratti di sensore o cavo guasto. La semplice prova con pila e tester puo' non essere esaustiva per un dispositivo con interfaccia tipo "CanBus" (SimNet e' di quel tipo) il cui test completo richiederebbe ben di piu' (dico questo senza aver mai avuto per le mani un sensore IS20 ma solo come esperienza di quel bus su altri sistemi).
Si, era in preventivo, anche questa ipotesi prima del de prufundis ... infatti ora che scendo il trasduttore, stacco il "bussolotto" sotto la maestra e provo la funzionalità, bypassando tutto il cavo che risale l'abero.
Le altre due volte precedenti, purtroppo ho avuto solo la conferma che il trasduttore era "andato".
Vi tengo aggiornati e se mai risolverò sarà una discussione che tornerà utile di sicuro a qualche altro
Luce di fonda bruciata e problemi con sensore in testa d'albero... a me fanno squillare un campanellino...
(28-12-2015 13:26)Edolo Ha scritto: [ -> ]Luce di fonda bruciata e problemi con sensore in testa d'albero... a me fanno squillare un campanellino...
Dimmi amico, fammi capire, qual è secondo te il campanello d'allarme ?
Le linee sono ovviamente separate. Ma forse a me sfugge qualcosa... e pure ai tecnici che si sono avvicendati ...
(28-12-2015 14:11)nigma73 Ha scritto: [ -> ] (28-12-2015 13:26)Edolo Ha scritto: [ -> ]Luce di fonda bruciata e problemi con sensore in testa d'albero... a me fanno squillare un campanellino...
Dimmi amico, fammi capire, qual è secondo te il campanello d'allarme ?
Le linee sono ovviamente separate. Ma forse a me sfugge qualcosa... e pure ai tecnici che si sono avvicendati ...
Pensavo semplicemente a qualche cavo spellato che con la pioggia manda in basso isolamento luce di fonda e trasduttore. E' solo un campanellino come dicevo, però anche un occhio alla lampadina giusto per capire se è realmente bruciata o no potrebbe tornare utile.
Un esempio: luce di fonda ha il positivo sezionato dall'interruttore com'è giusto che sia. Il positivo a causa di qualche sfregamento (drizze, eccessiva tensione del cavo e chi più ne ha più ne metta) quando piove va a richiudersi su qualche filo dello strumento che attraversato dalla corrente della lampadina frigge tutto.
Non dico che sia così eh... ma separare il tutto sfilando dall'albero il cavo e facendo le prove con tutto bene in vista come consigliato da Iansolo penso che, visto che non ne vieni a capo, sia la cosa più semplice e meno onerosa da fare.
Poi l'anamnesi dei sintomi e la loro collocazione temporale, che ovviamente solo tu sai, potrebbe avvalorare o meno alcune tesi. Se per esempio in concomintanza del problema alla luce di fonda da lì a poco ti si è presentato il problema all'anemometro... ed i campanellini diventano 2
Giusto per buttare carne al fuoco
Ciao