I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Ricavare Genoa da Maxi Randa
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Volevo fare realizzare un genoa "invernale" a basso costo. Le dimensioni di cui avrei bisogno sono circa 14,4 di inferitura e circa 5 di LP

Cercando qualcosa di recupero ma possibilmente in buone condizioni ho visto da un velaio una randa avvolgibile enorme, cross cut, seminuova che non venderà mai.

Mi domandavo se ci sono controindicazioni e se sia possibile ritagliare un genoa delle dimensioni che io vorrei da questa randa gigante mantenendo solo l'inferitura originale.

Dovendoci spendere tra banda UV e lavoro di modifica sui 400 € mi domandavo se poi il risultato sarebbe soddisfacente oppure una schifezza.

grz
(08-12-2015 21:57)dbk Ha scritto: [ -> ]mi domandavo se poi il risultato sarebbe soddisfacente oppure una schifezza.

Guarda, io sono uno che ricicla tutto il possibile, ma in questo caso ti dico: schifezza.
Comunque sentiamo i velai esperti.
Si potrebbe anche chiudere un po' la balumina ricucendo due tre ferzi? Per mantenersi sull'economico


La vita é un brivido che vola via, un equilibrio sopra la follia...
E siccome sono un principiante assoluto abbiate clemenza e pazienza con me quando magari pongo domande indecenti
Viste le dimensioni enormi secondo me tenendo l'inferitura si potrebbe fare tutto, ovvio che bisogna rifare penna, mura e scotta, più banda UV. Considerato che la randa era avvolgibile non ha stecche ne tasche, è come un enorme lenzuolone di dacron cross cut croccante della veleria HOOD. Probabilmente usata 10 volte.
Il grasso ragazzi, il grasso.
Le rande già nascono usualmente più piatte dei genoa, se poi é avvolgibile sarà davvero una lastra quindi IMHO andrebbe almeno disassemblata e non solo rifilata; inoltre il cross cut é tale perché, semplificando, le cuciture sono perpendicolari alla balumina (o meglio, i fili piú tesati dalla tessitura (più stabili) vengono posti in modo che siano paralleli alla balumina quindi non si può semplicemente far diventare l'inferitura della randa la ralinga del genoa;
Ultima considerazione sulla grammatura del dacron che sarà probabilmente incoerente con la vela che andremo ad ottenere.
Eh, e adesso che hai detto tutto tu, io cosa dico?? Smiley2
Giusto per soddisfare la passione del riciclo, se la grammatura lo permettesse e se servisse magari potresti ricavarci una tormentina...
Forse se volessi da una randa grande ricavare una randa più piccola sarebbe più semplice.
E' vero che il dacron costa, ma il lavoro costa più del dacron. E di lavoro da fare ce ne sarebbe parecchio.
Secondo me non ne vale la pena.
Sospettavo che sarebbe venuta una schifezza...

Invece un maxi genoa con inferitura troppo lunga, tenendo la base si può tagliare? In modo da rifare la penna sull'inferitura?
(08-12-2015 21:57)dbk Ha scritto: [ -> ]Volevo fare realizzare un genoa "invernale" a basso costo. Le dimensioni di cui avrei bisogno sono circa 14,4 di inferitura e circa 5 di LP

Cercando qualcosa di recupero ma possibilmente in buone condizioni ho visto da un velaio una randa avvolgibile enorme, cross cut, seminuova che non venderà mai.

Mi domandavo se ci sono controindicazioni e se sia possibile ritagliare un genoa delle dimensioni che io vorrei da questa randa gigante mantenendo solo l'inferitura originale.

Dovendoci spendere tra banda UV e lavoro di modifica sui 400 € mi domandavo se poi il risultato sarebbe soddisfacente oppure una schifezza.

grz

Io quei 400 Euro li spenderei meglio, modificare così pesantemente una vela ha senso solo per farne una tenda da sole per il giardino... 89
Però, viste le tue misure, mi sembra che sul mercato dell'usato tu possa facilmente trovare ottime occasioni, io mi armerei di internet, email e un po' di pazienza.... 21
Come ti ha spiegato shein, puoi rifilare tutto meno che la balumina (se non parallelamente a se stessa), dato che la vela originale ha i pannelli a 90° con questa, e la nuova vela li dovrà avere pure a 90°.

Ovviamente rifilando solo la ghinda (se non parallelamente a se stessa), l'altezza del punto di scotta varierà, e se non va bene, andranno calcolate le nuove misure ed andranno rifilate anche la mura e la base.

Dato che un lavoro ben fatto richiede tempo e denaro, bisogna accertarsi che la vela da modificare sia a costo quasi zero e in uno stato quasi perfetto Smiley2

Se la vela fosse triradiale, il discorso è completamente diverso e tutti i rifili andrebbero fatti nel centro della vela dove si uniscono i box con cuciture verticali ed orizzontali, dato che gli angoli in cui convergono i ferzi sono "intoccabili".
URL di riferimento