12-12-2015, 15:07
Buongiorno a tutti,
Vorrei sottoporvi un problema inerente il funzionamento dell’autopilota, dopo aver ricercato infruttuosamente sul forum ADV e su internet discussioni che potessero aiutarmi.
P. S.: Se qualcosa mi è sfuggito vogliate segnalarmelo, per non farvi perdere tempo.
Poiché le risposte fino ad oggi ricevute da alcuni centri di assistenza non mi hanno finora convinto sulla possibile causa del malfunzionamento osservato, ma hanno solo evidenziato un tentativo di ottenere il massimo guadagno possibile sfruttando la mia situazione (proponendo già a priori una sostituzione di tutta la componentistica di controllo dell’autopilota), vorrei illustrarvi il problema e chiedere un vostro parere.
In particolare vorrei capire come muovermi e che controlli posso ancora fare autonomamente, prima di iniziare ad acquistare fondi di magazzino per accertarmi a banco dell’elemento che non funziona, piuttosto che affidarmi ad un centro di assistenza che probabilmente consegnerà alla casa madre inglese tutti i pezzi per sostituire qualche scheda.
Noi abbiamo acquistato il nostro Dufour Classic 35 con già installato un autopilota Raymarine con unità di controllo SmartPilot ST6001 (anno 2007), computer di rotta SmartPilot S1, trasduttore angolo di barra, bussola fluxgate e attuatore lineare Raymarine tipo 1.
L’autopilota NON è collegato ad un GPS.
L’autopilota è collegato via Sea Talk agli altri strumenti ST60 che attualmente non presentano anomalie di funzionamento.
E’ inoltre collegato al vecchio ripetitore interno Raytheon Multi (fine anni 90).
Dopo anni di eccellente funzionamento, l’autopilota va costantemente in avaria ad ogni utilizzo.
Dopo un periodo di funzionamento normale che può durare da qualche minuto a 5 ore a partire dalla prima accensione della giornata, l’unità di controllo settata in modalità AUT0 mi segnala il messaggio di errore “NO DATA” accompagnato da segnale acustico di allarme.
A questo punto il sistema può essere manualmente o automaticamente riportato in modalità STANDBY; non è più possibile invece ripristinare AUTO perché istantaneamente o al massimo dopo qualche secondo compare “NO DATA”.
Una volta in avaria, si osservano le seguenti problematiche:
- Ogni volta che si spegne e poi riaccende l’autopilota il display indica una prua autopilota apprezzabilmente diversa, non ricollegabile a piccoli spostamenti della barca all’ormeggio.
- Non è più possibile tarare la prua autopilota in modalità SEA TRIAL in quanto il sistema non salva la correzione fatta.
Dopo aver smontato, disassemblato e trattato preventivamente con disossidante spray secco le componentistiche interne e/o le schede dell’unità di controllo, della bussola e del computer di rotta, non ho ottenuto alcun miglioramento.
Nota: io ho trovato il computer di rotta NON collegato a terra, come da installazione originale.
Tutti i componenti non presentano danni macroscopici, né tracce di umidità o corrosione.
L’alimentazione ai componenti sembra stabile.
Ho controllato i cablaggi, scollegati, disossidati e rimontati, ma nulla cambia.
Ci tengo a sottolineare l’instabilità del sistema e l’apparente assenza di fattori che la innescano; il messaggio di errore non riappare immediatamente solo se il sistema rimane spento per tempi più o meno lunghi (molte ore).
Vorrei sottoporvi un problema inerente il funzionamento dell’autopilota, dopo aver ricercato infruttuosamente sul forum ADV e su internet discussioni che potessero aiutarmi.
P. S.: Se qualcosa mi è sfuggito vogliate segnalarmelo, per non farvi perdere tempo.
Poiché le risposte fino ad oggi ricevute da alcuni centri di assistenza non mi hanno finora convinto sulla possibile causa del malfunzionamento osservato, ma hanno solo evidenziato un tentativo di ottenere il massimo guadagno possibile sfruttando la mia situazione (proponendo già a priori una sostituzione di tutta la componentistica di controllo dell’autopilota), vorrei illustrarvi il problema e chiedere un vostro parere.
In particolare vorrei capire come muovermi e che controlli posso ancora fare autonomamente, prima di iniziare ad acquistare fondi di magazzino per accertarmi a banco dell’elemento che non funziona, piuttosto che affidarmi ad un centro di assistenza che probabilmente consegnerà alla casa madre inglese tutti i pezzi per sostituire qualche scheda.
Noi abbiamo acquistato il nostro Dufour Classic 35 con già installato un autopilota Raymarine con unità di controllo SmartPilot ST6001 (anno 2007), computer di rotta SmartPilot S1, trasduttore angolo di barra, bussola fluxgate e attuatore lineare Raymarine tipo 1.
L’autopilota NON è collegato ad un GPS.
L’autopilota è collegato via Sea Talk agli altri strumenti ST60 che attualmente non presentano anomalie di funzionamento.
E’ inoltre collegato al vecchio ripetitore interno Raytheon Multi (fine anni 90).
Dopo anni di eccellente funzionamento, l’autopilota va costantemente in avaria ad ogni utilizzo.
Dopo un periodo di funzionamento normale che può durare da qualche minuto a 5 ore a partire dalla prima accensione della giornata, l’unità di controllo settata in modalità AUT0 mi segnala il messaggio di errore “NO DATA” accompagnato da segnale acustico di allarme.
A questo punto il sistema può essere manualmente o automaticamente riportato in modalità STANDBY; non è più possibile invece ripristinare AUTO perché istantaneamente o al massimo dopo qualche secondo compare “NO DATA”.
Una volta in avaria, si osservano le seguenti problematiche:
- Ogni volta che si spegne e poi riaccende l’autopilota il display indica una prua autopilota apprezzabilmente diversa, non ricollegabile a piccoli spostamenti della barca all’ormeggio.
- Non è più possibile tarare la prua autopilota in modalità SEA TRIAL in quanto il sistema non salva la correzione fatta.
Dopo aver smontato, disassemblato e trattato preventivamente con disossidante spray secco le componentistiche interne e/o le schede dell’unità di controllo, della bussola e del computer di rotta, non ho ottenuto alcun miglioramento.
Nota: io ho trovato il computer di rotta NON collegato a terra, come da installazione originale.
Tutti i componenti non presentano danni macroscopici, né tracce di umidità o corrosione.
L’alimentazione ai componenti sembra stabile.
Ho controllato i cablaggi, scollegati, disossidati e rimontati, ma nulla cambia.
Ci tengo a sottolineare l’instabilità del sistema e l’apparente assenza di fattori che la innescano; il messaggio di errore non riappare immediatamente solo se il sistema rimane spento per tempi più o meno lunghi (molte ore).