I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Girella su drizza Spi, anticaramella si o no?
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
Ciao,
dopo che per vai mesi la Elah ci ha sponsorizzato più di metà delle issate, con allenamento e ordine abbiamo ridotto enormemente il numero di caramelle all'issata in boa (beh, anche frustare il prodiere è servito :79Smile.

stavo però riflettendo se nei casi di caramelle light un grillo o moschettone con girella possa aiutare a districare.

io attualmente ho su un grillo rapido a scatto che ovviamente non consente alla penna di ruotare liberamente.

grassie
M
La drizza la trovi attorcigliata su se stessa?
(14-12-2015 11:38)Brunello Ha scritto: [ -> ]io attualmente ho su un grillo rapido a scatto che ovviamente non consente alla penna di ruotare liberamente.

Io a questo punto autorizzerei il prodiere a frustare l'armatore. Smiley2
Albert, ho su uno di questi:
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

potrei sostituire con uno di questi:

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

o

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Considerate che la vela è 35mq e l'albero è 10m
credo siamo intorno ai 200kg max di tiro su quel punto

comunque no, non ricordo di trovare la cima ritorta.
usa solo quello di centro. il resto non è adatto ad uno spi...e neanche ad un fiocco.

motivi:
apertura lenta e che richiede 2 mani il primo
rischio che andando in giro ti prenda dentro qualcos'altro il terzo.

domandina: lo spi viene rifatto tra un issata e l'altra se scende male? rifare lo spi riduce drasticamente il rischio di caramella.

suggerimento: per e caramelle light il modo più veloce di districare è che il prodiere o il jolly tiri verso il basso la balumina (drizza bloccata ovviamente, altrimenti ammaina!)
Allora, quello giusto è questo che non ha pirulini sporgenti per aprirlo che possono impigliarsi ed ammainarti lo spi ....

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

In mancanza di finanze atte all'investimento, il meno peggio è quello centrale con le motivazioni date da ADL.

Problema caramella: devi issare lo spi col tangone strallato prima di lascare il fiocco, in modo che vada su in un'area di stallo e non si gonfi; quando è a riva quadri ed esponi prima la base e lo spi si gonfia da sotto in su e se ha dei giri in alto si srotolano prima che si gonfi.

Se la testa si gonfia dalla parte sbagliata salendo, invece, ti trovi poi con le bugne "rovesce" e la caramella nel mezzo; la testa non può ruotare perchè è gonfia e non resta che sgonfiarla strattonando lo spi per il centro della base senza romperlo (se lo tiri per una balumina peggiori la situazione).

Ciao
Elah che significa? Sponsorizzato? Boh?
Certo che mettere un grillo che si usa per la drizza della randa su quella dello spi significa che la situazione è di notte fonda, da capire dove è la prua e la poppa.
Lo spi se messo dentro il sacco va sempre passato tutto, balumine, e i tre angoli legati con la penna al centro.
Nel caso che issandolo si formi una caramella il sistema è di mettersi in poppa filo con la randa al centro, facendo passare il vento da un lato all'altro in modo che ruoti e si liberi.-
Lo spi è un'opppppppinione.-
Il moschettone di Albert è il migliore in quanto non si apre tirandolo su.-
(14-12-2015 12:57)Brunello Ha scritto: [ -> ]potrei sostituire con uno di questi ...

Mai mettere quel gancio su una manovra che tira verso l'alto!
Ho esperienza di un prodiere che è scivolato e abbiamo dovuto portare di corsa al pronto soccorso a ricucire la mano.
Per fortuna non aveva toccato tendini o nervi ...

Comunque, se lo spi fa caramella, nella mia modesta esperienza è perché o 1) era stato preparato male o 2) era stato piegato male.
Per cui, comincia pure a frustare il prodiere e chi ha l' incarico di piegare lo spi dopo una ammainata.
89
(14-12-2015 14:33)albert Ha scritto: [ -> ]Allora, quello giusto è questo che non ha pirulini sporgenti per aprirlo che possono impigliarsi ed ammainarti lo spi ....

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

In mancanza di finanze atte all'investimento, il meno peggio è quello centrale con le motivazioni date da ADL.

Problema caramella: devi issare lo spi col tangone strallato prima di lascare il fiocco, in modo che vada su in un'area di stallo e non si gonfi; quando è a riva quadri ed esponi prima la base e lo spi si gonfia da sotto in su e se ha dei giri in alto si srotolano prima che si gonfi.

Se la testa si gonfia dalla parte sbagliata salendo, invece, ti trovi poi con le bugne "rovesce" e la caramella nel mezzo; la testa non può ruotare perchè è gonfia e non resta che sgonfiarla strattonando lo spi per il centro della base senza romperlo (se lo tiri per una balumina peggiori la situazione).

Ciao

spiegami bene la dinamica della caramella di cui parli: per risolvere io ho sempre tirato la balumina risolvendo in tempi rapidi:

o ho sempre sbagliato e mi è sempre andata di posteriore
o stiamo parlando di due caramelle diverse
Ah ma stiamo parlando di qualcosa di piccolo!
Lo spi non si puó star lí a ripassarlo e insacchettarlo tutte le volte che si ammaina una una barca di 7 metri altrimenti per la prima metá di bolina si va a ribaltoni.
Deve esser ammainato con ordine e senza rigirarlo, solitamente io lo ammaino nel tambuccio nell'ordine inverso di quando sale, cioè: scotta drizza e braccio.
Ah dimenticavo... nessun moschettone o grillo su drizza e scotte, una gassa basta e avanza e se per caso si fa una caramella basta strattonare la drizza.
ho scritto spi per essere generico, io nel dettaglio ho un gennaker a3.

Viene rifatto sempre prima di uscire, e le caramelle si formano al secondo giro quando viene ri-insacchettato in fretta e furia dal prodiere mentre giriamo la boa.

Ripassarlo si fa, ma è un casino. solo in casi estremi.

issata e ammainata la facciamo alle crocette sopra o sotto vento, la kiwi-drop ancora non siamo pratici :-D

non mi linciate, ho messo quello che avevo in barca disponibile, ora con calma si compra l'oggetto giusto
Anche per il gennaker é la stessa cosa, ORDINE!
E secondo me stare a insacchettare é una perdita di tempo, si lascia cader nel tambuccio e da lí risale cosí il prodiere non gironzola per la barca col sacco in mano, accompagna la mura e va all'albero per aiutare la drizza.
generalmente i prodieri bravi quando hanno a che fare con il secondo tipo (che va bene e costa meno) gli mettono un giro di nastro intorno ( tra il perno e la coppiglia per intenderci). sembra un lavoro lento ma se il prodiere è sveglio ci vuole un secondo. nonsi apre per errore e la coppiglia non rischia di tagliare lo spi.
ovviamente finanze permettendo quello di albert è il migliore ma il prezzo è giustificato solo su barche grandi o ambizioni di classifica.

anche io sono della "scuola" (sbagliata mi pare di capire) che attaccandosi alla bugna dello spi e tirandolo verso il basso (anche facendo peso con tutto il corpo) la vela si "srotola" in caso di carammella.
(14-12-2015 15:16)ADL Ha scritto: [ -> ]spiegami bene la dinamica della caramella di cui parli: per risolvere io ho sempre tirato la balumina risolvendo in tempi rapidi:

o ho sempre sbagliato e mi è sempre andata di posteriore
o stiamo parlando di due caramelle diverse

La caramella "classica" consiste nello spi con la testa e la base gonfie ed il centro con uno o più twist.

Tirando ghinda o balumina risolvi le caramelle in embrione o quelle con poca aria e su spi relativamente piccoli; se la testa ha preso aria e si è gonfiata e se c'è più di mezzo giro, tirare uno dei lati non fa altro che strozzare ulteriormente il centro.

Tirare per la mezzeria (se non si è già strozzato tutto tirando improvvidamente Smiley2 uno dei lati), lascando contemporaneamente anche un po' di drizza per togliere tensione alle balumine, consente al tessuto di scorrere tra le fettucce e di far collassare la testa che si sgonfia e riesce a girare su se stessa sbrogliandosi.

Ciao
grazie albert. in effetti quando noi caramelliamo io intervengo durante l'issata quindi per lo più in embrione, ecco perchè ha sempre funzionato l'approccio baluminare
buono a sapersi, sprando che non serva mai ;-)
Ho sempre visto usare moschettoni winchart, quelli della seconda foto. Di recente, dopo aver letto vari 3D ho consigliato l'acquisto a un amico di un tylaska ( originale ! ) . Non c'è nemmeno da porsi domande.
Tylaska a vita, almeno sulla drizza spi.
Le caramelle ritengo accadano per errori e non per casualità.
Spinnaker, gennaker piegato a membro di cane . Ne sono responsabili l'1 e il 2 . Loro due devono ripassarsi le vele se non non sono convinti.
Sempre braccio in varea prima si issare. Per gennaker tack a segno
Tangone fermo poiché e' un punto di mura.
Meglio fare segni su alto, basso e sull'albero per l'altezza della campana, in modo da avere il tangone velocemente pronto per l'issata.
Chi ha in mano la scotta non deve cazzare troppo presto, ma neanche troppo tardi per separare la bugne.
Si issa a lasco e non di traverso sullo stacchetto, a meno di giri di vento che ti agevolino.
(15-12-2015 10:12)lord Ha scritto: [ -> ]Le caramelle ritengo accadano per errori e non per casualità.
Spinnaker, gennaker piegato a membro di cane . Ne sono responsabili l'1 e il 2 . Loro due devono ripassarsi le vele se non non sono convinti.
Sempre braccio in varea prima si issare. Per gennaker tack a segno
Tangone fermo poiché e' un punto di mura.
Meglio fare segni su alto, basso e sull'albero per l'altezza della campana, in modo da avere il tangone velocemente pronto per l'issata.
Chi ha in mano la scotta non deve cazzare troppo presto, ma neanche troppo tardi per separare la bugne.
Si issa a lasco e non di traverso sullo stacchetto, a meno di giri di vento che ti agevolino.

si certo, se hai tutto il tempo d questo mondo per rifare lo spi. può succedere che non ce l'abbia e issi alla sperindio perchè dal pozzetto fino a mezza lunghezza non sanno ancora con che mura devono arrivare...
@ADL condivido. Credo pero' i passaggi vadano ribaditi e ricordati a tutti .
Anzi penso che dividere la manovra in step sia l'unica soluzione per poi farla ad occhi chiusi.
Comunque a quello che da i tempi in barca, consigliali di fare il prodiere ogni tanto, così capisce cosa vuol dire stare la davanti !

La scelta della mura va fatta prima di passare la boa di bolina, lo stacchetto e' difficile sia abbastanza lungo per girare il circuito.
Il prodiere finalizza il lavoro del pozzetto, ma se nasce male la dietro la responsabilità e' loro.
Non so di che barca parli, ma se hai la cabina a prua meglio buttare tutto dentro, così che rimane in ordine e incocciato per la prossima issata. Se devi cambiare mura, appendi la vela ad un moschettone sulla cerniera del passauomo, stacchi il circuito e leghi scotte e drizza insieme, il pozzetto ti aiutera' a girare il malloppo sulle nuove mure. Riarmi e issi.

Banalmente basta misurarlo il tempo. Fai un allenamento e se per il cambio di mura ci vogliono 4 minuti ( nn ho mai cronometrato ) , vuol dire che se ti chiamano la cosa a 30 secondi e tu sei in ritardo di 3,30, l'errore e' loro e nn tuo.
Se 4 minuti ci vogliono, nessuno deve aprire bocca o metterti sotto pressione se tu ci metti quel tempo.
La gopro inchioda tutti alle loro responsabilità !! Per me puo essere un ottimo investimento per migliorarsi
Pagine: 1 2
URL di riferimento